martedì 14 agosto 2012

Zombie 108

Taipei. Uno scienziato inventa una nuova molecola miracolosa, ma essa sfugge al suo controllo infettando la popolazione. Nel giro di 108 ore la maggior parte dei cittadini si trasforma in zombie, dando la caccia ai viventi.
Una squadra della SWAT cerca di evacuare più gente possibile, ma subisce, a sua volta, un attacco dalle affamate creature. Per salvarsi dovranno allearsi con il potente signore della droga e della prostituzione locale. L'alleanza non sarà facile, anche perché al loro eterogeneo gruppo si aggiungeranno donne e bambini.
Nonostante il disastro che lo circonda un pazzo stupratore rapisce le donne per portarle nel suo appartamento a soddisfarlo. L'ultima vittima sarà una madre con la sua piccola di tre anni, Chloe.

Citazioni a manetta in questo horror movie made in Taiwan. Ben fatto, regia dinamica e non troppo confusionaria, prende spunto da tutti i più grandi successi di genere occidentali. A partire dagli omaggi al papà degli zombie moderni, George Romero, passiamo attraverso quelli alla saga zombesca per eccellenza dell'ultimo decennio, Resident Evil, passando per un narrazione alla 28 Giorni ed aggiungendo un pizzico di Non aprite quella porta (in condominio, stavolta), senza dimenticare un accenno al successo francese di La Horde.
Le espressioni e le facce degli attori sono convincente. Si riconosce la mimica orientale, che agli spettatori non abituati può suscitare qualche sorriso. Gli effetti speciali sono convincenti, con tanto di supercreatura finale, anche se il comportamento degli zombie non è ben definito. Come nei classici lei si vede claudicare e come nei moderni li si può osservare correre a perdifiato.
Delle donne coreane ce ne fosse una brutta e solo questo vale lo spendere gli 83 minuti a guardarlo, mentre gli uomini sono ricchi di stereotipi (basta notare il look dell'unico attore di colore da metà film in poi).
Sulla rete si trovano immagini e foto tratte dalla pellicola che, però, nel montaggio finale non fanno nemmeno capolino, peccato perché potevano sembrare situazioni interessanti.

A me è piaciuto e mi ha divertito, anche senza esprimere eccessiva originalità. E' comunque bello vedere come nazioni cinematograficamente meno pubblicizzate della nostra continuino ad osare con produzioni fuori dagli schemi. Prima la Francia, ora Taiwan, sono stati capaci di realizzare prodotti orrorifici interessanti e vendibili nel mondo. L'Italia di Fellini, Mastroianni, De Sica (il padre) è ferma agli anni '60 del secolo scorso e non rischia più. L'ultimo esperimento del cinema italiano risulta essere ancora, dopo tanti anni, Nirvana di Salvatores. Dopo di lui gli unici che hanno rischiato del loro sono fan che hanno dedicato produzioni ai loro miti preferiti (vedi Angelo Licata con Dark Resurrection), raccogliendo soldi tra gli amici senza contributi da nessun altro. Peccato. Comunque coraggio, prima o poi usciremo dal tunnel dei cinepanettoni, dai film autoreferenziali e dai capolavori da pippe mentali.
Intanto ringraziamo chi rischia.
Come vuolsi nel caso di film orientali non ancora giunti nel nostro Paese i crediti sono parziali ed imprecisi, sorry.

Titolo Originale Zombie 108


Durata: 83 min
Genere: horror
Nazionalità:Taiwan
Lingua:Mandarin
Colore:Colore | Colore (HD)
Sonoro:Cinesound
Divieti:Corea del Sud:18
Luoghi riprese:Taiwan
Compagnia:Heyshine International Co.

Regia Joe Chein

Cast
Morris Rong   
Yvonne Yao   
Sona Eyambe ...  Straniero #1 
Josh-Hiyakawa Wilson ...  Straniero #2 

resto del cast in ordine alfabetico: 
Tia Bo   
Chien Jen Hao ...  Pervert 
Jack Kao ...  Swat Commander 
Kevin Lee ...  Gangster 
Chloe Lin ...  Chloe 
Po Tai ...  Swat Captain 
Yu-Hang To ...  Swat 
Lou Xue Xian ...  Commander 
Chu Mu Yen ...  Swat 

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