lunedì 31 gennaio 2011

Dylan Dog - Gli ultimi immortali

Dylan Dog n. 293, mensile
Gli ultimi immortali

Soggetto e Sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio
Disegni: Nicola Mari
Copertina: Angelo Stano

Una strana casa di riposo ospita degli ultracentenari che non dimostrano la loro età. Dylan Dog viene assunto dal proprietario dello stabile per indagare sulla strana longevità degli ospiti. L'arrivo dell'Indagatore dell'Incubo in veste di custode, però, muta gli equilibri in gioco nella casa di riposo. Ad uno ad uno gli ospiti che hanno raccontato la storia della loro vita a Dylan cominciano a morire, in modi sempre più misteriosi.

Partiamo con l'assunto che a me l'arte nel disegno di Nicola Mari non piace. Il suo stile nello rappresentare i personaggi è troppo liquido e ciò porta a caratterizzazione grafiche differenti per lo stesso personaggio da vignetta a vignetta. Il suo debutto su Nathan Never, secoli or sono, era caratterizzato sia da questa peculiarità che da quella di dipingere tavole con una predominanza di nero abnorme all'interno delle quali si muovevano gli spazi bianchi dei protagonisti. Questa seconda caratteristica, nell'albo in questione, perlomeno è assente.
Giovanni Di Gregorio è uno sceneggiatore molto prolifico, in questo periodo. L'avventura dell'Old Boy si rivela in toni delicati ed adatti a trattare l'argomento della morte. La storia è realizzata con il canovaccio che io detesto di più: una serie di racconti legati assieme dalla presenza di un protagonista che si erge a filo conduttore del tutto. Al contrario di altre situazioni, però, in questa non mi ha dato fastidio la scelta attuata dall'autore. La componente misteriosa che caratterizza così il racconto di ogni anziano protagonista come la sua morte è azzeccato e con quel mix di tenerezza e tristezza che rende godibile il racconto. Pur in tutta la sua godibilità l'albo, sinceramente, non ha smosso i miei canali lacrimali, come lascito intendere nel Club dell'Orrore a pagina 3 dell'albo, e ciò non può che fargli onore.

Il modo migliore di dare via all'anno nuovo nella lettura di un Dylan Dog.

martedì 25 gennaio 2011

Il bambino col pigiama a righe - Libro

Bruno, nove anni, di Berlino, 1943. Suo padre è un gerarca nazista, per lui solo un soldato, che una sera riceve la visita del Furio, persona di grande importanza. Da quel giorno nella sua vita tutto cambia. Lui e la sua famiglia (la mamma e Gretel, la sorella maggiore, 12 anni) sono costretti a trasferirsi, con tutta la loro servitù, ad Auscit. Bruno vive il trasferimento come una punizione: il lasciare la grande casa di Berlino per la piccola casa al confine con uno strano campo recintato, ed i suoi tre migliori amici lo rende infelice.
Più il tempo passa, più la sua curiosità prende il sopravvento. Con il coraggio dell'esploratore che è in lui si mette a camminare lungo il perimetro del recinto, al di là del quale vivono tutte quelle persone con i pigiami a righe. Dopo il lungo camminare, al limite dell'abbandono, vedrà un puntino in lontananza che, avvicinandosi, si trasformerà in un emaciato bambino col pigiama a righe, Shmuel. Tra i ragazzini nascerà un'amicizia ignara delle loro imposte diversità, Bruno tedesco figlio di nazisti, Shmuel polacco ebreo figlio di orologiai. I due passeranno mesi a chiacchierare separati dalla rete, senza mai riuscire a giocare, ma raccontandosi le loro vite e le loro sensazioni.

Un libro delicato, raccontato, per la maggior parte, in prima persona da Bruno. Il nazismo visto con gli occhi ingenui di un bambino di nove anni sballottato da una vita normale ad una fuori dai canoni senza neanche accorgersene. Per lui le differenze non esistono, esistono i vizi a cui era abituato nella sua grande casa di Berlino, in mezzo alla confusione della città, tra i mercati ed i caffè, le passeggiate del sabato ed i negozi, la scuola e gli amici ed esiste l'ingiusto trasferimento ad Auscit, in mezzo al nulla, voluto dal Furio e da suo padre. Tanta è l'ingenuità del ragazzino che se ne lamenta anche con il coetaneo Shmuel che vive una condizione evidentemente peggiore della sua. Magro, emaciato, con sempre e soltanto quel pigiama a righe addosso e glifata con la stella a sei punte.
Un libro che è un best seller ed un film per il grande schermo. Un libro che si fa leggere velocemente, ma che, comunque, lascia spunti di riflessione al lettore. Un punto di vista diverso del periodo più oscuro della nostra contemporaneità, l'occhio di un bambino ingenuo, che riesce ad esprimere tutta la crudeltà del genere umano anche senza raccontarla direttamente.

Lettura consigliata. Ce l'ho ve lo presto se volete.

Titolo originale The Boy in the Striped Pyjamas
Autore John Boyne
1ª ed. originale 2006
Genere romanzo

Mordimi

Becca è una ragazza triste e timida che si trasferisce a vivere con il padre nel paesino di Sporks. Al primo giorno di scuola incontra il bel Edward che le rivela di essere un vampiro...

Ve beh la storia la sappiamo. Questo film della coppia Friedberg/Seltzer, già autori dei vari Scary Movie e 3ciento, non è altro che una parodia della saga di Twilight. Negli 80 minuti di durata della pellicola vengono frullati elementi di ogni film uscito e di quelli ancora da venire, con citazioni dirette ed altre più sottili.
La vicenda segue per lo più lo script, le situazioni e le location usate nel primo film inglobando parodie proveniente da altri film. Si passa dal citare Alice in Wonderland, Dear John, Final Destination 3, High School Musical, La febbre del sabato sera, Psyco, Top Gun per quanto riguarda il grande schermo, Buffy l'ammazzavampiri, Glee, Gossip Girl, Hannah Montana, Sex and the City,The Vampire Diaries, True Blood per il piccolo schermo ed una marea di reality americani. Non vengono esentati i social network e personaggi famosi come Chris Brown, Coco Chanel, Ellen DeGeneres, George Clooney, Jonas Brothers, Lady Gaga, Lindsay Lohan, Paris Hilton, Stephenie Meyer, Taylor Swift, The Black Eyed Peas, Tiger Woods. Da sottolineare che non sempre le citazioni e le parodie sono riuscite ed a volte addirittura inserite a forza, smorzando il sorriso per la situazione.
Il succo, od il sangue visto il genere di film, è tutto li. Il fatto di aver avuto il coraggio e la prontezza di parodiare la Twilight Saga è un merito agli autori, il fatto di non essere riusciti a massacrarlo, avrebbero avuto la possibilità di andare giù con la mazza ferrata ed invece sono andati di daga, come avrebbero potuto, probabilmente, un limite di produzione.
Oggettivamente il film ti permette di sorridere per gran parte della proiezione e strappa qualche risata senza scadere nel volgare assoluto (tranne un peto, che a dirla tutta ci stava) dei cinepanettoni italiani (raddoppiati in volgarità da quando i due maestri del genere burino per eccellenza si sono separati).
Non è un capolavoro, non verrà salvato su una navicella spaziale tra i 100 capolavori del cinema mondiale, ma strappa qualche risata e questo è già importante.

Per i fan che vogliono sorridere del loro mito, per chi non lo sopporta e lo vuole dileggiato.

Titolo originale Vampires Suck
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2010
Durata 82 min

Genere comico, parodia
Regia Jason Friedberg, Aaron Seltzer
Sceneggiatura Jason Friedberg, Aaron Seltzer

Interpreti e personaggi
Matt Lanter: Edward Sullen
Jenn Proske: Becca Crane
Chris Riggi: Jacob White
Diedrich Bader: Frank Crane
Anneliese van der Pol: Jennifer
Ken Jeong: Daro
Arielle Kebbel: Rachel
Charlie Weber: James
B.J. Britt: Antoine
Bradley Dodds: Salvatore
Ike Barinholtz: Bobby White
Stephanie Fischer: Rosalyn
Helena Barrett: Arice
Nick Eversman: Jeremia
Jeff Witzke: Dr. Carlton

Nominations Oscar 2011



Direttamente dal sito comingsoon.it ecco tutte le nominations per la notte degli Oscar 2011, che si terrà il 27 Febbraio.

Miglior film:
Black Swan
The Fighter
Inception
The King's Speech
The Social Network
Toy Story 3
127 Hours
The Kids Are All Right
True Grit
Winter's Bone

Miglior regista:
Darren Aronofsky per Black Swan
David Fincher per The Social Network
Tom Hooper per The King's Speech
Joel Coen ed Ethan Coen per True Grit
David O. Russell per The Fighter

Migliore attore protagonista:
Jesse Eisenberg per The Social Network
Colin Firth per The King's Speech
James Franco per 127 Hours
Jeff Bridges per True Grit
Javier Bardem per Biutiful

Migliore attrice protagonista:
Nicole Kidman per Rabbit Hole
Jennifer Lawrence per Winter's Bone
Natalie Portman per Black Swan
Michelle Williams per Blue Valentine
Annette Bening per The Kids Are All Right

Migliore attore non protagonista:
Christian Bale per The Fighter
John Hawkes per Winter's Bone
Mark Ruffalo per The Kids Are Allright
Jeremy Renner per The Town
Geoffrey Rush per The King's Speech

Migliore attrice non protagonista:
Amy Adams per The Fighter
Helena Bonham Carter per The King's Speech
Hailee Steinfeld per True Grit
Melissa Leo per The Fighter
Jacki Weaver per Animal Kingdom

Migliore sceneggiatura non originale:
127 Hours - Danny Boyle & Simon Beaufoy
The Social Network - Aaron Sorkin
Toy Story 3 - Michael Arndt; John Lasseter, Andrew Stanton e Lee Unkrich
True Grit - Joel Coen & Ethan Coen
Winter's Bone - Debra Granik & Anne Rosellini

Migliore sceneggiatura originale:
Another Year - Mike Leigh
The Fighter - Scott Silver, Paul Tamasy, Eric Johnson; Keith Dorrington
Inception - Christopher Nolan
The Kids Are All Right - Lisa Cholodenko & Stuart Blumberg
The King's Speech - David Seidler

Miglior film d'animazione:
Dragon Trainer
L'illusionista
Toy story 3 - La grande fuga

Miglior film straniero:
Biutiful
Dogtooth
Incendies
Hors la loi
Hævnen

Miglior documentario:
Exit through the Gift Shop
Gasland
Inside Job
Restrepo
Waste Land

Miglior fotografia:
Black Swan - Matthew Libatique
Inception - Wally Pfister
The King's Speech - Danny Cohen
The Social Network - Jeff Cronenweth
True Grit - Roger Deakins

Miglior montaggio:
Black Swan - Andrew Weisblum
The Fighter - Pamela Martin
The King's Speech - Tariq Anwar
127 Hours - Jon Harris
The Social Network - Angus Wall e Kirk Baxter

Miglior scenografia:
Alice in Wonderland - Robert Stromberg; Karen O'Hara
Harry Potter and the Deathly Hallows Part 1 - Stuart Craig; Stephenie McMillan
Inception - Guy Hendrix Dyas; Larry Dias e Doug Mowat
The King's Speech - Eve Stewart; Judy Farr
True Grit - Jess Gonchor; Nancy Haigh

Migliori costumi:
Alice in Wonderland - Colleen Atwood
Io sono l'amore - Antonella Cannarozzi
The King's Speech - Jenny Beavan
The Tempest - Sandy Powell
True Grit - Mary Zophres

Miglior trucco:
Barney's Version - Adrien Morot
The Way Back - Edouard F. Henriques, Gregory Funk e Yolanda Toussieng
The Wolfman - Rick Baker e Dave Elsey

Miglior colonna sonora:
How to Train Your Dragon - John Powell
Inception - Hans Zimmer
The King's Speech - Alexandre Desplat
127 Hours - A.R. Rahman
The Social Network - Trent Reznor e Atticus Ross

Miglior canzone:
“Coming Home” - Country Strong (Tom Douglas, Troy Verges e Hillary Lindsey)
“I See the Light” - Tangled (Alan Menken; Glenn Slater)
“If I Rise” - 127 Hours (A.R. Rahman; Dido e Rollo Armstrong)
“We Belong Together” - Toy Story 3 (Randy Newman)

Migliori effetti visivi:
Alice in Wonderland - Ken Ralston, David Schaub, Carey Villegas e Sean Phillips
Harry Potter and the Deathly Hallows Part 1 - Tim Burke, John Richardson, Christian Manz e Nicolas Aithadi
Hereafter - Michael Owens, Bryan Grill, Stephan Trojanski e Joe Farrell
Inception - Paul Franklin, Chris Corbould, Andrew Lockley e Peter Bebb
Iron Man 2 - Janek Sirrs, Ben Snow, Ged Wright e Daniel Sudick

Miglior montaggio sonoro:
Inception - Richard King
Toy Story 3 - Tom Myers e Michael Silvers
Tron: Legacy - Gwendolyn Yates Whittle e Addison Teague
True Grit - Skip Lievsay e Craig Berkey
Unstoppable - Mark P. Stoeckinger

Miglior mix sonoro:
Inception - Lora Hirschberg, Gary A. Rizzo e Ed Novick
The King's Speech - Paul Hamblin, Martin Jensen e John Midgley
Salt - Jeffrey J. Haboush, Greg P. Russell, Scott Millan e William Sarokin
The Social Network - Ren Klyce, David Parker, Michael Semanick e Mark Weingarten
True Grit - Skip Lievsay, Craig Berkey, Greg Orloff e Peter F. Kurland

Miglior cortometraggio:
The Confession - Tanel Toom
The Crush - Michael Creagh
God of Love - Luke Matheny
Na Wewe - Ivan Goldschmidt
Wish 143 - Ian Barnes e Samantha Waite

Miglior cortometraggio d'animazione:
Day & Night - Teddy Newton
The Gruffalo - Jakob Schuh e Max Lang
Let's Pollute - Geefwee Boedoe
The Lost Thing - Shaun Tan e Andrew Ruhemann
Madagascar, carnet de voyage (Madagascar, a Journey Diary) - Bastien Dubois

Miglior cortometraggio documentario:
Killing in the Name
Poster Girl
Strangers No More
Sun Come Up
The Warriors of Qiugang

lunedì 24 gennaio 2011

Razzie Awards 2011


E non dite che non vi avevo avvisati.
Ecco tutte le nomination per i Razzie Awards 2011.

PEGGIOR FILM
"Twilight Saga: Eclipse"
"L'ultimo dominatore dell'aria"
"Il cacciatore di Ex"
"Sex & The City 2"
"Mordimi"

PEGGIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jennifer Aniston: "Il cacciatore di Ex"
Miley Cyrus: "The Last Song"
Le quattro "amichette": "Sex & The City 2"
Megan Fox: "Jonah Hex"
Kristen Stewart "Twilight Saga: Eclipse"

PEGGIORE ATTORE PROTAGONISTA
Ashton Kutcher: "Killers" e "Valentine's Day"
Gerard Butler: "Il cacciatore di Ex"
Jack Black: "I viaggi di Gulliver"
Robert Pattinson: "The Twilight Saga: Eclipse" e "Remember Me"
Taylor Lautner: "The Twilight Saga: Eclipse"

PEGGIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jessica Alba: "The Killer Inside Me", "Little Fockers", "Machete" e "Valentine's Day"
Cher: "Burlesque"
Liza Minnelli: "Sex & The City 2"
Nicola Peltz: "L'ultimo dominatore dell'aria"
Barbra Streisand: "Little Fockers"

PEGGIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
George Lopez: "Marmaduke", "The Spy Next Door" e "Valentine's Day"
Billy Ray Cyrus: "The Spy Next Door"
Dev Patel: "L'ultimo dominatore dell'aria"
Jackson Rathbone: "L'ultimo dominatore dell'aria" " e "The Twilight Saga: Eclipse"
Rob Schneider: "Grown Ups"

PEGGIORE REGISTA
Sylvester Stallone: "I Mercenari"
Jason Friedberg & Aaron Seltzer: "Mordimi"
Michael Patrick King: "Sex & The City 2"
M. Night Shymalan: "L'ultimo dominatore dell'aria"
David Slade: "The Twilight Saga: Eclipse"

PEGGIORE COPPIA/GRUPPO SULLO SCHERMO
L'intero cast di "Sex & The City 2"
L'intero cast di "The Twilight Saga: Eclipse"
L'intero cast di "L'ultimo dominatore dell'aria"
Jennifer Aniston & Gerard Butler: "Il cacciatore di Ex"
La faccia di Josh Brolin e la voce di Megan Fox: "Jonah Hex"

PEGGIORE USO DEL 3D
"Cats & Dogs 2: Revenge Of Kitty Galore"
"Scontro tra titani"
"L'ultimo dominatore dell'aria"
"Nutcracker 3D"
"Saw 3D"

PEGGIORE SCENEGGIATURA
"L'ultimo dominatore dell'aria"
"Little Fockers"
"Sex & The City 2"
"Twilight Saga: Eclipse"
"Mordimi"

PEGGIOR PREQUEL/SEQUEL/REMAKE/RIPOFF
"The Twilight Saga: Eclipse"
"Scontro tra titani"
"L'ultimo dominatore dell'aria"
"Sex & The City 2"
"Mordimi"

mercoledì 19 gennaio 2011

Tron - Legacy

Sette anni dopo la sua prima immersione nel cyberspazio, avvenuta nel 1982, Kevin Flynn è ora il presidente della ENCOM, la società informatica per la quale lavorava. Lo scopo della sua vita è quello di realizzare un mondo nel quale programmi informatici e persone fisiche possano unirsi per dare vita ad una società perfetta. Una notte, però, dopo essere andato a lavorare nella sua vecchia sala giochi, Flynn non fa più ritorno a casa. Lascia suo figlio, già orfano di madre, ai nonni ponendogli sulle spalle il peso di essere l'azionista di maggioranza della società.
Vent'anni dopo. Sam Flynn, come ogni anno, raggiunge la ENCOM Tower e ne hackerizza i server per distribuire online gratuitamente il nuovo sistema operativo creato dalla sua azienda, a dispetto del consiglio di amministrazione.
La notte seguente, una volta uscito di galera, Sam riceve la visita del vecchio amico di suo padre, suo tutore, membro del consiglio di amministrazione, Alan Bradley che gli comunica di aver ricevuto, sul suo vecchio cercapersone, una chiamata dal telefono dell'ufficio della vecchia sala giochi di Kevin. Sam, tra l'incerto e lo stupefatto, si reca nella sala giochi del padre per cercare di capire come mai e scopre, dietro ad un vecchio coin up di Tron, un accesso al laboratorio segreto del padre. Una volta raggiunta una postazione informatica inizia a trafficare e si ritrova catapultato nel mondo digitale.
Dopo tanti anni un creativo torna ad entrare nel mondo dei programmi e la sua vita non è facile da subito. Verrà catturato, messo nell'arena del Lancio del Disco, a gareggiare con i Cicli Luce ed incontrerà Clu 2.0, la routine informatica creata da sua padre a sua immagine e somiglianza per rendere perfetto il mondo, che, dalla sua posizione di dominio, lo vorrà usare per trovare Kevin Flynn ed uscire nel mondo esterno.
Durante la gara coi Cicli Luce, in un momento di difficoltà, viene salvato da Quorra, un misterioso programma dall'aspetto femminile, che lo porta ad incontrare il suo vero padre.
Da qui, i tre, cercheranno di anticipare le mosse di Clu 2.0, in cerca di una via per uscire dal "La Rete" per completare il suo programma e rendere perfetto il mondo esterno (decretandone la fine), nel raggiungere il portale usato da Sam per accedere e ritornare nel mondo reale.

Tron. 1982. Il primo film girato con effetti speciali in computer grafica associa una storia sentimentale alla visione di un mondo sconosciuto ai più: programmi, routine, schede madri, sistemi di controllo e dei vincoli di interazione tra loro. Scarso successo cinematografico, un enorme successo negli anni decretato dagli appassionati di genere, dai nerd e dalle nuove generazioni.
Tron: Legacy. 2010. Son passati trent'anni dal primo capitolo di questa storia ed è cambiata la società pronta ad accoglierlo. Se negli anni '80 del secolo scorso eravamo in pochi a conoscere l'informatica, oggi chiunque ha a che fare con un computer, con uno smartphone, con internet ed è più semplice capire quello che si vede sullo schermo gigante. Il mondo reale, nella sceneggiatura realizzata, è marginale. Serve a svolgere la parte amarcord del film, farlo apparire un sequel. Ci sono luoghi, inquadrature, musiche, cognomi, personaggi e situazioni che si rifanno al primo capitolo e permettono all'appassionato di sentirsi a casa. Il mondo virtuale è la vera ambientazione concepita dalla mente dell'esordiente, al cinema, regista di videoclip Joseph Kosinski (ambientazione che per la verità deve molto alle verticalizzazioni architettoniche dei vari Star Wars, alla grafica delle interfacce informatiche nella Next Generation di Star Trek). Un mondo informatico, La Rete, spaccata in due: la città luminosa nella quale domina Clu 2.0, per perseguire il suo scopo, e la zona esterna brulla e desolata nella quale si è rifugiato Kevin Flynn.
Una trama che include, evolvendo i concetti del primo film, riferimenti religiosi intensi: la rivolta del prediletto, creato ad immagine e somiglianza, al suo creatore, la nascita autonoma di nuove forme di vita, la meditazione zen e la comunione con la natura della Rete. Quello che si potrebbe riassumere come una vittoria della spiritualità in quello che dovrebbe essere solo un mondo materiale e programmato.
A corollare tutto una intensa colonna sonora creata dai Daft Punk, protagonisti di un cameo nella pellicola, che rende l'esperienza di questo film un percorso completo sia sotto il punto di vista audio che da quello video.
Se lo spettatore si aspettava il ruolo di Jeff Bridges relegato ad un cammeo si vedrà disatteso. Se il giovane Garrett Hedlund è il protagonista, il buon vecchio Jeff interpreta i due ruoli contrapposti di Kevin Flynn, molto vicino ad uno Jedi stile Ben Kenobi, e del deciso Clu 2.0, giovane come trent'anni fa grazie alla computer grafica. Gli altri coprotagonisti si rivelano all'altezza del loro compito: Olivia Wilde è Quorra, protetta di Kevin Flynn, ingenua e curiosa, Michael Sheen ha il doppio ruolo di Castor/Zuse, nel quale riversa diabolicità ed umorismo incrociando l'Enigmista di Batman allo Charlot di Charlie Chaplin.
Chi ha visto la versione 3D parla di un'esperienza più intensa rispetto a quella di Avatar, più essenziale meno tecnicistica, nella quale la terza dimensione visiva è utilizzata durante l'esperienza all'interno del mondo informatico e non nelle scene ambientate nella nostra realtà (ricordando un po' il "Mago di Oz" degli anni '50 del secolo scorso, nel quale era il colore a rendere diverso il mondo della fantasia dal bianco e nero di quello da cui proveniva Dorothy).

Due ore intense di un film leggero che lascia, però. riflettere sul mondo in cui viviamo oggi e la sua dipendenza dalla tecnologia. Una tecnologia che potremmo non comprendere fino in fondo e che ci potrebbe riservare delle sorprese in futuro.

Da vedere, in 3D o 2D, dopo aver dato almeno una scorsa veloce al film originale, per meglio apprezzare i riferimenti.

Titolo originale Tron: Legacy
Lingua originale Inglese
Paese USA
Anno 2010
Durata 127 min.

Genere azione, fantascienza
Regia Joseph Kosinski
Soggetto sceneggiatura originale di Brian Klugman e Lee Sternthal
Sceneggiatura Adam Horowitz, Edward Kitsis, Brian Klugman, Lee Sternthal

Casa di produzione LivePlanet, Walt Disney Productions

Effetti speciali Quantum Creations FX
Musiche Daft Punk
Scenografia Darren Gilford
Costumi Michael Wilkinson

Interpreti e personaggi
Jeff Bridges: Kevin Flynn/Clu 2.0
Bruce Boxleitner: Alan Bradley/Tron
Garrett Hedlund: Sam Flynn
Olivia Wilde: Quorra
Michael Sheen: Castor/Zuse
Cillian Murphy: Edward Dillinger, Jr.
James Frain: Jarvis
Beau Garrett: Jem
Anis Cheurfa: Rinzler

Doppiatori italiani
Rodolfo Bianchi: Kevin Flynn / Clu 2.0
Luca Biagini: Alan Bradley / Tron
Andrea Mete: Sam Flynn
Laura Lenghi: Quorra
Christian Iansante: Castor / Zuse

lunedì 17 gennaio 2011

Amabili Resti

E' il 1973 anno nel quale la scomparsa di bambini non era ancora fattore comune in America. La quattordicenne Susie Salmon, il 6 di Dicembre, e tutti i suoi sogni di adolescente, il primo bacio dal primo amore, la sua volontà di diventare fotoreporter, non fanno ritorno a casa. La ragazzina trovata cadavere in un campo di mais a metà strada tra casa e scuola. E' stata violentata e uccisa brutalmente. Il colpevole è il suo, solitario, vicino di casa, George Harvey.
Alla sua morte, SusieQ, si ritrova in un limbo fra il mondo terreno e il paradiso dal quale ha la possibilità di seguire le vite della famiglia, degli amici e del suo assassino e di fare conoscenza con altre ragazze nella sua stessa situazione.

Dopo i successi de "Il Signore degli Anelli" e "King Kong" Peter Jackson si rimette dietro alla macchina da presa per dare vita al libro di Alice Sebold, dal medesimo titolo. Produzione dalla vita travagliata, già iniziata nel 2000, ancor prima che il libro fosse dato alle stampe, riesce a vedere la luce solo nel 2009.
Caratterizzata dalla ottima presenza ed interpretazione della giovane Saoirse Ronan nei panni di Susie, vede sullo schermo professionisti di Hollywood da lunga data: Rachel Weisz e Mark Wahlberg sono i genitori di Susie, mentre Stanley Tucci è il perfido e viscido vicino di casa.
Chi si aspettava una boiata New Age, stile "Al di là dei sogni" resterà deluso. I 130 minuti passano veloci tra scene di disperazione quotidiana, due anni della vita reale dei personaggi, e non vita nel limbo in CGI di Susie e le sue defunte amiche. Al tutto si accompagnano le musiche, del si, profeta musicale della New Age Brian Eno e la direzione puntuale di Peter Jackson.

Della trama non si può dire di più per non togliere il gusto di vedere il film e viverne le emozioni, ma sicuramente vederlo, almeno una volta, ne vale la pena.

Titolo originale The Lovely Bones
Paese USA/UK/Nuova Zelanda
Anno 2009
Durata 130 min

Genere drammatico, thriller
Regia Peter Jackson
Soggetto Alice Sebold
Sceneggiatura Peter Jackson, Fran Walsh,Philippa Boyens

Distribuzione (Italia) Universal Pictures

Musiche Brian Eno

Interpreti e personaggi
Saoirse Ronan: Susan Salmon
Rachel Weisz: Abigail Salmon
Mark Wahlberg: Jack Salmon
Rose McIver: Lindsey Salmon
Stanley Tucci: George Harvey
Susan Sarandon: Nonna Lynn
Jake Abel: Brian Nelson
Charlie Saxton: Ronald Drake
Michael Imperioli: Len Fenerman
Amanda Michalka: Clarissa
Reece Ritchie: Ray Singh
Thomas McCarthy: Principal Caden
Nikki SooHoo: Holly

Doppiatori italiani
Erica Necci: Susie Salmon
Giuppy Izzo: Abigail Salmon
Niseem Onorato: Jack Salmon
Letizia Ciampa: Lindsey Salmon
Antonio Sanna: George Harvey
Rossella Izzo: Nonna Lynn
Alessandro Budroni: Brian Nelson
Arturo Valli: Ronald Drake
Alessio Cigliano: Len Fenerman
Domitilla D'Amico: Clarissa
Simone Veltroni: Ray Singh
Massimo Bitossi: Principal Caden
Gemma Donati: Holly

Premi
Saturn Awards 2009: miglior performance di un attore giovane (Saoirse Ronan)

giovedì 13 gennaio 2011

Cuore di Cane


Un cane randagio muore di freddo e di fame, ed ustionato ad un fianco da acqua bollente, in una via poco trafficata del centro di Mosca. Un cittadino a lui sconosciuto, Filipp Filippovic Preobrazenskij, professore di medicina di fama mondiale, andrologo e ginecologo, impegnato in una ricerca sul ringiovanimento del corpo umano, gli salverà la vita portandolo a casa sua. Casa nella quale già vivono e lavorano il dottor Bormental, assistente di Filippovic, la cuoca e la domestica della casa.
Pallino vive con loro tranquillo e ben nutrito fino al giorno in cui non si presenta l'occasione di trapiantare l'ipofisi di un uomo deceduto nel cervello del cane, sostituendo la sua.
Da quel giorno una mutazione avverrà in Pallino: si trasformerà in un uomo, scurrile, maleducato e ladro, assumendo il nome di all'Anagrafe del Comune di Mosca di Poligraf Poligrafovic Pallinov. La convivenza con il nuovo essere umano renderà la vita impossibile al Professore ed ai suoi aiuto, fin quando non verrà presa un decisione drastica.

Il libro può essere visto come una critica alla società russa contemporanea dell'autore, ma anche, con gli occhi di oggi, come un libro di fantascienza sullo splicing (tecnica che permette ai biologi di incrociare D.N.A. di diverse specie al fine di crearne di nuove, utili per la sperimentazione e la ricerca di nuove sostante).
Scritto, o per lo meno tradotto, in modo chiaro, semplice e di facile lettura è un libro curioso da leggere. Poche ore bastano per completare la lettura delle 200 pagine (circa, a secondo dell'edizione)scritte sul finire degli anni '20 del secolo scorso in una Russia che sta subendo gli sviluppi della NEP (Nuova Politica Economica) inaugurata da Lenin.

Da leggere. Io l'ho preferito e qualcuno mi lincerà, a "Il Maestro e Margherita".

Titolo originale Собачье Сердце
Autore Michail Afanas'evič Bulgakov
1a ed. originale 1928
Genere Romanzo
Sottogenere satira/fantascienza

mercoledì 12 gennaio 2011

La Banda dei Babbi Natale

E' la notte della vigilia di Natale ed a Milano le famiglie non sono tranquille. I tre membri di una banda di topi d'appartamento eseguono i propri colpi travestiti da Babbo Natale. Colti sul fatto vengono tradotti in commissariato i tre presunti colpevoli: Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti. Di fronte al commissario di turno, Irene Bestetti vogliosa di tornare a casa dalla sua famiglia ad impacchettare i regali e preparare i tortellini, devono rendere una confessione completa, nonostante si dichiarino innocenti. Le vicende raccontate dai tre sospettati le disegnano la loro vita. Aldo, normanno nato in terra sicula, disoccupato e scommettitore, appassionato di cucina, che per le sue manie ha perso la moglie ed il tetto sulla sua testa, Giacomo medico affermato, con la passione per il lecchinaggio, vedovo da 12 anni dal superio immenso e perseguitato da un incubo ricorrente, Giovanni veterinario milanese con clienti in Svizzera, bigamo con una famiglia a Milano ed una in Svizzera. Amici di lungo corso ed abili giocatori di bocce, ogni anno, da cinque anni consecutivi, finalisti del torneo della vigilia, ma mai vincitori. Nei loro racconti fanno capolino le persone con le quali dividono la loro vita: le due mogli di Giovanni, Veronica e Marta, ed i due suoceri, il padre di Veronica e la madre di Marta, la moglie di Aldo, Monica, la moglie morta di Giacomo, Aurora, e la donna che è interessata a lui, Elisa.
I racconti dei tre sospetti, però, non convincono il dott. Blasetti che li destina ad essere messi sotto custodia, in cella, fino all'arrivo del magistrato.

Una serie di episodi di vita dei tre protagonisti è legato del momento problematico che stanno vivendo; Angela Finocchiaro, il commissario, si sente riversare addosso i racconti dei tre. Aldo, Giovanni & Giacomo costruiscono una storia garbata la cui rappresentazione visiva è portata sullo schermo da persone vestite ed educate. Si ride per le situazioni, si ride per le battute. Non si ride grazie alla volgarità, non si rimane folgorati da donne nude sui cartelloni. Si gode il film grazie alla professionalità di attori di garbo, capaci ed intelligenti. Si gode di coprotagonisti in spolvero come Sara D'Amario, Elisa, e Lucia Ocone, Marta, Silvana Fallisi, Monica, meno in forma che in altre occasioni. Il cameo violento di Mara Maionchi è corto e divertente e stringe Giovanni tra i due fuochi facendo il paio con quello di Giorgio Colangeli, padre di Veronica.
I 100 minuti divertenti della pellicola sono accompagnati da una colonna sonora di qualità: il brano portante cantato da Mina, stralci della colonna sonora delle Iene e le altre canzoni e musiche sono valore aggiunto nella godibilità del film.
Per i più attenti fanno capolino citazioni da altri film come le Iene, Il Grande Lebowski, Matrix e persino i Blues Brothers.
Girato a Milano, parte in zona Garibaldi, parte negli studi di Via Mecenate, come altri film del trio, ne porta sullo schermo i cambiamenti architettonici e viabilistici in corso.

Film leggero, divertente, mai volgare. 100 minuti di risate e sorrisi, per rilassarsi.

La sala piena l'11 di Gennaio, ad un mese dall'uscita, ed i 20 milioni di euro incassati vorranno pur dire qualcosa.

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 2010
Durata 100 min.

Regia Paolo Genovese
Soggetto e Sceneggiatura Aldo, Giovanni & Giacomo, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca, Giordano Preda
Produttore Paolo Guerra, Giuseppe Viggiano
Casa di produzione Medusa Film, A.Gi.Di.
Distribuzione (Italia) Medusa Film, A.Gi.Di.

Tema musicale Mele Kalikimaka, cantata da Mina

Interpreti e personaggi
Aldo Baglio: Aldo
Giovanni Storti: Giovanni
Giacomo Poretti: Giacomo
Angela Finocchiaro: Irene Bestetti
Giovanni Esposito: Benemerita
Sara D'Amario: Elisa
Antonia Liskova: Veronica
Lucia Ocone: Marta
Silvana Fallisi: Monica
Giorgio Colangeli: padre di Veronica
Massimo Popolizio: Rigattiere
Mara Maionchi: suocera di Giovanni
Remo Remotti: Barbone
Cochi Ponzoni: paziente cardiopatico di Aldo

martedì 11 gennaio 2011

FlashForward - Stagione 1

« Il 6 ottobre, il pianeta è andato in black-out per due minuti e diciassette secondi. Tutto il mondo ha visto il futuro. »

Il 6 ottobre 2009 tutta l'umanità ha perso coscienza per 137". In quel tempo alcuni hanno visto il loro futuro, due minuti e diciassette secondi del 29 Aprile 2010, altri il buio. Negli stessi istanti 20 milioni di persone sono morte.
Mark Benford è un agente della FBI di Los Angeles che ha avuto una visione di se stesso che indagherà su questo fenomeno misterioso, chiamato Flashforward. Il suo superiore gli metterà a disposizione una squadra per investigare, ma lui stesso dovrà sacrificare la sua famiglia per avvicinarsi il più possibile alla soluzione del mistero e trovare i colpevoli del blackout entro il 29 Aprile. Fondamentale per la sua indagine sarà la ricostruzione della bacheca del suo ufficio, vista nel salto nel futuro, sulla quale verranno appuntati tutti i progressi relativi all'indagine.

FlashForward basata sul romanzo Avanti nel tempo (Flashforward) dello scrittore canadese Robert J. Sawyer, e questo è un dato di fatto. La serie è stata sviluppata da due veterani tra gli sceneggiatori americani: Brannon Braga, David S. Goyer. Il primo con una grande esperienza in serial televisivi (ha debuttato in Star Trek: The Next Generation, lavorando poi ai film di Star Trek Generazioni e Primo Contatto e proseguendo nello stesso universo con Voyager ed Enterprise, in più ha lavorato alla sceneggiatura di Mission Impossible II), il secondo più produttore che sceneggiatore e con esperienze anche da regista (i primi episodi della serie sono diretti da lui).
Secondo l'idea dei creatori la serie sarebbe dovuta andare avanti tra i tre ed i sette anni, a seconda del successo riscosso. E' durata una sola stagione. Perchè?
La storia è originale, molto. Gli argomenti trattati, acceleratore di particelle, tachioni, balzi temporali, QED sono complessi, abbastanza. Le storie parallele, sentimentali, personali, rendono i protagonisti umani, il giusto.
La stesura delle sceneggiature ha qualche pecca di troppo. Si mette molta carne al fuoco, ma ci si scorda di girare le bistecche. Tante volte, sopratutto nella parte centrale della stagione, abbiamo a che fare con storie che dovrebbero svolgersi in parallelo, ma capita spesso che avanzino indipendentemente l'una dall'altra. L'impianto generale della serie è forte, forse uno degli errori è stato quello di affidarsi a sceneggiatori poco adatti a portare avanti il concetto originale.
Nei 22 episodi che compongono la serie e che coprono sei mesi di vita dei personaggi si salta da Novembre a Marzo come se niente fosse, come se le indagini fossero rimaste ferme per quattro mesi senza che succedesse nulla. Ci troviamo a ridosso del 15 di Marzo all'improvviso e sempre più di corsa ci avviciniamo al 29 di Aprile, il D-Day. In questo tempo vediamo crescere bene alcuni personaggi tante volte secondari (Keiko, Demetri, Lloyd) e perdiamo di vista alcuni aspetti dei protagonisti (Mark stesso). Le storie che si alternano sullo sfondo della vicenda principale sono tante, poiché tanti sono i personaggi e se ne vuole indagare qualche aspetto di ognuno, ma a volte anche inutili. E' bella l'idea della storia d'amore che potrebbe crearsi nel futuro tra Bryce e Keiko, ma quanto è utile al fine della storia? Così come l'introspezione di Nicole, se fosse stata vissuta da un personaggio principale non avrebbe sveltito la storia? Se non si fossero sviluppate quelle sottotrame e si fosse dedicato più tempo ad altre più importanti pre l'intreccio generale, quella di Aaron e Tracy o quella del Presidente e del Vice Presidente degli Stati Uniti, non si sarebbe avuta una storia più snella e coinvolgente?
Sono errori, a mio parere, che comunque hanno dato origine ad una bella serie (sostengo che, per i motivi che scoprirete vedendo la serie, il FlashForward di Keiko e Bryce sia uno dei più belli) che purtroppo lascia con lo stupore e l'attesa in bocca alla sua conclusione. Dopo, oltretutto, un gran episodio finale.
Tanti punti di domanda ancora da risolvere, tante domande aperte nell'ultimo episodio, a cui si spera la ABC risponda almeno con un film Tv od una miniserie conclusiva.

Da vedere e rimanerci male per la stupidità dei vertici televisivi americani.

Titolo originale: FlashForward
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2009-2010
Formato: serie TV
Genere: azione, fantascienza
Stagioni: 1
Puntate/episodi: 22
Durata: 42 min (episodio)
Lingua originale: inglese

Crediti
Ideatore: Brannon Braga, David S. Goyer

Interpreti e personaggi
Joseph Fiennes: Mark Benford
John Cho: Demetri Noh
Jack Davenport: Lloyd Simcoe
Dominic Monaghan: Simon Campos
Zachary Knighton: Bryce Varley
Peyton List: Nicole Kirby
Brían F. O'Byrne: Aaron Stark
Courtney B. Vance: Stan Wedeck
Sonya Walger: Olivia Benford
Christine Woods: Janis Hawk

Doppiatori e personaggi
Fabio Boccanera: Mark Benford
Gianfranco Miranda: Demetri Noh
Francesco Prando: Lloyd Simcoe
Stefano Crescentini: Bryce Varley
Francesca Manicone: Nicole Kirby
Danilo De Girolamo: Aaron Stark
Stefano Mondini: Stan Wedeck
Roberta Greganti: Olivia Benford
Ilaria Latini: Janis Hawk
Andrea Mete: Simon Campos

Produttore esecutivo: Brannon Braga, David S. Goyer, Marc Guggenheim
Casa di produzione: ABC Studios
Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal: 24 settembre 2009
Al: 27 maggio 2010
Rete televisiva: ABC
Prima TV in italiano (gratuita)
dal: 18 luglio 2010
al: 10 ottobre 2010
rete televisiva: RSI LA2
Prima TV in italiano (pay TV)
dal: 5 ottobre 2009
al: 4 giugno 2010
rete televisiva: Fox

lunedì 10 gennaio 2011

Utada Hikaru - This Is The One - Me Muero


Everyday my life's in shambles/ Ogni giorno della mia vita è nel caos
Since you took your love away/ dal giorno in cui ho perso il tuo amore
I got nothing left to gamble/ Non mi è rimasto alcunchè da scommettere
I've thrown it all away/ Ho gettato tutto via

Now and then I'm suicidal/ D'ora in avanti sono suicida
Flirting with a new temptation/ Flirtando con una nuova tentazione
Happiness inside a bottle/ le felicità nella bottiglia
Is what I need today/ è quello di cui necessito oggi

My lover has gone away, gone to Istanbul/ Il mio amato è andato via, partito per Istanbul
Light as a feather/ Leggera come una piuma
I lie in my bed and flip through TV channels/ Giaccio nel mio letto scorrendo i canali della TV
Eating Godiva/ Mangiando Godiva
I'm smoking my days away, reading old emails/ Bruciando via i giorni, leggendo vecchie emails
In my old pajamas/ Nel mio vecchio pigiama
What a day/Che giornata
Me muero, me muero, me muero

Loneliness makes its arrival/ Arriva la solitudine
Depression starts to settle in/ La depressione si fa spazio
Should I go Winona Ryder/ Vorrei essere come Winona Ryder
And do some crazy thing/ e fare qualcosa di pazzo

Now and then I'm suicidal/ D'ora in avanti sono suicida
Flirting with a new temptation/ Flirtando con una nuova tentazione
Over-dose or over-reaction/ Ultima dose o forte reazione
Call it what you may/ Chiamala come vuoi

My lover has gone away, gone to Istanbul/ Il mio amato è andato via, partito per Istanbul
Light as a feather/ Leggera come una piuma
I lie in my bed and flip through TV channels/ Giaccio nel mio letto scorrendo i canali della TV
Eating Godiva/ Mangiando Godiva
I'm smoking my days away, reading old emails/ Bruciando via i giorni, leggendo vecchie emails
In my old pajamas/ Nel mio vecchio pigiama
What a day/Che giornata
Me muero, me muero, me muero

Utada Hikaru - This Is The One - Come Back To Me


The rain falls on my windows/ La pioggia scende lungo la mia finestra
And the coldness runs through my soul/ E i brividi corrono lungo la mia anima
And the rain falls (rain falls)/ E la pioggia cade (cade la pioggia)
Oh, the rain falls (rain falls)/ Oh, la pioggia cade (cade la pioggia)
I don't want to be alone/ Non voglio restare sola

I wish that I could photoshop all/ Vorrei poter usare photoshop su tutti
Our bad memories 'cause the/ I nostri brutti ricordi perchè i
Flashbacks (flashbacks)
Oh, the flashbacks (flashbacks)/ Oh, i flashbacks
Won't leave me alone/ Non vogliono lasciarmi sola

If you come back to me/ Se tu torni da me
I'll be all that you need/ sarò tutto quello di cui hai bisogno
Baby, come back to me/ Baby, torna da me
Let me make up for what happened in the past/ Lasciami ritoccare quello che è successo in passato

(come back)/ (Torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
For you're (one in a million [come back])/ Perchè tu se (uno su un milione [torna])

Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
You're one in a million (one in a million)/ Sei uno su un milione (uno su un milione)

Lower East Side of Manhattan/ Lower East Side di Manhattan
She goes shopping for new clothes/ Lei va per negozi per nuovi vestiti
And she buys this (buy this)/ E compra questo (compra questo)
And she buys that (buys that)/ E compra quello (compra quello)
Just leave her alone/ Basta lasciarla sola

I wish that he would listen to her/ Vorrei che lui volesse ascoltare la sua
Side of the story/ Versione della storia
It isn't that bad (that bad)/ Non è così male (così male)
It isn't that bad (that bad)/ Non è così male (così male)
And she's wiser for it now/ E è più saggia per questo ora

I admit I cheated (admit I cheated)/ Lo ammetto ho scherzato
Don't know why I did it (why I did it)/ Ma non so perchè l'ho fatto (perchè l'ho fatto)
But I do regret it (do regret it)/ Ma me ne pento (me ne pento)
Nothing I can do or say can change the past/ Niente che possa dire può cambiare il passato

(come back)/ (Torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
For you're (one in a million [come back])/ Perchè tu se (uno su un milione [torna])

Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
You're one in a million (one in a million)/ Sei uno su un milione (uno su un milione)

Everything I ever did/ Tutto ciò che ho fatto
Heaven knows I'm sorry, babe/ Il Paradiso sa che mi dispiace, babe
I was too young to see/ Ero toppo giovane per vedere
You were always there for me/ Che c'eri sempre per me
And my curiosity/ E la mia curiosità
Got the better of me/ Ha avuto la meglio su di me
Baby, take it easy on me/ Baby, vacci piano con me
Anything from A to Z/ Ogni cosa dalla A alla Z
Call me what you want to, babe/ Chiamami per quello che vuoi, babe
I open my heart to thee/ Ho aperto il mio cuore per te
You are my priority/ Tu sei la mia priorità
Can't you see you punished me/ Puoi non vedere che mi hai punita
More than enough already/ Già più che abbastanza ?
Baby, take it easy on me/

Baby, take it easy on me/ Baby, vacci piano con me
Baby, come back to me/ Baby, torna da me
Baby, come back to me/ Baby, torna da me

(come back)/ (Torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
For you're (one in a million [come back])/ Perchè tu se (uno su un milione [torna])

Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
You're one in a million (one in a million)/ Sei uno su un milione (uno su un milione)

(come back)/ (Torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
For you're (one in a million [come back])/ Perchè tu se (uno su un milione [torna])

Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
I'll be everything you need (come back)/ Sarò tutto quelli di cui abbisogni (torna)
Baby, come back to me (come back)/ Baby, torna da me (torna)
You're one in a million (one in a million)/ Sei uno su un milione (uno su un milione)

La la la la
La la la la la la
La la la la la la
La la la

Utada Hikaru - This Is The One - Poppin'


Hey Hey Hey Hey Hey Hey
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare
Hey Hey Hey Hey
I wanna see, I wanna see/ Voglio vedere, voglio vedere
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare

We're cutting straight to the front of the line, the line/ Stiamo tagliando dritti la linea di confine, la linea
Bouncer's gonna let us in cuz we're fine, so fine/ Buttafuori facci entrare perchè siamo a posto, così a posto

Girls, you know we have it better that the boys, yes/ Ragazza, voi sapete che ce l'abbiamo meglio dei ragazzi, si
Girls, you know we have it better than the boys, yes/ Ragazza, voi sapete che ce l'abbiamo meglio dei ragazzi, si

Sexy stiletto pumps/ Tacco alto alza
Tight jeans no panties on/ Jeans stretti senza mutandine
Oops, did I turn you on?/ Oops, ti ho eccitato?
I only came to party party/ Posso solo venire alla festa festa
Oops, did I turn you on?/ Oops, ti ho eccitato?
Did I turn you on? Ti ho eccitato?
Oops, did I turn you on?/ Oops, ti ho eccitato?
I only came to party party/ Posso solo venire alla festa festa

Hey Hey Hey Hey Hey Hey
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare
Hey Hey Hey Hey
I wanna see, I wanna see/ Voglio vedere, voglio vedere
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare

See the stars up in the sky, they're all mine, all mine/ Guarda le stelle alte nel cielo, sono tutte mie, tutte mie
There's a full moon out tonight, the wolves cry, wolves cry/ C'è luna piena stanotte, i lupi ululano, i lupi ululano

Girls, you know we have it better that the boys, yes/ Ragazza, voi sapete che ce l'abbiamo meglio dei ragazzi, si
Girls, you know we have it better than the boys, yes/ Ragazza, voi sapete che ce l'abbiamo meglio dei ragazzi, si

Sexy stiletto pumps/ Tacco alto aza
Tight jeans no panties on/ Jeans stretti senza mutandine
Oops, did I turn you on?/ Oops, ti ho eccitato?
I only came to party party/ Posso solo venire alla festa festa
Oops, did I turn you on?/ Oops, ti ho eccitato?
Did I turn you on? Ti ho eccitato?
Oops, did I turn you on?/ Oops, ti ho eccitato?
I only came to party party/ Posso solo venire alla festa festa

Hey Hey Hey Hey Hey Hey
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare
Hey Hey Hey Hey
I wanna see, I wanna see/ Voglio vedere, voglio vedere
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare

Yeah you heard me right/ Si mi hai capita bene
They're all mine, the stars in the sky/ Sono tutte mie, le stelle nel cielo
But I can share if you like/ Ma le posso condividere se vuoi
Would you like that?/ Lo vuoi?

Hey we make the beat go all night, all night/ Hey prolunghiamo il battito per tutta la notte, tutta la notte
Hey, I'm acting crazy but I'm alright, alright/ Hey, sto andando fuori ma è tutto a posto, a posto

We're cutting straight to the front of the line, the line/ Stiamo tagliando dritti il confine della linea, linea
Bouncer's gonna let us in cuz we're fine, so fine/ Buttafuori facci entrare perchè siamo a posto, così a posto

Hey Hey Hey Hey Hey Hey
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare
Hey Hey Hey Hey
I wanna see, I wanna see/ Voglio vedere, voglio vedere
I wanna see the bottles poppin'/ Voglio veder le bottiglie saltare

Utada Hikaru - This Is The One - Dirty Desire


There's something that's been/ C'è qualcosa che stava
Growing inside of me/ Crescendo dentro di me
I haven't been myself/ Non sono stata me stessa
Since we met last week/ Da quando ci siamo incontrati settimana scorsa

When I'm alone at night/ Quando sono sola di notte
I sit and fantasize/ Mi siedo e fantastico
And in my fantasies/ E nelle mie fantasie
I love you long time/ Ti amo per lungo tempo
During my 5 to 9, I'm thinking 6 and 9s/ Durante le mie dalle 5 alle 9, penso a dei 6 e 9
I've gotta make you mine/ Devo farti mio

Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Dirty desire/ desiderio immorale

I know you've thought about it/ So che ci hai pensato
But it's all in your head/ Ma è tutto nella tua testa
And you can't wait to see me/ E non puoi aspettare di vedermi
To see me in the flesh/ Di vedermi in carne e ossa
I see you really need to/ Vedo che hai veramente bisogno
Get this thing off your chest/ di ottenere questo con il cuore
But umm, you know I gotta/ Ma umm, tu sai che devo
Get you back in my nest/ devo portarti nel mio nido

I tried to let it go/ Ho provato a lasciar perdere
But that made me want you more/ Ma ciò mi ti ha fatto desiderare di più
Cuz in reality I know you're not mine/ Perchè in realtà so che non sei mio
I don't want just a bite/ Non voglio un solo pezzo
I want the full size/ Voglio tutto il paccheto
Tell her I'll pay the fine/ Dille che pagherò dazio

Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Dirty desire/ desiderio immorale

Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Dirty desire/ desiderio immorale

When I'm alone at night/ Quando sono sola di notte
I sit and fantasize/ Mi siedo e fantastico
And in my fantasies/ E nelle mie fatnasie
I love you long time/ Ti amo per lungo tempo
During my 5 to 9, I'm thinking 6 and 9s/ Durante le mie dalle 5 alle 9, penso a dei 6 e 9
I've gotta make you mine/ Devo farti mio

Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Can you feel my dirty desire/ Puoi sentire il mio desiderio immorale
My dirty desire, my dirty desire/ mio desiderio immorale, mio immorale desiderio
Dirty desire/ desiderio immorale

Love what you're doing babe/ Amo quello che stai facendo baby
You're not my boyfriend/ Non sei il mio ragazzo
Long as we know babe/ come sappiamo babe
I'm not your girlfriend/ che non sono la tua ragazza

Love what you're doing babe/ Amo quello che stai facendo baby
You're not my boyfriend/ Non sei il mio ragazzo
Long as we know babe/ come sappiamo babe
I'm not your girlfriend/ che non sono la tua ragazza

Utada Hikaru - This Is The One - Automatic Part II


Hello my name is Utada like la-di-da-di-da-di-dah/ Ciao il mio nome è Utada come la-di-da-di-da-di-dah
For your information I am here to take it higher/ Per tua informazione sono qui per portarti in alto
Do you like the way I shine like freshly cut sapphire?/ Ti piace la strada che illumino come uno zaffiro appena tagliato?
Music is my business and I'm here to pour it on ya/ La musica è il mio lavoro e sono qui per offrirtela

When I like it, I don't hide it/ Quando mi piace, non lo nascondo
Got to have it/ Lo voglio avere
I can't help it, it's/ Non posso aiutarlo, è
Automatic/ Automatico
Ripe and ready, call me crazy/ Matura e pronta, chiamami pazza
Got to love it/ Pronta ad amarlo
And you know it, it's/ E tu lo sai, è
Automatic/ Automatico
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
I can't help it/ Non posso aiutarlo
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico

When I like it, I don't hide it/ Quando mi piace, non lo nascondo
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico

When I see a microphone I got get it on/ Quando vedo un microfono io lo prendo
Capricorn, Aquarius, what a good sense of humor/ Capricorno, Acquario, che bel senso dell'umorismo
Find out more about me on myspace and my newsletter/ Trova altro su di me su myspace o nella mia newsletter
I'll be glad to add you but I won't give you my number/ Sarò felice di aggiungerti ma non ti darò il mio numero

Philanthropic, diabolic/ Filantropica, diabolica
So melodic/ Così melodica
I can't help it/ Non posso aiutarti
It's automatic/ E' automatico
Vodka tonic, Califunky
Contraceptive/ Contraccetivo
When I'm on it, it's/ Quando sono attiva, è
Automatic/ Automatico
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
I can't help it/ Non posso aiutarlo
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
When I like it, I don't hide it/ Quando mi piace, non posso nasconderlo
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico

Indian, Pacific, Arctic, and Atlantic ocean/ Oceano Indiano, Pacifico, Artico e Atlantico
You can be my Captain and I'll be your Commander/ Puoi essere il mio Capitano e io sarò il tuo Comandante
Do you like the way I rhyme, it's pretty darn clever/ Ti piace il modo in cui rimo, è carino e maledettamente intelligente
Used to be a virgin, now I'm with Island Def Jam/ Ero della Virgin, ora sto con Island Def Jam
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico

It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico
It's automatic/ E' automatico

Utada Hiakru - This Is The One - This One (Crying Like A Child)


How can I put this/ Come posso ammetterlo
I.. I.. I../Io...Io...Io...
I'm an independent woman/Io sono una donna indipendente
I../ Io..
I've been crying like a child/ Io sto mi sto disperando come una ragazzina
I just wanted you to know the person that I am/Io ho solo cercato di farti conoscere la persona che sono
More than any other of your fans/ Più di ogni altro tuo ammiratore
I will love you for a thousand years/ Ti amerò per centinaia di anni
Yours truly/ Tua veramente

I ain't gonna play it cool/ Non sono qui per giocare, per divertimento
Let me tell you I've tried that already/ Lasciami dirti che l'ho già provato
Everyday and every night/ Ogni giorno ed ogni notte
Your words ring through me/ Le tue parole risuonano in me
Who am I trying to fool/ Chi sto tentando di ingannare
Honey I've been living on my own like Freddie/ Tesoro sto vivendo la mia vita come Freddie
But I'm still a woman/ Ma sono ancora una donna
Baby tell me how/ Baby dimmi come

How could I ever love another/ Come potrei mai amare un altro
How could you say you don't remember/ Come puoi dire di non ricordare
God knows I'd give anything/ Dio sa che ho dato tutto
For just one more night together/ Per solo una notte ancora insieme
Today I miss you more than ever/ Oggi mi manchi più di sempre
How could you say you don't remember/ Come puoi dire che non ricordi
This one's for the happiness/ Questa è l'occasione per la felicità
I'll be wishing you forever/ Lo voglio per te per sempre

It's just another Friday night/ E' soltanto un altro Venerdì sera
For you and your accessory (lights)/ Per te e il tuo accessorio (luci)
And there you are before my eyes/ E qui, tu sei davanti ai miei occhi
Two hours and for fifteen minutes/ due ore e per quindici minuti
You are here/ tu sei qui
I don't wanna scream/ Non voglio urlare
Lest I should tear/ Per il timore potrei piangere
A whisper in the darkness disappears/ Un sussurro nell'oscurità scompare
Sincerely/ Sinceramente

We should get back on the road/ Potremmo tornare sui nostri passi
Like Simon and Garfunkel/ Come Simon and Garfunkel
Let's get married/ Potremmo sposarci
You are all the shelter that/ Tu sei il riparo che
I need above me/ necessito sopra di me
Who am I trying to fool/ Chi sto cercando di ingannare
Honey I got your ringtone on my/ Dolcezza ho messo la tua suoneria sul mio
Blackberry
And I won't give a damn/ E non me ne fregherebbe niente
If only I knew how/ se solo sapessi come

How could I ever love another/ Come potrei amare un'altro
How could you say you don't remember/ Come puoi dire di non ricordare
God knows I'd give anything/ Dio sa che darei ogni cosa
For just one more night together/ Per solo un'altra notte insieme
Today I miss you more than ever/ Oggi mi manchi più di sempre
How could you say you don't remember/ Come puoi dire di non ricordare
This one's for the happiness/ Questo è l'occasione per la felicità
I'll be wishing you forever/ Lo voglio per te per sempre

You got me crying like a child/ Mi stai facendo dispererare come una ragazzina
Ain't no need for me to lie/ Non c'è motivo di mentirmi
A hundred jpeg files/ Un centinaio di file jpeg
Filling up my hard drive/ Riempioni il mio hard disk

You got me crying like a child/ Mi stai facendo disperare come una ragazzina
And the crowd is going wild/ E la folla sta diventando selvaggia
This one/ Questa
This is the one/ Questa è l'occasione
Come on and give it up/ Vieni e rinuncia

How could I ever love another/ Come potrei amare un'altro
How could you say you don't remember/ Come puoi dire di non ricordare
God knows I'd give anything/ Dio sa che darei ogni cosa
For just one more night together/ Per solo un'altra notte insieme
Today I miss you more than ever/ Oggi mi manchi più di sempre
How could you say you don't remember/ Come puoi dire di non ricordare
This one's for the happiness/ Questo è l'occasione per la felicità
I'll be wishing you forever/ Lo voglio per te per sempre

How could I ever love another/ Come potrei amare un'altro
How could you say you don't remember/ Come puoi dire di non ricordare
God knows I'd give anything/ Dio sa che darei ogni cosa
For just one more night together/ Per solo un'altra notte insieme
Today I miss you more than ever/ Oggi mi manchi più di sempre
How could you say you don't remember/ Come puoi dire di non ricordare
This one's for the happiness/ Questo è l'occasione per la felicità
I'll be wishing you forever/ Lo voglio per te per sempre

Utada Hikaru - This Is The One - Taking My Money Back


Boy, you make it hard/ Ragazzo, tu lo rendi difficile
You make it hard to leave/ Rendi difficile il lasciarsi
You make it hard/ Lo rendi difficile
You're no good for me/ Non sei giusto con me

Every day, every night/ Ogni giorno, ogni notte
You were out with your boys/ Tu uscivi con i tuoi amici
Gettin' high/ A drogarti
While I worked hard to pay the rent/ Mentre io lavoravo duro per pagare l'affitto
And my girls said I should lose you/ E le mie amiche mi dicevano di lasciarti perdere
But I stuck with you/ Ma ero attaccata a te
'cause you promised to change/ Perchè mi avevi promesso che saresti cambiato

What I gave, you took/ Quello che ti davo, hai preso
Nothin' came in return but i/ Niente ho avuto in cambio ma io
I kept on givin', baby/ ho continuato a dartelo, baby
Because the sex was so good/ perchè il sesso era così bello
And your talk was so smooth that i/ E le tue parole erano così convincenti che io
I guessed I bought it, baby/ ci sono cascata, baby

Now I finally see/ Ora finalmente vedo
You were using me/ Tu mi stai usando
And I'm takin' my money/ E mi sto riprendendo i miei soldi
My money, my money back/ miei soldi, miei soldi indietro
You're down on your knees/ Se piegato sulle tue ginocchia
Beggin' me not to leave/ Supplicandomi di non lasciarti
But I'm takin' my money/ Ma mi sto riprendendo i miei soldi
My money, my money back/ Miei soldi, miei soldi indietro

I say oh, oh, oh/ Io dico oh, oh, oh
And ah, ah, ah/ E ah, ah, ah
You know I really loved you, boy/ Lo sai che ti ho amato veramente, ragazzo
Oh, oh, oh
And ah, ah, ah
What waste a man so fine/ Che spreco un così bel ragazzo

When I found out about/ Quando ho scoperto
All our foolin' around/ tutta la nostra follia intorno
Well I/ Beh Io
I had to cry about it/ Io ho pianto a lungo
When you said you were sorry/ Quando mi dicevi che eri dispiaciuto
And that you loved me only I/ E che amavi solo me io
I should have left you right then/ Io ti avrei dovuto lasciare già allora

Now I finally see/ Ora finalmente vedo
You were using me/ Tu mi stai usando
And I'm takin' my money/ E mi sto riprendendo i miei soldi
My money, my money back/ miei soldi, miei soldi indietro
You're down on your knees/ Se piegato sulle tue ginocchia
Beggin' me not to leave/ Supplicandomi di non lasciarti
But I'm takin' my money/ Ma mi sto riprendendo i miei soldi
My money, my money back/ Miei soldi, miei soldi indietro

I say oh, oh, oh/ Io dico oh, oh, oh
And ah, ah, ah/ E ah, ah, ah
You know I really loved you, boy/ Lo sai che ti ho amato veramente, ragazzo
Oh, oh, oh
And ah, ah, ah
What waste a man so fine/ Che spreco un così bel ragazzo

Oh, oh, oh
And ah, ah, ah
Give me back heart/ Ridammi il mio cuore
Give me back my time/ Ridammi il mio tempo
Oh, oh, oh
And ah, ah, ah
What a waste of a woman so fine/ Che spreco per una donna così bella

Now I finally see/ Ora finalmente vedo
You were using me/ Tu mi stai usando
And I'm takin' my money/ E mi sto riprendendo i miei soldi
My money, my money back/ miei soldi, miei soldi indietro
You're down on your knees/ Se piegato sulle tue ginocchia
Beggin' me not to leave/ Pregandomi di non lasciarti
But I'm takin' my money/ Ma mi sto riprendendo i miei soldi
My money, my money back/ Miei soldi, miei soldi indietro

I say oh, oh, oh/ Io dico oh, oh, oh
And ah, ah, ah/ E ah, ah, ah
Give me back heart/ Ridammi il mio cuore
Give me back my time/ Ridammi il mio tempo
Oh, oh, oh
And ah, ah, ah
What a waste of a woman so fine/ Che spreco per una donna così bella

Utada Hikaru - This Is The One - Apple And Cinnamon


Tell me what is on your mind/ Dimmi cosa ti passa per la testa
Help me, 'cause I'd like to know/ Aiutami, perché mi piacerebbe capire
What the hell is going on? Cosa diavolo sta succedendo
Never thought I'd sing this song/ Mai avrei pensato di cantare questa canzone

Let's not get started with the he said, she said/ Non iniziamo con i lui disse, lei disse
Sometimes it just doesn't go on as planned/ Qualche volta le cose non vanno come sperato
Let's not get started with the he said, she said/ Non iniziamo con i lui disse, lei disse
Sometimes it just doesn't go on as planned/ Qualche volta le cose non vanno come sperato

Started out so simple and innocent/ Iniziato così semplice ed innocente
So simple and innocent, so simple and innocent, so simple and innocent/ così semplice ed innocente (3v)
Chemistry like apple and cinnamon/ Come la chimica della mela e la cannella
Like apple and cinnamon, like apple and cinnamon, like apple and cinnamon/ come mela e cannella (3v)

I can't believe that you and me were falling out of love/ Non posso credere che noi ci siamo disinnamorati
And that everybody used to be so envious of us/ e tutti erano così invidiosi di noi
(Chemistry like apple and cinnamon)/ (Come la chimica della mela e la cannella)
What we had was just too good/ Ciò che abbiamo avuto è stato troppo bello
Good to last/ Bello fino alla fine

Happiness don't last that long/ La felicità non dura a lungo
But what we had was beautiful/ Ma quello che abbiamo avuto è stato bello

Let's not get started with the he said, she said/ Non iniziamo con i lui disse, lei disse
Sometimes it just doesn't go on as planned/ Qualche volta le cose non vanno come sperato
Let's not get started with the he said, she said/ Non iniziamo con i lui disse, lei disse
Sometimes it just doesn't go on as planned/ Qualche volta le cose non vanno come sperato

Started out so simple and innocent/ Iniziato così semplice ed innocente
So simple and innocent, so simple and innocent, so simple and innocent/ così semplice ed innocente (3v)

Chemistry like apple and cinnamon/ Come la chimica della mela e la cannella
Like apple and cinnamon, like apple and cinnamon, like apple and cinnamon/ come mela e cannella (3v)

I can't believe that you and me were falling out of love/ Non posso credere che noi ci siamo disinnamorati
And that everybody used to be so envious of us/ e tutti erano così invidiosi di noi
(Chemistry like apple and cinnamon)/ (Come la chimica della mela e la cannella)
What we had was just too good/ Ciò che abbiamo avuto è stato troppo bello
Good to last/ Bello fino alla fine

Please don't look at me like that, oh/ Per favore non guardarmi in quel modo, oh
Please don't look at me, don't look at me like that, oh/ Per favore non guardarmi, non guardarmi in quel modo
You can't look at me like that, aah/ Non puoi guardarmi in quel modo
Please don't look at me, don't look at me like that, oh/ Per favore non guardarmi, non guardarmi in quel modo

I can't believe that you and me were falling out of love/ Non posso credere che noi ci siamo disinnamorati
And that everybody used to be so envious of us/ e tutti erano così invidiosi di noi
(Chemistry like apple and cinnamon)/ (Come la chimica della mela e la cannella)
What we had was just too good/ Ciò che abbiamo avuto è stato troppo bello

Started out so simple and innocent/ Iniziato così semplice ed innocente
So simple and innocent, so simple and innocent, so simple and innocent/ così semplice ed innocente (3v)

Chemistry like apple and cinnamon/ Come la chimica della mela e la cannella
Like apple and cinnamon, like apple and cinnamon, like apple and cinnamon/ come mela e cannella (3v)

I can't believe that you and me were falling out of love/ Non posso credere che noi ci siamo disinnamorati
And that everybody used to be so envious of us/ e tutti erano così invidiosi di noi
(Chemistry like apple and cinnamon)/ (Come la chimica della mela e la cannella)
What we had was just too good/ Ciò che abbiamo avuto è stato troppo bello
Good to last/ Bello fino alla fine

Utada Hikaru - This Is The One - Merry Christmas Mr. Lawrence


Share I gave you my heart/ Condividi, Ti ho dato il tuo cuore
Hold on, let me sign it/ Aspetta, fammi un cenno
Your senorita a.k.a. your best friend/ Tua senorita a.k.a. tua miglior amica
Hereby, let it be known/ Con la presente, si lascia riconoscere
Love like never before/ Amore come mai prima
I'm always at your service/ Sono sempre al tuo servizio
You just have to holler at me/ Devi solo chiamarmi

NYC, NYC, what, what?/ NYC,NYC, cosa, cosa?
Tokyo, Tokyo, what, what?/ Tokyo, Tokyo, cosa, cosa?
Send it off from the streets to the highest/ Mandalo dalle strade sempre più in alto
To the highest, high/ sempre più in alto, alto

MP3, MP3 players/ MP3, lettori MP3
Work it out, work it out hustlers/ lavorate, lavorate suonatori
Om Mani Padme Hum, Hum-Hum

You know why/ Tu sai perchè
I'm gonna be yours tonight/ Sto per essere tua stanotte
We're gonna oooh-aaah/Noi stiamo partendo
FYI/ Cordiali saluti
We're gonna be up all night/ Staremo svegli tutta la notte
I'll see you later/ Ti rivedrò dopo
Call me, you know my number/ Chiamami, conosci il mio numero

Like Captain Picard/ Come il Capitano Picard
I'm chillin' and flossin'/ Sono agganciata e teletrasportata
It's 7 O' clock/ Sono le 7 precise
I issue the warning/ Ho sentito la sveglia

That's right, we're stealing this show/ Proprio così, stiamo nascondendo questo spettacolo
Damn right, letting him know/ Dannata la correttezza, lasciamoglielo sapere
Were sipping chardonnay from 2PM on our working day/ Stiamo sorseggiando Chardonnay dalle 2 di mattina in un giorno lavorativo

Chinga-ling Chinga-ling, what, what?/Chinga-ling Chinga-ling, cosa, cosa?
Chinga-ling Chinga-ling, what, what?/Chinga-ling Chinga-ling, cosa, cosa?
Take me down to the fields where the grass is/Prendimi nei campi dove l'erba è

Where the grass is lime/ Dove l'erba è calce

MP3, MP3 players/ MP3, lettori MP3
Work it out, work it out hustlers/ lavorate, lavorate ?
Om Mani Padme Hum, Hum-Hum

You know why/ Tu sai perchè
I'm gonna be yours tonight/ Sto per essere tua stanotte
We're gonna oooh-aaah/Noi stiamo partendo
FYI/ Cordiali saluti
We're gonna be up all night/ Staremo svegli tutta la notte
I'll see you later/ Ti rivedrò dopo
Call me, you know my number/ Chiamami, conosci il mio numero

See, I don't need a freeloader-er/ Vedi, io non ho bisogno di una sveltina
No, I don't want a freeloader-er/ No, non voglio una sveltina
If you want a pi-iece of this stuff/ Se tu vuoi una parte di questa merce
Got to give, got to give something/ Devi dare, devi dare qualcosa

You know why/ Tu sai perchè
(You know why)/ (Tu sai perchè)
I'm gonna be yours tonight/ Sto per essere tua stanotte
(Yours tonight)/ (Tua stanotte)
We're gonna oooh-aaah/ Noi stiamo partendo
FYI/ Cordiali saluti
(FYI)/ (Cordiali saluti)
We're gonna be up all night/ Staremo su tutta la notte
(Up all night)/ (Su tutta la notte)
I'll see you later/ Ci vedremo dopo
(See you later)/(A più tardi)
Call me, you know my number/ Chiamami, conosci il mio numero

You know why/ Tu sai perchè
(You know why)/ (Tu sai perchè)
I'm gonna be yours tonight/ Sto per essere tua stanotte
(I'm gonna be yours tonight)/ (Sto per essere tua stanotte)
We're gonna oooh-aaah/ Noi stiamo partendo
(Aaah)
FYI/ Cordiali saluti
(FYI)/ (Cordiali saluti)
We're gonna be up all night/ Staremo su tutta la notte
(We're gonna be up all night)/ (Staremo su tutta la notte)
I'll see you later/ Ci vedremo dopo
(I'll see you later)/ (Ci vedremo dopo)
Call me, you know my number/ Chiamami, conosci il mio numero

Utada Hikaru - This Is The One - On And On


On and on and on/ Avanti e avanti e avanti
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti

I just wanna dance the night/ Voglio solo ballare tutta la notte
The night away/ Per tutta la notte
Go ahead and make my day/ Andare avanti e fare mio il giorno
Mr DJ/ Mr DJ

Make the night go on and on/ Fai andare la notte avanti e avanti
(Oh, oh)/ (Oh, oh)
Make the night go on and on/ Fai andare la notte avanti e avanti
(Oh, oh)/ (Oh, oh)

Hunnies if you're gay/ Dolcezza se tu sei gay
Burn it up, like a gay parade/ Incendiala, come ad una gay parade
Hunnies if you're straight/ Dolcezza se non lo sei
Bump it up, take it all away/ Scuotila, portati via tutto
Intoxicated, emancipated, unapologetic's/ Intossicata, emancipata, impenitente
What I am today, light me up/ Cosa sono io oggi, illuminami

Make the night go on and on and on/ Fai la notte andare avanti e avanti e avanti
You know it go on and on and on/ Tu sai comee fare andare avanti e avanti e avanti
Make the night go on and on and on/ Fai la notte andare avanti e avanti e avanti
I'm livin' up my life/ Sto vivendo la mia vita
Until the day I die/ Prima del giorno della mia morte
Don't need a lullaby/ Non ho bisogno di una ninna nanna

(Ee-oh ee-oh)
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti
(Ee-oh ee-oh)
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti
(Ee-oh ee-oh)
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti
(Ee-oh ee-oh)
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti

Music's got me sweatin' hard/ La musica mi fa sudare pesante
I feel my heart/ Sento il mio cuore
Bumpin' like an 808/ Pompare come un 808
I-I'm OK/ Io io sono OK

(Make the night go on and on)/ (Fai la notte andare avanti e avanti)
If you wanna mess with us/ Se tu vuoi scherzare con noi
(Make the night go on and on)/ (Fai la notte andare avanti e avanti)
Sink you with a counterpunch/ Ubriacati con un "contapugni"

Hunnies if you're gay/Dolcezza se tu sei gay
Burn it up, like a gay parade/ Incendialo, come a una gay parade
Hunnies if you're straight/ Dolcezza se non lo sei
Bump it up, take it all away/ Scuotila, portati via tutto
Intoxicated, emancipated, unapologetic's/ Intossicata, emancipata, impenitente
What I am today, light me up/ Cosa sono io oggi, illuminami

Make the night go on and on and on/ Fai la notte andare avanti e avanti e avanti
You know it go on and on and on/ Tu sai fare andare avanti e avanti e avanti
Make the night go on and on and on/ Fai la notte andare avanti e avanti e avanti
I'm livin' up my life/ Sto vivendo la mia vita
Until the day I die/ Prima del giorno della mia morte
Don't need a lullaby/ Non ho bisogno di una ninna nanna

Intoxicated, emancipated, unapologetic/ Intossicata, emancipata, impenitente
On and on and on/ Avanti e avanti e avanti
Intoxicated, emancipated, unapologetic's/ Intossicata, emancipata, impenitente
What I am today, light me up/ Cosa sono oggi, Illuminami

Make the night go on and on and on/ Fai la notte andare avanti e avanti e avanti
You know it go on and on and on/ Tu sai fare andare avanti e avanti e avanti
Make the night go on and on and on/ Fai la notte andare avanti e avanti e avanti
You know it go on and on and on/ Tu sai fare andare avanti e avanti e avanti

Make the night go on and on and on/ Fai la notte andare avanti e avanti e avanti
(Intoxicated, emancipated, unapologetic)/ (Intossicata, emancipata, impenitente)
You know it go on and on and on/ Tu sai come farla andare avanti e avanti e avanti

mercoledì 5 gennaio 2011

Greystorm - I capitoli dimenticati

Greystorm n. 12, mensile
I capitoli dimenticati

Soggetto: Antonio Serra
Sceneggiatura: Antonio Serra e Stefano Vietti
Disegni: Simona Denna e Francesca Palomba, Anna Lazzarini, Alessandro Bignamini
Copertina: Gianmauro Cozzi

I figli di Jason Howard, mecenate ed amico di Robert Greystorm, Mili e Hoanui durante il loro soggiorno a Londra hanno preso l'abitudine di correre sui tetti della città per scoprirla da un diverso punto di vista. Durante uno dei loro scorrazzamenti si imbattono in un furto, di una preziosa gemma, con omicidio ad opera di individui mascherati. I ragazzi, sopratutto Mili, incuriositi dalla vicenda procederanno ad indagare per conto loro, ma dovranno coinvolgere Greystorm nel momento di loro maggiore difficoltà.

Ammirevole l'abilità sia dell'editore, Sergio Bonelli, che quella degli autori, Serra e Vietti, di riuscire a rifilare al lettore poche pagine di mecha design, qualche abbozzo di caratterizzazione dei personaggi, due ministorie sulla morte di due personaggi secondari, una donna ed un mammuth, ed una storia completa pressoché inutile. Ammirevole in quanto, per stessa ammissione degli autori, la storia presentata avrebbe dovuto essere parte integrante della narrazione, suddivisa in due albi (5,40€) e viene qui presentata in un unico volume (a 6€). La scelta di eliminarla dalla narrazione principale è stata ottima in quanto non porta sviluppi al personaggio di Greystorm ed ha il solo scopo di far conoscere meglio comprimari di comprimari. I disegni della Lazzarini sono in stile con il progetto, ma, a volte, imprecisi ed incostanti. La trama è tendenzialmente quella di una classica indagine investigativa eseguita da dilettanti che si trovano nei guai e vengono salvati da un deus ex machina.

Un'operazione commerciale per sfruttare le rimanenze di un progetto partito estremamente bene, ma arenatosi in un finale scontato ed in un extra tendenzialmente inutile.

Si viveva bene anche senza.

martedì 4 gennaio 2011

Draquila

Al centro di questo documentario critico nei confronti del governo italiano il terremoto de L'Aquila del 2009. Vengono rappresentate sia la situazione nei campi di accoglienza, nei quali vengono negati i più elementari diritti agli ospiti, la situazione politica, connivente tra politica ed affari, e tutto uno strano mondo che gira intorno all'emergenza ed alla protezione civile. Vengono esaminate le posizioni del Presidente del Consiglio e del Direttore della Protezione Civile, il pensionato Berolaso. Vengono indagate le decisioni prese, i modi, i tempi. Vengono proposte tesi e documentati fatti su come sono andati gli accadimenti nelle ore e nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe e su come l'opposizione di Governo non abbia mai fatto sentire la sua presenza accanto ai cittadini ne mai fatto atto assoluto di presenza.
Un documentario di taglio giornalistico, stile Report, ben girato, fortemente documentato, che ha fatto imbestialire il Governo italiano nei giorni della sua uscita. Grazie ai commenti dei potenti italici il film ha avuto grande pubblicità internazionale, in concomitanza alla sua presentazione a Cannes.

Di sinistra, critico al Governo, ma un altro punto di vista di una vicenda che né prima né durante né dopo è mai stata chiara per chi non l'ha vissuta direttamente. Forse anche per chi l'ha subita qualcosa di poco chiaro resta.

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 2010
Durata 93 min

Genere documentario
Regia Sabina Guzzanti
Produttore Sabina Guzzanti, Valerio Terenzio e Simona Banchi, Ferdinando Vicentini Orgnani
Produttore esecutivo Sandro Frezza
Casa di produzione Secol Superbo e Sciocco Produzioni, BiM Distribuzione, Alba Produzioni, Gruppo Ambra
Distribuzione (Italia) BiM Distribuzione
Fotografia Mario Amura, Clarissa Cappellani
Montaggio Clelio Benevento
Musiche Riccardo Giagni, Maurizio Rizzuto
Interpreti e personaggi
Sabina Guzzanti: se stessa

The Twilight Saga - Eclipse

Bella rientra al paese natale dopo l'avventura in Italia con i Volturi. Il suo rapporto con Edward non è ben visto da Charlie, padre della ragazza, che le fa promettere di tornare a vedere Jacob almeno fino alla fine degli studi. Jacob è innamorato di Bella e nonostante sia a conoscenza del rapporto che lega la ragazza ad Edward si propone come suo compagno. Lei è combattuta, ma decisa a non cedere alle lusinghe dell'uomo lupo.
Intanto a Seattle una nuova colonia di vampiri sta sorgendo di nascosto alla famiglia Cullen, che dovrebbe detenere il dominio sul territorio. Qualcuno trama nell'ombra per poter uccidere Bella. Il numero dei vampiri neonati è troppo elevato perché la famiglia di Edward possa far fronte alla battaglia imminente, così Carlisle chiede aiuto ai vecchi avversari di sempre: i lupi. L'alleanza di fa e lo scontro volge a favore della nuova squadra, ma Jacob ha la peggio. Le cure di Carlisle lo rimettono in sesto, ma il suo cuore soffre sempre per la scelta di Bella di non stare con lui, ma, anzi, di sposare Edward dopo il diploma.

Forse il meno peggio della trilogia. Battute meno scontate, ritmo un po' più serrato, effetti speciali a livello degli altri. Regia fluida e dinamica di David Slade, che regala qualche tono cupo non solo per la poca illuminazione dei set, come nei film precedenti, ma anche per atmosfere intorno ai personaggi. Se i due protagonisti (tre col cagnolotto) risultano essere di spessore assolutamente nullo si può valutare con piacere la prestazione di tre attori: Ashley Greene, Jackson Rathbone e la altera Dakota Fenning. Peccato non aver potuto ammirare per un minutaggio maggiore la brava Bryce Dallas Howard, nei panni della cattiva vampira.
Ci tengo a sottolineare il concetto che questi non sono vampiri, che il vampiro vegetariano è solo un modo per edulcorare una figura malvagia e venderla alla massa e che ai lupi è stato tolto il mannaro per lo stesso motivo, che un vampiro non luccica al sole, ma ne viene carbonizzato. Detto questo ed escludendo la pellicola da qualsiasi connotazione horror, che la presenza di due mostri del genere dovrebbe garantire, ci continuiamo a trovare davanti un dramma romantico adolescenziale che si distanzia di quel tanto dalle classiche commedie da garantirgli uno stuolo di ammiratori in tutto il mondo.

Se proprio avete visto i primi due, e nonostante questo volete farvi ancora del male, come perdere il terzo capitolo?

Titolo originale The Twilight Saga: Eclipse
Lingua originale Inglese
Paese USA
Anno 2010
Durata 124 minuti circa

Genere fantastico, romantico, drammatico,
Regia David Slade
Soggetto dal romanzo di Stephenie Meyer

Interpreti e personaggi
Kristen Stewart: Bella Swan
Robert Pattinson: Edward Cullen
Ashley Greene: Alice Cullen
Jackson Rathbone: Jasper Hale
Nikki Reed: Rosalie Hale
Kellan Lutz: Emmett Cullen
Peter Facinelli: Carlisle Cullen
Elizabeth Reaser: Esme Cullen
Taylor Lautner: Jacob Black
Billy Burke: Charlie Swan
Bryce Dallas Howard: Victoria
Xavier Samuel: Riley

Doppiatori italiani
Federica De Bortoli: Bella Swan
Stefano Crescentini: Edward Cullen
David Chevalier: Jacob Black
Christian Iansante: Charlie Swan
Ilaria Latini: Alice Cullen
Sandro Acerbo: Carlisle Cullen
Giò Giò Rapattoni: Esme Cullen
Davide Albano: Jasper Hale
Laura Lenghi: Rosalie Hale
Marco Vivio: Emmett Cullen

Premi
3 Scream Awards 2010