lunedì 3 marzo 2014

Oscar 2014 - I premi

Ci siamo arrivati. Dopo i Razzie Awards ecco, finalmente, la consegna delle statuette più ambite del mondo del cinema: il vecchio (86 anni) zio Oscar.

Quest'anno c'era un motivo in più per seguire con interesse la serata della premiazione. Forte dei premi raccolti ai Goldne Globe ed ai Bafta, in Italia, l'aspettativa era grande per la candidatura de La Grande Bellezza come miglior film straniero. Contro la pellicola di Sorrentino, con protagonista Tony Servillo, c'erano altre ottime pellicole provenienti da ogni parte del mondo. Molto temuto era il belga Alabama Monroe - Una storia d'amore (The Broken Circle Breakdown) di Felix Van Groeningen, ma alla fine... Ebbene sì, sicuramente già lo saprete, l'italica pellicola ha portato a casa il premio. A quindi anni di distanza dalla camminata sulle sedie del Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles, dall'urlo di Sofia Loren "Robertooooo!!!!", un altro regista italiano ha vinto l'Oscar. Congratulazioni.



Ma come è anfata per gli altri. Alfonso Cuaron si accapparrato la statuetta per la miglior regia ed una marea di premi tecnici, per un totale di 7 zii dorati. Fa specie che un film così silenzioso abbia ottenuto la vittoria nelle categorie Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro, sicuramente meritate ma fa sorridere.
Miglior film 12 anni schiavo, per il quale l'attrice kenyota Lupita Nyong'o ha vinto l'Oscar come Miglior attrice non protagonista, di Steve McQueen, tratto dalla biografia sulla vita vera e dolorosa di Salomon Northup. Produttore e protagonista del film: Brad Pitt, che è salito sul palco a ritirare la statuetta.
Miglior attore, dopo una vita di commediole ridicole ed un cameo ne Il lupo di Wall Street, a Matthew McConaughey. Chi l'avrebbe mai detto? Certo era che neanche quest'anno avrebbe vinto Leonardo Di Caprio, con l'interpretazione da protagonista, esaltata, ma molto al di sotto di altre sue ultime, proprio ne The Wolf of Wall Street.
Miglir Attrice Protagonista Cate Blanchett che porta un premio al film di Woody Allen Blue Jasmine, dopo tutte le strumentali polemice di Gennaio. Sconfitta ancora Amy Adams. L'attrice affonda con tutto il film American Hustle, film con molte candidature che non porta a casa alcun premio.
Curiosa la vittoria di Jared Leto. Miglior Attore Non Protagonista proprio in Dallas Buyers Club con Matthew McConaughey.
Miglior sceneggiatura non originale a John Ridley per 12 anni schiavo e Miglior sceneggiatura originale a Spike Jonze per Lei (film basato sulla voce di Scarlett Johansson) che batte sul filo di lana il bel lavoro di Woody Allen con Blue Jasmine.



Come, quasi, ogni anno (negli ultimi 12 anni se ne è accaparrati 8) la Disney si porta a casa il premio come Miglior Film d'Animazione. Quest'anno tocca a Frozen, che aveva ben deboli avversari se non Kaze Tachinu (Si alza il vento), intimo e, forse, ultimo film del grande Hayao Miyazaki.
Forzen porta a casa anche il premio per la Miglior Canzone Let it Go di Kristen Anderson Lope e Robert Lopez.

Dopo la disamina di quanto successo ecco la lista di tutti i premiati.

Miglior film
12 anni schiavo di Steve McQueen

Migliore regia 
Alfonso Cuarón per Gravity

Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett per Blue Jasmine

Migliore attore protagonista
Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club

Migliore attrice non protagonista
Lupita Nyong'o (12 anni schiavo)

Migliore attore non protagonista
Jared Leto per Dallas Buyers Club

Migliore sceneggiatura non originale 
John Ridley (12 anni schiavo)

Migliore sceneggiatura originale
Spike Jonze per Her

Miglior fotografia
Emmanuel Lubezki per Gravity

Migliore scenografie
Catherine Martin e Beverly Dunn (Il Grande Gatsby)

Miglior film straniero
La grande bellezza di Paolo Sorrentino (Italia)

Miglior film d'animazione
Frozen - Il regno di ghiaccio di Chris Buck, Jennifer Lee e Peter Del Vecho

Migliori effetti speciali
Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk e Neil Corbould per Gravity

Migliore montaggio
Alfonso Cuarón e Mark Sanger per Gravity

Miglior sonoro
Glenn Freemantle per Gravity

Miglior montaggio sonoro
Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro per Gravity

Miglior colonna sonora
Steven Price per Gravity

Miglior canzone originale
Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per Let It go (Frozen - Il regno di ghiaccio)

Miglior trucco e acconciature
Adruitha Lee e Robin Mathews per Dallas Buyers Club

Migliori costumi
Catherine Martin e Beverley Dunn per Il Grande Gatsby   

Miglior documentario
20 Feet from Stardom di Morgan Neville, Gil Friesen eCaitrin Rogers

Miglior corto documentario
The Lady in Number 6: Music Saved My Life di Malcolm Clarke e Nicholas Reed

Miglior cortometraggio
Helium di Anders Walter e Kim Magnusson

Miglior cortometraggio d'animazione
Mr. Hublot di Laurent Witz e Alexandre Espigares 

Siete d'accordo con le scelte dell'Accademy? Io, quest'anno, con molte sì.

Nessun commento:

Posta un commento