martedì 28 febbraio 2017

37th Annual Golden Raspberry (RAZZIE®) Award Winners


Una sera prima degli Oscar vengono assegnati i Razzie.
Come a previsione si è puntato molto ad ottenere pubblicità di ritorno "premiando" Batman V Superman in alcune categorie in cui era candidato. Che questi premi siano strumentali ad ottenere pubblicità sulle riviste e nell'Internet è evidente da come il premio per Peggior Sceneggiatura sia stato assegnato al film di Snyder e non a Dirty Grandpa, che solo vedendone i trailer...

In ogni caso a fare incetta è qualcosa che mai è arrivato e mai arriverà da noi :Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party.

Tra questi due film sono stati smistati la maggior parte dei premi. In ogni caso, eccoli elencati qui sotto.


37th Annual Golden Raspberry (RAZZIE®) Award Winners

Peggior Film

Batman v Superman: Dawn of Justice 
Dirty Grandpa
Gods of Egypt
Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Independence Day: Resurgence 
Zoolander No. 2

Peggior Attore

Ben Affleck / Batman v Superman: Dawn of Justice  
Gerard Butler / Gods of Egypt & London Has Fallen
Henry Cavill / Batman v Superman: Dawn of Justice  
Robert  de Niro / Dirty Grandpa
Dinesh D’Souza [as Himself]  / Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Ben Stiller / Zoolander No. 2

Peggior Attrice

Megan Fox / Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows
Tyler Perry / BOO! A Medea Halloween
Julia Roberts / Mother’s Day 
Becky Turner [as Hillary Clinton] / Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Naomi Watts / Divergent Series: Allegiant & Shut-In
Shailene Woodley / Divergent Series: Allegiant 

Peggior Attrice Non Protagonista

Julianne Hough / Dirty Grandpa 
Kate Hudson / Mother’s Day 
Aubrey Plaza / Dirty Grandpa 
Jane Seymour / Fifty Shades of Black
Sela Ward / Independence Day: Resurgence 
Kristen Wiig / Zoolander No. 2

Peggior Attore Non Protagonista

Nicolas Cage / Snowden
Johnny Depp / Alice Through the Looking Glass
Will Ferrell / Zoolander No. 2
Jesse Eisenberg / Batman v Superman: Dawn of Justice
Jared Leto / Suicide Squad
Owen Wilson / Zoolander No. 2

Peggior Duo sullo Schermo

Ben Affleck & His BFF (Baddest Foe Forever) Henry Cavill / Batman v Superman: Dawn of Justice 
Any 2 Egyptian Gods or Mortals / Gods of Egypt
Johnny Depp & His Vomitously Vibrant Costume / Alice Through the Looking Glass
The Entire Cast of Once Respected Actors / Collateral Beauty 
Tyler Perry & That Same Old Worn Out Wig / BOO! A Medea Halloween
Ben Stiller and His BFF (Barely Funny Friend) Owen Wilson / Zoolander No. 2 

Peggior Regista

Dinesh D’Souza and Bruce Schooley / Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Roland Emmerich / Independence Day: Resurgence
Tyler Perry / BOO! A Medea Halloween 
Alex Proyas / Gods of Egypt 
Zack Snyder / Batman v Superman: Dawn of Justice  
Ben Stiller / Zoolander  No. 2

Peggior Prequel, Remake, Rip-Off o Sequel

Alice Through the Looking Glass
Batman v Superman: Dawn of Justice: Dawn of Justice  
Fifty Shades of Black
Independence Day: Resurgence
Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows
Zoolander No. 2

Peggior Sceneggiatura

Batman v Superman: Dawn of Justice   
Dirty Grandpa 
Gods of Egypt
Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party
Independence Day: Resurgence 
Suicide Squad

lunedì 27 febbraio 2017

Oscar 2017 - I premi

Il Caos!!!
Ed è passata. Ed è stata una serata noiosa e lunga, ma che ha riservato il colpo di scena finale. Quando Warren Beatty ha annuciato l'attesa vittoria dell'Oscar come Miglior Film e tutto il cast, regista e tanti altri che hanno messo in scena La La Land sono saliti sul palco a ricevere il premio. Peccato che all'attempato attore sia stata consegnata la busta sbagliata e che il vero vincitore fosse Moonlight. Quindi: tutti giù dal palco e quindi tutti su sul palco. Cambio di cast, stavolta tutti di attori neri (prima volta) per ricevere il premio più ambito per un film sui diritti LGBT (per la prima volta). Onore al merito che premia la tematica e non solo il passaparola. E grazie anche a questo premio l'edizione 2017 sarà ricordata quella nella quale sono stati assegnati più premi ad artisti di colore. Sarà ricordata come l'edizione il cui il primo attore di fede musulmana ha vinto l'Oscar ed è proprio Mahershala Ali di Moonlight,
Non è che La La Land abbia da rimanerci molto male. Tra gli altri si è portato a casa Miglior Regista (Damien Chazelle), che è anche il più giovane di sempre a vincerne uno, Miglior Attrice Protagonista (Emma Stone). Si è perso un po' sui premi tecnici, nonostante abbia incamerato Miglior Canzone, Fotogafia, Colonna Sonora Originale e Senografie, ha lasciato sul campo Montaggio e Sonoro a favore di Hacksaw Ridge. Con un Kevin O’Connell alla 21esima nomination che finalmente vince.
Miglior Film d'Animazione (of course un Disney) è Zootropolis (concordo).
Con un colpo di scena l'altro Affleck si porta a casa la statuetta di Miglior Attore, facendo invidia a Ben. Sarà davvero da vedere, allora, questo Machester by the Sea.

Anche gli italiani portano a casa un premio. Sarebbe stato troppo coraggioso, in un Paese Trumpista, concedere la vittoria a Fuocoammare e, quindi, ci ha pensato Alessandro Bertolazzi con il Trucco e Parrucco di Suicide Squad a tenere alto l'onore del nostro Paese.

Da segnalare che un spin-off come Animali Fantastici è riuscito a portare a casa la statuetta che nessun film di Harry Potter era mai riuscito ad accapparrarsi in nessuna categoria. AF è stato premiato per i Miglior Costumi.

A mani vuote Maryl Streep, peccato, e con lei Natalie Portman. Delusione per Denis Villeneuve ed il suo Arrival, anche se porta a casa il premio per Miglior Sonoro.

Punzecchiatine all'amministrazione Trump non ne sono mancate, ma unico, vero, dissidio è stato con il regista vincitore del Miglior Film Straniero, che ha disertato la premiazione.

Un'edizione con sorprese, emozionante sotto questo punto di vista, in una serata che poteva riuscire meglio.

MIGLIOR FILM

•La La Land
Moonlight
•Manchester by the Sea
•Arrival
•Lion
•Hidden Figures (Il Diritto di Contare)
•Hacksaw Ridge
•Hell or High Water
•Fences (Barriere)

MIGLIOR REGISTA

Damien Chazelle – La La Land
•Barry Jenkins – Moonlight
•Kenneth Lonergan – Manchester by the Sea
•Denis Villeneuve – Arrival
•Mel Gibson – Hacksaw Ridge

MIGLIORE ATTRICE

Emma Stone – La La Land
•Natalie Portman – Jackie
•Isabelle Huppert – Elle
•Meryl Streep – Florence Foster Jenkins
•Ruth Negga – Loving

MIGLIOR ATTORE

Casey Affleck – Manchester by the Sea
•Denzel Washington – Fences
•Andrew Garfield – Hacksaw Ridge
•Ryan Gosling – La La Land
•Viggo Mortensen – Captain Fantastic

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Viola Davis – Fences
•Michelle Williams – Manchester by the Sea
•Naomie Harris – Moonlight
•Nicole Kidman – Lion
•Octavia Spencer – Hidden Figures

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Mahershala Ali – Moonlight
•Jeff Bridges – Hell or High Water
•Dev Patel – Lion
•Lucas Hedges – Manchester by the Sea
•Michael Shannon – Nocturnal Animals

MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA

Moonlight – Barry Jenkins, Tarell McCraney
•Arrival – Eric Heisserer
•Lion – Luke Davies
•Fences – August Wilson
•Hidden Figures – Allison Schroeder, Theodore Melfi

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

•La La Land – Damien Chazelle
Manchester by the Sea – Kenneth Lonergan
•Hell or High Water – Taylor Sheridan
•The Lobster – Efthymis Filippou, Yorgos Lanthimos
•20th Century Women – Mike Mills


MIGLIOR FOTOGRAFIA

Linus Sandgren – La La Land
•Bradford Young – Arrival
•Greig Fraser – Lion
•James Laxton – Moonlight
•Rodrigo Prieto – Silence

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Zootopia (Zootropolis)
•Moana (Oceania)
•Kubo and the Two Strings (Kubo e la Spada Magica)
•The Red Turtle (La Tartaruga Rossa)
•My Life as a Zucchini (La mia Vita da Zucchina)

MIGLIOR DOCUMENTARIO

O.J.: Made in America
•13th
•I Am Not Your Negro
•Fire at Sea (Fuocoammare)
•Life, Animated

MIGLIOR FILM STRANIERO

•Tanna – Australia
•Land of Mine – Denmark
•Toni Erdmann – Germany
The Salesman – Iran
•A Man Called Ove – Sweden

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

•“Audition (The Fools Who Dream)” – La La Land
“City of Stars” – La La Land
•“How Far I’ll Go” – Moana
•“Can’t Stop the Feeling” – Trolls
•“The Empty Chair” – Jim: The James Foley Story

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE

La La Land – Justin Hurwitz
•Lion – Dustin O’Halloran and Hauschka
•Moonlight – Nicholas Britell
•Jackie – Mica Levi
•Passengers – Thomas Newman

MIGLIOR MONTAGGIO

•La La Land – Tom Cross
•Moonlight – Joi McMillon, Nat Sanders
Hacksaw Ridge – John Gilbert
•Arrival – Joe Walker
•Hell or High Water – Jake Roberts

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

•Deepwater Horizon
The Jungle Book (Il Libro della Giungla)
•Rogue One: A Star Wars Story
•Doctor Strange
•Kubo and the Two Strings

MIGLIORI COSTUMI

•Allied – Joanna Johnston
Fantastic Beasts and Where to Find Them – Colleen Atwood (Animali Fantastici e Dove Trovarli)
•Florence Foster Jenkins – Consolata Boyle
•Jackie – Madeline Fontaine
•La La Land – Mary Zophres

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO

Suicide Squad – Alessandro Bertolazzi
•A Man Called Ove – Love Larson and Eva Con Bahr
•Star Trek Beyond – S. Anne Carroll and Joel Harlow

MIGLIORI SCENOGRAFIE

•Fantastic Beasts and Where to Find Them – Stuart Craig, James Hambige, Anna Pinnock
•Hail, Caesar! – Jess Gonchor, Nancy Haigh
La La Land – David Wasco, Sandy Reynolds-Wasco
•Arrival – Patrice Vermette
•Passengers – Guy Hendrix Dyas

MIGLIOR MONTAGGIO DEL SONORO

Arrival
•Deepwater Horizon
•Hacksaw Ridge
•La La Land
•Sully

MIGLIOR SONORO

•Arrival
Hacksaw Ridge
•La La Land
•Rogue One: A Star Wars Story
•13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi

MIGLIOR CORTO (DOCUMENTARIO)
•Extremis
•4.1 Miles
•Joe’s Violin
The White Helmets
•Watani: My Homeland

MIGLIOR CORTO (ANIMATO)
•Pearl
•Pear and Cider Cigarettes
Piper
•Blind Vaysha
•Borrowed Time

MIGLIOR CORTO (LIVE ACTION)

•Ennemis Interieurs
•Timecode
•Silent Nights
•La Femme et la TGV
Sing

venerdì 24 febbraio 2017

Batman - Rinascita 2

BATMAN #2 (115)
(Contiene Batman 2, Detective Comics 935, Nightwing Rebirth 1)
di Tom King, James Tynion IV, Tim Seeley, David Finch, Eddy Barrows, Yanick Paquette
9788893514927
16,8×25,6, S, 
72 pp, col.
€ 3,50

Gotham e Gotham Girl sono più impegnati che mai a contrastare i nemici storici del Pipistrello. Lui se ne sta nell'ombra ed interviene solo se è necessario. Deve studiarli e capire chi sono e cosa possono fare. Intanto qualcuno, ancora più nell'ombra, tesse trame per impossessarsi di Gotham.

Mi piace il punto di partenza di questo nuovo sceneggiatore, mi piace lo stile grafico di David Finch. Mi piace che siano stati messi in gioco questi nuovi eroi (?), di cui scopriremo di più nei prossimi numeri. Non sono convinto della colorazione che è stata dedicata a questo nuovo ciclo, ma, in futuro, magari, mi piacerà.

Sulle altre due testate, intanto, Batman e Batwoman tentano di addestrare le nuove reclute per la loro battaglia. Ma già all'interno del gruppo, Robin, inizia ad essere in atrito con i due veterani. Resta da scoprire chi sia l'avversario di Batman in questa avventura su Detective Comics. Fin qui niente di male, sembra interessante è, magari, ci offrirà momenti divertenti. In fondo al timone c'è James Tynion IV.
Dall'altra parte, però, torna Nigthwing. Sento urla di giubilo là in fondo? Ah, no sono di disperazione. Anche qui. Torna Nightwing e Tim Seeley tenta il tutto per tutto mettendogli contro la nuova evoluzione della Corte dei Gufi. Speriamo, anche se...

giovedì 23 febbraio 2017

Justice League - 58

JUSTICE LEAGUE #58
(Contiene Justice League 52, Earth 2 Society 16, Earth 2 Society Annual 1)
di Dan Jurgens, Dan Abnett, Tom Grummett, AA.VV.
9788893515665
16,8×25,6, S, 
72 pp, col.
€ 3,95

Finisce Justice League pre-Rinascita e lo fa con una storia deludente. Non tanto per il contenuto, ma quanto per il personaggio tratto. Si conclude con Lex Luthor tornato dalla terra di Darkseid per diventare il nuovo Superman. Una nuova armatura con la S a led ed il mantello originale dell'azzurrone ottenuto acquistando il Dayly Planet che lo esponeva. Magari i presupposti sono anche buoni, vedremo l'evolversi nei prossimi filoni narrativi (per adesso sappiamo che il Superman originale non l'ha presa proprio bene).

Terra-2 finisce in un modo che non finisce, ma che ci leva (speriamo) dai maroni una storia che non è mai riuscita a svilupparsi. Pur con al timone Abnett, che merita credito per quanto fatto coi MOTU, qui non si è ottenuto un risultato piacevole. Una serie zavorra con copie di eroi originali di cui, ormai, sono piene le testate. L'unico personaggio a ritagliarsi, anche se in maniera indiretta, uno spazio degno di nota è stata la Cacciatrice.
Rapido e con poco pathos anche il capitolo dedicato al ricongiungimento tra Batman e suo figlio.

Vedremo cosa ci riserva il futuro.

martedì 21 febbraio 2017

Terra - Seminare Tempesta


ORFANI - TERRA N°2

Seminare tempesta

Soggetto: Emiliano Mammucari, Matteo Mammucari, Giovanni Masi

Sceneggiatura: Emiliano Mammucari, Matteo Mammucari, Giovanni Masi

Disegni: Luca Genovese

Copertina: Gipi

Colori: Luca Saponti

Periodicità: mensile
Uscita: 16/02/2017

Gli orfani terrestri sono fuggiti dal campo di prigionia, grazie all'aiuto di una ragazzina misteriosa. In suo possesso, oltre che un rifugio segreto, c'è un barca, da sistemare, che potrebbe portare i ragazzi nella Città. Il problema è che la barca ha diversi malfunzionamenti e che per sistemarli, alcuni dei fuggiaschi, dovranno partire in pericolose missioni, con lo scopo di recuperare i pezzi per riparare il mezzo di trasporto.
Intanto lo sceriffo è sulle loro tracce e se li troverà non avranno una morte indolore.

Un piccolo passo in avanti nella vicenda di questo gruppo di orfani, destinato ad essere decimato a breve. Onestamente, mettersi in tre per scrivere un livello di un videogioco, dove tanto è già stato visto sembra essere uno spreco di risorse. Si spera che sia viatico per un punto di svolta deciso nel terzo numero.
I disegni di Luca Genovese sono nel canone del primo numero, ed in tema con tutti i capitoli della saga di Recchioni che ho letto finora. Luca Saponti gestisce il colore come da direttive e rende molto intriganti le sequenze ambientate nel molo sotterraneo.
La copertina di Gipi è decisamente meno convincete di quella del numero uno, speriamo sia più ispirato nelle prossime.

Non so quanti numeri di questa collana sono destinati ad essere pubblicati, ma tra questo ed il Martin a colori la pazienza rischia di esaurirsi presto.



giovedì 16 febbraio 2017

Martin Mystère Le Nuove Avventure a Colori - La melodia che uccide

Martin Mystère Le Nuove Avventure a Colori N°  4 
La melodia che uccide

Soggetto e Sceneggiatura: I "Mysteriani" 

Disegni: Rosario Raho 

Copertina: Lucio Filippucci 

Colori: Daniele Rudoni 
 
Periodicità: mensile 
Uscita 04/02/2017 

Avevamo lasciato il giovane Martin in fuga dall'affondamento dell'Amaterasu. Dopo un incontro con il suo ex-produttore televisivo, è, ora, diretto in direzione Milano per incontrare la blogger dei misteri Valentina Ventura. Nelle mani della giovane si trova un'ultima inedita strofa dell'Inno di Mameli. Strofa che nasconde il mistero della tredicesima nota, un segreto custodito da pochi eletti per secoli.
In contemporanea a Verona è di scena MeiMei, adolescente star taiwanese della musica pop.

La prima parte dell'albo è decisamente pesante e lenta, per tutta la narrazione, invece, i dialoghi risultano troppo contorti e dispersivi. La trama migliora, in ogni caso, nella seconda parte della storia e questo cambio di rotta rende, a conti fatti, la lettura piacevole.
Scelta opportuna quella del semi-debuttante disegnatore Rosario Raho. Cura molto il suo lavoro. Le architetture son ben rappresentate, gli oggetti ed i veicoli non sono lasciati al caso, ma sono curati. Le vignette sono riempite di gente sullo sfondo in modo bilanciato e soddisfacente per l'occhio. Piacevoli le scelte di Artusi per le gabbie delle vignette.
Non so se è l'occhio che si sta abituando, ma anche i colori di questo numero mi hanno convinto di più.

Non credo che valga il costo dell'albo, ma si va avanti.

mercoledì 15 febbraio 2017

Lego Batman - The Movie

Non attendevo l'uscita di questo film con l'ansia e la speranza di molti altri (già usciti e da venire), ma ero sinceramente curioso di capire cosa sarebbe saltato fuori. Mi dicevo che rispetto a Lego Movie la tematica pareva più semplice; legare una storia di Batman, con personaggi conosciuti e dai rapporti formati, sarebbe stato più semplice. Cosa è successo?

Batman è un vendicatore oscuro, così oscuro che neanche accendendo il Bat-segnale riesce a vedere all'interno del suo cuore. Questo fa soffrire chi gli sta vicino sia nei panni di Bruce Wayne, Alfred, che in quelli del Cavaliere di Gotham, Joker. Proprio per via di una rivalsa affettiva del Joker si scatena la storia che coinvolge l'ego spropositato di Batman. Joker, Barbara Gordon ed il giovane orfano Robin finiranno per movimentare la sua vita ed a farlo riflettere.

Cosa c'è di bello? La caratterizzazione di Batman, anche se decisamente estrema, è funzionale alla storia. Piacevoli i rimandi al "vero" passato cinematografico del protagonista, con piccoli inserti in live action "storici".

Cosa non funziona? L'eccessivo caos presente sullo schermo. Vi è caos per via delle scene movimentate, ma ve ne è ancora di più per via dell'eccessiva mole di minifigures che gli autori hanno voluto infilare nella pellicola. Ovviamente Lego Batman non è un semplice film, ma è, soprattutto, un veicolo pubblicitario per i set ed i personaggi prodotti dall'azienda danese. Il guaio è che non funziona. Non funziona perchè i set sono meglio visti in negozio che nei cento minuti di seduta al cinema. Il film è eccessivamente veloce e non si sofferma sui dettagli, non permette di essere coinvolti dal giocattolo.
Nella versione italiana, inoltre, non funziona, per niente, il doppiaggio di Barbara Gordon. La voce le è stata prestata da Geppi Cucciari. Un'attrice comica di marcato accento regionale non è proprio la scelta migliore per doppiare un protagonista di un film d'animazione. E' stata scelta per richiamare il pubblico al cinema? Non credo. Il 100% delle persone con cui ho parlato ha trovato inopportuna la sua presenza anche solo prima di sentirla recitare. La sua presenza, probabilmente supportata da qualche potente agente pubblicitario, risulta essere, ogni volta che lei è di scena, una scelta sbagliata ed una zavorra per le altre voci.

Filmetto non da cinema, non da dvd a prezzo pieno, 4.99€ nei cestoni e si può guardare.

Titolo originale The Lego Batman Movie 

Lingua originale Inglese 
Paese di produzione Stati Uniti d'America 
Anno 2017 
Durata 104 min
Genere animazione

Regia Chris McKay 

Soggetto basato su Batman, creato da Bob Kane & Bill Finger 
Sceneggiatura Seth Grahame-Smith 
Produttore Dan Lin, Roy Lee, Phil Lord, Christopher Miller 
Distribuzione (Italia) Warner Bros. Pictures 
Montaggio David Burrows 
Musiche Lorne Balfe 

Doppiatori originali

Will Arnett: Batman/Bruce Wayne
Zach Galifianakis: Joker
Michael Cera: Robin
Rosario Dawson: Barbara Gordon/Batgirl
Ralph Fiennes: Alfred Pennyworth
Jenny Slate: Harley Quinn
Billy Dee Williams: Due Facce
Mariah Carey: Sindaco McCaskill

Doppiatori italiani

Claudio Santamaria: Batman/Bruce Wayne
Alessandro Sperduti: Robin
Geppi Cucciari: Barbara Gordon/Batgirl
Roberto Pedicini: Alfred Pennyworth
Marco Guadagno: Joker
Raffaella Castelli: Computer

mercoledì 8 febbraio 2017

Superman 116 (1) - Rinascita

Superman 116 (1)
di Peter J. Tomasi, Patrick Gleason, Dan Jurgens, Heath Corson, Doug Mahnke, Patrick Zircher, Gustavo Duarte, Bill Sienkiewicz

Contiene Superman Rebirth 1, Action Comics 957, Sneak Peek Bizarro 1, Bizarro 1

Specifiche
Titolo: Superman
Linea: Lion
Collana: Superman  116 (1)
Autore: Peter J. Tomasi, Patrick Gleason, Dan Jurgens, Heath Corson, Doug Mahnke, Patrick Zircher, Gustavo Duarte, Bill Sienkiewicz
ISBN: 9788893514934
16,8x25,6, S, col., 72 pp
Pubblico: Per Ragazzi
Genere: Supereroi
Titolo da: edicola
Prezzo € 3.75

Parlandone in generale.
Giusto per provare a fare un'incursione nel mondo dell'Azzurrone, ho provato ad acquistare l'ennesimo numero 1 di casa Lion. Ora, di per se, questo nuovo inizio non sembra malvagio. Partiamo subito dalla nota dolente, che spezza qualsiasi entusiasmo all'acquisto della collana: i cloni cinesi degli eroi americani. In questo n°1 viene introdotta la nuova generazione di eroi con gli occhi a mandorla. Appaiono, nell'ultima storia, Super-Man, Bat-Man e Wonder Wo-man cinesi (l'ultima non mi ricordo se si scrive veramente così). Ora. Non è detto che in Italia debba arrivare qualsiasi mossa commerciale che negli Stati Uniti decidano di intraprendere. E' palese che questa nuova generazione di eroi sia destinata a penetrare il mercato mandarino, grande bacino di denaro sonante, con personaggi locali e procedere all'invasione, poi, con i classici cavalli di battaglia della DC Comics. Avrei, onestamente, preferito che in questo numero fosse veramente presente Bizzarro, come annunciato alla terza riga di questo post, ma non è stato così.

Le storie principali. Sia su Superman che su Action Comics viviamo le conseguenze della morto di Superman New 52 e, quindi, a tutte le storyline collegate a Wonder Woman ed al suo amore per lei, ed al ritorno del Superman originale (sì, quello che era morto per mano di Doomsday). Ritorna sia per mettere pace nel cuore di Lois Lane New 52 che per affrontare Lex Luthor, usurpatore del mantello e del simbolo della casata degli El.

A parte la noia dell'ennesima morte e resurrezione che siamo costretti a rivivere, disegni ed intreccio sembrano di valore. 

Ovviamente, per me, questa serie non richiede l'acquisto dello spillato ogni quindici giorni (ricordate i cloni cinesi? Pesano troppo), ma potrebbe essere uno spunto per acquistare i cartonati raccolta delle serie una volta che usciranno.

martedì 7 febbraio 2017

BATMAN 114 (1)

BATMAN 114 (1)
(Contiene Batman Rebirth 1, Batman 1, Detective Comics 934)
di Scott Snyder, Tom King, James Tynion IV, Mikel Janin, David Finch, Eddy Barrows
9788893514910
16,8×25,6, S, 
72 pp, col.
€ 3,50

Scritta bianca su sfondo neroazzurro. Questo caratterizzerà le prossime testate supereroistiche RW-Lion e le avventure di tutti gli eroi e gruppi partoriti dalla DC Comics.
Si parte subito con la nota negativa: raddoppia l'esborso economico. Infatti, Batman sarà in edicola ogni quindici giorni al prezzo di 3,50€, speriamo che ne valga la pena. Questo sarà, anche, uno dei motivi per i quali, seppur tentato, non seguirò altre collane. Tentato si dagli sviluppi di Superman e Wonder Woman, ma ben aspetterò le raccolte che usciranno nei prossimi mesi.

Tornando a bomba. Cambia tutto su Batman e Detective Comics. Cambiano gli sceneggiatori, i disegnatori e le trame. Scott Snyder lascia, con passaggio di testimone, a Tom King e con lui Capiullo a Mike Janin. Per ora l'accoppiata promette. Dopo gli eventi dell'albo Rinascita, Batman decide di tutelare se stesso e la sua città e tentare un esperimento su un nuovo allievo. Vedremo.
Su Detective Comics James Tynion IV organizza una nuova squadra di eroi. I disegni di Eddy Barrows portano Batwoman al centro del piano di Batman per creare un team di gente fidata. Una nuova Bat-famiglia con meno Bat-suffissi. Tra loro una vecchia, metamorfica, conoscenza.
In mezzo David Finch illustra una rivelazione. Con "Io sono Gotham", opera in solitaria del già citato Tom King, porta in primo piano una nuova coppia di eroi decisa a difendere la città del Pipistrello dalle possibili minacce che potrebbero intaccarla. Un inizio interessante, molto alla Superman e Supergirl, speriamo in bene.

Tasto dolente: dal prossimo numero torna Nightwing. E noi che speravamo di essercene liberati. Speriamo che, dato l'esborso economico richiesto ai lettori, i redattori ed i curatori della casa campana mettano a disposizione storie di livello superiore di certe ciofeche (Nightwing, Grayson, Cyborg per fornire alcuni esempi) che ci sono state propinate coi New52.

venerdì 3 febbraio 2017

Universo DC - Rinascita



DC MULTIVERSE #20
UNIVERSO DC – RINASCITA
(Contiene DC Universe: Rebirth Special 1)
di Geoff Johns, Gary Frank, Ethan Van Sciver, Ivan Reis, Phil Jimenez
9788893515191 
16,8×25,6, S, 
72 pp, col.
€ 3,95

Qui parte la nuova rifondazione dell'Universo DC. Rinascita è il modo di collegare ciò che è successo negli ultimi cinque anni sulle pagine dei mensili Dc con tutto ciò che era accaduto prima. Relazioni spezzate, situazioni inaspettate, nuovi legami, nuovi personaggi, vecchi personaggi. Tutto collegato, in pratica da Flashpoint a Rinascita, grazie ad un Velocista. Velocista che sa che sono andati persi dieci anni nella vita degli eroi, dieci anni di cui loro non ricordano nulla.

Un Velocista non poteva avere alle spalle altri che Geoff Johns, colui che ha da sempre la passione delle rinascite. Colui che ha infuso linfa nuova nei miti di Flash, Hawkman e Aquaman. Al suo servizio, per questo nuovo punto di svolta, ci sono tanti disegnatori, con stili più o meno assonanti. Matita di punta di questo albo è Gary Frank, il disegnatore britannico che sta accompagnando il boss in testa della DC nell'avventura di Batman: Terra-1.

Un inizio interessante, anche per il colpo di scena finale che questo albo presenta. Speriamo che l'integrazione pensata da Johns si riveli accurata, sono pronto a scommettere che molti fan "di quel capolavoro lì" sono già sulle picche in attesa di criticare.

Vediamo cosa succederà.

mercoledì 1 febbraio 2017

Justice League 57

Justice League 57
di Dan Abnett, Paul Pelletier, Tony Harris, Angel Hernandez, Bruno Redondo, Diogenes Neves
Contiene Justice League 51, Earth 2 Society 15, Earth 2 Society Annual 1

Specifiche
Titolo: Justice League 57
Linea: Lion
Collana: Justice League
Autore: Dan Abnett, Paul Pelletier, Tony Harris, Angel Hernandez, Bruno Redondo, Diogenes Neves
ISBN: 9788893515108
16,8x25,6, S, col., 72 pp
Pubblico: Per Ragazzi
Genere: Supereroi
Titolo da: libreria
Prezzo: € 3.95

La Darkside Waar è finita ed i Supereori devono gestire ciò con cui sono entrati in contatto. Se Batman è alle prese con le conseguenze della sedia di Moebius è, però, Diana ad ereditare un segreto ancora più impegnativo.  La scoperta di avere un fratello gemello, di cui da sempre ignorava l'esistenza, è un nuovo punto di partenza nella sua vita.
Tra tutto, lo stesso Batman introduce Robin a collaborare con la Justice League ed è grazie a lui che tre misteri indipendenti vengono collegati e risolti.

Su Terra-2, le Meraviglie sono coinvolte nello scontro con le truppe di ragazzini troppo cresciuti che Ultra-Humanite ha impiegato per impossessarsi dello scrigno di Furia. Da questo scontro Dick Grayson scopre che suo figlio è ancora vivo e chiede alla Cacciatrice di aiutarlo a rintracciarlo.

Si sono liberate un po' di pagine sul mensile dalla fine di Cyborg e questo ha portato un'accelerazione nella conclusione delle alte due testate. Con il mese prossimo tutti i nodi verranno a galla (visti anche gli sviluppi su Superman). L'albo è tutto leggibile e con disegni accettabili, ma è Abnett a tentare di uscire dalla banalità in cui è stato precipitato Terra-2, grazie alla storia su Dick e suo figlio.

Aspettiamo ancora un mese per vedere come la transizione verso Rinascita verrà portata a termine.