martedì 11 ottobre 2011

The Secret of the Island

Il fatto è che io credo di capirne qualcosa dopo 5 anni. Certo l'assemblea condominiale può anche andar peggio, ma se ad un certo punto c'è un muro contro muro cosa vogliamo farci?
Se chi sta in una fazione ci sta perchè l'amministratore del condominio non gli risolve i problemi personali e l'altra, pur riconoscendo certi limiti del suo agire e spronandolo a migliorarli, sta con lui come ne usciamo?
Ne usciamo tutti con le ossa rotte. Perde chi non vuole più "quella persona". Perde chi per anni ci ha lavorato bene ed ora si potrebbe trovare a ricostruire il tutto con un altro. Perde chi non viene in assemblea "perchè si rompe". Perde chi lascia sulle spalle degli altri le decisioni. Perde il portafoglio di tutti perchè da ora in poi le assemblee sono straordinarie e si pagano.
Forse però ci perde di più la civiltà e la democrazia. Non volere che il maggior millesimato voti, seppur per delega (che rogna vuole avessi io sta volta), perchè va contro l'interesse di qualcuno non è segno di civiltà. E' segno che ci meritiamo il Paese che siamo. Ci meritiamo i B. brothers sui due lati delle barricate. Ci meritiamo chi va avanti a favori. Ci meritiamo i voltagabbana. Ci meritiamo chi nelle intenzioni indica una via e poi, a sorpresa?, ne imbocca un'altra. Ci meritiamo la legge elettorale, i condoni, i furbi e tutto quello che ci circonda. Chissà se ci rendiamo conto che la guida morale che illumina la strada per i più forse non è la luce giusta da seguire. Forse nella notte abbiamo scambiato una forma di groviera per la Luna e seguiamo la luce sbagliata.
Il nostro Paese, unito per forza 150 sui resti di Imperi gloriosi decaduto, è governato da un'assemblea condominiale costante.
Lo scoramento è tanto. Chi si impegna lealmente per perseguire il bene comune non può far molto quando la cultura del sospetto e dell'inganno tesse la sua tela ad ogni livello. La gente comune vede complotti ovunque, può essere divertente la sera alle 21 su Voyager, ma non quando c'è da decidere per il benessere di poche o molte persone. E, comunque sia, la perfezione non è di nessuno in questo mondo.
Nel sud del Giappone ci sono delle belle isole, delle belle zone termali. Hiroshima è davvero una gran bella città. Non voglio rifuggire i problemi di questo Paese, di questa società, perchè gente buona, sincera e leale per cui ce ne è ancora, ma...
Ogni tanto ci penso.

2 commenti:

  1. ciao,
    noi ieri sera ci siamo ricordati in ritardo dell'assemblea..di lunedi..eravamo di ritorno da Venezia e un pò fusi dai preparativi nn ti abbiamo dato la delega..poi ci racconti
    ciaooooo
    marco

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