venerdì 28 settembre 2012

The Help

Jackson, Mississippi, prima metà degli anni '60. La ventiquattrenne Eugenia "Skeeter" Phelan torna a casa dopo quattro anni di università, con il sogno di fare la giornalista e di diventare scrittrice. Dopo essere riuscita ad ottenere una rubrica di consigli domestici su un giornale locale decide di chiedere aiuto ad una delle cameriere negre di una sua amica. Inizia, così, ad entrare in maggiore confidenza con Aibileen Clark, da anni al servizio di Hilly Holbrook, alla quale trova il coraggio di chiedere di testimoniare, in un libro, le storie di vita vissuta a servizio dei bianchi. Dopo una certa diffidenza la donna si convince a parlare con Skeeter e dopo di lei anche la sua migliore amica Minny si apre come un fiume in piena. Le tre donne, sfidando le leggi del Mississippi, continuano a scrivere pagine su pagine con l'obbiettivo di farle pubblicare da un editore di New York.

Il film è delicato e toccante e descrive la situazione delle donne di colore al servizio di quelle bianche nel sud degli Stati Uniti, in tempi recenti. La segregazione razziale è, ancora adesso nelle zone più piccole di quello Stato, ancora accettata come dato di fatto, ma le tante battaglie sostenute l'hanno resa, perlomeno, illegale. E' tanto assurdo vedere come le donne bianche trattassero le loro colf solo perché di colore, arrivando persino a costruire un bagno in giardino per non far loro usare quello in casa, tanto quanto confidassero nel loro, indispensabile, aiuto per crescere i figli che mettevano al mondo. L'elitè bianca sfruttava la maggioranza nera per i suoi comodi, la segregava e la umiliava senza ritegno.
Non tutti erano così e nel film questo ruolo è principalmente sostenuto da Emma Stone, Eugenia "Skeeter" Phelan, che al suo ritorno dalla sua esperienza lontano da casa vede le cose da un punto di vista differente e più moderno. Altro personaggio, estremamente, controcorrente è la svampita nuova arrivata in paese, che assume Minny e la tratta come una persona vera e non come un animale. Tutti gli altri rientrano nello stereotipo del razzista che vive la sua situazione di minoranza mentale come se fosse la più normale in assoluto.
Un film divertente e commovente. La trama fa leva anche su classici cliché per far scendere una lacrima sulle guance dei più sensibili, ma tocca argomenti importanti con tatto. Anche le scene di umanità verso le donne di colore da parte dei bianchi non sembrano essere messe li solo per dire "ehi, c'era anche gente buona all'epoca, non erano mica tutti razzisti", ma paiono contestualizzate ed opportune.

Un film ben bilanciato e con una buona chimica, che ha raccolto decine di nomination e di premi (come l'Oscar ad Octavia Spencer come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Minny Jackson), che merita di essere visto. Le due ore e dieci che richiede sono ben spese.

Titolo originale The Help 

Paese USA, Emirati Arabi Uniti, India 
Anno 2011 
Durata 141 min 
Genere commedia

Regia Tate Taylor 

Soggetto Kathryn Stockett 
Sceneggiatura Tate Taylor 
Produttore Chris Columbus, Brunson Green, Michael Barnathan, Sonya Lunsford (coproduttore) 
Produttore esecutivo Mohamed Khalaf Al-Mazrouei, Nate Berkus, Jennifer Blum, L. Dean Jones Jr., John Norris, Mark Radcliffe, Jeff Skoll, Tate Taylor 
Casa di produzione Reliance Big Entertainment, 1492 Pictures, DreamWorks Pictures, DreamWorks Studios, Harbinger Pictures, Imagenation Abu Dhabi FZ, Participant Media, Touchstone Pictures 
Distribuzione (Italia) Walt Disney Pictures 
Fotografia Stephen Goldblatt 
Montaggio Hughes Winborne 
Musiche Thomas Newman 
Scenografia Mark Ricker 
Costumi Sharen Davis 

Interpreti e personaggi 
Emma Stone: Eugenia "Skeeter" Phelan 
Viola Davis: Aibileen Clark 
Octavia Spencer: Minny Jackson 
Bryce Dallas Howard: Hilly Holbrook 
Jessica Chastain: Celia Foote 
Mike Vogel: Johnny Foote 
Allison Janney: Charlotte Phelan 
Sissy Spacek: Signora Walters 
Chris Lowell: Stuart Whitworth 
Ahna O'Reilly: Elizabeth Leefolt 
Anna Camp: Jolene French 
Brian Kerwin: Robert Phelan 
Leslie Jordan: Mr. Blackly 
Dana Ivey: Grace Higgenbottom 
Cicely Tyson: Constantine Bates 
Mary Steenburgen: Elain Stein 
Aunjanue Ellis: Yule Mae Davis 
David Oyelowo: Pastore Green 
Nelsan Ellis: Henry, il cameriere 
Ashley Johnson: Mary Beth Caldwell 
 
Doppiatori italiani 
Domitilla D'Amico: Eugenia "Skeeter" Phelan 
Ludovica Modugno: Aibileen Clark 
Francesca Guadagno: Minny Jackson 
Chiara Colizzi: Hilly Holbrook 
Ilaria Stagni: Celia Foote 
Massimiliano Manfredi: Johnny Foote 
Roberta Paladini: Charlotte Phelan 
Lorenza Biella: Signora Walters 
Gabriele Sabatini: Stuart Whitworth 
Valentina Mari: Elizabeth Leefolt 
Georgia Lepore: Jolene French 
Oliviero Dinelli: Mr. Blackly 
Graziella Polesinanti: Costantine Bates 
Franca D'Amato: Elain Stein 
Laura Lenghi: Yule Mae Davis 
Fabrizio Vidale: Pastore Green 
 
Premi e nominations:

2012 - Premio Oscar 
Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
Nomination Miglior film a Brunson Green, Chris Columbus e Michael Barnathan 
Nomination Miglior attrice protagonista a Viola Davis 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 
2012 - Golden Globe 
Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
Nomination Miglior film drammatico 
Nomination Miglior attrice in un film drammatico a Viola Davis 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 
Nomination Miglior canzone (The Living Proof) a Damon Thomas, Thomas Newman, Harvey Mason Jr. e Mary J. Blige 
2012 - Premio BAFTA 
Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
Nomination Miglior film a Chris Columbus, Brunson Green e Michael Barnathan 
Nomination Miglior attrice protagonista a Viola Davis 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 
Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Tate Taylor 
2012 - International Film Award 
Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
Nomination Miglior attrice protagonista a Viola Davis 
Nomination Miglior regista a Tate Taylor 
Nomination Miglior sceneggiatura non originale a Tate Taylor 
Nomination Miglior cast al cast di "The Help" 
2012 - Writers Guild of America 
Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Tate Taylor 
2012 NAACP Image Award 
Miglior film 
Miglior attrice protagonista a Viola Davis 
Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
2012 - Screen Actors Guild Award 
Miglior cast 
Miglior attrice protagonista a Viola Davis 
Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 
AFI Film Award 
Film dell'anno 
2011 - Critics' Choice Movie Award 
Miglior cast 
Miglior attrice protagonista a Viola Davis 
Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
Nomination Miglior film 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 
Nomination Migliore sceneggiatura a Tete Taylor 
Nomination Migliori costumi a Sharen Davis 
Nomination Miglior canzone (The Living Proof) a Damon Thomas, Thomas Newman, Harvey Mason Jr. e Mary J. Blige 
2012 - Central Ohio Film Critics Association Award 
Attrice dell'anno a Octavia Spencer 
Nomination Miglior cast 
Nomination Miglior attrice protagonista a Viola Davis 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 
Nomination Miglior performance rivelazione a Jessica Chastain 
2011 - National Board of Review Award 
Miglior cast 
2011 - Chicago Film Critics Association Award 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer 
Nomination Miglior regista d'esordio a Tate Taylor 
2011 - Los Angeles Film Critics Association Award 
Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain  
2011 - Satellite Award 
Miglior cast 
Migliore attrice protagonista a Viola Davis 
Nomination Miglior film 
Nomination Migliore regia a Tate Taylor 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 
Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Tate Taylor 
2011 - Southeastern Film Critics Association Award 
Miglior cast 
2011 - New York Film Critics Circle Award 
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jessica Chastain 

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