lunedì 21 maggio 2012

Dark Shadows

Nel 1760 l'aristocratica famiglia inglese di Collins, padre, madre ed un figlio maschio, decide di partire da Liverpool per l'America e crearsi un futuro radioso. Approdati nel Maine fondano un'azienda ittica il cui successo commerciale sarà tale da crearvi intorno una cittadina: Collinsport. I coniugi decidono, allora, di stanziare nella campagna intorno alla nuova città e commissionano la costruzione del loro maniero: Collinwood.
Da piccolo bambino che era Barnabas Collins cresce diventando affascinante e seduttore. I modo quasi morboso, però, a lui si lega la cameriera Angelique Bouchard. Respinta per l'amore sincero di Barnabas per un'altra ragazza, Josette, gli distrugge la vita praticando la magia nera sulla sua famiglia. Procura la morte dei genitori di Barnabas, quella di Josette e trasforma in vampiro lo stesso Barnabas, in modo che non possa morire e debba soffrire per sempre.
Non paga gli rivolta la cittadina contro e lo seppellisce vivo in una bara.
E' il 1972 quando dei lavori vicino ad una superstrada provocano il disseppellimento della bara in cui era stato rinchiuso Barnabas. Dopo aver pranzato con gli operai si reca al suo castello, stupendosi di tutto ciò che vede intorno a se ed attribuendolo a Mefistofele. Giunto a destinazione trova la casa in rovina, abitata solo da  Elizabeth e Robert Collins, fratelli che gestiscono ciò che rimane dell'orgoglio dei Collins, i loro figli Carolyn (di lei) e David (di lui), due domestici e una psicologa ubriacona. A questo nucleo storico, appena pochi giorni prima del ritorno di Barnabas, si unisce una ragazza misteriosa che si fa chiamare Victoria, come tata di David (ragazzino problematico la cui mamma è morta in un naufragio, ma che continua a parlargli in forma di fantasma), estremamente somigliante alla perduta Josette di Barnabas.
La famiglia è in rovina. I pescatori non vendono più il pesce al loro stabilimento, nessuno noleggia più i loro pescherecci e tutto per colpa della spietata concorrenza dell'AngelBay, azienda con a capo una donna stranamente somigliante a quella Angelique Bouchard, tanto esperta in magia nera, contemporanea del risorto vampiro.
Riuscirà Barnabas, con il suo stile d'altri tempi, a riportare in auge la sua famiglia?

La capacità di Johnny Depp di adattarsi a ruoli sempre nuovi e particolari ricorda un po' le grandi trasformazioni alle quali si sottoponeva Bela Lugosi per creare le sue creature mostruose. Come da anni gli accade, il buon Johnny, non sbaglia il colpo. Prende le distanze da Jack Sparrow e da Willy Wonka e riesce a creare un moderno vampiro classico convincente e spiritoso.
Eva Green non sarà un'attrice da Oscar, ma sopperisce a questo con la bellezza e la fisicità che perfettamente si adattano al ruolo scelto per lei,.
Michelle Pfeiffer, ogni anno che passa sempre più bella, è un'attrice con tutti i crismi e fa valere le sue qualità anche nel ruolo della matriarca che gestisce al meglio i resti della nobile famiglia Collins.
Chloë Moretz, dopo essere stata la Hit Girl di Kick Ass e prima di diventare la Carrie nel remake tratto dal libro di Stephen King, si distingue nella parte della teenager ribelle con un segreto ben nascosto.
Helena Bonham Carter, imprescindibile in ogni film del marito, riesce a dare un po' più di spessore al suo personaggio, rispetto a quanto fatto in Alice. Peccato che debba sempre accontentarsi di interpretare freak psicologici.
La sceneggiatura è opera di Seth Grahame-Smith (scrittore anche di Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, dal quale verrà tratto un atteso film, quando riusciranno a trovare cast e regista). Sebbene sia scorrevole, divertente ed articolata ha anche dei vuoti. Nella prima parte del film sembrano tanto importanti i ruoli ricoperti nel 1972 da Gulliver McGrath (David Collins) e Bella Heathcote (Victoria Winters/Josette duPres). Però, più ci sia addentra nella storia e nei suoi snodi più i loro personaggi diventano marginali e riappaiono solo per introdurre nuove vicende.
Tim Burton si esibisce in una ottima prova. Forse non così ispirato come nei suoi capolavori, riesce, però, a divertire, spaventare ed intrattenere per quasi due ore con questo suo ultimo film. La sua opera ha anche il merito di riportare i vampiri alla loro origine: nobili affascinanti che temono la luce del sole, che non si riflettono negli specchi col fondo d'argento e che si nutrono senza troppe remore di esseri umani.

Dark Shadow è un film piacevole. Si lascia vedere anche da chi non ha mai visto la serie tv americana andata in onda dal 1966 al 1971, per un totale di 1225 episodi. Certo sapere qualcosa prima permetterebbe di capire meglio colpi di scena inaspettati e neanche minimamente pianificati che oltrepassano il senso della meraviglia e finiscono nelle domande "ma perché?" "ma quando?".

Titolo originale Dark Shadows 

Lingua originale inglese 
Paese USA 
Anno 2012 
Durata 113 min 
Genere horror 

Regia Tim Burton 

Soggetto Dan Curtis 
Sceneggiatura Seth Grahame-Smith 
Produttore Graham King, Johnny Depp, Christi Dembrowski, Richard D. Zanuck, David Kennedy, Derek Frey 
Produttore esecutivo Bruce Berman, Nigel Gostelow, Chris Lebenzon 
Casa di produzione GK Films, Infinitum Nihil, Tim Burton Productions, Dan Curtis Productions, Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, The Zanuck Company 
Fotografia Bruno Delbonnel 
Montaggio Chris Lebenzon 
Musiche Danny Elfman 
Scenografia Rick Heinrichs 
Costumi Colleen Atwood 

Interpreti e personaggi 
Johnny Depp: Barnabas Collins 
Eva Green: Angelique Bouchard 
Michelle Pfeiffer: Elizabeth Collins Stoddard 
Jonny Lee Miller: Roger Collins 
Chloë Moretz: Carolyn Stoddard 
Gulliver McGrath: David Collins 
Helena Bonham Carter: Dr. Julia Hoffman 
Jackie Earle Haley: Willie Loomis 
Bella Heathcote: Victoria Winters / Josette duPres 
Christopher Lee: Bill Malloy 
Alice Cooper: sé stesso 
Ray Shirley: Mrs. Johnson 
Ivan Kaye: Joshua Collins 
Susanna Cappellaro: Naomi Collins 
Josephine Butler: mamma di David 
 
Doppiatori italiani 
Fabio Boccanera: Barnabas Collins 
Domitilla D'Amico: Angelique Bouchard 
Emanuela Rossi: Elizabeth Collins Stoddard 
Christian Iansante: Roger Collins 
Lilian Caputo: Carolyn Stoddard 
Andrea Di Maggio: David Collins 
Claudia Razzi: Dr. Julia Hoffman 
Gaetano Varcasia: Willie Loomis 
Gemma Donati: Victoria Winters / Josette duPres 
Omero Antonutti: Bill Malloy 

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