venerdì 30 dicembre 2011

Nuovo anno, nuova moneta

Visto che con tutta probabilità questo sarà l'ultimo post dell'anno, vi volevo mostrare la nuova moneta coniata dalla zecca europea per far fronte alla crisi del 2012.

Tanti auguri di buon anno a tutti (e di buoni acquisti).

lunedì 26 dicembre 2011

Dai recessi della storia

Metti che a qualcuno lo hanno regalato a Natale e trovasse la pubblicità ingannevole.

Tanti Auguri

venerdì 23 dicembre 2011

Pochi giorni a Natale

e mi sembra giusto imitare il fortunato gattone qui in foto.

La Cosa

1982. Antartide. Un elicottero norvegese insegue un cane in fuga per i ghiacci del polo, cercando di ucciderlo a colpi di fucile, fino a giungere ad un campo base americano. Qui il norvegese scende dall'elicottero, che per errore distrugge con una granata, e comincia a sparare all'impazzata. Prima di uccidere qualcuno viene lui stesso ucciso da un americano del campo. Il cane viene tratto in salvo ed accudito.
Una visita del pilota di elicotteri MacReady e del dottore della base al campo norvegese permette loro di scoprire che tutte le baracche sono state bruciate, gli scienziati morti e la stranezza della presenza di un grosso blocco di ghiaccio rettangolare lungo più di due metri, scavato al centro, in un magazzino.
Al loro ritorno al campo base strani latrati provengono dalla gabbia dei cani da slitta. Quando tutti si recano a vedere cosa sta succedendo si accorgono che il cane dei norvegesi si sta trasformando in qualcos'altro uccidendo gli altri cani. Mac ordina di bruciare la spaventosa creatura con il lanciafiamme.
Gli esami dei residui mostrano come la cosa si riproduca assumendo l'aspetto di altre creature. Ora nel gruppo si diffonde il sospetto che qualcuno di loro sia una cosa e non un'essere umano.
Isolati al Polo Sud riusciranno a sopravvivere e, sopratutto, a non far propagare la minaccia?

John Carpenter prende spunto da "La cosa da un altro mondo", fantascienza pura, e la trasforma in un horror fantascientifico critico con la società della guerra fredda.
Un alto budget gli permette di realizzare effetti speciali credibili e di sicuro impatto sullo spettatore. Rimarranno impressi sicuramente la testa ragno e la creature lovercraftiana finale su tutte, ma non dimentichiamo la prima trasformazione della cosa ed i resti degli esseri umani ritrovati nel campo norvegese.
Nel cast troviamo un duro e deciso, e molto in forma, Kurt Russel attorniato da tante facce già famose in quegli anni, del cinema americano.
"Ditelo a tutti dovunque si trovino. Dovunque, scrutate il cielo." E' la frase cult del film. Ma i livelli di lettura della pellicola sono almeno due. Il primo è quello semplice dell'invasione aliena, della salvaguardia del genere umano e della lotta per la sua sopravvivenza anche al costo del sacrificio di pochi per il bene di molti. Il secondo è più legato alla specifica realtà di quegli anni. Il comunismo, la guerra fredda, le spie. Chi era accanto a noi in quel periodo era veramente chi diceva di essere? Od era un Cosa proveniente da un altro luogo e che non aspettava altro che tradirci ed usarci?
Nell'anno di E.T. un film di alieni con un sottotesto così critico non ha ottenuto il riscontro sperato. Il tempo, però, ha dato ragione al grande artigiano del cinema americano e nel trentennio successivo ha eletto La Cosa a film cult, come era stato per il suo predecessore. Non a caso si contano plurime uscite in DVD, dal 2008 anche in BluRay, almeno un videogioco ufficiale, fumetti e, per non farci mancare nulla, un remake/prequel in uscita a breve anche in Italia.

Se il film del 1951 era un cult questo non ne è da meno. Anche se più lungo di una trentina di minuti, vale la pena vederlo e farsi impressionare da Carpenter. Divertitevi anche a trovare le citazioni dal film originale. Vi aiuti una è la rappresentazione grafica del titolo ad inizio film, le altre le lascio a voi.

Titolo originale The Thing
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1982
Durata 96 min
Genere horror, fantascienza
Regia John Carpenter
Soggetto John W. Campbell (racconto)
Sceneggiatura Bill Lancaster
Produttore David Foster, Lawrence Turman
Produttore esecutivo Wilbur Stark
Casa di produzione Universal
Fotografia Dean Cundey
Montaggio Todd C. Ramsay
Effetti speciali Roy Arbogast, Albert Withlock
Musiche Ennio Morricone
Scenografia John L. Lloyd
Costumi Ronald I. Caplan
Trucco Rob Bottin (special make-up effects)

Interpreti e personaggi
Kurt Russell: R.J. MacReady
Wilford Brimley: Dr. Blair
T.K. Carter: Nauls
David Clennon: Palmer
Keith David: Childs
Richard A. Dysart: Dr. Copper
Charles Hallahan: Vance Norris
Peter Maloney: George Bennings
Richard Masur: Clark
Donald Moffat: Garry
Joel Polis: Fuchs
Thomas Waites: Windows
Adrienne Barbeau: Voce computer
Jed: La cosa con l'aspetto da cane
Doppiatori italiani
Michele Gammino: R.J. MacReady
Renato Mori: Dr. Blair
Mauro Gravina: Nauls
Raffaele Uzzi: Childs
Sergio Rossi: Dr. Copper
Gianni Marzocchi: Vance Norris
Sergio Fiorentini: George Bennings
Arturo Dominici: Garry
Aldo Stella: Fuchs
Tonino Accolla: Windows
Premi
2 Nomination al Saturn Award

Miglior Film Horror
Migliori Effetti Speciali

giovedì 22 dicembre 2011

La Cosa da un altro mondo

Alaska. Una chiamata chiama in missione il Capitano Hendry ed il suo equipaggio. In compagnia di un giornalista di frontiera sono chiamati ad investigare su uno strano schianto verificatosi al polo nord a 70 km di distanza da un avamposto di scienziati. Le ricerche li porteranno a scovare, immerso nel ghiaccio, un disco volante alieno con tanto di pilota congelato.
La cosa verrà portata al campo base e messa sotto sorveglianza. Quando, però, una termocoperta ancora accesa viene posta per errore sul blocco di ghiaccio, per nascondere l'inquietante creatura a chi è incaricato di sorvegliarlo, la cosa si libera ed inizia a spargere terrore.
Scienziati, che vorrebbero proteggere e ragionare con l'alieno, e militari, che lo vorrebbero morto, dovranno trovare un modo per rintuzzare i suoi attacchi e sopravvivere isolati dal mondo civilizzato.

Siamo nel 1951 e, con coraggio,qualcuno, decide di portare sullo schermo il soggetto tratto dal libro Chi va là? (Who goes there?) di John W. Campbell. Questa idea diventerà un film mitico, tanto da essere scelto nel 2001 o per essere preservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Le atmosfere artiche,gli ambienti curati, i dialoghi serrati, la paura dell'estraneo, la fede nella scienza, la voglia della scoperta. Tutto inserito in un film dal ritmo sostenuto, ben interpretato e, non dimentichiamolo mai, grandiosamente doppiato in italiano dalla CDC, nata apposta per questo film. Infatti, se il produttore americano non avesse deciso per forza di volerlo distribuire anche in Italia nessuna società di doppiaggio dell'epoca sarebbe stata tecnicamente in grado di doppiarlo.
A distanza di sessant'anni la più smaccata differenza con il cinema odierno è il basso numero di morti su schermo, dei quali nessuno lasciato vedere allo spettatore. Un cast di circa quindici elementi, di cui due donne, riesce a sopravvivere quasi tutto alla forza distruttiva di una Cosa da un altro pianeta. Ai giorni nostri od i personaggi sarebbero stati molti di meno o le morti sarebbero state molto di più.
Certo la Cosa non si vede molto, sempre in penombra, inquadrata da lontano, ma è questo mistero

Un cult della fantascienza che almeno una volta nella vita un appassionato di cinema dovrebbe vedere.

Titolo originale The Thing from Another World
Paese Stati Uniti
Anno 1951
Durata 87 min
Colore b/n
Audio mono
Genere horror, fantascienza
Regia Christian Nyby, Howard Hawks (non accreditato)
Soggetto John W. Campbell
Sceneggiatura Charles Lederer
Fotografia Russell Harlan
Montaggio Roland Gross
Musiche Dimitri Tiomkin

Interpreti e personaggi
Kenneth Tobey: Capitano Patrick Hendry
Margaret Sheridan: Nikki Nicholson
Robert Cornthwaite: dott. Arthur Carrington
Douglas Spencer: Ned Scott
James Young: Eddie Dykes
Dewey Martin: sergente
Robert Nichols: Ken Erickson
William Self: Barnes
John Dierkes:
James Arness: La Cosa

Doppiatori italiani
Mario Pisu: Capitano Patrick Hendry
Rosetta Calavetta: Nikki Nicholson
Sandro Ruffini: dott. Arthur Carrington
Emilio Cigoli: Ned Scott
Gualtiero De Angelis: James Young
Adolfo Geri: Dewey Martin
Stefano Sibaldi: Paul Frees
Gianfranco Bellini: William Self
Aldo Silvani: John Dierkes

mercoledì 21 dicembre 2011

Omaggio a Stan Lee

Questa foto, fatta durante una qualsivoglia convention americana del fumetto, vede al centro Stan Lee e tutti intorno a lui Cosplayer che interpretano una rappresentanza dei personaggi da lui creati. Da notare quanti ne mancano.

La sfida è identificarli tutti. (clicca che si ingranda ^_^)

martedì 20 dicembre 2011

R.E.D.

In pensione da qualche tempo l'ex agente della CIA Frank Moses vive una vita routinaria. Si sveglia alle 6 del mattino, mangia a mezzogiorno, addobba la casa per il Natale, ma non trova soddisfazione. Il suo unico momento felice della giornata è quando prende il telefono e chiama l'ufficio pensioni per lamentarsi del mancato arrivo dell'assegno previdenziale. Il suo interlocutore è sempre Sarah, impiegata single che legge romanzi rosa d'avventura. La scusa dell'assenza dell'assegno è un pretesto per avere qualcuno con cui parlare e per manifestare il suo affetto per la donna, la prima dopo anni.
I problemi cominciano quando a casa di Frank si presenta un commando della CIA per farlo fuori. Sgominato l'attentato, preoccupato che tutto sia dovuto alle piccole confidenze fatte a Sarah si reca a casa di lei, a Kansas City, per portarla in salvo. La vicenda però è un po' più complicata e riguarda una misteriosa missione del 1981 in Guatemala dove erano coinvolti lui e la sua squadra, composta da Joe, Marvin e Victoria. Il gruppo di pensionati e la giovane ragazza dovranno fare luce sul mistero che li circonda per restare in vita. Non sarà facile perché incaricato di ucciderli è il promettente agente Cooper.

Retired Extrmely Dangerous. Questo il significato originale di R.E.D.
La DC Comics, silenziosamente, in punta di piedi esce nei cinema con personaggi minori o graphic novel del suo catalogo e lo fa con gusto. Il cast stellare di questa pellicola mette in gioco il miglior Bruce Willis, con la faccia tosta di Hudson Hawk, il solito Morgan Freeman, un performante John Malkovic, una sorprendente Helen Mirrer, il promettente Karl Urban e la brava Mary-Louise Parker, nei panni della spalla di Willis.
La trama semplice e misteriosa ben si dipana nelle, quasi, due ore che il film impegna. Ci si diverte, si assiste a scazzottamenti e sparatorie e si gode di un buon intreccio ed a giochi di spionaggio intriganti. Il regista, Robert Schwentke, mette in pratica quello che aveva imparato girando Flightplan - Mistero in volo, l'impossibile rapimento di una bambina su un volo di linea, di cui era protagonista Jodie Foster, e mantiene costante una divertite e divertente tensione, grazie alla collaborazione dei suoi attori. Reputo importante, sempre, anche l'apporto dato dagli attori non protagonisti. In questa pellicola troviamo un cattivissimo Richard Dreyfuss nel ruolo di un trafficante di armi, un impaurito Julian McMahon in quelli del vice presidente degli USA, un sornione Ernest Borgnine (che è sempre bello vedere anche in piccoli ruoli) e l'ex guerriero della notte James Remar. La presenza di questi attori conosciuti in piccole parti a fianco dei protagonisti indica un'alto tasso qualitativo della pellicola ed un grande impegno dei produttori.
Come si accennava all'inizio la DC, con questi titoli tratti da fumetti poco noti (Era mio padre, La Leggenda degli uomini straordinari, l'eccezionale Watchmen, lo strepitoso V per Vendetta), sta mettendo in risalto il suo potenziale attendendo il lancio delle sue produzioni più note ed attese. Nel 2012 daranno fuoco alle micce di Batman (Il Cavaliere Oscuro - il Ritorno) e Superman, mentre il 2011 li vede reduci dal buon successo di Lanterna Verde, del quale stanno progettando un seguito.

Come tutti i cilindri che escono dai conigli della DC, questo, è un film da vedere ed apprezzare per passare una buona serata. Magari con un bel sacchetto di pop corn al microonde.

Titolo originale Red
Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti, Canada
Anno 2010
Durata 111 min

Genere azione
Regia Robert Schwentke
Soggetto Warren Ellis (graphic novel)
Sceneggiatura Jon Hoeber, Erich Hoeber
Produttore Lorenzo di Bonaventura, Mark Vahradian, David Ready (co-produttore)
Produttore esecutivo Gregory Noveck, Jake Myers
Casa di produzione Di Bonaventura Pictures, Summit Entertainment
Distribuzione (Italia) Medusa Film
Fotografia Florian Ballhaus
Montaggio Thom Noble
Musiche Christophe Beck
Scenografia Alec Hammond
Costumi Susan Lyall

Interpreti e personaggi
Bruce Willis: Frank Moses
Morgan Freeman: Joe Matheson
John Malkovich: Marvin Boggs
Helen Mirren: Victoria
Karl Urban: William Cooper
Mary-Louise Parker: Sarah
Brian Cox: Ivan Simanov
Julian McMahon: Vice Presidente Stanton
Richard Dreyfuss: Alexander Dunning
Rebecca Pidgeon: Cynthia Wilkes
Ernest Borgnine: Henry
James Remar: Gabriel Loeb

Doppiatori italiani
Angelo Maggi: Frank Moses
Vittorio Di Prima: Joe Matheson
Luca Biagini: Marvin Boggs
Ada Maria Serra Zanetti: Victoria
Massimiliano Manfredi: William Cooper
Claudia Catani: Sarah
Franco Zucca: Ivan Simanov
Fabrizio Pucci: Vice Presidente Stanton
Dario Penne: Alexander Dunning
Francesca Fiorentini: Cynthia Wilkes
Bruno Alessandro: Henry
Rodolfo Bianchi: Gabriel Loeb

lunedì 19 dicembre 2011

Suker Punch


Sono gli anni cinquanta del secolo scorso, alla giovane Baby Doll è appena deceduta la madre ed il patrigno spera di avere ereditato l'ingente patrimonio di famiglia. Il testamento gli riserva un'amara sorpresa, la defunta ha lasciato tutto alle due figlie. Ubriaco, si reca la piano superiore della villa dove vivono per usare violenza a Baby Doll, ma lei si oppone schiaffeggiandolo. Infuriato la chiude nella sua stanza e si prepara ad abusare della sorella più piccola. Baby Doll riesce a fuggire dalla sua stanza, recuperare una pistola e raggiungere il patrigno e la sorellina prima che accada l'irreparabile. La piccola, nel frattempo, si è rifugiata in un ripostiglio ed è rannicchiata dalla paura. L'uomo finge di arrendersi, ma Baby Doll gli spara un colpo mancandolo. Il proiettile colpisce un tubo del gas in ripostiglio e, sembra che, di rimbalzo uccide la ragazzina. Baby Doll è disperata. Il patrigno riesce a farla rinchiudere nell'istituto di igiene mentale Lennox House for the Mentally Insane e, con una lauta mancia, riesce a prenotarle una lobotomia.
Qui l'inconscio di Baby Doll crea due realtà parallele per fuggire dalla situazione in cui si trova. La prima è quella di un bordello in cui le è stata portata da un prete dell'orfanotrofio per compiacere e ballare per il Giocatore, la seconda è una realtà avventurosa in cui lei ed altre quattro detenute/ballerine, Sweet Pea detta Sweetie, Blondie e Amber, si aiutano a vicenda per fuggire.
Tra danze ipnotiche, Urukai, soldati nazisti a vapore, draghi ed armi pesanti le ragazze cercheranno la loro via di fuga.

Zack Snyder ha definito il suo film come «la cosa più folle che abbia mai scritto», un «Alice nel Paese delle Meraviglie con le mitragliatrici», con draghi, bombardieri B-25 e case chiuse.
Effettivamente il film è folle, confuso e celebrale, ma anche non immediato. La pellicola deve essere seguita e vista più volte per passare tutti i messaggi che contiene nei vari livelli. Se la trama è fino un po' scontata è lo svolgimento a farla da padrone in questo 300 al femminile. Snyder non è certo il mio regista preferito, ma sicuramente ha un modo di realizzare le sue opere originale ed unico e lo dimostra in questa sua opera personale. Scritta, diretta e prodotta da lui e la moglie è un'ode ai videogiochi ed al mondo del fantastico. Non si faticano a riconoscere citazioni del Fosso di Helm de Il Signore degli Anelli - Le due Torri, con tanto di orchi, per il livello delle gemme di fuoco, in cui si riconosce anche una citazione da Harry Potter e il calice di fuoco durante la fuga in aereo, del treno di Final Fantasy XIII (forse con una spruzzata di Batamn Begins) per il livello del recupero bomba.
Le attrici sono brave nel lavorare a più livello, mostrando personalità diverse dei loro personaggi a seconda del mondo in cui si trovano. I coprotagonisti reggono bene il ritmo delle situazioni, a partire da Carla Cugino (che già aveva lavorato con Snyder in Watchmen), fino a giungere all'iconico Scott Glenn, che ricorda il David Carradine di Kill Bill di Tarantino.
Musiche dei giorni nostri riarrangiate per calzare alle situazioni di questi fantastici anni 50 accompagnano tutta la pellicola (stesso esperimento che aveva funzionato nel già citato Watchmen).
Il doppiaggio italiano, qualche volta, risulta un po' troppo distaccato e didascalico, anche se sulla lunga distanza del film questo difetto si diluisce.
300 è il film che l'ha lanciato, Watchmen è il suo capolavoro (ad oggi), Il regno di Ga'Hoole - La leggenda dei guardiani un flop in 3D, il suo Superman una promessa, questo film è un interludio sperimentale che si può dimostrare anche piacevole per gli appassionati di videogame e di fantasy.

Se mettete di dvd nel vostro lettore preparatevi a quasi due ore di mondi alternativi, con mostri e sparatorie pesanti, morti ammazzati e violenza gratuita. Volendo vi divertirete, ma seguitelo con attenzione per non perdere il filo della complicata trama.

Titolo originale Sucker Punch
Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti
Anno 2011
Durata 110 min, 128 min. (Director's cut)
Genere azione, fantastico
Regia Zack Snyder
Soggetto Zack Snyder
Sceneggiatura Zack Snyder, Steve Shibuya
Produttore Jim Rowe, Deborah Snyder, Zack Snyder
Produttore esecutivo Wesley Coller, Christopher DeFaria, Jon Jashni, Thomas Tull
Casa di produzione Cruel and Unusual Films, Legendary Pictures, Lennox House Films, Warner Bros. Pictures
Fotografia Larry Fong
Montaggio William Hoy
Musiche Tyler Bates, Marius De Vries
Scenografia Rick Carter
Costumi Michael Wilkinson

Interpreti e personaggi
Emily Browning: Baby Doll
Abbie Cornish: Sweet Pea
Jena Malone: Rocket
Vanessa Hudgens: Blondie
Jamie Chung: Amber
Carla Gugino: Madam Vera Gorski
Scott Glenn: Il Saggio
Oscar Isaac: Blue Jones
Jon Hamm: Il Giocatore

Doppiatori italiani
Eva Padoan: Baby Doll
Domitilla D'Amico: Sweet Pea
Alessia Amendola: Rocket
Letizia Ciampa: Blondie
Jun Ichikawa: Amber
Claudia Catani: Madam Vera Gorski
Ennio Coltorti: Il Saggio
Gabriele Sabatini: Blue Jones
Vittorio De Angelis: Il Giocatore

venerdì 16 dicembre 2011

La spada della Verità - Seconda stagione

Richard Cypher ha sconfitto Darken Rahl grazie alla magia dell'Orden, ma l'impiego di una magia così potente ha cambiato gli equilibri nel mondo. Nello stesso punto dell'ultimo scontro, infatti, si è aperto nel terreno uno squarcio nel velo tra il nostro mondo ed il mondo sotterraneo, dominato dal malvagio Guardiano. Una serie di profezie identificano il cercatore sia come salvatore del mondo dal Guardiano sia come suo inatteso servitore. Richard dovrà combattere, con l'aiuto dei suoi compagni Kahlan, Zedd e Cara, sia i suoi oppositori dal mondo dei viventi che le creature che il Guardiano gli scaglierà contro. A dirigere i lavori per il Guardiano, una vecchia conoscenza di Richard, Darken Rahl, che si scoprirà essere fratello del cercatore, che vuole tornare alla vita e dominare come prima della sua dipartita.

Se la prima serie si poteva reputare guardabile e decente di questa si salvano si e no tre puntate. Ma non tre puntate intere. Sommando il minutaggio della serie si troveranno si e no 120 minuti buoni. Dialoghi ovvi, trame palesemente scontate, contiamo la presenza di almeno tre episodi di riassunto (su 22), alcuni sul passato dei personaggi e pochi di vero sviluppo della trama. Il mix di tutte queste caratteristiche rende estremamente pesante il seguire la serie, già dopo il decimo episodio ti sembra di avere dei Koala che ti saltano nelle mutande da tanto è l'interesse che la trama suscita.
I personaggi risultano essere tagliati con l'accetta. Richard non viene sviluppato per nessun motivo, anzi regredisce allo stato di imbranato ogni qual volta deve parlare con una donna e non acquisisce mai la malizia per capire i sotterfugi dei suoi avversari. Kahlan viene sottoposta a privazioni del potere e quando questo succede regredisce a bambina di 5 anni. Cara è il guerriero che in questa serie viene affiancato al gruppo e da crudele, spietato e senza rimorso in poche puntate diventa colei che tutto il pubblico si aspetta: innamorata segreta di Richard e buona amica della depositaria. Zedd ottiene qualche episodio in più dedicato a lui, mostra qualche potere in più, ma per essere un mago del Primo Ordine è ben poco influente ai fini dei combattimenti.
Il difetto maggiore della serie è come alcuni degli sceneggiatori dei vari episodi non tengano conto delle idee messe da altri loro colleghi nelle puntate precedenti. Un esempio è come nella prima metà della serie per realizzare un potente incantesimo di trasmigrazione di anime occorra una rarissima pozione, mentre nella seconda metà basta affiancare due corpi ed un incantesimo recitato da una qualsiasi Sorella dell'Oscurità.
Davvero, è stata presa una buona idea, con del buon budget e messa in mano a sceneggiatori capra che ne hanno affossato la qualità. L'unico colpo di genio che hanno avuto è stato quello di mettere in buona evidenza i seni di Cara e seni e cosce della Madre Depositari per attirare il pubblico maschile, ed un po' di fisico del Cercatore ed di suo fratello per le femminucce.
In poche parole la serie è ripetitiva sia facendo il verso alla precedente e mantenendo troppe contiguità con essa, che con se stessa riproponendo minestre riscaldate di episodi appena passati spacciandoli per nuovi.

Avessero i nostri network il coraggio di produrre serie di questo genere credo che uscirebbe qualcosa di meglio rispetto al tentativo provato dalla banda Raimi.
Spiacente per Terry Goodking, ma credo che i network della sindacation americana che non hanno voluto finanziare anche la terza stagione abbiano fatto bene. Un errore così grosso si paga caro.

Da non guardare se è piaciuta la prima serie, ragione in più per non guardarla se la prima serie non è piaciuta.

I protagonisti

Richard Rahl/Richard Cypher. Il cercatore della verità, colui che ha sconfitto Darken Rahl grazie alla magia dell'Orden e che ora deve chiudere lo squarcio nel velo tra il mondo dei viventi e quello dei morti.
Kahlan Amnell, Madre Depositaria, regina di Galea e Kelton, amore, ricambiato, di Richard
Cara Mason, Mord-Sith, protettrice del clan Rahl, si unisce al gruppo del cercatore credendo nella sua discendenza dalla famiglia Rahl
Zeddicus Zu'l Zorander, Mago del primo ordine e nonno di Richard
Darken Rahl, fratello di Richard suo avversario nella prima serie e suo opponente dal mondo dei morti al servizio del Guardiano, dotato di oscuri poteri magici
Nikki, ex Sorella della Luce ed ex Sorella dell'Oscuritò, incantatrice potentissima a cui Richard ha donato i suoi poteri, prima sua avversaria e poi avversaria anche del Guardiano
Jennsen Rahl, sorellastra di Richard ed è colei totalmente priva del dono della magia che, quindi, non ha effetto su di lei.
Shota, strega che tenta di mantenere l'ordine nel fato perseguendo vie personali
Creatore, colui che ha creato il mondo ed in opposizione al Guardiano
Guardiano, il deus ex machina contro il quale Richard deve intraprendere la sua missione per evitarne la conquista del mondo dei viventi.

Il marchio (Marked)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Ken Biller e Stephen Tolkin
Guest Star: Charisma Charpenter, Triana, Mord-Sith
Dopo la sconfitta ,Darken Rahl, si ritrova nel mondo sotterraneo e si mette al servizio di un nuovo padrone, il Guardiano, che reclama il controllo delle Terre Centrali. Il Guardiano invia in superficie un mostro, che attacca Richard, Kahlan e Zedd durante i festeggiamenti della vittoria. Richard riesce a mettere in fuga il mostro e così scopre l'esistenza dello squarcio. Richard scopre di essere il fratello di Darken Rahl e di conseguenza ha diritto al trono. Prima di reclamarlo decide di sconfiggere il nuovo mostro. Darken Rahl incita le Mord-Sith a ribellarsi a Cara. Shota incontra Zedd per invitarlo a nominare un nuovo cercatore, dal momento che la Profezia prevede la sconfitta di Richard. Zedd rifiuta l'idea. Durante le ricerche del mostro, Richard incontra Cara, la quale decide di unirsi a lui per vendicarsi delle sorelle. La spedizione riesce ad ottenere il proprio successo. Richard matura l'idea di lasciare il trono per occuparsi del nuovo nemico.

I Baneling (Baneling)
Diretto da: Michael Hurst
Scritto da: Chad Fiveash
Nella ricerca della Pietra delle Lacrime per richiudere lo squarcio Richard, con l'aiuto dei suoi amici, liberano i prigionieri di un campo d'hariano. Durante la loro presenza nella prigione, scoprono che i morti posso tornare dall'aldilà grazie ad un patto con il Guardiano...

Cara (Broken)
Diretto da: Nicki Paluga
Scritto da: Chad Fiveash, James Patrick Stoteraux
Kahlan scopre di essere l'ultima depositaria rimasta in vita. Cara confessa di aver ucciso la sorella di Kahlan e per questo motivo è costretta ad abbandonare il gruppo per evitare di essere uccisa da quest'ultima. Non sapendo dove andare si reca nel luogo in cui aveva vissuto prima di diventare Mord-Sith. Cara viene catturata dagli abitanti del villaggio e condannata alla morte attraverso la Confessione della Depositaria. Spetterà a Richard il compito di salvarla nonostante l'opposizione di tutti...

Annabelle (Touched)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Arika Lisanne Mittman
Kahlan è alla ricerca delle ultime depositarie rimaste per dar vita al suo ordine. Scopre l'esistenza di un'altra depositaria di nome Annabelle. Una volta trovata, la ragazza si innamora di Flinn e a causa della sua inesperienza, abusa senza del suo potere confessando il ragazzo. E per impedire a Richard e a Kahlan di interferire nella sua storia d'amore con Flinn, confessa anche Richard. Quando Kahlan cerca di ucciderla per spezzare l'incantesimo, Richard la ferma affermando che ama Annabelle tanto quanto aveva amato lei. In questo modo, Kahlan non riesce a uccidere la ragazza, ma trova un modo per far sì che Annabelle perda i suoi poteri, in modo che sia Flinn che Richard smettano di essere confessati. Ma prima che succeda, Annabelle suggerisce a Kahlan di unirsi carnalmente con Richard in modo che possa continuare la stirpe delle depositarie: infatti durante il rapporto, Richard non potrebbe essere confessato da Kahlan poiché è già schiavo di Annabelle. Kahlan accetta, ma capisce che Richard lo fa solo perché glielo ha ordinato Annabelle. Dopo aver tolto il potere ad Annabelle, lei e Flinn si separeranno dagli altri e tutto ritornerà alla normalità, anche l'amore di Richard per Kahlan.

Il Mago (Wizard)
Diretto da: Jonathan Brough
Scritto da: Stephen Tolkin
Zedd cade vittima di un incantesimo di Shota per costringerlo a nominare un cercatore. Tuttavia, l'incantesimo fa perdere tutta la saggezza maturata nei suoi anni di esperienza rendendo più audace e incosciente nominandosi il Cercatore. Si innamora perdutamente di una ragazza, ma quest'ultima una volta uccisa fa un patto con il Guardiano per tornare in vita. La sua vita per quella del cercatore e lo farà cadere in una trappola. Richard dovrà salvare Zedd dagli Inferi.

Gli Obbedienti (Fury)
Diretto da: Andrew Merrifield
Scritto da: Raf Green
Richard e gli altri soccorrono una comunità di pacifisti da dei cacciatori di schiavi. Un ragazzo del gruppo chiede al Cercatore di insegnarli come difendersi e alla fine se ne uniscono altri. Durante gli allenamenti, Richard viene pervaso dalla rabbia, che lo trasforma in un sanguinario. Spetterà a Zedd scoprire i motivi della rabbia di Richard per impedire alla rabbia di uccidere l'anima del Cercatore.

Resurrezione (Resurrection)
Diretto da: Jesse Warn
Scritto da: Mike Sussman
Richard viene attaccato da un gruppo di soldati d'hariani, che vengono sconfitti facilmente. Kahlan attraverso la confessione scopre che il comandante del gruppo voleva uccidere Richard per riclamare il trono del Regno. Richard decide di partire insieme a Cara in incognito per scoprire i piani del comandante. Durante le loro indagini incontrano un loro vecchia conoscenza: la Mord'Sith Denna. Quello che non sanno, è che in realtà il comandante fa parte del piano ideato dalla Mord'Sith Denna per conquistare il trono rinunciato da Richard.

Luce (Light)
Diretto da: Jonathan Brough
Scritto da: Chad Fiveash, James Patrick Stoteraux
Nonostante Denna sia in fuga con un abile stratagemma riesce a catturare Zedd. Richard vuole soccorre suo nonno, ma soffre di un terribile mal di testa. Prima di incominciare il viaggio, incontra le sorelle della Luce, che gli spiegano i motivi del mal di testa, ovvero l'emersione dei suoi poteri di mago derivano dalla suo sangue. Infatti, nelle vene del Cercatore scorre il sangue della famiglia Zu'l Zorander e Rahl. Richard è costretto a separarsi da Kahlan e Cara per imparare ad usare i poteri nel Santuario della Luce al fine di guarire dalle continue emicranie. Richard è costretto anche separarsi dalla spada perché non sa quanto potrà riunirsi nuovamente ai suoi amici e così Zedd potrà nominare un cercatore. Kahlan e Cara partono alla ricerca di Zedd, mentre Richard, insieme alle sorelle della Luce, cerca di raggiungere il Santuario affrontando nuovi pericoli.

Oscurità (Dark)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Nicki Paluga
Raggiunto il Santuario della Luce, Richard scopre di essere tenuto prigioniero dalle sorella della Luce, per via della profezia che dice che se lui avesse cercato la pietra delle lacrime l'avrebbe trovata ma poi l'avrebbe consegnata al guardiano, e cerca di imparare a usare i suoi poteri. Nell'ombra sorella Nicci, che ha stretto un patto con il Guardiano, brama i poteri del Cercatore per diventare la più potente maga delle Terre Centrali. Nel frattempo, Zedd, liberato da Kahlan e Cara, è costretto a nominare un nuovo cercatore per continuare la missione.

La valle dei perduti (Perdition)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Charley Dane
Richard si sveglia nel santuario della Luce e scopre che è diventato il più potente mago, Kahlan si è sposata con un nuovo cercatore e il Guardiano ha vinto la battaglia. In realtà, Richard è caduto prigionerio della valle della perdizione, dove prendono corpo le sue peggiori paure. Sorella Nicci, catturata dalle altre sorelle della Luce, riesce a tornare in libertà e progetta di salvare Richard perché si avveri la profezia con la vittoria del Guardiano. Le altre sorelle la informano che gli amici di Richard stanno venendo in suo soccorso e pertanto, progetta di uccidere la depositaria.

L’amuleto di Oloron (Torn)
Diretto da: Chris Martin-Jones
Scritto da: Arika Lisanne Mittman, Kristine Huntley
Un mago in punto di morte raggiunge Kahlan per informarla sulla tiranna esistente nella sua città natale. La depositaria è costretta ad abbandonare Richard, ridiventato il Cercatore a seguito della morte del sostituito. Zedd si unisce a Kahlan e per raggiungere la città decidono di utilizzare il medaglione del messaggero. Durante l'incantesimo qualcosa va storto. Infatti, Richard scopre che Kahlan è riuscita a partire con Zedd per la sua città natale e risulta aver preso i suoi poteri. In realtà, un'altra Kahlan assieme a Zedd raggiungono la città sotto la tirrania di Fyrenn e scoprono che il medaglione si è spezzato. La ragione risiede nei due sentimenti contrapposti di Kahlan: amore per Richard e doveri di depositaria, che finiscono per mettere in pericolo la sua missione.

Fame (Hunger)
Diretto da: Michael Hurst
Scritto da: Kenneth Biller, Raf Green
Il fratello di Zedd incomincia a vendere una pozione miracolosa per la cura dello stato di Baneling. Nel tentativo di scoprire l'origine di una serie di rapimenti degli abitati di un villaggio Cara viene uccisa. L'ex Mord-Sith si trova a costretta a stringere il patto con il Guardiano per continuare a proteggere Richard. Venuti a conoscenza della pozione, si mettono in marcia, nel frattempo Cara è costretta a uccidere a loro insaputa per mantenere il patto.

La principessa (Princess)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Stephen Tolkin
Le sorelle dell'Oscurità riescono a riportare in vita sorella Nicchi, la quale progetta un nuovo piano per uccidere Kahlan. Il piano prevede il rapimento di Kahlan e la sua condanna a morte presso il castello di Margrave di Rothenberg, l'unico luogo dove la magia non ha alcun potere. Richard, Zedd e Cara non potendo utilizzare i loro poteri sono costretti a utilizzare un sotterfugio: Cara dovrà fingersi una princessa, dal momento che il Margrave è in cerca di una compagna con cui vivere l'immortalità in cambio della morte della depositaria.

Legame (Bound)
Diretto da: Chris Martin-Jones
Scritto da: Arika Lisanne Mittman, Nicki Paluga
Sorella Nikki, braccata dalle altre sorelle dell'oscurità per il suo fallimento, è costretta ad inventare un nuovo piano: un potente incantesimo su Kahlan in modo di legare il destino della depositaria alla sua vita. Richard è costretto a obbedire alla sorella per salvare Kahlan mentre gli altri cercano un metodo per liberare la depositaria, ovvero riallacciare il legame con la madre di Kahlan. Per poter stabilire il legame occorre un oggetto della madre per questo è costretta ad affrontare i fantasmi del suo passato.

Il Creatore (Creator)
Diretto da: Mike Smith
Scritto da: Mike Sussman, Kenneth Biller
Richard e i suoi amici incontrano una ragazza, che sostiene di essere il Creatore. La ragazza sostiene che fino a quando Richard vivrà il Guardiano vincerà. Kahlan si schiera a favore di Richard per provare la sua sincerità. Avrà luogo un processo sulle azioni di Richard.Ma alla fine il creatore si convicerà che Richard porterà a fine la missione.

Il Nygaax (Desecrated)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Chad Fiveash, James Patrick Stoteraux
Durante un spettacolo di magia Kahlan e Cara vengono catturate da un incantatore, il quale ordina a Richard di uccidere cinque giovani del Paese. L'incantatore è un padre che ha perso i suoi cinque figli a seguito della guerra contro i D'hariani e che si vuole vendicare perché ha scoperto un imbroglio che lo ha privato dei suoi figli. Sapendo che il Cercatore non avrebbe ucciso i cinque giovani lo inganna in modo di liberare il Nygaax,una creatura votata alla vendetta.

La vendetta (Vengeance)
Diretto da: Michael Hurst
Scritto da: Charley Dane
Darken Rahl viene a scoprire che in realtà suo padre non è morto, riuscendo così a spiegarsi il motivo del fatto che questo non si trovi nel Regno degli Inferi. Informa Thaddicus, il fratello di Zedd, del luogo dove si trova suo padre perché una volta trovato, lo elimini per vendetta, in quanto quest'ultimo ha ucciso suo padre. Thaddicus deve quindi raggiungere Zedd per aiutarlo ad ottenere la sua vendetta. Quando giungono al luogo stabilito, non lo trovano. Infatti, egli è andato a incontrare Richard sotto mentite spoglie per indicargli il luogo dove trovare la pergamena con le istruzioni per usare la pietra delle lacrime.

Walter (Walter)
Diretto da: Andrew Merrifield
Scritto da: Kenneth Biller, Stephen Tolkin
Richard e i suoi compagni sono alla ricerca di sorella Marian, che ha rubato la pergamena. Nel frattempo, Darken Rahl progetta di ritornare in vita sfruttando il corpo di un suo sosia e si allea con suo fratello Richard.

Estinzione (Extinction)
Diretto da: Jesse Warn
Scritto da: Chad Fiveash, Nicki Paluga, James Patrick Stoteraux
Richard, Kahlan, Kara e Zedd partono per cercare un ciuffo della foresta in modo da leggere il contenuto della pergamena. Darken Rahl ordina ai suoi uomini di incendiare la foresta e nel contempo cattura l'ultimo ciuffo rimasto. Attraverso un ricatto riesce ad allearsi a Richard. Kahlan e Cara si dividono dal gruppo per permettere all'ultimo ciuffo di partorire.

Eternità (Eternity)
Diretto da: Garth Maxwell
Scritto da: Raf Green, Arika Lisanne Mittman
Richard e Kahlan raggiungono la valle dove è nascosta la Pietra delle Lacrime e scoprono che non possono uscire da quel luogo. Nel frattempo, una vecchia conoscenza di Kara attira lei e Zedd in una trappola ordita da Darken Rahl per riportare Kara presso le sue sorelle Mord-Sith.

Annullamento (Unbroken)
Diretto da: Michael Hurst
Scritto da: Mike Sussman
Nel tentativo di annullare l'incantesimo di Darken Rahl su Cara, Zedd lancia un controincantesimo. Purtroppo, i suoi effetti non sono quelli sperati: Zedd si trova in un mondo alternativo, un mondo in cui Richard comanda e ha il potere dell'Orden, dove Kahlan è incinta, ma il Guardiano trama nella sua ombra per cambiare la situazione.

Lacrime (Tears)
Diretto da: Mark Beesley
Scritto da: Stephen Tolkin, Ken Biller
Zedd riesce a rompere l'incantesimo lanciato e così si trova nel suo mondo. Nel campo di battaglia si apre uno squarcio, che separa Richard dai suoi amici. Il Guardiano sfrutta l'occasione per ingannare Richard, fingendosi un bambino per farsi consegnare la Pietra delle Lacrime. Nikki intanto ha un suo piano personale, e per metterlo in atto ruba parte dei poteri a Kahlan e la confessa. Il suo piano consiste nel far sì che lei confessi Richard per impadronirsi della pietra delle lacrime per diventare quindi immortale, poi avrebbe permesso al guardiano di sterminare ogni forma di vita, e poi lei avrebbe ripopolato il mondo unendosi carnalmente a Richard creando una nuova razza umana che lei avrebbe dominato. Cara si allea con le sue ex compagne (inviate in aiuto da Darken Rahl perché aveva intuito che Nikki non avesse intenzione di fermare il guardiano, capendo quindi che era necessario aiutare Richard per fermarla) per salvare la Depositaria, ma non riescono nel tentativo perché Kahlan cade vittima della furia del sangue. Nikki viene colpita da una freccia seguita dagli Agiel delle Mord-Sith e prima di morie ordina alla Depositaria di rubare la pietra al Cercatore perché tramite essa sarebbe potuta tornare in vita (e lei continua ad obbedirgli perché Nikki aveva usato il suo stesso potere per confessarla). Quando riesce a raggiungerlo le sorelle dell'Oscurità si contrappongono. Richard consegna la Pietra al Guardiano per aiutare Kahlan, lei riesce a liberarsi delle avversarie attraverso la Furia del sangue e tenta di confessare Richard, ma non ci riesce. Quando Kahlan scopre che Richard ha consegnato la Pietra al Guardiano lo uccide. In quel momento si spezza l'incantesimo di Nikki su Kahlan, la quale si accorge del suo errore. Cara giunge in tempo, e salva Richard con l'alito di vita. Le lacrime della Depositaria si trasformano in un nuova Pietra della Lacrime. Gli eroi riescono così a richiudere gli squarci nel velo. Intanto Darken Rahl fa riportare in vita Nikki dalle sue Mord-Sith con l'alito di vita, dopo averle messo un Rada'Han , intento ad utilizzarla per i suoi futuri piani. Nel frattempo Richard e Kahlan sanno che ora potranno stare insieme senza che lei debba più temere di distruggerlo con il suo potere poiché, come dice Zedd, «Non c’è magia al mondo più potente dell'amore che lei e Richard provano l'uno per l'altra», Quindi Khalan e Richard sono felici, perché possono finalmente stare insieme come una famiglia.

Titolo originale Legend of the Seeker
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2008-2010
Formato serie TV
Genere Fantasy, Avventura
Stagioni 2
Episodi 44
Durata 45 min
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9
Audio multicanale

Ideatore Sam Raimi
Tratto dai libri di Terry Goodking

Interpreti e personaggi
Craig Horner: Richard Cypher
Bridget Regan: Kahlan Amnell
Bruce Spence: Zeddicus "Zedd" Zu'l Zorander
Craig Parker: Darken Rahl
Tabrett Bethell: Cara

Doppiatori e personaggi
Fabrizio De Flaviis: Richard Cypher
Federica De Bortoli: Kahlan Amnell
Ennio Coltorti: Zeddicus "Zedd" Zu'l Zorander
Christian Iansante: Darken Rahl

Produttore esecutivo Sam Raimi, Robert Tapert, Joshua Donen, Ned Nalle, Kenneth Biller

Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 1 novembre 2008 Al 22 maggio 2010
Rete televisiva Syndication
Prima TV in italiano (gratuita)
Dal 5 luglio 2011 al 12 settembre 2011 in prosecuzione
Rete televisiva Rai 2
Prima TV in italiano (pay TV)
Dal 8 dicembre 2009 Al 11 gennaio 2011
Rete televisiva SKY Uno

Grazie a Wikipedia per i riassunti delle puntate.

giovedì 15 dicembre 2011

Nathan Never - Speciale 22 - I Contaminati

Speciale Nathan Never n. 22, annuale
I contaminati

Soggetto e sceneggiatura: Stefano Vietti
Disegni: Gièz
Copertina: Roberto De Angelis

Una strana, e gigantesca, alga emerge proprio sotto un peschereccio al lavoro. Portata a riva mostra caratteristiche anomale per un vegetale, sembra un organismo naturalmente mutato geneticamente per migliorarsi e sopravvivere. Tra le sue fronde viene scoperta la presenza di Ysha, una studiosa marina mutata in stato confusionale. Trasportata in ospedale cade in un coma profondo. L'Agenzia Alfa, Nathan in primis, convocano la dottoressa Diane Weston, per provare a contattare la mente della mutata e cercare di interpretare le sue ultime parole, anche perchè l'alga viene riconosciuta come appartenente alla stessa, pericolosissima, specie già incontrata da Never in passato.
L'alga viene studiata e distrutta, ma un pezzo ne era stato rubato ed ha portato a termine il suo compito: la Città Est è completamente infestata da spore nocive. Entro 48 ore la popolazione sarà totalmente uccisa.
Nathan Never e la sua squadra lotteranno contro il tempo per riuscire ad evitare la catastrofe.

Stefano Vietti è sempre più padrone della serie. In questo secondo speciale annuale mette la città del buon Nathan a ferro e fuoco per mezzo di una pestilenza, prima che subisca l'attacco dalle truppe marziane.
La storia non scorre proprio bene. Il ristretto, seppur speciale (160), numero di pagine a sua disposizione non gli permette di articolare e snodare la storia nel modo corretto. Salti temporali eccessivi inducono il lettore a soffermarsi di più su quello che manca che sulla storia in se.
I disegni. Gièz. Aveva già lavorato per Bonelli e speravo se ne fossero definitivamente perse le tracce. Per avere un soprannome o sei un ragazzino delle medie che entra in chat o sei uno veramente bravo. Ecco per quanto riguarda questo disegnatore penso che sia valida la prima che ho detto. I volti dei personaggi cambiano di tavola in tavola, i loro contorni, quando sono su sfondo nero, non sono quasi mai definiti correttamente, sembra di vedere all'opera un Nicola Mari impreciso. Se un editore vuol far fare allenamento ad un disegnatore almeno non mi faccia pagare l'albo, che sia una scuola a spese sue e non nostre.
Come sempre De Angelis alla copertina non delude. Risulta essere estremamente evocativo mettendo in primo piano, quelli che paiono essere, degli zombie, sottolineati dal titolo dell'albo. Giusta la scelta di colori e intrigante la scelta di mettere in secondo piano, quasi non si nota, il protagonista della serie.

Peccato perchè avrebbe potuto essere una storia grandiosa, con collegamenti a numeri vecchi della serie, ma zoppica un po' troppo per entrare nel novero degli indimenticabili.
Tuttavia risulta essere una lettura intrigante, che stimola la rilettura di vecchi albi e da una boccata d'ossigeno dalla Guerra dei Mondi.

mercoledì 14 dicembre 2011

Martin Mystère - La terza stirpe

Martin Mystère n. 318, bimestrale
La terza stirpe

Soggetto e sceneggiatura: Paolo Morales
Disegni: Fabio Grimaldi
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Se sei orfana di padre, se a 18 anni inizi a manifestare delle strani potere, come sogni premonitori, invisibilità, percezione del pensiero altrui, forse è il momento di chiedere spiegazioni a tua mamma anzichè metterti le gambe in spalla e scappare.
E' proprio la madre della ragazza a rendersi con della situazione e chiedere l'intervento del BVZM. Il padre era un alieno antropomorfo con il quale lei aveva fatto sesso in Central Park 19 anni prima, ma che era scomparso all'improvviso a seguito dall'arrivo di strani uomini, con strane pistole, con la capacità di rendersi invisibili. Caratteristica dell'uomo era quella di non avere ombelico.
Martin inizia ad indagare, chiedendo aiuto a dei vecchi amici, e venendo trasportato nel mondo di provenienza del padre della ragazza per porre fine ad una terribile minaccia.

Morales traccia una storia che trae origini da antichi avvenimenti nella saga ideata da Alfredo Castelli. Una storia organica ed avvincente, che si ispira la mito di Medea, e che permette di portare alla ribalta vecchi amici e di suggerire lo spunto per rileggere vecchie storie, che ogni tanto non fa male. Poco presenti, come spesso accade, nel meccanismo della storia i pards di Martin, Java e Diana, ma ricompare per qualche pagina Travis.
La trama permette ai disegni di Grimaldi di spaziare tra natura e tecnologia, umani ed inumani, con tratto sicuro e gradevole.
Una storia che si legge tutta di un fiato, ma che viene seguita da un editoriale esplicativo meno interessante del solito.

Come detto una buona storia che giustifica l'attesa bimestrale per la lettura delle avventure di questo storico personaggio del fumetto italiano.

martedì 13 dicembre 2011

I Puffi 2012 - Schleich

Eccoci al fatidico momento dell'anno in cui le prime indiscrezioni e certezze trapelano dalle mura fortificate del Fort Knox della puffosità.
Non voglio dire che ci avevo azzeccato, ma nel novero dei possibili temi che si potevano scegliere per il 2012, quello Olimpico, era, nella mia rosa delle possibilità, quello ad avere la percentuale più alta.
Quindi anche i puffi si dimostrano, una volta di più, attenti a quello che succede nel nostro mondo e si sono fatti ritrarre in pose che rendono onore all'evento sportivo dell'anno prossimo, le Olimpiadi di Londra 2012.
Ma senza più indugi vediamoli i 10, si avete capito bene 10, nuovi soggetti.










Felici, impegnati, allergi, combattivi, onesti, tutto quello che può essere rappresentato dello spirito olimpico questi, simpatici, ometti blu lo incarnano nelle loro nuove versioni.
Possiamo notare come il successo del film abbia influito sulle scelte strategiche della casa tedesca, con l'introduzione non di una, come al solito negli ultimi anni, ma di ben tre puffette. Osserviamo come il richiamo al fulmine dei 100 metri Bolt è evidente nel puffo scattista, maglia gialla e scarpe oro. Quello che sfracellerà cuori dalla sua tenerezza è, senz'altro, il puffo vincitore olimpico: stupendo.
Una nota di rammarico, però, è d'obbligo. Pur belli che siano, il quaranta percento dei puffi dell'anno prossimo saranno derivati da vecchi stampi modificati, o figli di idee già sfruttate, due dei quali, i primi due, già riproposti nel box 1990-1999 l'anno scorso.


Come avete potuto constatare sono tutti molto belli e colorati delle tinte più svariate, state già facendo il conto alla rovescia come me?

Se proprio vogliamo fare le pulci ai ragazzi, la puffetta beach volley andrà a far coppia con il puffo pallavolista.
Comunque sia penso che qualsiasi collezionista di puffi non attenda altro che l'anno prossimo per poter aggiungere questi splendidi esemplari alla sua collezione, magari modificandone qualcuno.
Dopo le buone notizie ecco le brutte che arrivano per forza, è uscita la lista dei puffi che andranno fuori produzione con l'anno nuovo e sono:
- il box celebrativo degli anni dal 1960 al 1969;
- il box celebrativo degli anni dal 1970 al 1979;
- il box celebrativo degli anni dal 1980 al 1989;
- il box celebrativo degli anni dal 1990 al 1999;
- il box celebrativo degli anni dal 2000 al 2009;
- il set dei puffi dedicato al cinema;
- il set del 50° Anniversario ad eccezione del puffo con la bottiglia.
In effetti iniziavano ad essere un po' tanti, certo capire il perchè della scelta del 50° sarà arduo. A conti fatti rimarranno in commercio le ultime due annate di puffi: Zodiaco e Film 3D.

Con questa notizia un po' agrodolce concludo quello che si può, senz'altro, definire il post più atteso dell'anno da parte dei collezionisti di puffi come me.
Collezionisti che sperano, da quest'anno, di tornare a spendere una cifra contenuta per la loro passione e non l'alta mazzetta da 10€ spesa l'anno scorso.

W i Puffi!

lunedì 12 dicembre 2011

Capire il perchè?

La foto qui sotto, ritrovata in rete su siti di news internazionali, è stata scattata a Lindsay Lohan durante il servizio che sarà pubblicato da Playboy nel numero di Gennaio Febbraio 2012. Per lo stage fotografico la ex ragazzina Disney (ricordiamo solo il remake del Maggiolino tutto matto di un decennio fa), ora sotto le luci della cronaca per detenzione di sostanze stupefacenti, furti e fughe dai lavori socialmente utili ai quali assegnata come metodo detentivo, ha percepito 1 milione di dollari.
Quel vecchio marpione di Hugh Hefner, probabilmente, ha fiutato un altro affare, ma io mi chiedo il perchè? Oltre il perchè di pagare una ragazza così tanto per mostrare le sue grazie quando non ne ha nascosta alcuna in Machete, mi chiedo anche perchè avendo a disposizione un soggetto così bello lo si costringe a farsi ritrarre su un set che richiama le atmosfere del 1949, famose per Marilyn Monroe? L'investimento è stato puntato sul nome, e su un fisico, di richiamo, ma puntare anche su un fotografo fantasioso, non sarebbe stato altrettanto utile? Anche solo per togliere alla ragazza un fastidioso paragone con un mito?
Fastidioso paragone che io non mi sono astenuto dal fare, anche solo proponendovi i due scatti qui di seguito. Nelle foto notiamo la bellezza genuina di Marilyn, sicuramente ritoccata con matite ed i classici trucchi in sviluppo, e quella moderna di Lindsay, massacrata da photoshop (vi sembra normale la linea della schiena?).
L'originale di Marilyn Monroe.
Il reshoot con Lindsay Lohan come modella.

D'altronde siamo nell'epoca dell'immagine. Dove l'immagine deve essere necessariamente ritoccata per sembrare vera, perchè la realtà di adesso non la vuole vedere nessuno.

martedì 6 dicembre 2011

L'anno della lepre

Il rientro da un viaggio per un servizio giornalistico è la svolta nella vita del cronista Vatanen. Passeggero di un collega che non stima, assiste all'investimento di una lepre. Sceso dalla macchina, constatato che la piccola creatura ha una zampa rotta, si allontana con lei in braccio nella foresta innevata. Nonostante i richiami del suo autista, i colpi di clacson, non accenna a tornare indietro. L'allontanarsi da quell'uomo con in braccio una creatura che necessita di lui per sopravvivere fa scattare nel suo animo voglia di libertà. Vatanen abbandonerà il lavoro che non lo stimola più, una strega di moglie e la vita comoda della città per vivere come guardaboschi nel nord, lavorando isolato ed entrando in contato con altri esseri umani solo per commerciare, acquistare provviste e curare la lepre, che dal momento dell'incidente sarà sempre con lui. Una vita che gli farà conoscere persone di tutti i generi e di tutti i ceti sociali, permettendogli di valutare il genere umano da un punto di vista più distaccato. Una vita avventurosa che lo metterà alla prova con neve, freddo, gelo, incendi, orsi.

Un libro finlandese del 1975. Un viaggio nell'intimo umano mascherato da peregrinare tra le foreste della nordica terra. Un totem in carne ed ossa, e pelliccia, identificato nella lepre, che è il motore narrativo, il fattore scatenante, della vicenda.
Scritto in modo semplice e lineare, senza fronzoli, con frasi corte e dirette arriva giusto al punto. Le descrizioni sono limitate, accennate, ma riescono ad immedesimare ed ambientare il lettore sia negli stati d'animo che nelle ambientazioni in cui si trovano i due protagonisti.

Tutto sommato una lettura piacevole, esempio di letteratura finlandese di successo.

Titolo originale Jäniksen vuosi
Autore Arto Paasilinna
Pagine 76
1ª ed. originale 1975
1ª ed. italiana 1994
Genere narrativa

venerdì 2 dicembre 2011

Goldrake, avanti!

Un'altro Maestro che ha dato forma ai sogni che vagano nelle mente di tutti noi ci ha lasciati. Nella notte del 30 Novembre 2011 si è spento a soli 73 un artista della matita che per quasi 50 anni ha realizzato e collaborato a dare alla luce alcuni dei più memorabili anime della nostra vita. Un disegnatore, un character designer, che iniziando con Kimba il leone bianco ha poi messo la sua arte al servizio della nostra immaginazione per dare forma prima a La principessa Zaffiro, Tommy, la stella dei Giants, Rocky Joe, poi, affiancandosi negli anni a Nagai Go anche ai suoi personaggi come Devilman, Cutie Honey, Goldrake,. Non dimentichiamo anche le altre serie storiche, che continuano ad essere ristampate sui nuovi supporti tecnologici, come Babil Junior, Danguard , L'incrociatore Yamato ed i classici degli anni '80 del secolo scorso come Lady Oscar (l'opera che ne ha lanciato la carriera), Lupin III, Occhi di gatto, Kiss Me Licia, Memole dolce Memole, Il grande sogno di Maya . La sua consacrazione, ma solo per noi occidentali dato che nella sua terra natale non aveva già rivali dagli anni '60, è arrivata con la trasposizione in anime dei I Cavalieri dello zodiaco, di Kurumada Masami, nel 1987.
Quest'uomo è Araki Shingou (Nagoya, 1 gennaio 1939 – 30 novembre 2011) deceduto nella sua Nagoya .
Per i ragazzi della mia generazione lui è quello che ha insufflato vita nel corpo bidimensionale del nostro più amato robot: Goldrake. Araki ha collaborato per anni con Komatsubara Kazuo (prematuramente scomparso nel 2000 per un cancro al collo), colui che ha portato in anime le opere di Matsumoto Leiji e la Nausicaa diretto da Miyazaki Hayao, a questa impresa. Ora il gigantesco samurai d'acciaio, proveniente dalla stella Fleed, è un po' più triste e solitario. Al suo fianco non ci sono più gli zii che l'hanno reso immortale, ma accanto a lui resta ancora il suo genitore umano; Nagai Go, a consolarlo della perdita.

Tutti noi dobbiamo loro almeno un pensiero in questi giorni, anche solo per ringraziarli delle emozioni che hanno contribuito a trasmetterci.

Le opere di Komatsubara Kazuo
1970 - Tiger Mask
1972 - Devilman
1973 - Cutey Honey
1973 - Miracle Shōjo Limit-chan
1975 - Great Mazinger vs. Getter Robo
1975 - Great Mazinger vs. Getter Robo G
1975 - UFO Robo Grendizer
1975 - Magne Robo Gakeen
1976 - UFO Robo Grendizer vs. Great Mazinger
1977 - Chōjin Sentai Baratakku
1978 - Space Pirate Captain Harlock
1979 - Galaxy Express 999
1981 - Adieu Galaxy Express 999
1981 - Galactic Whirlwind Braiger
1982 - Arcadia of My Youth
1982 - Galactic Gale Baxinger
1982 - Gauche the Cellist
1982 - Galactic Hurricane Sasuraiger
1984 - Nausicaä of the Valley of the Wind
1985 - High-step Jun
1986 - Mapletown Monogatari
1987 - Devilman: Tanjō-hen
1988 - Hare Tokidoki Buta
1990 - Devilman: Kaichō Shireinu-hen
1992 - Little Twins

Le opere di Araki Shingou
1965 - Kimba il leone bianco
1966 - Marine Boy
1967 - La principessa Zaffiro
1968 - Tommy, la stella dei Giants
1969 - Quella magnifica dozzina
1969 - Attack No. 1
1970 - Una sirenetta fra noi
1970 - Rocky Joe
1971 - Ryu il ragazzo delle caverne
1972 - La maga Chappy
1972 - Devilman
1973 - Babil Junior
1973 - Cutie Honey
1973 - Sam il ragazzo del west
1974 - Bia, la sfida della magia
1975 - La sirenetta
1975 - UFO Robot Goldrake
1976 - Il Grande Mazinga, Getta Robot G, UFO Robot Goldrake contro il Dragosauro
1976 - Il gatto con gli stivali
1977 - Danguard
1978 - Addio incrociatore spaziale Yamato
1979 - Lulù l'angelo tra i fiori
1979 - Lady Oscar
1980 - Lalabel
1980 - Ulisse 31
1981 - Lupin III
1982 - L'ispettore Gadget
1983 - Occhi di gatto
1983 - Lupin III
1983 - Kiss Me Licia
1983 - Memole dolce Memole
1984 - Il grande sogno di Maya
1986 - Maple Town
1986 - G.I. Joe
1986 - I Cavalieri dello zodiaco
1987 - D'Artagnan e i moschettieri del re
1987 - I Cavalieri dello zodiaco: La dea della discordia
1988 - I Cavalieri dello zodiaco: L'ardente scontro degli dei
1988 - I Cavalieri dello zodiaco: La leggenda dei guerrieri scarlatti
1991 - Fuma no Kojiro
1991 - Yokoyama Mitsuteru Sangokushi
1992 - Babel II OAV
1994 - Alè alè alè o-o
1998 - Yu-Gi-Oh!
2002 - I Cavalieri dello zodiaco, The Hades Chapter, Sanctuary
2003 - Ring ni kakero (produttore)
2004 - Yu-Gi-Oh! Duel Monsters
2004 - I cavalieri dello zodiaco, Tenkai-Hen Overture
2006 - I cavalieri dello zodiaco, The Hades Chapter, Meikai-hen
2006 - Ring ni Kakero 1: Nichibei Kessen Hen
2008 - I cavalieri dello zodiaco, The Hades Chapter, Elysion

giovedì 1 dicembre 2011

Dylan Dog - Il divoratore di ossa

Dylan Dog n. 303, mensile
Il divoratore di ossa

Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio
Disegni: Giampiero Casertano
Copertina: Angelo Stano

Il progresso avanza ed anche le aree più sacre delle grandi città devono essere riciclate, stavolta non per costruire un nuovo palazzo, ma un parco. Solo che la scelta di riqualificazione ha deciso un vecchio cimitero, ormai in disuso, il luogo dove il parco debba essere realizzato. Come si sa lavorare sui vecchi cimiteri è una sicurezza di incontrare creature soprannaturali. Gli operai incaricati di rimuovere i resti dei defunti vivono in uno stato di costante terrore, odono rumori, vedono misteriose e sinistre apparizioni, ed alcuni di loro spariscono nel nulla. I superstiti si recano dall'Indagatore dell'Incubo per cercare di risolvere il mistero. Le tracce che l'old boy raccoglierà porteranno al vecchio custode del cimitero, che ha qualcosa da nascondere.

Quando si pensa una storia di cimiteri, fantasmi e creature misteriose si pensa subito a Corrado Roi, ma Bonelli ha voluto sorprenderci. Ha messo all'opera su questo bell'albo Giampiero Casertano. Il suo disegno ricco, dettagliato, preciso, curato si adatta perfettamente alle atmosfere immaginate nella sceneggiatura di Giovanni Di Gregorio. Casertano ci offre personaggi carnosi, quasi tridimensionali, realizzando tutto l'albo con un'alta costanza qualitativa del tratto, ci invoglia nella lettura e riempie piacevolmente gli occhi. Di Gregorio riesce a trattare un tema frequente nel genere horror con rinnovato vigore e senza sfociare, anzi utilizzandoli come trampolino per l'originalità, in luoghi comuni.
La carta da regalo che confeziona questo albo, che si colloca tra i migliori del 2011 di Dylan Dog, c'è la bella ed avventurosa copertina di Angelo Stano.

Bello ed originale, da leggere.

Almanacco del Mistero 2012

Almanacco del Mistero 2012 , annuale
L'ombra di Fantômàs

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli (con la collaborazione di Jean-Marc Lofficier)
Disegni: Dante Spada
Copertina: Giancarlo Alessandrini
Il Colonnello Bozzo è un personaggio misterioso, in vita da secoli grazie ad un misterioso artefatto, a capo di una confraternita antica chiamata le Vesti Nere. Dopo un vernissage in New York, Martin Mystère viene rapito e portato al suo cospetto. Con la promessa di essere liberato entro un'ora il Detective dell'Impossibile ascolta l'articolata e mysteriosa storia che il Colonnello gli racconta. Una storia di guerre occulte, segrete, che parte dal 1700 ed arriva fino ai giorni nostri. Attentati, senza rivendicazioni, che hanno il solo fine di causare il caos assoluto senza vero responsabile alle spalle. Un attentato sta per avere luogo simultaneamente in tutti i templi economici del mondo e solo Martin, con l'aiuto di Altrove, potrà cercare di impedirlo.

Il cuore dell'almanacco è la storia a fumetti che, quest'anno, ha come autori Alfredo Castelli e Jean-Marc Lofficier(per le prime 40 pagine) e vede ai disegni Dante Spada. La storia fila e getta le basi per un nuovo filone delle avventure annuali di Martin sulle pagine dell'Almanacco, ed i disegni di Spada sono puntuali e coinvolgenti.
Ma il vero nettare di questa pubblicazione sono gli inserti che trattano dell'anno mysterioso trascorso. Purtroppo l'annata deve essere stata molto scarsa in quanto nella sezione libri si citano i film che ne sono stati tratti, nella sezione film si fa spesso riferimento al genere horror come accade nella sezione telefilm. Ovviamente sono ben curate e dettagliate, ma non offrono spunti che un fruitore medio di librerie/cinema/tv non abbia già raccolto.
La terza parte dell'Almanacco ci propone i dossier su personaggi mysteriosi o che hanno fatto la storia del genere. Si parte col cattivo caotico per eccellenza Fantômàs, le sue origini, i suoi cloni e la sua fine, si passa per Torquemada e la Santa Inquisizione e si finisce con poeta italiano del mistero Dino Buzzati, eclettico e bravissimo pittore e scrittore.

Il must annuale per gli amanti del Mystero, una delle pubblicazioni storiche di casa Bonelli, quest'anno delude un po' pur mantenendo un buon standard qualitativo.
Ne consiglio la lettura per la storia e l'interessante dossier su Buzzati, il resto lascia un po' il tempo che trova.