venerdì 31 gennaio 2014

Le 25 copertine di Empire per Days of Future Past


Ispirato alla famosa saga fumettistica degli X-Man, Giorni di un futuro passato, è prossimo (intorno a Maggio del 2014) ad uscire nelle sale cinematografiche di tutto il mondo l'omonimo lungometraggio.
In America la rivista Empira ha dedicato 25 diverse copertine del medesimo numero ai protagonisti del film. Roba da americani, lo so.
Per risparmiare sull'acquisto eccole tutte a voi, una dietro l'altra.


























giovedì 30 gennaio 2014

Puffi 2014 - I Pirati

Sono arrivati! Finalmente, a metà Gennaio, sono usciti i nuovi Puffi della Schleich. Come detto nell'anteprima di qualche mese fa, il soggetto per quest'anno, finalmente con una sola uscita, è dedicata alla saga dei pirati. All'inizio ero perplesso, poi ho visto meglio le foto e quando li ho avuti in mano ne sono rimasto soddisfatto.Pitturati bene e nati da stampi altrettanto ben realizzati, sono proprio carini. Dalle scelte prese dai loro papà vengono messi in risalto aspetti poco noti degli amati omini blu. Un esempio? Le piante dei piedi! Finalmente vediamo come sono fatte sotto e come sono lunghe le quattro dita che li corredano. Come detto in precedenza ritornano le armi, il cannocchiale ed un pezzo di carta tra le mani di un puffo, in questo caso un Grande Puffo Bucaniere. 
A far compagnia ai vari maschietti della ciurma una Puffetta che ricorda, poco vagamente, la Keira dei Pirati dei Caraibi.

Manca solo il galeone e poi il set è perfetto.

Puffo con tesoro

Grande Puffo Bucaniere

Puffo all'arembaggio

Puffo cuoco di bordo

Puffo vedetta

Puffo mozzo

Puffetta pirata

Puffo pirata


mercoledì 29 gennaio 2014

The Wolf of Wall Street

Jordan Belfort. Ventidue anni. La voglia di diventare miliardario negli anni '80 del secolo scorso.
Un'idea ben precisa è nella mente di Jordan: accumulare soldi a più non posso, facendo il broker a Wall Street, sulle spalle dei suoi investitori. E ci riesce. Nonostante il suo primo giorno di lavoro a ventidue anni sia il venerdì nero della borsa del 1987 riesce a rimettersi in piedi ed a 26 anni guadagnare 49 milioni di dollari in un anno. Ripartendo dal basso. Arruolando gente per strada, ignoranti, cameriere, spacciatori d'erba ed altri pochi di buono. Li erudisce, li cresce e ne fa milionari. Il tutto a base di parolacce, abuso di droga, tradimenti, prostituzione (di alto e basso livello) e truffe, allo Stato ed ai suoi clienti.

Non fatevi ingannare dalla trama succinta: il film dura tre ore. Tre ore nelle quali ti trovi a chiederti: "Perchè lo sto guardando?".
Intendiamoci il film non è brutto. Basato sulla storia vera di Jordan Belfort, sulla sua autobiografia pubblicata anni fa, mette in evidenza come la morale non scalfisca minimamente chi fa soldi sui poveracci che investono per pagare il college ai figli, per saldare le rate del mutuo o della macchina. E' del tutto evidente come non vi sia, negli anni seguiti dalla storia, una crescita morale del protagonista e dei suoi accoliti. La crescita è riservata solo al loro appetito di denaro, sessuale e di droghe sempre più illegali. Scorsese dipinge un mondo in cui l'unico interesse è per se stessi, in cui ci si copre solo tra criminali, in cui la morte fa capolino, ma non viene presa mai sul serio. L'esempio eclatante è quando viene data la notizia della dipartita di Brad "a soli trentacinque anni per attacco cardiaco" e lo si fa mostrandolo attorniato da donne nude, durante una festa sullo yacht di Jordan.
Il regista punta molto sulle figure femminili come carne da macello. La loro principale occupazione è la prostituzione e quando non lo è occupano il posto di oggetto sessuale. Esempio è la seconda moglie di Jordan che, nonostante il litigio col marito, gli comunica che da quel giorno userà solo gonne molto corte e senza intimo sotto. Un espediente per tenere legato un marito che, comunque, appena uscito di casa, sa già che si fionderà tra le gambe di altre donne pagate per accoglierlo. Avvenga questo in una macchina, a bordo di un aereo od in ufficio
Scorsese dipinge un affresco, da un punto di vista ben preciso, del mondo capitalista del 1980 e lo fa in modo egregio, da grande regista quale è. Ma ci mette troppo tempo per farlo. Le scene scelte per riempire il minutaggio del film risultano essere ripetitive ed, a volte, stancanti, tanto da portare alla noia.
Il cast è ricco di donne, come detto in ruoli marginali e, tendenzialmente, spesso senza abita indosso. Chi emerge, in italiano anche grazie ad un doppiaggio incalzante, è Leonardo Di Caprio. Emerge, ma non eccelle. Il ruolo gli è stato tagliato addosso dal suo amico Scorsese, con cui collabora per la quinta volta, per portarlo alla vittoria dell'Oscar. Sembra di vedere un po' la storia di Tom Cruise con L'ultimo samurai. Tutte le condizioni poste e lui non ce la fece. Probabilmente finirà così anche questa volta. L'interpretazione di Di Caprio non è eccezionale, non si distingue rispetto ad i suoi ultimi lavori, richiamando molto la parte in Django Unchained di Tarantino (per quella si che avrebbe anche meritato la statuetta). Non credo che gli basterà una candela rossa accessa ficcate nel ... per portarsi a casa l'ambito Zio che insegue dai tempi del Titanic.
La colonna sonora è praticamente inesistente ha un unico momento di eccellenza: Gloria di Umberto Tozzi.
Come detto: tre ore. Potete vedere questo film oppure deciderle di spenderle vedendo Prova a prendermi di Spielberg e Wall Street di Oliver Stone. Alla fine questo lupo di Wall Street non sembra altro che essere il mesh-up di questi due titoli. Solo che qui c'è molta, ma molta più gnocca.
Novità delle ultime ore: l'edizione in Blue-Ray conterrà un'ora di film in più con molti più eccessi e molte più donne nude. La domanda è: perché?

Premi e nomination ad oggi:

2014 - Premio Oscar 
Nomination Miglior film a Martin Scorsese, Leonardo Di Caprio, Joey McFarland e Emma Tillinger Koskoff (pendente)
Nomination Miglior regista a Martin Scorsese (pendente)
Nomination Miglior attore protagonista a Leonardo Di Caprio (pendente)
Nomination Miglior attore non protagonista a Jonah Hill (pendente)
Nomination Miglior sceneggiatura non originale a Terence Winter (pendente)
2014 - Golden Globes 
Miglior attore in un film commedia o musicale a Leonardo Di Caprio
Nomination Miglior film commedia o musicale
2014 - Premio BAFTA 
Nomination Miglior regista a Martin Scorsese (pendente)
Nomination Miglior attore protagonista a Leonardo Di Caprio (pendente)
Nomination Miglior sceneggiatura non originale a Terence Winter (pendente)
Nomination Miglior montaggio a Thelma Schoonmaker (pendente)
2013 - National Board of Review of Motion Pictures 
Migliori dieci film dell'anno
2014 - Critics' Choice Movie Award 
Miglior attore in un film commedia a Leonardo Di Caprio
Nomination per il Miglior film
Nomination per il Miglior cast
Nomination per il Miglior regista a Martin Scorsese
Nomination per il Miglior sceneggiatura non originale a Terence Winter
Nomination per i Migliori montaggio a Thelma Schoonmaker
2014 - Directors Guild of America Award 
Nomination - Miglior regista a Martin Scorsese (pendente)
2014 - ACE Eddie Awards
Nomination per il Miglior montaggio per una commedia o musical a Thelma Schoonmaker
2014 - Art Directors Guild Awards 
Nomination per la Miglior scenografia per un film contemporaneo a Bob Shaw
2014 - VES Awards 
Nomination per i Migliori effetti visivi di supporto in un lungometraggio cinematografico

Titolo originale The Wolf of Wall Street 

Lingua originale inglese 
Paese di produzione Stati Uniti d'America 
Anno 2013 
Durata 179 min 
Rapporto 2,35 : 1 
Genere biografico

Regia Martin Scorsese 

Soggetto Jordan Belfort (autobiografia The Wolf of Wall Street) 
Sceneggiatura Terence Winter 
Produttore Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio, Riza Aziz, Joey McFarland, Emma Tillinger Koskoff 
Produttore esecutivo Irwin Winkler, Alexandra Milchan, Georgia Kacandes 
Casa di produzione Appian Way, EMJAG Productions, Red Granite Pictures, Sikelia Productions 
Distribuzione (Italia) 01 Distribution 
Fotografia Rodrigo Prieto 
Montaggio Thelma Schoonmaker 
Effetti speciali Stephen Powers 
Musiche Howard Shore 
Scenografia Bob Shaw 
Costumi Sandy Powell 
Trucco Jill Astmann, Francesca Buccellato, Sian Grigg, Brenna McGuire, Mary McNamara, Donyale McRae, Rosemary Redlin 

Interpreti e personaggi 

Leonardo DiCaprio: Jordan Belfort
Jonah Hill: Donnie Azoff
Margot Robbie: Naomi Lapaglia
Matthew McConaughey: Mark Hanna
Jean Dujardin: Jean-Jacques Saurel
Rob Reiner: "Mad" Max Belfort
Jon Favreau: Manny Riskin
Cristin Milioti: Teresa Petrillo
Jon Bernthal: Brad
Kyle Chandler: Patrick Denham
Ethan Suplee: Toby Welch
Shea Whigham: Capitano Ted Beecham
Spike Jonze: Dwayne
Chris Riggi: Broker al party
Joanna Lumley: Zia Emma
Christine Ebersole: Leah Belfort
Jake Hoffman: Steve Madden
 
Doppiatori italiani 
Francesco Pezzulli: Jordan Belfort
Simone Crisari: Donnie Azoff
Domitilla D'Amico: Noemi Lapaglia
Francesco Prando: Mark Hanna
Marco Rasori: Jean-Jacques Saurel
Carlo Valli: "Mad" Max Belfort
Alessandro Quarta: "Tappetino"
Paolo Marchese: Manny Riskin
Federica De Bortoli: Teresa Petrillo
Roberto Draghetti: Brad
Alberto Angrisano: Patrick Denham
Andrea Lavagnino: Toby Welch
Fabrizio Pucci: Capitano Ted Beecham
Aurora Cancian: Zia Emma
Andrea Mete: Steve Madden

Supereroi - Il Mito


Questo è più per ricordarmi quali devo comperare e quando che un vero post.

18/11/2013 01  Assedio
25/11/2013 02 Thor: Il seme di Galactus
02/12/2013 03 Spider-man: alla grande!
09/12/2013 04 X-Men: Scisma
16/12/2013 05 Avengers: L'età dell'oro
23/12/2013 06 Fantastici Quattro: Tre
30/12/2013 07 Iron Man: Il Mandarino
06/01/2014 08 Ultimate Spider-Man: Un nuovo eroe
13/01/2014 09 Wolverine & gli X-Men: Prima lezione
20/01/2014 10 Hulk Rosso: Mai più Hulk
27/01/2014 11 Deadpool: In viaggio con la testa
03/02/2014 12 Avengers: Le origini
10/02/2014 13 Iron Man: Stark D.I.V.I.S.O.
17/02/2014 14 Wolverine: All'inferno
24/02/2014 15 Avengers: Illuminati
03/03/2014 16 Hulk: Meno che mostruoso, più che umano!
10/03/2014 17 Thor: Ragnarok & Roll
17/03/2014 18 Devil: Redenzione
24/03/2014 19 Spider-Man & Wolverine: Un altro bel pasticcio
31/03/2014 20 Devil: Shadowland
07/04/2014 21 Fantastici Quattro: Traditi dalla Cosa
14/04/2014 22 Capitan America: La minaccia rossa
21/04/2014 23 Capitan America: Ricordi di guerra
28/04/2014 24 Moon Knight
05/05/2014 25 Spider-Man: Spider-Island
12/05/2014 26 Spider-Man 2099
19/05/2014 27 Io sono Wolverine
26/05/2014 28 Warlock: Sulla Controterra  
02/06/2014 29 Spider-Man e Fantastici Quattro
09/06/2014 30 Warlock: La minaccia di Thanos 

giovedì 23 gennaio 2014

Pillole

- Michael Duglas sarà Hank Pym in Ant-Man in uscita nel 2016;
- Superman vs Batman, l'uscita è stata spostata a Maggio 2016 da Aprile 2015;
- Dark Horse non pubblicherà più i fumetti di Star Wars;
- Ad Aprile 2014 Rw Lion inizierà a pubblicare in Italia i fumetti della nuova generazione de Masters of the Universe (He-Man);
- In 50 sfumature di grigio non verranno inserite nel film le scene di sesso: sarà un corto;
- Jamie Alexander farà un cameo in Agents of S.H.I.E.L.D.;
- Stan Lee lo ha già fatto e lo vedremo il 04.02.2014;
- Il mese prossimo esce in libreria, su carta belle, grande formato, colori paura, cover variant, un mucchio di contenuti extra, la raccolta dei primi tre numeri di Orfani di Roberto Recchioni;

Così. Giusto per dire.

mercoledì 22 gennaio 2014

Orfani - Spiriti nell'ombra

Orfani n° 4
Spiriti nell'ombra
Uscita 16/01/2014
Soggetto e Sceneggiatura Roberto Recchioni
Disegni Massimo Dall'Oglio/Gigi Cavenago
Copertina Massimo Carnevale

Passato. L'addestramento a campo Dorsoduro è sempre più intenso ed i potenziamenti chimici che i ragazzi subiscono nei laboratori iniziano a far sentire i loro effetti collaterali. La squadra degli Orfani sta festeggiando la vittoria nella battaglia simulata del pomeriggio quando la tensione tra Rey e Ringo cresce tanto che Boyscout deve intervenire per separarli. Rey si allontana uscendo nel piazzale antistante agli alloggi e trova Sam. Per vendicarsi di Ringo tenta di aggredirla, ma lei reagisce riducendolo in fin di vita.
Presente. Ringo è ancora disperso sul pianeta, Sam si rifiuta di credere che sia morte. Durante un combattimento contro le creature autoctone del pianeta, Sam viene aiutata nei momenti di difficoltà da Ringo. Sarà uno scherzo della sua mente od il Sig. Ringo è veramente lì accanto a lei?

Prima cosa: ma chi scrive i riassunti delle trame di questa serie sul sito ufficiale della Bonelli lo legge gli albi? No, perchè, la sinossi ufficiale, per quanto riguarda il passato, è decisamente differente da quello che accade realmente nell'albo.
Altro albo, questo, di formazione dei protagonisti. Scopriamo di più sul carattere di Mocciosa e la vediamo sotto una luce spiazzante, ma che, tutto sommato, ci sta. Recchioni fa valere il detto "l'acqua cheta che distrugge i ponti". Tanto piccolina e gracile quanto decisa ed agguerrita, sembra un po' la Vedova Nera della Marvel.
I disegni vedono alternarsi Massimo Dall'Oglio e Gigi Cavenago. Non sono tra i miei preferite e l'impatto con il loro tratto mi è risultato un po' ostico. Tuttavia, proseguendo nella lettura, grazie anche all'ottimo uso dei colori, le mie difficoltà si sono attenuate ed ho potuto godermi l'albo. Come detto, i colori sono bene gestiti sopratutto per quanto riguarda le tonalità calde. L'effetto "esplosione" è realizzato così bene che sembra che il bianco della carta sia ancora più bianco di quanto sia in realtà, tanto, quasi, da dar fastidio agli occhi. Ottimo lavoro.

Un albo ben bilanciato tra passato e futuro. Forse ancora un po' ancorato negli eventi dei giovani Orfani, ma il cliffhanger delle ultime pagine promette bene per i numeri futuri.

martedì 21 gennaio 2014

Razzie Awards 2014 - Le Nominations


Sabato 1° marzo, ovvero 24 ore prima della cerimonia degli Oscar, si terrà l'Altra premiazione più ambita dalla peggiori stars di Hollywood: i Razzie Awards! Anche quest'anno, seppure mi sia preso un po' di tempo per leggermele bene, sono qui a riportarvi le nomination del comitato americano che si è incaricato di premiare i peggiori film ed attori dell'anno appena conclusosi. Nella categoria peggior film troviamo, oltre alla solita opera di Adam Sandler, anche After Earth e The Lone Ranger. Se sul primo posso anche essere d'accordo, il secondo mi sembra solo una scusa per portare anche il nome di Johnny Depp nella lista dei candidati al premio per il peggior attore protagonista. Nella stessa categoria, oltre al solito Adam Sandler e Johnny Depp, troviamo, alla sua trentunesima candidatura Sylvester Stallone. Direi 31esima ,32esima e 33esima, visto che se vincerà il lampone d'oro lo farà per la sua interpretazione in ben tre films. Tra le peggiori attrici protagoniste non poteva mancare l'amata Lindsay Lohan per The Canyons, di cui abbiamo parlato ieri, e troviamo Halle Berry, pessima in due films. Selena Gomez e Naomi Watts, sopratutto per il flop di Diana. Lindsay Lohan si ripete anche nella categoria peggior attrice non protagonista, dove viene affiancata da Kim Kardashian (recita pure?), Salma Hayek (dopo Frida non è che abbia partecipato più a grandi film), e, udite udite, Lady Gaga. Sì perchè grazie al suo debutto in Machete Kills è già candidata al suo primo premio da attrice (credo che in italiano l'abbia salvata il doppiaggio). Peggior attore non protagonista. Orfani dei successoni della serie di Twilight, le fan più accanite, possono consolarsi con la presenza dell'amato lupacchiotto Taylor Lautner in questa categoria. A fargli compagnia Will Smith (che ritrova il figlio candidato tra i peggiori attori protagonisti) ed un tizio chiamato Larry the Cable Guy, che solo per il nome si merita il premio. Nomi importanti anche per assegnare la statuetta al peggior regista: M. Night Shyamalan e Gore Verbinski, per After Earth e The Lone Ranger. Nella categoria Peggior Remake, Sequel, Prequel o Spin-Off io ho già il vincitore: Una Notte da Leoni 3, inguardabile, ma oltre al solito The Lone Ranger ed all'immancabile film di Adam Sandler, troviamo il secondo film dedicato a I Puffi

Come sempre questi premi sono un misto di giuste porcherie e titoli per richiamare l'attenzione dei media. Se la Lohan sta vivendo un momento difficile ed inanella pessime prestazioni, un po' come Halle Berry, non trovo meritate le nomination per The Lone Ranger. Il film di Verbinski può aver fatto perdere soldi alla Disney nelle sale cinematografiche, ma sta recuperando con le vendite in home video. Mi sembra strano che sia entrato lui nella categoria peggior film e si sia salvato Shadow Hunters. Ovviamente tutto sta anche ad i gusti personali. 

Per avere una panoramica completa, ecco tutte le nomination.

PEGGIOR FILM
After Earth
Un Weekend da Bamboccioni 2
The Lone Ranger
A Madea Christmas
Movie 43
PEGGIORE ATTORE
Johnny Depp, The Lone Ranger
Ashton Kutcher, Jobs
Adam Sandler, Un Weekend da Bamboccioni 2
Jaden Smith, After Earth
Sylvester Stallone, Bullet To The Head, Escape Plan and Grudge Match
PEGGIORE ATTRICE
Halle Berry, The Call e Movie 43
Selena Gomez, Getaway
Lindsay Lohan, The Canyons
Tyler Perry, A Madea Christmas
Naomi Watts, Diana e Movie 43
PEGGIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lady Gaga, Machete Kills
Salma Hayek, Un Weekend da Bamboccioni 2
Katherine Heigl, The Big Wedding
Kim Kardashian, Tyler Perry’s Temptation
Lindsay Lohan, In-App-Propriate Comedy e Scary Movie 5
PEGGIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Chris Brown, Battle of the Year
Larry the Cable Guy, A Madea Christmas
Will Smith: After Earth
Taylor Lautner, Un Weekend da Bamboccioni 2
Nick Swardson, A Haunted House e Un Weekend da Bamboccioni 2
Peggior Regista
Tutti quelli che hanno diretto Movie 43
Dennis Dugan: Un Weekend da Bamboccioni 2
Tyler Perry: A Madea Christmas, Temptation
M. Night Shyamalan: After Earth
Gore Verbinski: The Lone Ranger
Peggiore ‘Combo’ cinematografica
L’intero cast di Grown-Ups 2
L’intero cast di Movie 43
Lindsay Lohan & Charlie Sheen in Scary Movie 5
Tyler Perry & tutti quelli di A Madea Christmas
Jaden Smith & Will Smith in After Earth
Peggior Sceneggiatura
After Earth
Un Weekend da Bamboccioni 2
The Lone Ranger
A Madea Christmas
Movie 43
Peggior Remake, Sequel, Prequel o Spin-Off
Un Weekend da Bamboccioni 2
Hangover III
The Lone Ranger
Scary Movie 5
Smurfs 2

lunedì 20 gennaio 2014

The Canyons

Tara e Christian sono una coppia sessualmente molto libera, ma questo non crea loro problemi. Quando, però, nella vita di Tara rientra un ex fidanzato le cose cambiano. Ryan è ora il fidanzato di Gina, ma la sua attrazione verso la bella Tara è costante e gli eventi non tardano a precipitare. Fino a quando anche Christian non inizia a sospettare qualcosa, allora la valanga è imminente.

Paul Schrader tenta una nuova carta per tornare all'attenzione della cronaca dopo il suo più grande successo, American Gigolò, e molti insuccessi: recluta una pornostar alla ricerca di una ripulita, James Deen, ed una ex stellina Disney decaduta con un dannato bisogno di soldi, Lindsay Lohan. Raccoglie fondi su Kickstarter e su una sceneggiatura, la prima, di Bret Esaton Ellis (Le regole dell'attrazione e American Psycho) tenta il rilancio con The Canyons. Ammantato di mistero fino alla sua prima proiezione pubblica negli USA, ricco di dicerie sulle incredibili scene di sesso selvaggio in cui sarebbe coinvolta la Lohan, fatica, comunque a trovare distributori con voglia di investire sul progetto.
E come dargli torto! La recitazione di tutti, tranne che delle tette delle attrici tutte di taglia importante, è pessima. Il connubio di questa caratteristica con un film ricco i dialoghi come non accedeva da anni non può che affossare qualsiasi velleità di piacere. Gli attori sono goffi e degni di una telenovela di Canale 5. La Lohan fa fatica a camminare, non si capisce se perché indossa sempre tacchi vertiginosi o perché non arrivava proprio in forma sul set. James Deen aveva trovato il suo ambiente nel porno e ne capiamo il perché, per la sua dote nascosta e non certo per le sue capacità interpretative. Il resto del cast è una zavorra che si sarebbe fatto bene ad evitare.
Bisogna dire che le tecniche trovate dal regista per evitare di pagare i permessi nei vari luoghi pubblici sono interessanti: inquadrature i campo molto lungo, l'utilizzo di case private, telecamere in macchina. Ecco: la produzione è stata ammirevole sotto questo punto di vista. Senza, peraltro, disdegnare di usare per il maggior numero di scene una casa, quella dei protagonisti, decisamente molto bella.
La colonna sonora è decisamente assente così come qualsiasi effetto speciale, se escludiamo le stelline laser delle ultime scene, decisamente artigianali.

Un film inutile la cui proiezione non ha fatto bene né al regista né ai protagonisti né agli spettatori.

Titolo originaleThe Canyons
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2013
Durata104 min
Colorecolore
Audiosonoro
Generethrillereroticonoir
RegiaPaul Schrader
SoggettoBret Easton Ellis
SceneggiaturaBret Easton Ellis
ProduttoreBraxton Pope
Casa diproduzioneCanyonsPrettybirdSodium Fox
Distribuzione(Italia)Adler Entertainment
FotografiaJohn DeFazio
MontaggioTim Silano
MusicheBrendan Canning
ScenografiaStephanie J. Gordon
CostumiKeely Crum
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

giovedì 16 gennaio 2014

Batman - 1

Titolo: BATMAN 
Editore: RW LION
Collana: BATMAN - N° 1 
Formato: 16.8X25.6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato 
Sceneggiatori: SNYDER Scott, DANIEL Tony S. 
Disegnatori: CAPULLO Greg, HIGGINS Kyle, GIAPION J., BARROWS Eddy, MAYER J. P.  

Batman

Dopo il suo tour mondiale per la ricerca di membri meritevoli di entrare a far parte del suo progetto Batman Inc., Bruce Wayne torna a Gotham per indossare il cappuccio del crociato mascherato. Nel contempo Bruce torna alla vita pubblica nella speranza di dare un nuovo futuro alla sua città. Purtroppo qualcuno non vede di buon occhio l'impegno del sig. Wayne. Batman vede minata la sua fiducia in Dick Grayson, ex Robin ed ora Nightwing, per via di un indizio che lo collega ad un crudele omicidio.

Detective Comics

Il Joker ha in mente qualcosa. Lui e Dollmaker stanno organizzando un futuro ricco di paura e sofferenza per il pipistrello.

Nightwing.

Dick Grayson, dopo anni nei panni del Cavaliere Oscuro torna a vestire i panni rossi e neri di Nightwing. Allo stesso tempo il circo in cui lavorava da bambino, quando sono morti i suoi genitori, è tornato in città e lui va a trovare i suoi vecchi amici. A dare la caccia a Dick Grayson, però, c'è un nuovo cattivo in città.
Batman

Ci ho messo più di un anno, ma alla fine ce l'ho fatta. Ho tra le mani il Batman scritto da un ottimo Scott Snyder e disegnato da Greg Capullo. Non c'è che dire è proprio bello. Il primo numero parla al lettore come se conoscesse il personaggio da sempre ed i due autori danno maggior risalto, rispetto agli ultimi anni, alla figura di Bruce Wayne senza trascurare il suo alter ego. Troviamo assodato Damien, figlio del miliardario, Dick, primo Robin, e Jason Todd, il secondo Robin. I disegni di Capullo sono molto coinvolgenti e calzano a pennello al Crociato di Ghotam. Sembra, anche se con toni meno scuri, di trovarsi nella Batman Animated Series degli anni '90 del secolo scorso e questo può solo far piacere.
Promette bene.

Detective Comics

L'altra serie storica dedicata la pipistrello mette sul fuoco della carne molto succulenta. Da cuocere per il tempo giusto, ma già mette tensione.

Nightwing

Qui Batman non c'entra. La serie è dedicata al suo cresciuto pupillo. L'idea di base sembra tanto simile a quella di Batman di Snyder/Capullo, con un minaccia diretta ai due alter ego civili dei due super eroi. Vediamo se se ne distaccherà o farà vivere all'ex ragazzo meraviglia un parallelismo col destino del suo mentore.
Sono sciettico, ma speranzoso di leggere qualcosa di buono.

Tutto sommato un primo numero intrigante e piacevole. Belle le due copertine in mio possesso (regolare e variant), superflua la ultra variant ed esosa la ultra variant special (o come diavolo si chiama) anche se è molto bella.
Buona carta, sia per la copertina che per il fumetto, che ha resistito in modo egrego al passare del tempo. Ottimi colori, ma sono presenti, nella mia copia regular, aloni azzurri ingiustificati su alcune pagine. Niente che ne pregiudichi la lettura, ma fastidiosi per un precisino.
Redazionali assenti se non a pagina 3 e 4 ed in ultima, per introdurre l'angolo della posta.

Si prospetta un buon titolo.
 

lunedì 13 gennaio 2014

Justice League - 12

JUSTICE LEAGUE N.12
(Contiene Justice League 12, Justice League International 12, The Savage Hawkman 12)
di Geoff Johns, Jim Lee, Scott Williams, Dan Jurgens, Aaron Lopresti, Matt Ryan, Rob Liefeld, Mark Poulton, Joe Bennet, Art Thibert
9772280013001-30012
16,8x25,6, S, 72 pp, col., spillato

Justice League 

La lotta con David Graves nella Valle delle Anime deve giungere al termine. Lo scrittore divenuto vendicatore delle vittime della Justice League tiene in pugno i suoi avversari. I ricordi dei defunti stanno facendo cedere anche gli animi più forti. Solo un imprevisto potrà ribaltare le sorti degli eroi.

Justice League International 

Rendere omaggio ad un amico caduto, Rocket Red. I membri ancora sani della JLI non chiedono altro, ma vengono sorpresi dal fratello di Lightweaver, Malik, che ha ereditato i poteri del gemello in punto di morte. La sconfitta, grazie all'effetto sorpresa, sembra scontata. Batwing, Booster Gold, Godiva, l'Augusto Generale in Armatura, Lanterna Verde sono ad un passo dal soccombere. Solo la paranoia insita in Batman potrebbe salvarli

The Savage Hawkman 

Non c'è pace per Carter Hall. Dopo aver sconfitto St. Bastion ora è alle prese con il mercenario assassino mezzo umano mezzo cherubino Pike. Persino quando Hawkman sembra avere la meglio le cose vanno storte. Tuttavia sembra essere un passo più vicino allo scoprire i segreti del metallo Nth. Sarà il passo che avvicinerà alla morte lui e Emma?

Justice League (CON POSSIBILI SPOILER)

Ok. Lo ammetto. E' stata la copertina di questo numero ad invogliarmi ad avvicinarmi ai fumetti del nuovo corso DC. E' colpa di questa copertina se ho recuperato tutte le uscite (tutte) della JL ed mi sono portato in pari con i numeri di Batman di Snyder (che devo ancora leggere). E' stata la discontinuità dalla coppia consolidata Kent/Lane che mi ha fatto ben sperare. La copertina di Jim Lee è perfetta. Colori, atmosfera, personaggi coinvolti. Dopo 11 copertine di azione ed aggressività ecco qualcosa di diverso. 
La storia di Johns, però, non raccoglie lo spirito romantico del suo disegnatore. La battaglia è intensa, le conseguenze si faranno sentire sia sul rapporto con Trevor che tra i membri della JL. L'abbandono di uno dei fondatori, sacrificio dettato dalle sue azioni sul numero 11, sarà motore dei prossimi numeri e del nuovo assetto. Gli eroi saranno costretti a diventare più amici e confidenti rispetto ai cinque anni precedenti, per non rovinare tutto. L'essere super umani comporta molta solitudine. E', infatti, un bacio triste quello che Superman e Wonder Woman si scambiano seduti sul tetto di un palazzo. Un bacio che racconta le loro solitudini. Sono curioso di vedere come gli eventi si evolveranno. Curioso del capire se la relazione sarà pubblica o segreta e, in entrambi i casi, la reazione di Batman quando la scoprirà (o perché, per me, la scoprirà nel caso tentassero di tenerla segreta).
I disegni di Lee e del suo team (d'ora in poi, anche nei prossimi post riferiti al fumetto americano citerò l'autore principale e critiche e complimenti andranno in automatico a tutti coloro che hanno lavorato con lui nella parte grafica) sono d'alto livello. Grazie al suo tratto ed ai colori giusti rende questo momento storico fondamentale dei NEW 52! qualcosa di emozionante. Bravi.

Justice League International 

La JLI sembra avere trovato una suo dimensione, che va oltre a quella di prendere mazzate costanti. Sembra che gli autori siano giunti a restringere il gruppo ed a consolidare quello che sarà il suo nocciolo duro. Accanto a Booster Gold ci saranno, così: OMAC, Lanterna Verde, Augusto Generale in Armatura e Godiva.  Altri si alterneranno a loro fianco. Vedere un Queen Jet mi fa supporre qualcosa, ma non vorrei fare congetture. Esce definitivamente di scena Batman e la sua Corp, lasciando spazio ai prescelti e questo è un bene.
I disegni di Lopresti si sono confermati buoni per tutta la serie. I colori luminosi e caldi lo hanno salvato da qualche incertezza. Tutto sommato bene. Anche se alcuni disegnatori Bonelli avrebbero dato una spinta in più alla serie. Probabilmente si concludono qui le vicende della JLI su questa testata, qualcos'altro prenderà il loro posto presto, ma almeno sul prossimo numero vivremo di uno strascico.

The Savage Hawkman 

Forse, forse  Rob Liefeld ha trovato un senso per questo personaggio. Sembra che gli abbia affibbiato una missione e si spera che il falco la smetta di girare di qua e di la come una bandoliera al vento, combattendo avversari più a caso che per convinzione. Speriamo che il prossimo numero sia l'inizio di una storia appassionante, come finora questo fumetto non è stato. Certo la narrazione di questo numero è il classico monologo del cattivo che spiega tutto al buono ed avrebbero potuto gestirlo meglio, ma almeno abbiamo fatto un passo avanti.
Joe Bennet, Art Thibert (disegni e chine) non si risparmiano nel raffigurare i personaggi della vicenda. Carter/Hawkman e Shayera sono fenomenali (vogliamo parlare dei pantaloni della donna falco?) e Pike, nel suo classico mercenario alla Deadpool ed alla Deadshoot, tutto sommato non sfigura. Quello su cui devono lavorare, ancora tanto, è il mecha delle astronavi. Chiedere consiglio a qualche disegnatore di Nathan Never non sarebbe una cattiva idea.

Esclusi quelli a pagina 3 e 4 i redazionali della RW Lion sono completamente assenti. Nessun approfondimento, nessuna spiegazione. Non so se sia un bene od un male. L'edizione italiana del fumetto si attesta su, soliti, alti standard. Dopo un anno di pubblicazione, bisogna ammettere che la qualità della carta, dei colori e della scelta del materiale per le copertine si sono rivelati scommesse azzeccate. Complimenti a Lorenzo Corti ed a tutti quelli che sono stati sopra e sotto di lui in questi dodici mesi.