venerdì 27 febbraio 2015

Zetman

Zetman

Titolo orig. 
ゼットマン (Zettoman)
Lingua orig. giapponese
Paese Giappone
Autore Masakazu Katsura

Editore Shueisha
1a edizione 2003 - in prosecuzione
Collana 1a ed. Weekly Young Jump
Periodicità Irregolare
Tankobon 20 (in corso)
Formato 13 x 18 cm
Pagine 225 circa
Censura No

Editore it. Star Comics
1a edizione it. novembre 2004 - in prosecuzione
Periodicità it. Irregolare
Volumi it. 19 / 20
Formato it. 13 x 18 cm
Pagine it. 225 circa
Lettura it. originale (da destra a sinistra)
Censura it. No
Target seinen
Genere Supereroi

Koga Amagi è un grande appassionato di Alphas, un supereroe dei fumetti e dei cartoni animati prodotti dalla Amagi Corporation. Koga è nipote del Presidente dell'Amagi Corporation. Suo nonno ha creato la ditta per fare soldi e diversificare จจ la parola d'ordine. Anime, elettricità, prodotti commerciali, cloni tutto è business. Quello dei cloni จจ particolarmente interessante. Più che cloni, però, si tratta di esseri umani artificiali creati per raggiungere al perfezione del genere umano. Peccato che i fallimenti per raggiungere lo scopo siano veramente tanti. e diventano Player. Vengono tenuti in cattività, fatti combattere tra loro per scommettitori ricchi, ma alcuni fuggono e nascondono la loro sembianza mostruosa sotto un aspetto umano. Quando si risvegliano uccidono chiunque si trovi sul loro cammino.
L'apice del progetto, quello che potrebbe essere il successo dell'esperimento, è un bambino che viene rapito dal suo creatore, il dottor Goro Kanzaki. Il neonato viene tenuto nascosto a tutti. Jin, questo il suo nome, cresce tra i poveri della metropoli, nascosto agli occhi dell'Amagi. Alla morte di Kanzaki, Jin scopre di avere in sé il potere di Z.E.T, che lo trasforma fisicamente, e la possibilità di combattere i Players. Anzi il suo potere è proprio legato alla preseza di Players nei dintorni: se non li stermina tutti in poco tempo rischia di non potere tornare in forma umana.
Koga e Jin incrociano la loro strada durante un incendio in città. Koga vuole salvare la gente intrappolata nell'edificio, ma il suo tempo di reazione è troppo lento. Vedendo agire Jin decide di investire parte dei soldi e delle risorse della ditta di famiglia per creare la corazza di Alphas ed i suoi gadget. Il suo scopo sarà quello di far prevalere la giustizia ad ogni costo.
Il cammino per l'inferno è lastricato di buone intenzioni. Cosa dovrà sacrificare Koga per il suo ideale di giustizia? Riuscirà nel suo intento?
Jin, che dovrà scegliere se essere umano o trasformarsi in ZET per proteggere il mondo, sarà suo alleato? Od, essendo un mostro, un suo avversario, nonostante l'amicizia che lo legherà a Koga?
Konoha, sorella minore di Koga, quale ruolo ricoprirà nella crescita dei due ragazzi?

Gente che si trasforma in mostri. Tema classico del fumetto giapponese. Se non sono gli yoma come in Claymore, sono degli esseri artificiali come in Zetman.
Kastura a volte può girare a vuoto, ma un progetto come Zetman è semplicemente strepitoso. Il Batman giapponese, nato dall'idea di un ragazzo ricco, con i genitori vivi, anche se distanti, ed  una sorella affettuosa è un progetto ambizioso.
Profilo grafico. E che gli vuoi dire a Katsura? Ma niente! E' strepitoso! Fosse anche il fumetto un'opera letteraria scadente lo compreresti per riempirti gli occhi dei disegni del creatore di Video Girl Ai. Ci sono tavole, o tavole doppie, con disegni di architetture urbane nelle quali l'occhio si perde per i dettagli. Disegni che rimarresti a guardare per ore. Disegni che vorresti stampati in A3, se non più grandi, per poter assaporare ogni dettagli. Anche i personaggi sono caratterizzati somaticamente con gran cura. Certo, le ragazze sono tutte belle ed intriganti, come sempre per le protagoniste dei fumetti del Maestro, ed è sui nemici che si concentra di più la ricchezza dei dettagli. Però, anche la pulita resa grafica del protagonista, Jin/Zet, e del suo antagonista, Goro/Alphas, è di alto livello.
La storia. Il mercato, giapponese e non, prevede che se qualcosa vende venga tirato più in lungo possibile. Zetman non è ancora finito. Non si sa come, quando, se finirà. Certi passaggi sono abbastanza inutili, allungano un po' il brodo, altri coinvolgono con intensità tale da farti girare pagina fin troppo velocemente.

Da leggere. Assolutamente. Lo spunto è quello di Batman, DC Comics, mischiato ad alcune idee viste in Unbreakable con qualche spruzzo di classico horror giapponese. Il tutto condito dalla bravura artistica di Masukazu Kastsura (e del suo studio di produzione).

Avengers 18

AVENGERS 33
AVENGERS 18
Contiene: Avengers #29, Avengers #30, Avengers World #3, Avengers A.I. #10 (prima parte)
ALL NEW MARVEL NOW!
Autori: J. Hickman (S), N. Spencer (S), L. F. Yu (D), S. Caselli (D)
17x26, S., 80 pp., col.
MARVEL ITALIA
Disponibile dal 11/12/2014
prezzo: € 3.50

Avengers

Una notte insonne per Steve Rogers. Un brutto sogno da cui risvegliarsi. Solo che il sogno non era generato dalle connessioni del suo cervello, ma è la realtà in cui vive. Un incantesimo di Stephen Strange l'ha costretto, in passato, a dimenticare il peccato originale degli Illuminati. Ma non tutto ciò che viene sepolto rimane tale, soprattutto nelle condizioni in cui Original Sin sta gettando il mondo degli eroi.
Solo una Gemma dell'Infinito era andata dispersa e non distrutta: la gemma del tempo. Sarà lei a premettere al Cap di radunare una squadra di Vendicatori fedeli ed affrontare faccia a faccia Tony Stark.

Al momento sono ancora a digiuno della miniserie da cui è partito il tutto: Original Sin. Mi manca il numero 0 e poi inizierò a leggerla.
L'incipit di questa nuova saga, di questa eviscerazione dell'idillio amichevole e collaborativo dei Vendicatori si prospetta molto interessante. Come al solito, alla base, si colloca il conflitto tra i due punti di vista che hanno generato le migliori saghe a fumetti in casa Marvel negli ultimi anni: Cap/Iron Man. Come in Civil War, anche qui la fiducia tra i due uomini, tra coloro che hanno organizzato una estesa squadra di Vendicatori, si infrange per colpa degli ideali troppo alti dell'uno e per via dal modo spiccio e consumistico di fare dell'altro. L'arroganza dell'uomo di latta e dei suoi amici intelligentoni, gli Illuminati, è la chiave di volta per capire dove andrà a parare tutta la narrativa spesa da Hickman in questo viaggio. Importante anche il risalto che lo scrittore riserva a figure di secondo piano, come Occhio di Falco.
Sempre coinvolgenti e graffianti al punto giusto i disegni di Leinil Yu: una Vedova Nera come la sua è indimenticabile. Le sue tavole danno vita sia al riassunto chiarificatore che all'evoluzione della storia. Ben fatto.

Poco da dire su Avengers Wolrd e sullo scontro tra Shang-Chi e Gorgon, sulla testa del drago che si porta in giro, in volo, Madripor e sull'inutile turpe spreco di carta e colore che è Avengers A.I. Davvero un bambino grasso rosso? Lasciamo stare.

giovedì 26 febbraio 2015

Avengers 17

AVENGERS 32
AVENGERS 17
ALL NEW MARVEL NOW!
Contiene: Avengers #27, Avengers #28, Avengers World #2, Avengers A.I. #9 (seconda parte)
Autori: Jonathan Hickman (S), Nick Spencer (S), Stefano Caselli (D), Salvador Larroca (D)
17x26, S., 80 pp., col.
MARVEL ITALIA
Disponibile dal 13/11/2014
prezzo: € 3.50

Avengers

Gli adattaoidi sono liberi dai vincoli dall'AIM. I Vendicatori del passato di una Terra parallela sono in giro per New York a provocare danni ed a tenere impegnati i nostri Vendicatori. Banner ha incontrato il se stesso di un altra dimensione ed ha capito alcune cose. Il suo confronto con Tony Stark sarà schietto e risolutivo. Il pericolo delle Terra parrallele non è stato scansato per sempre ed il playboy, filantropo e miliardario sta tramando qualcosa alle spalle dei suoi compagni? Che sia il ritorno degli Illuminati?

La trama, complessa, di Hickman, e non è la prima, sta portando verso i primi sviluppi. La famosa valigetta di Banne mosta il suo contenuto ed i piani di Stark vengono rivelati. Una storia, ben illustrata da Larroca, che potrebbe portare ad un prossimo sconvolgimento, l'ennesimo, nei rapporti tra i difensori del nostro pianeta.

Avengers World

L'isola dell'AIM è cresciuta in modo esponenziale. Lo SHIELD è preoccupato per quello che sta accadendo in quel luogo, ma i Vendicatori sono impegnati su altri fronti. In missione va, allora, solitaria, Smasher. Nonostante la sua buona volontà viene catturata dagli scienziati dell'isola e segregata. Quando viene liberata e le viene permesso di esplorare l'isola scopre che qualcosa è cambiato e che qualcosa cambierà per sempre lei.

Molto legato alla prima serie presentata in questo albo, questo nuovo numero di Avengers World mette in primo piano un personaggio che sta acquisendo crediti da diverso tempo. Una missione solitaria e, per quel poco che ci si era a lei affezionati, si rimane spiazzati per il cambiamento che la investe. Ottimi disegni di Caselli in una storia che getta le basi per un prossimo futuro.

L'attacco dei giganti

L'attacco dei giganti

Titolo orig. 進撃の巨人 (Shingeki no Kyojin)
Lingua orig. giapponese
Paese Giappone
Autore Hajime Isayama

Editore Kodansha
1a edizione 17 marzo 2010- in corso
Collana 1a ed. Bessatsu Shonen Magazine
Tankobon 15 (in corso)

Editore it. Panini Comics - Planet Manga
1a edizione it. 22 marzo 2012 - in corso
Collana 1a ed. it. Generation Manga
Periodicità it. bimestrale
Volumi it. 14 / 15

Formato it. 11,5 - 17,5 cm
Rilegatura it. brossurato
Pagine it. 200
Lettura it. originale (da destra a sinistra)
Censura it. no
Generi shจญnen

I giganti hanno invaso il mondo. Gli uomini sono costretti a vivere in città circondate da cerchie di mura per avere qualche maggiore possibilità di sopravvivere. Infatti, i giganti sono ghiotti di essere umani. Vagano come zombie sonnolenti in giro per il mondo, ma appena vedono un umano lo rincorrono per mangiarlo, ma non per nutrirsene. Questi abomini potrebbero vivere senza mangiare per lunghissimi periodi: mangiano gli uomini giusto come istinto primordiale.
Qualcuno cerca di opporsi a questo stato delle cose. Giovani ragazzi, visto che l'aspettativa di vita è calata drasticamente, si uniscono alla Legione Esplorativa e cercano di uccidere più giganti possibili.
Tra loro Erin e Mikasa, amici da lungo tempo, orfani della madre e del padre che li hanno cresciuti e che probabilmente nascondono profondi segreti. Uno di questi è che Eren può trasformarsi, quando patisce un grande dolore fisico, in un gigante e combattere contro gli altri della sua specie.
E' l'unico a poterlo fare? Ci sono altri come lui? E se sì, chi è a conoscenza della loro esistenza? Chi sono i giganti? Come sono arrivati a sottomettere la specie umana? Perché nessuno si ricorda cosa successe prima che le grandi mura venissero erette?

L'attacco dei giganti è un manga di grande successo internazionale iniziato nel 2010 da Isayama Hajime. La qualità grafica è talmente scadente da rendere inconcepibile come un tale prodotto possa essere andato in stampa in un Paese che fagocita così tanti manga come il Giappone e come possa essere sopravvissuto alla scrematura delle varie riviste Jumbo sui quali vengono proposte. I personaggi cambiano lineamenti da numero a numero, diventano irriconoscibili ed essendo molti i coprotagonisti questo è un problema. Gli sfondi, quando non si tratta di alberi, altissimi, o quando non sono luoghi in cui l'azione rimane concentrata per lunghi periodi sono abbozzati e privi di dettagli.
Tuttavia, se si escludono delle digressioni scritte per prendere tempo e delle storie collaterali per allungare il brodo e distrarre dalla storia originale, è la trama a fare la differenza. Isayama la gioca furba. Ti lascia intendere che lui sa perché ci sono i giganti, io non se sono così convinto, è parte da lì. Promette una caccia avventurosa per scoprire questo segreto. Mette il carico sulle spalle di un giovane maschio irritante ed inutile, ricorda parecchio Shinji di Evangelion, gli affianca una ragazza forte e spietata, forse innamorata di lui. Rivisita il mito degli zombie di Romero dandogli dimensioni giganti e qualche potere particolare. Tesse trame politiche, intriganti nella loro semplicità. Frulla tutto e lo da in pasto al lettore che non può fare a meno di rimanere intrappolato nella rete. Ad adesso non c'è una spiegazione che sia una, concreta, al perché esistano i giganti, ma esiste una serie anime televisiva che eleva la qualità grafica e snellisce quanto visto fino ad oggi. Tra qualche mese potremmo anche godere di un film live action, giapponese, con le avventure della Legione Esplorativa e se la computer grafica sarà all'altezza sarà un gran bello spettacolo.

Vincete il timore per i disegni e buttatevi. Certo la serie non è ancora conclusa e ci metterà anni ad esserlo, ma potreste iniziare adesso e attendere trepidanti l'uscita di ogni numero... Quando accadrà. Oppure aspettate che si concluda e poi vivetelo tutto di un fiato. Quello che conta è che, se vi piacciono i fumetti, lo leggiate.

lunedì 23 febbraio 2015

Oscar 2015 - Tutti i premi

Shining, Dick Tracy, Wolfman, Carnage sono altri quattro dei venti film che compongo le tappe della sua carriera. Barry Lindon, Momenti di Gloria, Maria Antonietta e Grand Hotel Budapest (vincitore di altri 3 Oscar, trucco e parrucco, scenografia e colonna sonora) sono i quattro che hanno portato l'Oscar tra le mani di Milena Canonero. Grazie a lei un pezzettino d'Italia è stato premiato nella, piuttosto sciapa, serata degli Oscar Hollywooddiani.
Alcune sorprese, l'Oscar ad Interstellar per gli effetti visivi, quando piuttosto accreditata era la vittoria delle scimmie e del loro pianeta e quello come miglior attore ad Eddie Redmayne per La teoria del tutto. L'attore, grazie alla sua interpretazione di Stephen Hawking, ha sbaragliato la concorrenza di Michael Keaton e di Benedict Cumberbatc. Piccola sorpresa per gli scommettitori, ma non per la gente di buon senso, il miglior film d'animazione (fatto fuori alle preselezioni Lego Movie, più per un problema di pubblicità occulta, ma neanche tanto direi, che altro) è stato Big Hero 6. Disney e Marvel portano a casa il loro primo Oscar congiunto e lasciano a secco Dragon Trainer 2.
Patricia Arquette per Boyhood e J.K. Simmons in Whiplash sono i Migliori attori non protagonisti. Se la prima appariva piuttosto semplice da azzeccare, dispiace un po' per gli altri quattro candidati, ma questo era davvero un girone di ferro.
Scontato, ma meritato, a quanto dicono coloro che hanno visto il film, l'Oscar come migliore attrice a Julianne Moore.
Atteso e sperato, anche se non ho ancora visto il film, quello per Miglior film. Come da speranza, neanche tanto recondita, è andato a Birdman. Snobbato a Venezia, premiato in tutto il mondo, ha visto riconosciuto il suo valore nella notte più importante. Spiace per Michael Keaton, che non vince la statuetta come Miglior attore protagonista, ma il film porta a casa anche Miglior Sceneggiatura Originale, fotografia e l'altro premio pesante della serata: Miglior regia a  Alejandro G. Iñárritu.

Alla fine i due film più attesi si sono spartiti il grosso dei premi. Birdman porta a casa quattro statuette così come The Grand Budapest Hotel, ma sorprende Whiplash che li tallona con tre (oltre a quella per il miglior attore non protagonista si merita anche i premi tecnici per sonoro e montaggio).

Niente premi per i supereroi di casa Marvel (sia Marvel che Fox) in lista nella stessa categoria con tre film Capitan America, I Guardiani della Galassia ed X-Men Giorni di un futuro passato che lasciano l'Oscar, come detto, ad Interstellar. Il film di Nolan, troppo difficile e complicato per l'americano medio, raccoglie, anche al solo livello di nomination, meno di quanto avrebbe meritato.

Ed è finita. Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta. Inizia, da oggi, la spasmodica attesa per le prossime nomination e la prossima Serata degli Oscar.



Ma adesso, ecco l'elenco di tutti i nominati con evidenziati i vincitori in ogni categoria.


•ATTORE NON PROTAGONISTA
Robert Duvall in THE JUDGE
Ethan Hawke in BOYHOOD
Edward Norton in BIRDMAN
Mark Ruffalo in FOXCATCHER
J.K. Simmons in WHIPLASH

•COSTUMI
GRAND BUDAPEST HOTEL – Milena Canonero
VIZIO DI FORMA – Mark Bridges
INTO THE WOODS – Colleen Atwood
MALEFICENT – Anna B. Sheppard and Jane Clive
MR. TURNER – Jacqueline Durran

•TRUCCO E PARRUCCO
FOXCATCHER – Bill Corso and Dennis Liddiard
GRAND BUDAPEST HOTEL – Frances Hannon and Mark Coulier
GUARDIANI DELLA GALASSIA – Elizabeth Yianni-Georgiou and David White

•DOCUMENTARIO (CORTOMETRAGGIO)
CRISIS HOTLINE: VETERANS PRESS 1 – Ellen Goosenberg Kent and Dana Perry
JOANNA – Aneta Kopacz
OUR CURSE – Tomasz Sliwinski and Maciej Slesicki
THE REAPER (LA PARKA) – Gabriel Serra Arguello
WHITE EARTH – J. Christian Jensen

•FILM STRANIERO
IDA – Polonia
LEVIATHAN – Russia
TANGERINES – Estonia
TIMBUKTU – Mauritania
STORIE PAZZESCHE – Argentina

•CORTOMETRAGGIO LIVE ACTION
AYA – Oded Binnun and Mihal Brezis
BOOGALOO AND GRAHAM – Michael Lennox and Ronan Blaney
BUTTER LAMP (LA LAMPE AU BEURRE DE YAK) – Hu Wei and Julien Féret
PARVANEH – Talkhon Hamzavi and Stefan Eichenberger
THE PHONE CALL – Mat Kirkby and James Lucas

•SONORO
AMERICAN SNIPER – John Reitz, Gregg Rudloff and Walt Martin
BIRDMAN – Jon Taylor, Frank A. Montaño and Thomas Varga
INTERSTELLAR – Gary A. Rizzo, Gregg Landaker and Mark Weingarten
UNBROKEN – Jon Taylor, Frank A. Montaño and David Lee
WHIPLASH – Craig Mann, Ben Wilkins and Thomas Curley

•MONTAGGIO DEL SUONO
AMERICAN SNIPER – Alan Robert Murray and Bub Asman
BIRDMAN Martín Hernández and Aaron Glascock
LO HOBBIT: LA BATTAGLIA DELLE CINQUE ARMATE – Brent Burge and Jason Canovas
INTERSTELLAR – Richard King
UNBROKEN – Becky Sullivan and Andrew DeCristofaro

•EFFETTI VISIVI
CAPTAIN AMERICA: THE WINTER SOLDIER – Dan DeLeeuw, Russell Earl, Bryan Grill and Dan Sudick
APES REVOLUTION: IL PIANETA DELLE SCIMMIE – Joe Letteri, Dan Lemmon, Daniel Barrett and Erik Winquist
GUARDIANI DELLA GALASSIA – Stephane Ceretti, Nicolas Aithadi, Jonathan Fawkner and Paul Corbould
INTERSTELLAR – Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter and Scott Fisher
X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO – Richard Stammers, Lou Pecora, Tim Crosbie and Cameron Waldbauer

•ATTRICE NON PROTAGONISTA
Patricia Arquette in BOYHOOD
Laura Dern in WILD
Keira Knightley in THE IMITATION GAME
Emma Stone in BIRDMAN
Meryl Streep in INTO THE WOODS

•CORTOMETRAGGIO ANIMATO
THE BIGGER PICTURE – Daisy Jacobs and Christopher Hees
THE DAM KEEPER – Robert Kondo and Dice Tsutsumi
FEAST – Patrick Osborne and Kristina Reed
ME AND MY MOULTON – Torill Kove
A SINGLE LIFE – Joris Oprins

•FILM D’ANIMAZIONE
BIG HERO 6 – Don Hall, Chris Williams e Roy Conli
BOXTROLLS – LE SCATOLE MAGICHE – Anthony Stacchi, Graham Annable e Travis Knight
DRAGON TRAINER 2 –  Dean DeBlois e Bonnie Arnold
SONG OF THE SEA – Tomm Moore e Paul Young
LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE – Isao Takahata and Yoshiaki Nishimura

•SCENOGRAFIE
GRAND BUDAPEST HOTEL – Production Design: Adam Stockhausen; Set Decoration: Anna Pinnock
THE IMITATION GAME – Production Design: Maria Djurkovic; Set Decoration: Tatiana Macdonald
INTERSTELLAR – Production Design: Nathan Crowley; Set Decoration: Gary Fettis
INTO THE WOODS – Production Design: Dennis Gassner; Set Decoration: Anna Pinnock
MR. TURNER – Production Design: Suzie Davies; Set Decoration: Charlotte Watts

•FOTOGRAFIA
BIRDMAN – Emmanuel Lubezki
GRAND BUDAPEST HOTEL – Robert Yeoman
IDA – Lukasz Zal and Ryszard Lenczewski
MR. TURNER – Dick Pope
UNBROKEN – Roger Deakins

•MONTAGGIO
AMERICAN SNIPER – Joel Cox and Gary D. Roach
BOYHOOD – Sandra Adair
GRAND BUDAPEST HOTEL – Barney Pilling
THE IMITATION GAME – William Goldenberg
WHIPLASH – Tom Cross

•DOCUMENTARIO (LUNGOMETRAGGIO)
CITIZENFOUR – Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy and Dirk Wilutzky
FINDING VIVIAN MAIER – John Maloof and Charlie Siskel
LAST DAYS IN VIETNAM – Rory Kennedy and Keven McAlester
IL SALE DELLA TERRA – Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado and David Rosier
VIRUNGA Orlando von Einsiedel and Joanna Natasegara

•CANZONE ORIGINALE
EVERYTHING IS AWESOME da THE LEGO MOVIE – musica e testi di Shawn Patterson
GLORY da SELMA – musica e testi di John Stephens e Lonnie Lynn
GRATEFUL da BEYOND THE LIGHTS – musica e testi di Diane Warren
I’M NOT GONNA MISS YOU da GLEN CAMPBELL… I’LL BE ME – musica e testi di Glen Campbell e Julian Raymond
LOST STARS da BEGIN AGAIN – musica e testi di Gregg Alexander e Danielle Brisebois

•COLONNA SONORA
GRAND BUDAPEST HOTEL – Alexandre Desplat
THE IMITATION GAME – Alexandre Desplat
INTERSTELLAR – Hans Zimmer
MR. TURNER – Gary Yershon
LA TEORIA DEL TUTTO – Jóhann Jóhannsson

•SCENEGGIATURA ORIGINALE
BIRDMAN – scritto da Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Jr. & Armando Bo
BOYHOOD – scritto da Richard Linklater
FOXCATCHER – scritto da E. Max Frye e Dan Futterman
GRAND BUDAPEST HOTEL – scritto da Wes Anderson; storia di Wes Anderson & Hugo Guinness
NIGHTCRAWLER – LO SCIACALLO – scritto da Dan Gilroy

•SCENEGGIATURA ADATTATA
AMERICAN SNIPER – scritto da Jason Hall
THE IMITATION GAME – scritto da Graham Moore
VIZIO DI FORMA – scritto da Paul Thomas Anderson
LA TEORIA DEL TUTTO – scritto da Anthony McCarten
WHIPLASH – scritto da Damien Chazelle

•REGIA
BIRDMAN – Alejandro G. Iñárritu
BOYHOOD – Richard Linklater
FOXCATCHER – Bennett Miller
GRAND BUDAPEST HOTEL – Wes Anderson
THE IMITATION GAME – Morten Tyldum

•ATTORE PROTAGONISTA
Steve Carell in FOXCATCHER
Bradley Cooper in AMERICAN SNIPER
Benedict Cumberbatch in THE IMITATION GAME
Michael Keaton in BIRDMAN
Eddie Redmayne in LA TEORIA DEL TUTTO

•ATTRICE PROTAGONISTA
Marion Cotillard in DUE GIORNI, UNA NOTTE
Felicity Jones in LA TEORIA DEL TUTTO
Julianne Moore in STILL ALICE
Rosamund Pike in GONE GIRL
Reese Witherspoon in WILD

•FILM
AMERICAN SNIPER
BIRDMAN
BOYHOOD
GRAND BUDAPEST HOTEL
THE IMITATION GAME
SELMA
LA TEORIA DEL TUTTO
WHIPLASH

Riassunto delle statuette per film:

•Birdman: 4
•The Grand Budapest Hotel: 4
•Whiplash: 3
•American Sniper: 1
•Big Hero 6: 1
•Boyhood: 1
•Crisis Hotline: Veterans Press 1
•Feast: 1
•Glory: 1
•Ida: 1
•The Imitation Game: 1
•Interstellar: 1
•The Phone Call: 1
•Still Alice: 1
•The Theory of Everything: 1

Razzie Awards 2015 - I Vincitori

Come spesso accade, la sera prima dell'assegnazione dei Premi Oscar le star del cinema vedono assegnati i loro opposti: i Razzie Awards dalla The Golden Raspberry Award Foundation.
Quest'anno, su tutti, come ci si poteva aspettare hanno prevalso Cameron Diaz, come peggior attrice protagonista, Megan Fox come peggior attrice non protagonista per Tartarughe Ninja, Michael Bay come peggior regista per Transformers 4. 

Il vero trionfatore della serata, però, è stato quello che viene definito uno dei peggiori film del 2014, ovvero: Kirk Cameron’s Saving Christmas. Un film di cui non so, non ho saputo, non vorrò sapere mai nulla anche solo per il titolo. Volevo solo ricordarvi che il Kirk Cameron del titolo è lui. Sì, oltre ad essere un repubblicano ed un ministro della chiesa battista, padre di sei figli, di cui quattro adottati, è anche il Mike Seaver della sitcom Genitori in blue jeans.

Nella nuova categoria delle star redente, ovvero quelle che hanno vinto almeno un Razzie e che poi hanno risalito la china delle loro carriere, ha vinto, credo meritatamente visto il suo percorso, il prossimo Batman, Ben Affleck.

Ecco tutte le nominations con i vincitori evidenziati.

PEGGIOR FILM
Kirk Cameron’s Saving Christmas
•Left Behind
•The Legend of Hercules
•Teenage Mutant Ninja Turtles
•Transformers 4: Age of Ex-STINK-Tion

PEGGIOR ATTORE
•Nicolas Cage / Left Behind
Kirk Cameron / Kirk Cameron’s Saving Christmas
•Kellan Lutz / The Legend of Hercules
•Seth MacFarlane / A Million Ways To Die in the West
•Adam Sandler / Blended

PEGGIOR ATTRICE
•Drew Barrymore / Blended
Cameron Diaz / The Other Woman and Sex Tape
•Melissa McCarthy / Tammy
•Charlize Theron / A Million Ways to Die in the West
•Gaia Weiss / The Legend of Hercules

THE RAZZIE REDEEMER AWARD (New Category!)
Ben Affleck (From RAZZIE “Winner” for GIGLI to Oscar Darling for ARGO and GONE GIRL)
•Jennifer Aniston (From 4-Time RAZZIE Nominee to SAG Award Nominee for CAKE)
•Mike Myers (From RAZZIE “Winner” for LOVE GURU to Docu Director of SUPERMENSCH)
•Keanu Reeves (From 6-Time RAZZIE Nominee to Critically Acclaimed JOHN WICK)
•Kristen Stewart (From RAZZIE “Winner” for TWILIGHT to the Art House Hit CAMP X-RAY)

PEGGIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
•Cameron Diaz / Annie
Megan Fox / Teenage Mutant Ninja Turtles
•Nicola Peltz / [Transformers: Age of Extinction]
•Brigitte Ridenour (Kirk’s Sister) / Kirk Cameron’s Saving Christmas
•Susan Sarandon / Tammy

PEGGIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
•Mel Gibson/ Expendables 3
Kelsey Grammer / Expendables 3, Legends of Oz, Think Like a Man Too and [Transformers: Age of Extinction]
•Shaquille O’Neal / Blended
•Ah-Nuld Schwarzenegger / Expendables 3
•Kiefer Sutherland/ Pompeii

PEGGIOR REGISTA
Michael Bay / [Transformers: Age of Extinction]
•Darren Doane / Kirk Cameron’s Saving Christmas
•Renny Harlin / The Legend of Hercules
•Jonathan Liebesman / Teenage Mutant Ninja Turtles
•Seth MacFarlane / A Million Ways To Die in the West

PEGGIOR COMBO SULLO SCHERMO
•Qualsiasi coppia robot/attore [Transformers: Age of Extinction]
Kirk Cameron e il suo ego / Kirk Cameron’s Saving Christmas
•Cameron Diaz & Jason Segel / Sex Tape
•Kellan Lutz & i suoi addominali, o i suoi pettorali, o i suoi glutei / The Legend of Hercules
•Seth MacFarlane & Charlize Theron / A Million Ways To Die in the West

PEGGIOR SCENEGGIATURA
Kirk Cameron’s Saving Christmas, Written by Darren Doane and Cheston Hervey
•Left Behind, Screenplay by Paul LaLonde and John Patus, based on the Novel by Tim LaHaye and Jerry B. Jenkins
•Sex Tape, Screenplay by Kate Angelo and Jason Segel & Nicholas Stoller
•Teenage Mutant Ninja Turtles, Written by Evan Daugherty and Andre Nemec & Josh Applebaum, Based on Characters Created by Peter Laird and Kevin Eastman
•[Transformers: Age of Extinction], Written by Ehren Kruger, Based on Hasbro’s Transformers Action Figures

PEGGIOR REMAKE, SCOPIAZZATURA, SEQUEL
Annie
•Atlas Shrugged #3: Who Is John Galt?
•The Legend of Hercules
•Teenage Mutant Ninja Turtles
•[Transformers: Age of Extinction]

sabato 21 febbraio 2015

Justice League 33

JUSTICE LEAGUE
Editore: RW LION 
Collana: JUSTICE LEAGUE - n° 33 
Disegnatore MAHNKE Doug, CIUFUENTES, DRENICK, SORRENTINO
Sceneggiatore JOHNS Geoff, DEMATTEIS Jean Mark, LEMIRE Jeff 
Prezzo: € 3,95
Data di uscita: 17/01/2015
Formato: 16,8X25,6 
Pagine: 72 
Colore: Colore 
Caratteristiche: Spillato

Jusitce League

E' giunta l'ora dei conti. Cyborg ed i Metal Men sono alla ricerca di Grid, il virus che ha preso possesso delle parti cibernetiche di Victor Stone per formarne un robot. Il robot che ha permesso al Sindacato del Crimine di accedere al nostro mondo e di imperversare sulla Terra, sottomettendola.
I nuovi alleati del, ricostruito, membro della Justice League sono molto particolari e potrebbero davvero essere utili alla causa.

Si sono sbagliati. Questa è l'unica spiegazione. La programmazione di Forever Evil non è stata accurata come avrebbero voluto gli editori italiani. Se all'inizio di Forever Evil 7 si sente la mancanza di qualcosa si scopre qui che cos'era. Un mese dopo viene svelato come Cyborg raggiunge il resto del gruppo di eroi e riesce a fare quello che fa. Peccato perchè lascia un senso di incompletezza latente alla fine di una buona storia.
Le trame ordite da Johns orchestrano il futuro dei New52! cambiando di ruolo ad alcuni personaggi e rilanciandone di altri, che potrebbero avere un futuro difficile (vedi i Metal Men). Disegni buoni anche se si è visto di meglio.

Forever Evil: Blight

Nanda Parbat, i maghi, la magia, l'arma, il Sindacato del Crimine. Tutto sta per risolversi. La vera natura di John Constantine verrà svelata. Una caratteristica repressa in Zatanna le farà prendere coraggio e rischiare l'impossibile. Nuovi rapporti di potere si instaureranno nelle gerarchie della Justice League Dark.

Più che una chiusura di Blight, questa storia sembra essere il rilancio di un personaggio femminile curioso ed intrigante e lo svincolamento di un importante personaggio che ad occhio in gruppo non si è mai trovato bene. Anche se la conclusione lascia molti spunti aperti, sopratutto per i personaggi minori e per le conseguenze del gesto di Zatanna, non necessita di ulteriori approfondimenti per essere goduta. Ogni personaggio torna alla sua vita e via così. I disegni sono di qualità altalenante, niente di eccezionale, ma si lasciano guardare per tutta la storia.

Freccia Verde ha un colpo di scena finale, l'unico da quando ho iniziato a leggerlo, che, probabilmente si rivelerà una bufala pazzesca. Sorrentino sperimenta di meno e la storia è, anche per questo, meglio leggibile. Si sperava che si concludesse così, ma Lemire ci tiene ad aggiungere altri capitoli. Peccato.

giovedì 19 febbraio 2015

Puffi 2015

Ci siamo. Anche quest'anno è uscito il nuovo set della Schleich dedicato ai piccoli ometti blu creati da Peyo nel 1958.
Dopo diversi anni, non si sa perché (si sa, si sa, dato che in tutto il mondo i paraguri la pensano tutti nello stesso modo) visto che la Germania è una potenza europea che detta dominio e regole su tutte le nazioni dell'Unione Europea, la Schleich decide di tornare a produrre in China. Negli ultimi anni la qualità, sopratutto della pittura e della cura del dettaglio, era cresciuta molto, quasi tornando ai livelli delle serie originali dei primi decenni. Quest'anno no. Quest'anno i puffi sono dipinti da anziani cinesi non vedenti, affetti da tremori inconsulti, in fabbriche buie, realizzate sotto risaie coltivare a soia.
I difetti di pittura sono così diffusi da rendere impossibile la ricerca di un esemplare pitturato con cura. Si può tranquillamente affermare come questa serie sia una delle peggio dipinte tra le ultime dieci.
Entriamo nel dettaglio dei personaggi.
Quattrocchi imbalsamato. Sinceramente non è male: posa stabile, impettito, occhi chiusi valigetta. Carino.
Puffo con il pacco in mano. Credo che questo sia il primo puffo dichiaratamente pornografico, soprannominato Rocco dalla puffetta, E' giusto che, essendo una serie incentrata sul mondo del lavoro, vengano esplorate anche le professioni che tendiamo ad ignorare, sopratutto quest'anno dove si celebra la presenza del pilone nazionale all'Isola dei Famosi. Di per se l'idea è carina, solido e posabile; me ne aspetto uno brandizzato Amazon.
Puffetta manager. Sì. Beh. Ne era già uscita, qualche anno fa, una versione promo della BASF: era molto meglio. Qui il cappello è ridicolo e la sua aria, più che essere da puffetta sicura di sè, sembra essere spaventata e timorosa.
Puffo Esselunga. Con tra le mani il POD delle consegne a domicilio della spesa è in attesa della vostra carta di credito.
Puffo pubblicista. Grafico in mano, occhiali da bimbominkia, giacchetta gialla, aria da superficiale superiore. Uno dei puffi più antipatici di sempre.
Puffo con lavoratore Un lavoro di fatica. Finalmente. Nella ridente terra dei crauti ci si ricorda che non tutti possono comandare, ma che qualcuno deve anche realizzare le idee degli altri. Sudato, vestito con la stessa giacca, dello stesso colore, ma aperta, di Quattrocchi: grande fantasia.
Puffo con la matita sull'orecchio. Legge? Scrive? Salumiere? Chi vivrà vedrà.
Grande Puffo Biff. Con questo omaggio alla grande saga di Ritorno al Futuro, 1.21 gigowatt, si chiude l'assurda serie di quest'anno. Grande puffo dovrebbe essere una specie di presidente d'azienda, ma sembra un pensionato che guarda gli scavi della metropolitana con un tablet in mano. Mette profonda tristezza.

Sinceramente peccato. L'anno scorso avevo temuto l'uscita dei pirati, ma poi ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Quest'anno non avevo grosse aspettative, ma sinceramente speravo in qualcosa di meglio. La botta di delusione finale me l'hanno data la scritta Made in China sul retro degli gnomi blu, la qualità della pittura e la scarsa scelte cromatica utilizzata. E non è che siano diminuiti di prezzo: anche quest'anno sono quotati a 4,50€ l'uno.

E' un peccato, a Febbraio 2015, essere già in attesa dell'annuncio della nuova serie. Sperando che le aspettative non vengano, nuovamente, deluse. 

mercoledì 18 febbraio 2015

He-Man and the Masters of the Universe 10

Com'è...
He-Man and the Masters of the Universe 10
di K. Giffen, Mhan, Soy
Contiene Masters of The Universe Monthly 7, DC Universe vs Masters Of The Universe 1
Titolo: He-Man and the Masters of the Universe 10
Linea: Lion
Collana: He-Man And The Masters Of The Universe  10
Autore: K. Giffen, Mhan, Soy
ISBN: 9772284343005-40010
16,8×25,6, S, col., 48 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Fantastico

Skeletor è sulla Terra, risorto, per attingere alle risorse magiche, poco sfruttate, del nostro pianeta. Accanto a lui una malvagia strega terrestre: Black Alice.
Su Eternia Evil Lynn, Tee-la ed He-Man stanno discutendo su come fermare il malvagio fratello di Re Randor ed impedirgli di distruggere la Terra. Al contempo, però, devono contenere l'Orda di Hordak che ha conquistato Eternia,
Un magico teletrasporto porta i tre membri di questa strana alleanza nella casa del mistero di John Constantine, dove si trova anche la madre terrestre del Principe Adam.
Allo stesso tempo, Skeletor cerca di reclutare nuovi alleati per il suo esercito terrestre. Su suggerimento di Alice sceglie i più potenti eroi della Terra: la Justice League. L'unico a non essere assoggettato è Batman, ma lo scontro tra Superman ed He-Man è alle porte. Il vincitore non è così scontato.

Doppia storia che ci introduce nello scontro del secolo: Supereroi contro Dominatori. Questa scelta editoriale ci accompagnerà per tre numeri, fino alla chiusura del primo anno di pubblicazioni della testata sul suolo italico.
Partiamo subito dai disegni. Per un cross over dipinto come l'evento editoriale dell'anno per la DC Comics si sono scelti due disegnatori particolarmente scarsi e confusi. Abbiamo appena visto i cambiamenti nel look di He-Man e qui viene ulteriormente modificato a seconda di che prende in mano la matita. I comprimari sono disegnati a caso, completamente a caso. Roboto diventa un bidone aspiratutto gigante e colorato, Moss Man è irriconoscibile. L'unico che ci guadagna qualcosa, per lo meno in aerodinamicità è Strato. Evil Lynn non è male, ma la nuova corazza di Tee-La, che lascia scoperta la schiena, è assurda. Il peggio, però, viene toccato con la caratterizzazione di Skeletor. Un cappuccio indegno, con corna assurde, gli cinge testa e spalle. Un cappuccio, ad occhio, corazzato che impedirebbe a chiunque lo indossasse di alzare le braccia oltre l'altezza delle spalle: sarebbe impossibile toglierselo! Ma chi le pensa queste cose?
I super eroi son disegnati in modo raccapricciante. Nella seconda storia, dove appaiono in scena, i tratti sono veramente casuale: c'è un profilo di Aquaman che ha qualcosa di imbarazzante insito in se stesso.

Giffen ai testi cerca di fare quello che può. La questione della magia è un attimo abusata: vedi Forever Evil Blight. Alla DC piace molto usare John Constantine e questo non è un male. Da come lo dipingono, adesso perché prima non lo conoscevo, sembra essere  un Superman terrestre dotato di poteri magici. Non mi dispiace e non mi dispiace che spicchi anche in questo arco narrativo. Giffen ci informa che l'esistenza di Eternia è conosciuta sulla Terra e della Terra su Eternia si raccontano le gesta di Constantine. Tutto sommato l'intreccio sembra reggere bene l'impatto delle prime due storia. Spero che nel prosieguo si elevi la qualità del disegno e non cali il fattore narrativo.

Inspiegabile la copertina dell'albo italiano. Un po' come già proposto in innumerevoli albi precedenti, una copertina doppia dell'edizione americana viene, qui, spezzata in singolo. Se nell'albo in lingua inglese sia sfoglia la copertina dentro se ne vede il seguito, qui niente. Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde e Cyborg combattono contro non si sa chi e non si capisce perché debbano essere sulla copertina di un albo dei Masters of the Universe.
Come doveva essere...
Speriamo in scelte migliori per il prosieguo.


lunedì 16 febbraio 2015

Orfani: Ringo - All'ultimo respiro

Orfani: Ringo N° 5 
All’ultimo respiro

Soggetto e Sceneggiatura: Roberto Recchioni 

Disegni: Davide Gianfelice 

Copertina: Emiliano Mammucari 
Colori: Giovanna Niro 

Periodicità: mensile 
Uscita: 14/02/2015 

Il Corvo aveva abbattuto la casa dove Ringo ed i ragazzi si erano rifugiati. Grazie ad una fuga rocambolesca, ed anche un po' carambolesca, su una piccola utilitaria del passato, i quattro compagni di viaggio sono riusciti a fuggire ed a raggiungere la città di Lucca. Una Lucca scampata ad ogni segno di violenza e protetta da un esercito di robot, attivatosi con la loro presenza in città. Intanto, dall'alto, una nuova incarnazione di una vecchia conoscenza di Ringo, li minaccia con una grande potenza di fuoco.


Poco da dire su questo passaggio della vita di Ringo ed i suoi protetti, che per una volta proteggono lui, Nuè, Seba e Rosa. Una citazione al vecchio Lupin III tanto amato negli anni passati, un paio di svolte scontate, una rivelazione che o te lo dicono o col cavolo che ci arrivi da solo (sì, quella sull'aereo) e poco altro. Un albo cuscinetto, in attesa che succeda davvero qualcosa, che ci mostra una Lucca riconoscibile ed intonsa, ma con segreti ben nascosti.
Ai disegni Gianfelice che, boh, a me ha detto poco. Caratterizzazioni realizzate un po' così, con Nuè che cambia faccia ogni due vignette, anche se proprie di una buona dinamica. I colori di Giovanna Niro mantengono la paletta sui toni del blu e dell'arancio e la copertina di Mammucari è essenziale e non tanto male, questa volta.

Un albo che passa un troppo veloce e ci porta ad attendere la mid season nella speranza che succeda qualcosa davvero.

venerdì 13 febbraio 2015

Avengers 16

AVENGERS 31
AVENGERS 16 ALL NEW MARVEL NOW!
Autori: J. Hickman (S), N. Spencer (S), S. Caselli (D), S. Larroca (D), W. Ellis (S) 
17x26, S., 80 pp., col. 
Contiene: Avengers World #1, Avengers #26, Avengers Assemble #23, Avengers A.I. #9 (prima parte)
MARVEL ITALIA
Disponibile dal 09/10/2014
prezzo: € 3.50

Avengers World

Sono tornati dalla battaglia galattica. Il mondo è sotto la loro protezione. Sono gli Avengers. I Vendicatori, però, trovano ad attenderli una nuova minaccia. Qualcuno a Madripor sta risvegliando una strana creatura che darà filo da torcere agli eroi più potenti. Intanto, eventi collaterali, stanno coinvolgendo diversi altri luoghi del pianeta.

Ancora troppo presto per capire cosa vuole realizzare Hickman, che sembra voler dare spazio anche a qualche personaggio minore, ma i disegni di Caselli, ricchi di effetti speciali, fanno il loro sporco lavoro. Devo dire che i due autori sembrano essere proprio una bella coppia.

Avengers

Sono arrivati da un Multiverso parallelo. Stanno riducendo a brandelli la credibilità dei Vendicatori. Hanno visto essere ucciso un membro del loro team originale: Hank Pym. Sono i Vendicatori Originali, ma malvagi. Adesso Maria Hill, capo dello SHIELD, sta cercando di capire cosa stia succedendo.
Sull'isola dell'AIM, intanto, grazie all'estrazione del DNA dai corpi dei Vendicatori malvagi vengono creati degli Adattoidi che possono ricreare qualsiasi potere dei supereroi originali. Se si ribellassero ai creatori sarebbe un bel problema.

Sempre Hickman, che ne ha di fantasia, inutile negarlo, con tutto quello che produce. Stavolta si accoppia con Larroca. Disegni un po' più piatti e freddi che nella storia precedente, ma ben si adattano alle atmosfere del prolifico scrittore. Interessanti spunti narrativi in via di sviluppo.

In Avengers Assemble, che continua ad essere una buona serie leggera, Spider Girl, sotto la supervisione di Wolverine, inizia a capire cosa vuol veramente dire essere un Vendicatore.
Avengers A.I., una sola domanda: ma quando finisce? Non ci credono più nemmeno il suo scrittore ed i suoi disegnatori. Una tristezza infinita.

mercoledì 11 febbraio 2015

Per parlarne.

Spider-man è tornato a casa. Almeno parzialmente. Sony continua a detenerne i diritti, ma dopo la figuraccia mondiale rimediata con Amazing Spider-Man 2, che per altro mi premuro di dire che non ho ancora visto, ha deciso di affidare la produzione del nuovo capitolo a Kevin Fiege ed alla Marvel.
Cosa succederà adesso? Per pirma cosa il 6 maggio 2016 l'amichevole Uomo Ragno di quartiere avrà un cameo in Captain America: Civili War, poi avrà un suo film nel 2017 e nel 2018 diventerà membro dei Vendicatori, combattendo la Guerra dell'Infinito. Reboot in arrivo? Il terzo per questo personaggio in pochi anni? Non credo. Credo che lo vedremo in azione in una storia seria ed importante, magari con qualche riferimento al suo passato, ma che sarà un super eroe già formato ed in grado di entrare negli Avengers a testa alta.

Giusto per tenere il punto, ecco la lista di tutti i film sui supereroi in programma da qui al 2020. Tutti i più importanti, perché, secondo me, qualcun altro si aggiungerà a loro.

2015:
22 Aprile (data per l’Italia): Avengers: Age of Ultron
12 Agosto (data per l’Italia): Ant-Man
10 settembre (data per l’Italia): Fantastic 4 – I Fantastici Quattro (Fox)

2016:
12 Febbraio: Deadpool (Fox)
25 Marzo: Batman V Superman: Dawn Of Justice
6 Maggio: Captain America: Civil War
27 Maggio: X-Men: Apocalypse (Fox)
5 Agosto: Suicide Squad
7 Ottobre: Gambit
4 Novembre: Doctor Strange

2017:
3 Marzo: Untitled Wolverine sequel (Fox)
5 Maggio: Guardians of the Galaxy 2 
2 Giugno: Fantastic Four 2 (Fox, moved dates)
23 Giugno: Wonder Woman
28 Luglio: film di Spider-Man co-prodotto dalla Marvel e dalla Sony
3 Novembre: Thor: Ragnarok (nuova data)
17 Novembre: Justice League, Part 1

2018:
23 Marzo: The Flash
4 Maggio: Avengers: Infinity War, Part 1
6 Luglio: Black Panther (nuova data)
13 Luglio: Untitled Fox Mystery Marvel film
27 Luglio: Aquaman
2 Novembre: Captain Marvel (nuova data)

2019:
5 Aprile: Shazam
3 Maggio: Avengers: Infinity War, Part 2
14 Giugno: Justice League, Part 2
12 Luglio: Inhuman (nuova data)

2020:
3 Aprile: Cyborg
19 Giugno: Green Lantern 

lunedì 9 febbraio 2015

Superman L'Uomo d'Acciaio - 09

Titolo: SUPERMAN L'UOMO D'ACCIAIO 
Editore: RW LION
Collana: SUPERMAN L'UOMO D'ACCIAIO - N° 9 
Caratteristiche: SpillatoSUPERMAN L'UOMO D'ACCIAIO # 9
(contiene Batman Superman Annual 1, Batman/Superman 9, Worlds'Finest 21)
di Greg Pak, Paul Levitz, Jae Lee, R.B Silva
9788868738174
9772284402009-50009
16,8x25,6, S, 84 pp, col.
Prezzo: € 4,50 
Data di uscita: 17/01/2015

Batman Superman Annual 1

Mongul è isolato nella zona fantasma, ma suo figlio Jochi arriva sulla Terra per sterminare la popolazione del pianeta. Chiede che i due assassini di suo padre si presentino sul suo planetoide, in orbita intorno alla Terra, con due alleati per combatte. Superman sceglie Supergirl e Acciaio, cui si aggiunge Krypto. Batman porta con se Jason Tood, Cappuccio Rosso, e la figlia del suo alter ego di Terra-2 la Cacciatrice. Riusciranno a trovare un modo per contrastare la minaccia?

Finché c'è Jae Lee che disegna queste tavole quadro io non mi stanco di leggere questa serie con l'Azzurrone. Spettacolari. Poi mi rendo conto che è uno stile che non a tutti può piacere, però nella sua semplice complessità dà la paga a tanti altri.
Greg Pack scrive una storia di mazzate. Niente di più niente di meno. Si fa leggere, non è un capolavoro, ma è divertente per conoscere i nuovi comprimari. E poi ci sono la Cacciatrice e Supergirl. Ma l'avete vista in copertina la biondina?

Batman/Superman 9/  Worlds'Finest 21

Nuova Gamorra. Power Girl ha forse trovato un modo per tornare a casa su Terra-2, ma la minaccia dei naniti è sempre più pericolosa. I due figli di Krypton si stanno sovraccaricando di energia e rischiano di distruggere il mondo se non si controllano. Solo la fredda logica di Batman e l'abilità in combattimento di Helena Wayne riescono a placarli.
Ma chi è la pericolosa minaccia che chiama le due ragazze attraverso il portale creato da Ken Gamorra?

Primo contatto è un buona storia che, anche se utilizza quella fastidiosa cosa chiamata Multiverso, si lascia leggere. Niente di spettacolare, ma permette all'autore di introdurre nuove minacce e nuovi spunti narrativi da sviluppare in futuro, sulla testata da lui gestita.
Ai disegni troviamo prima Jae Lee, vedi sopra, e poi, nella parte 2, Silva. Che può piacere se preso isolato, ma dopo Lee sfigura e basta.

Una testata sorprendente, con dei buoni team-up, anche per chi non ama dal profondo le vicende dell'Uomo d'Accaio.

venerdì 6 febbraio 2015

Batman 33

Titolo: BATMAN 
Editore: RW LION
Collana: BATMAN 2012 - N° 33 
Soggetto: Snyder, Manapul, Seeley, King
Disegni: Capullo, Buccellato, Garron, Lucas, Janin
Serie: BATMAN - N° 90 
Prezzo: € 3,95
ISBN: 977188747233450090 
Data di uscita: 10/01/2015

Batman


Anno Zero? Qual è il tuo significato? E' l'anno della nascita di Batman, un vendicatore sempre sconfitto dal suo avversario: E. Nygma? Od è l'anno in cui l'Enigmista ha preso possesso di Gotham e l'ha piegata al suo volere? Riuscirà Bruce Wayne a risorgere dalle ceneri o il più grande nemico di Gotham l'avrà fatta franca?

I disegni di Capullo danno sempre quella tranquillità narrativa che ti lasciano accettare ciò che succede nel migliore dei modi. Ti rassicurano nonostante tu sappia che intorno a te sta cadendo un mondo. La doppia pagina della natura che sommerge la città è impressionante.
Il mondo cade perché l'ha deciso Scott Snyder. E cade bene. Con rumore, violenza e distruzione. La storia regge e non lascia scampo. Forse una piccola possibilità Batman ce l'ha, ma deve crescere in fretta.

Detective Comics

La riqualificazione della zona portuale da parte di Bruce Wayne e della sua nuova socia Elena Aguila non mette di buon umore la criminalità organizzata, che lo ha eletto quartier generale. Lo spaccio della nuova droga che circola nelle strade di Gotham è troppo importante per sospenderlo. I criminali devo prendere iniziative decise se vogliono fermarli.

Nuovi team creativo sulle pagine di Detective Comics. Manapul parte con un tema un po' scontato, già visto recentemente su Nigthwing, ma chiude il primo numero con un cliffhanger interessante. I disegni di Buccellato, fluidi e spigolosi, potrebbero dare la spinta in più a questa storia.

Nightwing finisce! Buona notizia! Presto inizierà Grayson. Pessima notizia. Lo spunto può essere interessante se non viene trattato con la serie spin-off precedente.

Continuano i difetti di stampa nelle prime pagine del fumetto. Un controllo qualità più attivo da parte delle Arti Grafiche Tuccillo sarebbe gradito, visto che il fumetto mica me lo regalano e non posso controllare ogni copia in fumetteria. Grazie.

mercoledì 4 febbraio 2015

Dylan Dog - Cronache dal pianeta dei morti

Autori: Alessandro Bilotta, Paolo Martinello, Daniela Vetro, Carmine Di Giandomenico 
Genere: Distopie dell'indagatore dell'incubo 
Pagine: 192 
ISBN: 978-88-6543-237-2 
Formato e rilegatura: Cartonato, 16x21 
Data di pubblicazione: 02/07/14 

Qualche anno fa su un Dylan Dog Horror Fest è apparsa una storia nata dalla fantasia di Alessandro Bilotta e dai disegni di Carmine Di Giandomenico. Narrava, a colori, le vicende, in una Londra futura, di un invecchiato e disincantato Indagatore dell'Incubo. In questa futuro prossimo la città è invasa dai Ritornanti, esseri che non vogliono restare morti, che sono ormai più dei vivi. A niente sono serviti i muri di cinzione del ghetto costruito per trattenerli, a niente sono servite le museruole per impedire loro di morsicare i vivi e trasformarli.
Dylan non indaga più per conto suo, ma è a capo di una divisione speciale di New Scotland Yard che si occupa di contenere la minaccia. Dylan è un alcolizzato. Ha sulle spalle il peso di questa situazione in quanto se ne sente direttamente responsabile. E' stata colpa sua se il paziente zero ha potuto dare via all'infezione mortale. Lui l'ha lasciato libero di andare non trovando il coraggio di sparargli.
Ma come siamo arrivati a questo punto? Ecco che Bilotta torna dietro la macchina da scrivere e con i disegni, prima, di Daniela Vetro sul Dylandogone, e, poi, di Paolo Martinello, su un altro Dylan Dog Horror Fest, chiude il cerchio. Ogni storia è un passo indietro nella vita di Dylan. Ogni storia ci permette di scoprire i tasselli che hanno reso possibile la caduta dell'umanità in favore della morte eterna. Si penetra ancora di più nell'animo di un cinquantenne Old Boy, lo si vede invecchiare, cadere e faticare più del solito a rialzarsi. Si incontrano i suoi vecchi amici Bloch e Madame Trelkovsky, invecchiati come lui, sfiorando le loro vite (o morti). Si capisce cosa e come è successo a Groucho. Si cade nella malinconia e nella disperazione passo a passo. Quasi senza accorgersene. Nei testi di Bilotta non mancano le critiche sociali, alla politica, all'opportunismo e, coscientemente, non si vede un filo di speranza in fondo al tunnel. Il lavoro a ritroso è stato realizzato così bene che, leggendole in ordine inverso alla loro pubblicazione, le storie trascinano il lettore in un vortice di illusioni così profondo da non permettergli di accorgersi di aver lasciato la speranza subito dopo quel morso.

Come detto, solo lo sceneggiatore rimane costante per le tre storie, d'altronde era un progetto che teneva nel cassetto da anni e Bonelli gli ha offerto la possibilità di svilupparlo autonomamente. Cambiano i disegnatori. Cambiano gli stili, i colori (la prima e la terza storia di questo libro BAO sono a colori, la seconda in bianco e nero), non cambia l'impatto emotivo che Martinello, Vetro e Di Giandomenico hanno sul lettore.

BAO si rivela, come sempre più spesso accade, un realtà di grande concretezza e qualità. A 16€ offre la raccolta di queste storie in un volume molto curato. Per le mani si stringe un pesante, in modo giusto, libro di 192 pagine con una malinconica copertina cartonata di ottimo livello artistico. Le pagine sono di carta spessa , tanto da spingerti a controllare di aver girato una pagina e non due, molto piacevole al tatto. I colori delle storie sembrano essere fedeli all'idea dei coloristi che li hanno pensati. Il bianco e nero della storia di Vetro è pieno e definito. Come sempre, la qualità che BAO mette nei suoi lavori la si paga, ma se ne gode a pieno durante la lettura.

Un'interessante raccolta di storie su un Dylan Dog diverso dal solito, con un suo perché. Un libro da acquistare per chi vuole riscoprire un eroe che ha amato in passato e che è stato deluso da certi suoi passaggi editoriali mensili.