martedì 30 maggio 2017

Dylan Dog - Il passo dell'angelo

Dylan Dog N°  368 
Il passo dell'angelo 

Soggetto, Sceneggiatura e Disegni: Gigi Simeoni 

Copertina: Gigi Cavenago 
  
Periodicità: mensile 
uscita 29/04/2017 
Prezzo: 3,20€ 

Una scuola di ballo di altissimo livello dove studiano giovani della Londra bene. La fine dell'anno scolastico con esami sulle materie classiche ed il saggio di danza alle porte. Un passo di danza complicatissimo battezzato "il volo dell'angelo ribelle". Due ragazze suicide. Una loro amica, Maggie, che ingaggia Dylan Dog per scoprire cosa stia succedendo davvero dietro le aristocratiche mura della scuola. Tutti gli indizia portano nella direzione della severa ed austera maestra di danza: Mary Wilson. I sospetti verranno confermati? O qualcosa di ancora più terribile attende l'Old Boy. 

La continuity! Dylan Dog e Raina! Miii!!! Chi l'avrebbe mai detto!!! 
E dopo queste note di finto stupore passiamo a parlare di questo albo realizzato tutto dai Gigi. Simeoni se la canta e se la suona, mentre Cavenago gliela incarta. 
Copertina? Non male. Mette in risalto tutto quello su cui si basa la storia all'interno, senza spoilerare come accaduto in passato. Colori cupi, espressioni cupe, diciamo che cupeggia. 
All'interno i 3,20€ di storia si sviluppano in modo semplice e lineare. I sospetti che crescono nel lettore vengono, purtroppo o per fortuna, confermati nel prosieguo della storia. Se l'orrore si sviluppa in modo scontato, vengon messi in mezzo ancora i nazisti (brutta gente per carità, ma a settanta anni dalla fine della seconda guerra mondiale...) e le situazioni in cui viene calato l'Indagatore dell'Incubo non sembrano essere gestite al meglio. Tra il suo imbarazzo nell'essere corteggiato, al gestire l'orrore, ci si aspettava maggiore esperienza. Anche dalla polizia, per carità, che con tutti i C.S.I. che abbiamo sotto gli occhi giornalmente certe spiegazioni non reggono per nulla. I disegni sono anche piacevoli e sicuramente curati per rappresentare ciò che l'autore aveva in mente. Muoversi nell'ambiente della danza è sia difficile, per essere fedele a ciò che accade sul palco, sia confortevole per l'ambientazione orrorifica. Da Suspiria in poi sono state trovate le chiavi per comunicare il terrore attraverso le atmosfere operistiche, ma, ogni volta che un autore ci prova rischia di ricalcare le orme di Dario Argento, copiandole senza aggiungere nulla di nuovo. 

L'albo è piacevole e si lascia leggere. Simeoni ci sa fare, sotto i diversi punti di vista, ed essere autore completo gli assicura una marcia in più nel panorama fumettistico italiano. 

venerdì 26 maggio 2017

Alien: Covenant

La Covenant è una nave spaziale da colonizzazione. Al suo interno viaggiano, in criosonno, circa duemila persone, più di mille embrioni. La navigazione è assicurata dal computer di bordo, Mother, e dal sintetico Walter, oltre, sempre addormentati, da quindi membri dell'equipaggio pronti ad essere svegliati per intervenire. A sette anni di viaggio dal loro pianeta di destinazione, un problema accade. Walter è costretto a svegliare tutti per eseguire delle riparazioni alla Covenant. Una comunicazione intercettata per caso li guida ad un pianeta abitabile a pochi giorni da loro. Il capitano, cercando di operare il meglio per la missione, incarica una squadra di esplorare il pianeta. Nulla sarà più come prima.

Torna la creature di Ridley Scott, torna lo Xenomorfo più famoso del cinema. Dopo la parentesi Prometheus tornano in forze maggiori. Se il primo film cercava un'esplorazione più evoluzionista dell'origine dell'alieno, andando contro le aspettative dei nerd, qui si cerca un approccio diverso. Viste le reazioni a Prometheus, Scott segue i consigli ed offre diverse declinazioni dell'Alien, nuovi metodi riproduttivi, nuove violazioni carnali. Attenua la vena horror, a parte la scena della doccia, mescola in modo appropriato la vena scientifica con quella fantascientifica ed unisce personaggi che ricordano quelli incontrati in precedenza. Ne tira fuori un film abbastanza adrenalinico, ma che, a volte, sembra non sapere se privilegiare la parte narrativa o quella orrorifica.

"Aceto o limone per l'insalata?"
Il cast è all'altezza. James Franco fenomenale!!! Per chi si dovesse accorgere della sua presenza. Katherine Waterston si vede far carico di ciò che sarà Ripley nel futuro. La sua bellezza normale, la sua fisicità alla Weaver, permettono allo spettatore di entrare in punta di piedi nella devastazione che verrà. Il contorno, che a volte diventa un primo od un secondo piatto, sono gli altri 14,13,12,11,10,9... membri dell'equipaggio della Covenant. Le scelte narrative (pianeta abitabile con atmosfera respirabile simile alla Terra) favoriscono le condizioni per la loro dipartita. Onestamente a nessuno viene a sperare che qualcuno di loro sopravviva alla gita intergalattica, e nessuno si ferma troppo ad approfondire il loro passato od a ricordarsi i nomi. 


Il sintetico Fassbender è il nuovo Lance Henriksen. Qui in declinazione doppia, manda avanti gli ingranaggi nella testa del regista. Il film regge molto sulla sua doppia interpretazione ed averlo nel cast è sicuramente un gran bel salvagente. Pare che a fine orario lavorativo ramazzasse anche il set, un uomo da sposare.


Come detto lo Xenomorfo offre diverse declinazioni e tutte hanno il loro fascino. Il mostro viene mostrato decisamente bene e riempie gli occhi dei fan più accaniti.


Le scenografie sono impressionanti. Non solo per l'imponenza di alcune (frutto di CGI), ma anche per le sensazioni che riescono a trasmettere durante la visione. Sono un veicolo narrativo importante.

Se ti cerca uno Xenomorfo, meglio essere puliti.
Con questo film, Scott, riesce a far percepire allo spettatore claustrofobia in pieno campo aperto. La mano del professionista si vede, come, nonostante i detrattori, si vedeva in Prometheus.

La Covenant.
Da rivedere una seconda volta per apprezzarlo meglio, ma le due ore di film filano spedite.


Titolo originale Alien: Covenant 

Lingua originale inglese 
Paese di produzione Stati Uniti d'America 
Anno 2017 
Durata 122 min 
Rapporto 2,35 : 1 
Genere fantascienza

Regia Ridley Scott 

Soggetto Jack Paglen, Michael Green 
Sceneggiatura John Logan, Dante Harper 
Produttore Ridley Scott, Mark Huffam, Michael Schaefer, David Giler, Walter Hill 
Casa di produzione Brandywine Productions, Scott Free Productions 
Distribuzione (Italia) 20th Century Fox 
Fotografia Dariusz Wolski 
MontaggioPietro Scalia 
Effetti speciali Dan Oliver 
Musiche Jed Kurzel 
Scenografia Chris Seagers 
Costumi Janty Yates 
Trucco Tess Natoli 

Interpreti e personaggi

Michael Fassbender: David  / Walter
Katherine Waterston: Daniels
Billy Crudup: Christopher Oram
Danny McBride: Tennessee
Demián Bichir: Lope
Carmen Ejogo: Karima Oran
Amy Seimetz: Faris
Jussie Smollett: Ricks
Uli Latukefu: Cole
Callie Hernandez: Upworth
Tess Haubrich: Rosenthal
Nathaniel Dean: Hallett
Alexander England: Ankor
Benjamin Rigby: Ledward
Javier Botet: Protomorfo
Goran D. Kleut: Neomorfo / Protomorfo
 
Doppiatori italiani

Francesco Prando: David / Walter
Chiara Colizzi: Daniels
Massimo Lodolo: Christopher Oram
Stefano De Sando: Tennessee
Flavio Aquilone: Ricks
Stefano Andrea Macchi: Cole

venerdì 19 maggio 2017

Justice League - Rinascita 2

JUSTICE LEAGUE # 2 (60)
(Contiene Justice League 2-3, Titans 1)
di Brayn Hitch, Dan Abnett, Tony S. Daniel, Brett Booth
9788893516204
16,8×25,6, 
S, 72 pp, col.
€ 3,95


I terremoti che sconvolgono la Terra hanno qualcosa di artificiale e Batman deve chiedere aiuto all'unica persona che può indagare sul mistero. Wonder Woman si trova a fronteggiare la misteriosa incarnazione del Kindered. Le Lanterne Verdi, invece, devo recarsi nello spazio per fermare la minaccia, Flash intercettare i minacciosi volatili che piombano sulla popolazione.

L'elevarsi della minaccia abbassa le mie aspettative e rafforza la delusione verso questo nuovo corso. Hitch ha la capacità di assegnare ad ognuno un compito, di spezzare la squadra, ma di mantenerne unite le intenzioni. Daniel fa il suo, ma mi devono motivare di più.

Il gruppo dei Titani si sta aggregando nuovamente. Sondare la mente di Wally per capire cosa stia succedendo sembra essere l'unico modo per risolvere il mistero. Peccato che nel farlo una potente minaccia si risvegli. Un nemico capace di alterare la realtà li attende agguerrito.

Sì/No, ancora da decidere. Certo i disegni sono scadenti, o almeno non a livello di altre pubblicazioni, ma la storia può mostrare sviluppi interessanti. Speriamo che regga. Forza Abnett.

giovedì 18 maggio 2017

Justice League - Rinascita 1

JUSTICE LEAGUE #1 (59)
(Contiene Justice League Rebirth 1, Justice League 1, Titans Rebirth 1)
di Bryan Hitch, Dan Abnett, Tony S. Daniel, Brett Booth
9788893516198
16,8×25,6, 
S, 72 pp, col.
€ 3,95

Doppio episodio dedicato alla Justice League. Doppia catastrofe che si sta per abbattere sul nostro pianeta. Dallo spazio arriva l'invasore, la Terra sussulta e chi più ne ha ne metta. Ah, sì! Il nuovo arrivato non suscita molta fiducia in Batman e Wonder Woman.

Mi sa che mi sto stancando di leggere solo di catastrofi mondiali, che, poi, non hanno ripercussioni sul futuro presente di chi vive le storie che leggo. Qui, con Hitch, ancora alieni, ancora robe strane... Capisco che il gruppo di eroi più potenti debba affrontare minacce sempre più grandi è comprensibile, ma sta diventando monotono. I disegni di Daniel sono, come sempre, spettacolari e sono l'unico motivo che mi farà affrontare i prossimi numeri.

I Titani non sono più Giovani ed hanno dimenticato Wally West, colui che era Kid Flash. Lui è disperso nella Forza della Velocità e sta cercando un modo per tornare dai suoi amici. Riuscirci non sarà così semplice.

Abnett, che ben mi aveva abituato con i Masters, prende le redini di una testata di cui non mi importa una beata infiocchettatissima. Si trova a gestire dei personaggi che chiamarli di second'ordine è elevarli (Aqualad?!?!?), ma se trova il modo di ucciderne qualcuno risolleva le sorti della collana. L'incipit è interessante, dato che potrebbe chiarire il buco di cinque anni con il quale è partito il nuovo universo DC sei anni fa. Speriamo.

giovedì 4 maggio 2017

Batman - Rinascita 7

BATMAN # 7 (120)
di James Tynion IV, Steve Orlando, Tom King, Tim Seeley, Andy MacDonald, Riley Rossmo, Roge Antonio
(Contiene Detective Comics 940, Batman 7, Nightwing 5)
9788893516594
16,8×25,6, S, 72 pp, col.
€ 3,50

Sulle pagine di Detective Comics che, inusualmente, inaugurano questo albo si conclude la prima missione della squadra dei Batman guidata da Batwoman. Gli eventi si portano dietro strascichi pesante. Il primo è la fuga, per mezzo di avanzate tecnologie aliene, dell'ex Generale Kane. La seconda è la dipartita (?) di uno dei principali membri della squadra. La sua morte (?) sarà viatico dei comportamenti che Batman terrà nelle pagine successive di Batman e Nightwing. Infatti, quando a Gotham appariranno gli Uomini Mostro, il Crociato Incappucciato, vorrà spremere al massimo le forze dei suoi alleati per evitare anche una sola, singola, vittima tra le persone presenti in città. Certo è che non perdere qualcuno con dei mostri alti tre o quattro piani, che attaccano ogni area della città sembra molto arduo. Anche perchè, nel contempo, c'è da investigare sull'origine di questi mostri e sul loro scopo. Chi è l'avversario che sta mettendo a soqquadro la città del Miglior Detective del Mondo?

Il primo crossover dell'epoca di Rinascita si prospetta interessante, anche per i fili lasciati in sospeso su Detective Comics che, con tutta probabilità, verranno tirati dopo che questa devastante avventura si sarà conclusa.