giovedì 11 aprile 2019

Batman 52

BATMAN 52 (165)
di Tom King, Bryan Hill, Benjamin Percy, Lee Weeks, Philippe Briones, Chris Mooneyham, Klaus Janson

(contiene Batman 51, Detective Comics 986, Nightwing 47)
16,8×25,6, S, 72 pp, col.
9788829301485
€ 3,95

Il matrimonio è andato a monte, sia Bruce che Selina hanno bisogno di riflettere su come sono andate la cose.
Intanto Bruce Wayne viene convocato dal Tribunale di Gotham per essere membro della giuria in un processo contro Mr. Freeze. Il criminale è stato catturato per il crimine di cui è ritenuto colpevole proprio da Batman. Ma il giurato Bruce sarà della stessa opinione del Vigilante Mascherato.

Un risvolto interessante per il personaggio, sempre meno sfruttato, di Bruce Wayne. Un uomo ricco e di alta estrazione sociale, che viene visto con soggezione dagli altri membri della giuria, accetta di espletare il suo dovere di cittadino anche a dispetto di un, inedito, conflitto decisionale.
Tom King idea la storia, che in questa prima parte si muove con un telefilm procedurale, e Lee Week, con i suoi tratti graffiati, la realizza visivamente. Vedremo, nei prossimi numeri, quale sarà in destino di Victor Fries: colpevole, come si è dichiarato, o innocente?

Duke Thomas, Cassandra Cain e Fulmine Nero stanno cercando di capirsi e di affinare le capacità l'uno dell'altro. Il difficile è restare in disparte, anche quando è Batman a chiederlo, accettando di dover sottostare alle direttive di un nuovo arrivato a cui non è riconosciuta nessuna autorità. Sopratutto per Barbara Gordon queste limitazioni stanno strette.

Bryan Hill ha ereditato Detective Comics da Tynion IV e sta cercando di introdurci nella nuova dinamica di formazione di un nuovo gruppo, dopo che il passato è crollato su se stesso e su delle ambizioni troppo alte. La componente femminile sembra quella più carismatica di questo nuovo agglomerato di eroi, sopratutto se consideriamo l'aggiunta al gruppo che si svela nell'ultima pagina della storia. Philippe Briones ha un tratto che mi piace molto e che mi coinvolge nella lettura.

La storia sulle unità informatiche che vogliono conquistare Bludhaven è sempre avvincente ed originale... no, scherzo. E' qualcosa di cui si può fare a meno, un lavoro per Cyborg più che per Nightwing, ma che ci permette di vedere in azione Batgirl. Evidentemente l'identità segreta di Barbara Gordon è soggetto di esperimenti in casa DC. Le teste ai piani alti stanno cercandole una nuova dimensione che la porti ad essere conosciuta ed apprezzata dal pubblico dei più giovani.

Poche pagine che si leggono fin troppo in fretta.

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