mercoledì 18 dicembre 2019

C’è Spazio per tutti

Titolo: C’è Spazio per tutti
Autore: Leo Ortolani
Genere: Fumetto
Data uscita:16/11/2017
Pagine:160
Formato: Cartonato
EAN: 9788891229182
Editore: Panini Comics
Prezzo: € 24,00

Leo Ortolani si è staccato dalla serialità del Ratto, ma il Ratto è uno dei personaggi di maggiore successo nel panorama fumettistico italiano e non ha senso che scompaia.
Per questo Leo lo declina in forme diverse ed anche con scopi divulgativi di interesse generale.
C’è Spazio per tutti è questo. E’ la narrazione della conquista dello Spazio da parte dell’uomo con lo stile inconfondibile del narratore di Pisa. Accanto a Nespoli, che non sto a spiegare chi sia perché è un dovere civile di ogni italiano conoscerlo, per il suo ritorno sulla ISS, la stazione spaziale internazionale orbitante attorno al nostro pianeta, si imbarcherà sul razzo anche Rat-Man.

Il libro è di per sé interessante. Come potrebbe non esserlo la conquista dello Spazio, o per lo meno la sua porzione che ci è più vicina? Leo si documenta, scrive, disegna momenti storici dei quali molti di noi lettori hanno solo sentito parlare. Ci immerge con il suo stile coinvolgente in questa epopea che ha il culmine con l’intervento risolutore del suo iconico personaggio.

Manca qualcosa, però, a questo libro. Manca La Storia. Quella Storia che ha spinto la corsa del bimestrale di Ortolani in una cavalcata affascinante e incessante per tanti anni. Manca una motivazione concreta per la quale Rat-Man sia lassù. Nonostante la soluzione narrativa di Ortolani sia commovente, intrigante, piacevole in me non è scattato quel click che mi ha permesso di essere coinvolto nella parte finale della lettura del libro. Forse un eccesso d’assurdo di troppo, forse una distrazione mia, forse che forse, ma per quanto intimo sia il finale studiato, io, l’ho sentito distante da tutto il resto del libro. Ho compreso la costruzione immaginifica che si è voluta creare per contrastare l’alta tangibilità scientifica proposta fino a quel momento, ma non l’ho avvertita strettamente legata a tutto quello che era successo nelle pagine precedenti.

Non dico che non sia un libro da leggere, Ortolani è Ortolani e con la sua cultura ed il suo modo delicato di scrivere è un compagno sincero e piacevole per estraniarsi dalla realtà quotidiana per qualche ora.
Dico di prestargli attenzione. Rileggerlo una seconda volta, anche solo per accrescere la propria cultura personale, non farà male e, magari vi coinvolgerà come non è accaduto con me.
Una strenna natalizia per qualcuno curioso a cui tenete.


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