Charlie è un ragazzo di 17 anni obbligato a crescere troppo in fretta dalla sua situazione familiare. Arrabbiato con il padre per essersi fatto arrestare, deve badare alla madre giovane e psicologicamente insicura. La situazione economica agiata non lo lascia immune dagli effetti delle responsabilità che gravano sulle sue spalle. Espulso da tutte le scuole private limitrofe viene iscritto alla scuola pubblica. Escluso, isolato ed intimorito dai compagni bulli e avversi non riesce ad inserirsi. Il punto di svolta cade quando decide di vendere psicofarmaci ai suoi compagni ed a tenere sedute di psicoterapia nel bagno dei maschi.
La sua popolarità cresce, minando l'autorità di un preside dai nervi più fragili dei suoi. Quando, poi, si mette insieme alla figlia di quest'ultimo lo scontro diventa aperto.
Una commedia originale sulle nevrosi, le necessità ed i problemi della società giovanile americana. L'uso degli psicofarmaci e della psicoterapia sono all'ordine del giorni negli Stati Uniti ed in questa rappresentazione vediamo quanto possano essere inutili. Tante volte per essere più confidenti in se stessi non sono necessari medicinali, ma l'avere vicino un amico che ti ascolti, anche senza comprenderti, può rivelarsi il migliore aiuto.
Un film tendenzialmente inutile e che dice poco, ma godibile e divertente. Un'opera prima senza infamia né lode per Jon Poll ed una apprezzabile performance di Anton Yelchin (futuro Chekov nello Star Trek di J.J. Abrhams).
Se capita da vedere.
Titolo originale Charlie Bartlett
Anno 2007
Durata 97 min
Regia Jon Poll
Sceneggiatura Gustin Nash
Interpreti e personaggi
Anton Yelchin: Charlie Bartlett
Robert Downey Jr.: Il Preside
Hope Davis: Marilyn Bartlett
Kat Dennings: Susan Gardner
Tyler Hilton: Murphey Bivens
Mark Rendall: Kip Crombwell
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