venerdì 15 febbraio 2013

Sanremo 2013 - Terza Serata

Ieri sera, dopo un'abbuffata di gnocchi allo zola fatti in casa, con gli amici ci siamo seduti sul divano ed abbiamo assistito alla terza serata della 63a Edizione del Festival di Sanremo. Certo, abbiamo anche divorato un'ottima torta al cioccolato e marmellata d'arancia, interessante variante della Sacher Torte, ma non abbiamo disdegnato di tenere un occhio sul televisore e spendere qualche commento acido ed opportuno su quello che succedeva sul palco dell'Ariston.

Cosa è rimasto nella memoria di quello che è accaduto nella ridente località ligure?
Delle quattordici canzoni in gara sono rimaste le certezze come:
. di Almamegretta, Marta sui tubi e dei Modà si potrebbe tranquillamente fare a meno;
. Malika Ayane ha sbagliato qualche cosa e nonostante la sua voce il pezzo non arriva;
. Elio e Le Storie Tese sono sempre più pazzi. Fronti sempre più alte e braccia finte con le mani in tasca. Solo loro sono uno show dentro lo show;
. Marco Mengoni ed Annalisa sono quelli che hanno più chance;
. continuo a non capire il bravo Raphael Gualazzi;
. tutti gli altri son contorno.

Dello spettacolo, invece:
. la grande intesa tra Littizzetto e Fazio;
. il bacio tra i due presentatori;
. la voce rotonda e particolare di Anthony and the Johnsons, con una canzone profonda dedicata alla sorella. Ecco la traduzione del testo:

Sei mia sorella, siamo nati
Così innocenti, così bisognosi
Alcune volte siamo stati amici, altre sono stato crudele
Ogni notte ti chiedevo di vegliarmi nel sonno
Avevo così tanta paura della notte
Sembrava che tu attraversassi i luoghi da me temuti
Vivevi nel mio mondo così dolcemente
Protetta solo dalla tua naturale bontà
Sei mia sorella
E ti amo
Che tutti i tuoi sogni possano avverarsi
Allora ci sentivamo così diversi
Ma poi negli anni così simili
Il modo di ridere o di soffrire
Così tanti ricordi
Ma nulla più si può ottenere dai ricordi
Facce e mondi che nessun altro conoscerà mai
Sei mia sorella
E ti amo
Che tutti i tuoi sogni possano avverarsi
È quello che voglio per te
Si avvereranno (si avvereranno);

. il flash mob danzante di Luciana Littizzette nel giorno contro la violenza sulle donne, dopo il suo monologo forte, preciso ed incisivo. Parte comica ed arriva serie ed in gamba tesa sugli uomini che non rispettano le donne ed esercitano su di loro violenze di ogni genere. Proprio nel giorno di San Valentino. Proprio nel giorno in cui un atleta di fama mondiale, per errore e per pazzia, uccide la sua fidanzata. Ecco la traduzione del testo di Break the Chain:

Sollevo le braccia al cielo
Prego in ginocchio
Non ho più paura
Io attraverserò quella soglia
Cammina, danza, sollevati (2x)
Posso vedere un mondo dove tutte viviamo
Sicure e libere da ogni oppressione
Non più stupro, o incesto, o abuso
Le donne non sono proprietà
Tu non mi hai mai posseduta, neppure sai chi sono
Io non sono invisibile, sono semplicemente meravigliosa
Sento il mio cuore prendere la corsa per la prima volta
Mi sento viva, mi sento straordinaria
Danzo perché amo
Danzo perché sogno
Danzo perché non ne posso più
Danzo per arrestare le grida
Danzo per rompere le regole
Danzo per fermare il dolore
Danzo per rovesciare tutto sottosopra
E’ ora di spezzare la catena, oh sì
Spezzare la catena
Danza, sollevati (2x)
Nel mezzo di questa follia, noi ci ergeremo
Io so che c’è un mondo migliore
Prendi per mano le tue sorelle e i tuoi fratelli
Cerca di raggiungere ogni donna e ogni bambina
Questo è il mio corpo, il mio corpo è sacro
Basta scuse, basta abusi
Noi siamo madri, noi siamo maestre,
Noi siamo bellissime, bellissime creature
Danzo perché amo
Danzo perché sogno
Danzo perché non ne posso più
Danzo per arrestare le grida
Danzo per rompere le regole
Danzo per fermare il dolore
Danzo per rovesciare tutto sottosopra
E’ ora di spezzare la catena, oh sì
Spezzare la catena
Danza, sollevati (2x)
Sorella, non mi aiuterai? Sorella, non ti solleverai?
Danza, sollevati (2x)
Questo è il mio corpo, il mio corpo è sacro
Basta scuse, basta abusi
Noi siamo madri, noi siamo maestre,
Noi siamo bellissime, bellissime creature
Danzo perché amo
Danzo perché sogno
Danzo perché non ne posso più
Danzo per arrestare le grida
Danzo per rompere le regole
Danzo per fermare il dolore
Danzo per rovesciare tutto sottosopra
E’ ora di spezzare la catena, oh sì
Spezzare la catena (2x)

. il taglio di un ciuffo di barba allo smarrito Beppe Vessicchio;
. un Albano meno pieno di se del solito, con un medley di canzoni orecchiabili che ha portato a Sanremo nelle sue quattordici partecipazioni. Rammarico ancora maggiore per non aver potuto ascoltare, per la nota vicenda, i Ricchi e Poveri ieri sera;
. Antonio Maggio, Ilaria Porceddu, i due giovani che passano il turno. E dei quattro di stasera tre erano meglio dei quattro di ieri sera;
. Roberto Baggio;
. la classifica parziale, che vede, dal quattordicesimo al primo posto: Almamegretta, Marta sui tubi, Malika Ayane, Simone Cristicchi, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Elio e Le Storie Tese, Maria Nazionale, Simona Molinari e Peter Cincotti, Rapahel Gualazzi, Chiara, Annalisa Modà, Marco Mengoni.
. Mezzanotte e trenta: tutti a nanna.

A stanotte per la quarta serata. I quattordici cantanti in gara eseguiranno, probabilmente con una guest star, una canzone tra le vincitrici del Festival degli anni passati. Cresce la curiosità.

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