venerdì 30 novembre 2012

Il prescelto

Edward Malus è un agente di polizia di una grande città con un cruccio nel suo passato. La donna da lui amata, Willow, lo ha abbandonato, anni prima, senza fornirgli una spiegazione.
Un giorno, però riceve una lettera dalla sua ex con una richiesta di aiuto. Willow vive sulla piccola isola di Summersisle, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, e sua figlia è scomparsa. La donna chiede aiuto ad Edward per ritrovarla. Spinto dal suo buon cuore l'uomo parte e si reca sull'isola, trovando una sorpresa: la società del luogo è profondamente matriarcale e soggetta alle regola di Sorella Summersisle. Non basta, infatti la religione del luogo è un misto di riti pagani che lasciano perplessa il cittadino non credente Malus.
La collaborazione che l'agente riceve dai residenti dell'isola non è delle più attive, ma riesce a mettersi sulle tracce della ragazzina scomparsa. La preoccupazione che emerge dagli indizi è che, sembra, che la piccola sia stata rapita per essere sacrificata agli dei pagani dell'isola. Ma non tutto è come sembra.


Questa pellicola è il remake del film The Wicker Man del 1973, che, forse, all'epoca potrebbe essere parso originale. Ora, però, siamo di fronte ad un film scontato e deficitario sotto ogni punto di vista.
Non illudetevi, non siete alle prese con un film che potrà diventare un cult, che verrà riscoperta tra qualche anno e rivalutata: questo film è una schifezza sotto ogni punto di vista.
La trama, non so se dipenda più dal soggetto o dalla sceneggiatura, è di una scontatezza tale da lasciare basita la banalità. Il protagonista, e produttore, della pellicola è un Nicolas Cage in preda del suo periodo buio: senza espressività, senza carisma, disperso su un set di ignobili inadeguatezze. Neanche i piccoli ruoli affidati agli attori James Franco e Aaron Eckhart, suscitano un minimo di interesse in tutto il marasma di inutilità coprofaga che viene proposto.
Giusto per non lasciarvi pensare che ci sia qualche ironia nelle mie parole ecco la lista dei premi a cui è stato candidato e vinti da questo spreco di celluloide:

2006 - Razzie Awards 
Nomination Peggior film 
Nomination Peggior attore protagonista a Nicolas Cage 
Nomination Peggior coppia a Nicolas Cage e il suo costume da orso 
Nomination Peggior sceneggiatura a Neil LaBute 
Nomination Peggior remake o rip-off 
2007 - Canadian Society of Cinematographers Awards 
Miglior fotografia a Paul Sarossy 

Nonostante la romantica dedica al chitarrista dei Ramones Johnny Ramone questo film non merita di essere visto. Anche solo per preservare un pizzico della dignità del suo protagonista.

Titolo originale The Wicker Man 
Paese di produzione USA, Germania 
Anno 2006 
Durata 102 min 

Genere horror 

Sceneggiatura e Regia Neil LaBute 

Soggetto Anthony Shaffer 
Produttore Nicolas Cage, Boaz Davidson, Randall Emmett, Norman Golightly, Avi Lerner e John Thompson 
Casa di produzione Saturn Films 
Fotografia Paul Sarossy 
Montaggio Joel Plotch 
Musiche Angelo Badalamenti 
Scenografia Phillip Barker 
Costumi Lynette Meyer 

Interpreti e personaggi 
Nicolas Cage: Edward Malus 
Ellen Burstyn: Sorella Summersisle 
Kate Beahan: Sorella Willow 
Frances Conroy: Dr. Moss 
Molly Parker: Sorella Rose / Sorella Thorn 
Leelee Sobieski: Sorella Honey 
Diane Delano: Sorella Beech 
Michael Wiseman: Pete 
Erika-Shaye Gair: Rowan 
Christa Campbell: cameriera 
 
Doppiatori italiani 
Pasquale Anselmo: Edward Malus 
Vittoria Febbi: Sorella Summersisle 
Claudia Catani: Sorella Willow 
Anita Bartolucci: Dr. Moss 
Francesca Guadagno: Sorella Rose / Sorella Thorn 
Alessandra Muccioli: Sorella Honey 
Valentina Martino Ghiglia: Sorella Beech 

giovedì 29 novembre 2012

Countdown a Crisi Finale

Dopo che Superboy Prime e Lex Luthor hanno dato origine la multiverso di 52 le cose sulle Terra alternativa scorrono grazie alla supervisione di altrettanti Monitor. Purtroppo anche tra di loro iniziano dissidi e divergenze sul modo di controllare le diverse Terra. Il problema principale è la incrementata frequenza con la quale i supereroi di una Terra riescono ad entrare in contatto con quelli delle altre. Un Monitor prende l'iniziativa e decide di fermare con le cattive Duela Dent infiltratasi su Terra 1. La morte della figlia del Joker getta sconquasso anche tra gli eroi che hanno compiuto il suo stesso salto. Il più preoccupato, perché cacciato e sopravvissuto, è Jason Todd arrivato su Terra 1 dal suo universo originale. Lui, Lanterna Verde Kyle Rayner, Donna Troy ed il Monitor chiamato Bob cercheranno di trovare Ray Palmer, Atom, che sembra essere l'unico a poter mettere ordine nel caos multidimensionale. Per fare questo viaggeranno nelle pieghe tra gli universi, entrando in contatto con gli eroi conosciuti, ma che differiscono molto dagli originali.
Jimmy Olsen dopo la morte di uno dei nuovi Dei scopre di avere dei superpoteri. Attaccato da Killer Croc all'Arkham Asylum il suo corpo si allunga nello stesso modo in cui avrebbe fatto quello di Plastic Man o quello dell'Uomo Elastico. Stupito, scopre di possedere la super velocità, di lanciare spine dal proprio corpo e molte altre nuove caratteristiche, ma il problema è che non riesce a manifestare i suoi poteri a comando. Le nuove abilità sembrano essere incontrollabili e saltare fuori nel momento del bisogno. Come per complicargli la vita, Forager appare nell'appartamento di Jimmy e lo trascina con se ad Apokolis, regno del malvagio Darkseid.
Karate Kid, dopo aver combattuto contro Batman nella Batcaverna, viene preso in custodia dalla JLA, ma, grazie all'intervento di Triplicate Girl, ora conosciuta come Una, viene rilasciato. Libero ed in compagnia ora può cercare la cura per il male che lo affligge. Il primo aiuto lo chiedono all'Oracolo. Barbara Gordon scopre che l'infezione che sta debilitando Karate Kid è di origine aliena e consiglia ai ragazzi di rivolgersi al Professor Buddy Blank che li conduce ad incontrare Brother Eye, il computer che tutto vede, il quale conferma che si tratta di un'infezione dovuta al virus OMAC. Una versione del virus OMAC simile a quella nascosta in un bunker sotterraneo a Bludhaven. In questo nuovo luogo desolato incontrano Firestorm che potrà rivelarsi alleato od avversario.
In fuga dopo l'assassinio di Flash, Bart Allen, il Pifferaio e Trickster sono costretti a nascondersi e fuggire sia da eroi che malvagi che tentano di arrestarli ed ucciderli. Il loro più insistente avversario è Deadshot, aiutato dalla squadra suicida.
Holly Robinson, Catwoman, e Harley Quinn hanno deciso di cambiare vita e di entrare a far parte delle Amazzoni. Sparse sul suolo americano delle spa gestite dalle discendenti di Atena rendono più facile arruolarsi e le due riescono ad entrare nei favori dei piani alti. Grazie alle loro abilità si fanno notare e vengono inviate, per concludere l'addestramento, fino nella terra d'origine delle amazzoni. Qui faranno una scoperta interessante.
Mary Marvel ha perso i suoi poteri. Shazam non glieli ha resi. Una notte di pioggia la porta, però, in una chiesa abbandonata dove incontra Black Adam che, completamente fuori di testa, le dona i suoi stessi poteri. Dopo la sorpresa ed i buoni propositi iniziali l'anima di Mary inizia a corrompersi ed a cercare sempre più potere. Incontrerà Zatanna per scoprire i segreti della magia, ma troverà un'alleata in Eclipso. La malvagia nuova compagna di viaggio la porterà fino alla corte di Darkseid nella speranza che Mary riesca a soggiogarlo ed a prendergli il potere.
Intanto Monarch viaggia nel multiverso per raccogliere sul suo vascello i più potenti eroi di ogni Terra e conquistare tutti gli universi.

Le storie complete, run in americano, della DC son sempre grandemente complicate. Quello che c'è di buono, però, è che presentano ai novizi della casa editrice, come me, molteplici personaggi e situazioni che possono essere interessanti.
Un personaggio intrigante era Duela Dent: ammazzata subito, peccato.
Sotto la supervisione di Paul Dini cinque sceneggiatori di punta dell'editore di NY (Jimmy Palmiotti, Sean McKeever, Adam Beechen, Tony Bedard e Justin Gray) hanno scritto una sceneggiatura lunga e complicata. Tanto complicata che anche a cercare di leggerla in poco tempo ti si confondono le idee e ti perdi quello che era successo prima e come sei arrivato li. Eccessivamente lunga, anche se curiosa per tutte le possibili Terra che vi si trovano, è la sotto trama dedicata a Lanterna Verde Kyle Rayner, Donna Troy, Jason Todd e Bob. Bella l'idea, ma la ricerca di Atom risulta essere lunga e tanto tirata.
Dello stesso tenore la vicenda dedicata a Mary Marvel. Interessante all'inizio. Gran gnocca lei, Zatanna, Eclipso (nonostante tutto), ma le belle illustrazioni non sopperiscono alla trama eccessivamente estesa.
Le trame che soddisfano maggiormente sono quelle legate a Olsen, anche se, nonostante sia l'amico di Superman, sopporta un po' troppo bene tutto quello che gli accade e quella dei due criminali sfigati, dato che è legata all'omicidio di Flash.
Il legante del ciclo è doppio. Il primo fattore di collegamento tra le varie storie è Darkseid, con la sua scacchiera, ed il secondo la scissione dei Monitor. Buone idee ben gestite.
Il team di disegnatori è ancora, giustamente, ben più nutrito di quello degli scrittori. Ecco quindi che sulle pagine di questa lunga introduzione alla Crisi Finale troviamo Keith Giffen, Jesus Saiz, Jim Clafiore, Carlos Magno, David Lope, tom Derenick, Jamal Igle, Manuel Garcia. Ognuno col suo stile (io apprezzo quelli dai disegni morbidi colorati in modo luminoso), ma nessuno da buttar via.
Carine le storie in calce agli albetti, sia quelle che introducono i cattivi DC in due pagine, che le mini run sui Monitor.
Delle copertine non c'è neanche bisogno di parlare. Gli americani sono dei maestri nel rendere appetibile qualsiasi cosa e chi ha provato a leggere i loro fumetti negli anni 90 del secolo scorso se ne è ben reso conto. Evocative e ricche, come quadri rinascimentali, alcune di queste tavole donano un'appetibilità immeritata ad alcuni dei 12 albi che costituiscono la saga.

Faticosa, perché faticosa lo è, da leggere, ma tutto sommato godibile ed utile per capire meglio il pantheon dei personaggi DC. Anche se alla fine, una volta compreso ed esclusi i più iconici, non ci si stupisce di trovare migliaia di somiglianze con quello Marvel. Si rafforza in me l'idea che l'editore del quale si inizi a leggere per primo sia avvantaggiato, quindi se siete fan Marvel farete fatica ad affezionarvi a questi eroi tanto simili a quelli che già conoscete.



PublisherDC Comics
ScheduleWeekly
FormatLimited series
GenreSuperhero
Publication dateMay 2007 - April 2008
Number of issues51 + DC Universe #0
Main character(s)Darkseid
Donna Troy
Jimmy Olsen
Mary Marvel
Jason Todd
Harley Quinn
Holly Robinson
Karate Kid
Kyle Rayner
Superman-Prime
Monarch
Ray Palmer
Pied Piper
Triplicate Girl
Forager
Trickster
Duela Dent
Creative team
Writer(s)Paul Dini
Jimmy Palmiotti
Sean McKeever
Tony Bedard
Adam Beechen
Justin Gray
Artist(s)Keith Giffen
Jesus Saiz
Jim Calafiore
Carlos Magno
David Lopez
Tom Derenick
Jamal Igle
Manuel Garcia
Collected editions
Volume 1ISBN 1-4012-1789-3
Volume 2ISBN 1-4012-1824-5
Volume 3ISBN 1-4012-1911-X
Volume 4ISBN 1-4012-1912-8

martedì 27 novembre 2012

Puffi 2013 - Uscita di Maggio

Navigando su Facebook, purtroppo non ricordo l'indirizzo della pagina, mi sono imbattuto in questa immagine che indica la strada per avere un'idea di quelli che saranno i puffi ispirati al film I Puffi 2.
Ecco, se quello che vedono i miei occhi è vero, fanno schifo.
Cioè, io spero che siano solo delle prove, che non siano le figurine definitive perchè la qualità della realizzazione sembra proprio di infima categoria e non quella a cui, fino all'anno scorso, gli scultori della Schleich ci avevano abituati.
Forse rimesetare nel barile dei ricordi, tra gli stampi dei puffi ben riusciti del secolo scorso, il ritorno, inaspettato, al successo mondiale sta facendo male agli scultori tedeschi.

Speriamo solo che siano, effettivamente, delle prove e che l'immagine qui accanto non sia altro che tratta da un memo interno e niente di definitivo.

lunedì 26 novembre 2012

Disastro a Hollywood

Il mondo di Hollywood può essere cinico e spietato e Ben lo sa alla perfezione. Finché sei giovane e rampante puoi lasciarti dietro tutti, ma giunto alla mezza età si fa tutto più difficile. Il film da lui prodotto, Fiercely, che deve essere presentato a Cannes viene bocciato alla proiezione di prova. La finanziatrice della pellicola gli chiede di fare il possibile per salvare il salvabile. Bene si troverà a discutere con l'ipersensibile e suscettibile regista per riuscire a fargli cambiare almeno il finale, crudelmente inutile.
Su un altro fronte lavorativo Ben è impegnato con a cercare di convincere, con ogni mezzo, Bruce Willis a tagliarsi la barba da talebano che si è fatto crescere e che non è adatta al personaggio che deve interpretare. Da questa disputa dipende il lavoro di centinaia di persone.
Sul fronte sentimentale la vita va anche peggio. Impegnato in un divorzio, voluto solo dalla moglie, e con qualche sgualdrina consolatoria, cerca di lottare per non perdere le uniche cose che hanno un senso nella sua vita.
Riuscirà a tenere insieme il suo matrimonio? Nella foto di fine anno con gli altri produttori sarà al centro dell'attenzione o verrà relegato ai margini?

Il film di Barry Lenvinson vuole essere sia satirico che un'amara critica al mondo del dietro le quinte di Hollywood vissuta sulla pelle di una di quelle persone i cui nomi sono solo nei titoli di testa dei film e che nessuno, del grande pubblico, vedrà mai: il produttore cinematografico.
Grazie al romanzo di Art Linson, What just happened (Storie amare dal fronte di Hollywood) il regista, classe 1942, di successi come Piramide di paura ( per il quale si parla di un remake a breve), good Morning Vietnam, Rain Man ha un traccia semplice da seguire. Peccato, però che il tocco del fuoriclasse sia sparito da tempo ormai. L'occhio del regista ci propone stanche inquadrature in una sceneggiatura fiacca e goffa. Personaggi, probabilmente reali, messi lì senza uno spessore e senza possibilità di immedesimazione da parte dello spettatore, non lanciano brividi. Raffiche di noia sfrangiante soffiano intense lungo i 107 minuti del film. 
L'unica ragione per proseguire nella visione è assistere alla buona performance di Robert De Niro. Dopo essere stato relegato per anni in ruolo marginali (l'Uncino di Stardust, il manovratore di The Good Shepherd) si vede offerto questo ricco ruolo da intenso protagonista che, penso, avrà accettato senza remore, anche visto il nome del regista coinvolto. Peccato che la caratura del film non gli sia da nuovo trampolino, ma lo releghi ancora, per anni, in ruoli secondari anche se in ottimi film (Machete) e lo porti, tristemente, a recitare ancora con Ben Stille in Vi presento i nostri. Gli ultimi passi verso il baratro lo fanno camminare fino a scadere in Manuale d'Amore 3 e Capodanno a New York. Gli auguro di trovare presto un copione che ce lo riproponga in un ruolo che valorizzi la caratura dell'attore che è.
Il resto del cast è ricco. generoso di alcune perle recitative, come quella di Stanley Tucci, John Turturro, Sean Penn e Bruce Willis e di qualche faccia che diverrà nota e che non ti aspetti, come quella di Kristen "Bella" Stewart.

Se volete vedere un bel film con Robert De Niro potete scegliere di meglio. Se volete vedere dove Barry Levinson si impegna guardate un di quelli su citati. Se non volete vedere un film scamuffo evitate questo.

Bugiardino di Wikipedia

Titolo originaleWhat Just Happened?
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2008
Durata107 min
Colorecolore
Audiosonoro
Rapporto2,35 : 1
Generecommedia, drammatico
RegiaBarry Levinson
SoggettoArt Linson
SceneggiaturaArt Linson
ProduttoreRobert De NiroArt LinsonJane RosenthalBarry Levinson
Casa diproduzione2929 Productions
Art Linson Productions
TriBeCa Productions
FotografiaStéphane Fontaine
MontaggioHank Corwin
MusicheMarcelo Zarvos
ScenografiaStefania Cella
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

venerdì 23 novembre 2012

52

Il multiverso era troppo, ma una Terra sola è troppo poco, ecco perchè,dopo l'intervento di Alexander Luthor, adesso le Terra sono diventate 52 . Superboy è imprigionato dalle Lanterne Verdi,  Batman, Superman e Wonder Woman si sono presi un periodo sabbatico per pensare a tutto quello che è successo.
Altri personaggi raccolgono su di se le luci della ribalta.
Booster Gold, eroe proveniente dal futuro che vive di sovvenzioni dagli sponsor, scopre che alcuni eventi della storia sono stati cambiati rispetto a quanto conosceva e cerca di contattare Rip Hunter (specialista nei viaggi del tempo) per ottenere delle risposte. L'arrivo del misterioso Supernova e le informazioni sbagliate di Skeets, droide d'archivio del museo per il quale lavorava nella sua era, lo indirizzano presso un china discendente.

Elongated Man non riesce a rassegnarsi per la morte di Sue, dopo essere stato deluso dal Culto di Connor (supportato da Wonder Girl che prevede la possibilità della resurrezione di una persona cara) inizia un viaggio iniziatico con l'aiuto del Dr. Fate. Nella ricerca di un modo per far ritornare in vita Sue troverà sulla sua strada un vecchio manipolatore delle Crisi: Lo Spettro. 

Lex Luthor, dopo i trascorsi tra malavita e presidenza degli Stati Uniti d'America, notando l'assenza di Superman, crea un programma chiamato Progetto Everyman. Grazie agli sforzi dei laboratori di ingegneria genetica della Luthor Corp, qualsiasi essere umano, pagante, può adesso ottenere dei superpoteri. Il tutto da la possibilità a Lex di costruirsi una propria squadra di supereroi, l' "Infinity, Inc".  Come vendetta contro Acciaio, Luthor, recluta gratuitamente sua nipote Natasha, desiderosa di mostrare di poter essere una super eroina anche senza il suo aiuto.
Non è tutto oro quello che luccica, infatti Luthor ha inserito nei codici genetici modificati dei suoi eroi un interruttore per disattivare i loro poteri speciali. Una garanzia per averli sempre sotto il suo controllo

Dispersi nello spazio contro le armate di Lady Styx, Animal Man, Starfire e un cieco Adam Strange stanno cercando di ritornare a casa. Il viaggio è sempre più difficile ed ostico, ma ricevono l'aiuto insperato di Lobo convertitosi alla Chiesa del Triplo Dio-Pesce (e alla non-violenza). Lobo, che per qualche motivo, è entrato in possesso dell'Occhio Smeraldo di Ekron. 

Renee Montoya è una ex detective del corpo di polizia di Gotham. Vicende tragiche la portano a cadere, dopo aver lasciato la polizia, nell'alcolismo e nel sesso vissuto come sfogo alle frustrazioni. Contattata dal detective Vic Sage, alias the Question, che la coinvolge in un'indagare sugli affari dell'Intergang, un gruppo criminale che sembra seguire i dettami della Bibbia del Crimine puntando ad acquisire potere per controllare Gotham.  Intergang che ha nel suo mirino anche Batwoman alias Katy Kane, ex-amante di Renee. 

Black Adam, depositario dei poteri di Shazam, decide di trasformare il suo Paese natale, Kahndaq, in uno stato perfetto. Applica leggi molto dure e sottoscrive trattati di collaborazioni con i paesi asiatici vicino quali la Cina e la Korea. Quando, però, entra nella sua vita una schiava, Adrianna Tomaz, che 
gli mostra come poter usare i suoi poteri per il bene dei suoi cittadini, se ne innamora  e le dona il potere di trasformarsi nella semidea Isis. Insieme iniziano a governare il Paese con bontà e giustizia e si mettono alla ricerca del fratello perduto di Isis. Trovatolo in condizioni pietose Black Adam gli dona poteri simili ai suoi, trasformandolo in Osiris. Osiris che salva dalla prigioni un coccodrillo antropomorfo di nome Sobek e che tenta di entrare nei Giovani Titani. Tutto inizia ad andare in malora quando il ragazzo uccide un malvagio avversario che aveva teso un agguato ad Isis.

Su un'isola misteriosa sono stati radunati tutti gli scienziati pazzi rintracciabili, guidati da Chang Tzu e dall'Intergang. Tra loro vi è Will Magnus, creatore dei Metal Men, rapito e portato sull'isola per creare un nuovo robot: Plutonio. A Magnus, a cui vengono sottratte le sue medicine anti-depressive, l'unico modo per lasciare che la sua creatività si liberi e che riesca nel compito che gli è stato affidato.

Sullo sfondo di queste vicende principali si muovono Clark Kent, le Lanterne Verdi, i Giovani Titani, la JSA, Nightwing, Freccia Verde e tanti altri volti noti.

Dopo il riassunto della trama, in sintesi ecco i personaggi che incontreremo nella saga:

Principali
Adam Strange, Animal Man, Black Adam, Booster Gold, Elongated Man, Question (Vic Sage), Renee Montoya, Acciaio (John Henry Irons) 

Secondari
Batwoman (Kathy Kane), Isis (Adrianna Tomaz), Lobo, Amon Tomaz, Richard Dragon, Starlight, Supernova (Daniel Carter), Will Magnus, Wonder Girl (Cassandra Sandsmark) 

Minori
Bruce Wayne, Clark Kent, Ellen Baker, Richard Grayson, Red Tornado 

Cattivi
Azraeuz, Black Adam, Bug Baron, Chang Tzu, Devem, Doctor Cyclops, Doctor Sivana, Doctor Tyme, Felix Faust, I.Q., Lady Styx, Lex Luthor, Mister Mind/Skeets, Neron, Sobek, T.O. Morrow 

Teams
Doom Patrol, Four Horsemen, Great Ten. Infinity, Inc., Justice Society of America, Metal Men, Science Squad, Suicide Squad, Teen Titans 

Nuovi personaggi
August General in Iron 
Batwoman (Kathy Kane) 
Bug Baron 
Everyman 
Fury (Erik Storn) 
Ghost Fox Killer 
Immortal Man in Darkness 
Isis (Adrianna Tomaz) 
Jade (Nicki Jones) 
Lady Styx 
Nuklon (Gerome McKenna) 
Osiris (Amon Tomaz) 
Persuader (Cole Parker) 
Roggra 
Seven Deadly Brothers 
Shaolin Robot 
Skyman (Jacob Colby) 
Sobek 
Socialist Red Guardsman 
Thundermind 
Trajectory 
Veronica Cale 
Yeti 
Young Frankenstein 
Zachary Zatara 
Zorrm 

Decessi (ATTENZIONE SPOILER)
Azraeuz 
Bruno Manheim 
Chang Tzu 
Elongated Man 
Immortal Man in Darkness 
Isis (Adrianna Tomaz) 
Osiris (Amon Tomaz) 
Persuader (Cole Parker) 
Question (Vic Sage) 
Roggra 
Shaolin Robot 
Skyman (Jacob Colby) 
Sobek 
Terra Man 
Trajectory 
Yeti 
Zorrm

La serie è stata scritta da Geoff Johns, Grant Morrison, Greg Rucka, Mark Waid e Keith Giffen (che ha anche ha realizzato anche il layout di tutte le tavole di tutti gli albi). E' stata pubblicata dalla DC Comics dal 10 maggio 2006 (una settimana dopo la conclusione del crossover Crisi infinita) al maggio 2007 ed è stata concepita per portare alla rinascita dell'Universo DC Comics. In pratica si è trattato di mettere ordine negli eroi a disposizione della casa editrice, portando in rilievo gli eroi secondari pubblicati per anni. A seguito della decisione di non utilizzare i tre pilastri della casa newyorkese, Batman, Superman e Wonder Woman (dei quali iniziamo vedere qualche segno della presenza solo verso gli ultimi numeri nelle loro identità pubbliche) si è puntato tutto sui personaggi secondari. A prescindere che per la mia conoscenza dei personaggi DC anche Aquaman è un personaggio secondario, qui il team creativo, capitanato da Geoff Johns, ha voluto strafare. Grazie alle note a fine albo scopro che ho letto di personaggi che sono apparsi una volta sola nel 1964 o nel 1965, di nuove incarnazioni e di protagonisti di cui non avevo mai sentito parlare. Se arrivo a conoscere Robin, Nightwing, Black Canary mai avrei supposto l'esistenza di Question, Elongated Man, Plastic Man o Animal Man. Eppure l'opera di rifondazione è cominciata da loro e con un buon passo.
Albi di poche pagine, seppur settimanali per un anno intero, non sono proprio l'ideale per narrare una tale massa di eventi e di storie intrecciate. Sebbene l'impostazione sia rigorosa e ritmata, tante volte, si ha la sensazione che qualcosa sia stato lasciato indietro. D'accordo puntare tutto, come super criminale, su Lex Luthor e sul suo progetto di super uomo a domicilio, ma possibile che in tutto quel marasma uno come il Joker, il Pinguino, per citarne di famosi, non si sia preso la briga di guadagnare punti sui paladini del bene. Era proprio necessario mettere in gioco questa fantomatica associazione di criminali chiamata Intergang? Non sarebbe stato più intrigante vedere in azione criminali conosciuti (da me, tipo)?
La struttura narrativa è molto fruibile, ma non se ne deve perdere neanche un episodio o si rischia la confusione. L'impaginazione delle vignette ricorda, spesso, molto quelle di bonelliana memoria, con sei vignette per pagina, alle quali si alternano i classici splah page americani con riquadri narrativi sovrapposti nelle zone decorative e non necessarie alla comprensione della storia. Il livello qualitativo dei disegni è elevato per quasi tutta la saga, anche se alcuni autori lasciano il tempo che trovano. Interessanti, per il niubbo che è in me, gli approfondimenti a fumetti, di due paginette, sugli eroi coinvolti in 52, sulla storia di Donna Troy, che riassume un po' quanto successo fino ad ora, ed i redazionali che danno qualche spunto ed approfondimento.
Decisamente piacevoli e suggestive, oltre che curate, quasi tutte le copertine di J. G. Jones.
Il finale lascia un po' così. Tutta una preparazione, come detto a volte con qualche buco, e poi...
Un'opera di elevato impatto, abbastanza ben gestita anche se si poteva fare qualcosa di più. Tanta carne al fuoco e tanti personaggi nuovi da conoscere, sperando che non vengano estromessi alla velocità della luce dalla nuova linea editoriale.


Titolo originale 52 

Testi Geoff Johns, Grant Morrison, Greg Rucka, Mark Waid, Keith Giffen 

Disegnatore principale e layout tavole Keith Giffen 
Copertine J. G. Jones  
 
Editore DC Comics 
1ª edizione maggio 2006 – maggio 2007 
Periodicità settimanale 
Albi 52 (completa) 
Formato 17 cm × 26 cm 
Rilegatura spillato 
Editore it. Planeta DeAgostini 
1ª edizione it. maggio 2007 – maggio 2008 
Periodicità it. settimanale 
Albi it. 52 (completa) 
Formato it. 17 cm × 26 cm 
Rilegatura it. spillato