lunedì 27 agosto 2012

Martin Mystère - Congiura nei cieli

Martin Mystère n. 322, bimestrale 
Congiura nei cieli  
 
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Recagno
Disegni: Esposito bros.
Copertina: Giancarlo Alessandrini  
 
Le scie chimiche sono un grande mystero che preoccupa la popolazione mondiale. Dietro ai misteri c'è anche chi ci campa. Sebastian Holtz è un conduttore radiofonico di provincia che da spazio ai cittadini che credono nel complotto dietro alle Chemtrials (le scie chimiche, appunto). Il più battagliero dei suoi ascoltatori è Guerriero Blu. Tanto battagliero da portare le sue tesi fino a New York, all'attenzione di Martin Mystère. Le argomentazioni sono talmente assurde che, persino, il BVZM non riesce a prenderle sul serio. A seguito di una trasmissione televisiva, nella quale Martin ospita Sebastian Holtz, però, il Guerriero Blu impazzisce e commette un strage.
A seguito della suo morte, Martin viene contattato da un soggetto particolare che gli chiede aiuto per verificare di non essere paranoico. L'entrata in scena degli uomini in nero, però, cambia le carte in tavola e l'Investigatore dell'Impossibile ed il suo fido assistente prendono in mano le redini del, pericoloso, gioco.

L'idea di Recagno di prendere il toro per la coda anziché dalle corna non è male. I complottisti e tutto il resto, quanti di noi non han mai pensato che tali teorie fantastiche, anche se con un fondo di realtà, non siano studiate da qualcuno che vuole nascondere qualcosa di più grosso. Nel piccolo del nostro Paese questo lo abbiamo sperimentato più volte: notizie di secondo piano gonfiate per far passare sotto silenzio eventi che interessano uomini politici o potenti.
Qui, l'autore prende in considerazione il diffuso e pericoloso tema delle scie chimiche e mette Martin nei panni dello scettico per eccezione, come neanche Dylan Dog è nei confronti nei casi presentatigli dalle sue clienti.
I disegni degli Esposito Bros. sono, come sempre, ineccepibili e ricchi di dettagli. Quelle che mi lascia sempre un po' spiazzato sono le forme che acquistano i protagonisti. Se Diana ci acquista in gnoccaggine e Java rimane per lo più se stesso, Martin diventata un culturista col passato da nuotatore di 100 mt stile libero da record del mondo. Una volta che ci si abitua alla nuova conformazione fisica tutto scorre meglio.
La copertina di Alessandrini non è un capolavoro, non è azzeccatissima, ma ci sta.
Novità anche a pagina due e tre dove lo studio di Martin viene incorniciato in un iPad, per promuovere l'app dedicata al protagonista del fumetto in uscita a settembre sul tablet di casa Apple.

Un punto di vista di verso su un mistero che, sopratutto nelle belle stagioni, tutti notiamo alzando il naso al cielo.

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