lunedì 3 dicembre 2012

Segnali dal futuro

1959.  Lexington, Massachusetts. Per l'inaugurazione della nuova scuola elementare tra gli alunni è stato indetto un concorso per il progetto più originale con il quale festeggiare l'evento. La piccola allieva Lucinda Embry, ragazzina strana ed introversa, propone la creazione di una capsula del tempo da seppellire ed aprire a 50 anni di distanza. La sua idea vince ed a tutti gli alunni viene chiesto di realizzare un disegno che rappresenti ciò che immaginano sarà realizzato nel futuro. Lucinda, però, non realizza un disegno, ma scrive, freneticamente, su un foglio una lunghissima sequenza di numeri.
2009. Lexington, Massachusetts. E' giunto il fatidico giorno dell'apertura della capsula del tempo seppellita nel 1959. Alcuni bambini della scuola sono stati scelti per ricevere ed aprire le buste dei loro predecessori. La busta con il foglio di Lucinda finisce nelle mani di Caleb Koestler, figlio del professore dell'astrofisico e professore del MIT John Koestler. Il padre del bambino si incuriosisce della strana sequenza di numeri e procede ad esaminarla e studiarla. Individua un codice di decriptazione che potrebbe assegnare con perfetta precisione, data, luogo e numero delle vittime delle principali catastrofi che si sono verificate nel corso degli ultimi 50 anni. Solo tre sequenze di numeri, le ultime, rimangono fuori dallo schema, ma potrebbero essere la prova della corretta codifica, in quanto in procinto di verificarsi. La prossima catastrofe dovrebbe essere il giorno seguente.
Come predetto da Lucinda in un terribile incidente aereo perdono la vita 81 persone e lo stesso John ne è testimone. Sicuro della sua scoperta il professore cerca di prevenire la seconda catastrofe, senza riuscirci.
Sarà per decifrare l'ultimo enigma che Caleb e suo padre avranno bisogno dei discendenti di Lucinda: sua figlia Diana e sua nipote Abby. All'inizio Diana non prende molto bene l'ingresso di John e delle sue teorie nella sua vita: tutto le riporta alla mente ricordi molto dolorosi, ma dopo il secondo evento si rende conto che lui e sua madre, forse, non avevano torto. Con Abby, John e Caleb si recano alla vecchia casa mobile in cui Lucinda aveva trascorso i suoi ultimi giorni di vita, prima di morire di overdose, per raccogliere qualche altra informazione. Qui trovano un verità che li spaventa ed i bambini vengono aggrediti da un gruppo di strani uomini, che parlano all'unisono e che vogliono portarli via.
L'ultima profezia riguarda davvero la fine del mondo? Qualcuno sopravvivrà od il genere umano è destinato all'estinzione? Chi sono gli strani uomini che perseguitano Abby e Caleb?

Scritto originariamente dal romanziere Ryne Pearson, Segnali dal futuro, ha avuto una produzione travagliata. Passato dalla Columbia alla Escape Artists e finanziato dalla Summit ha trovato il suo regista in Alex Proyas (già agli onori della cronaca per il buon Io, Robot).
Proyas dipana una matassa intrigante, ma che subisce rallentamenti non necessari, il film dura quasi due ore, e che, purtroppo, finisce per annoiare. Più che lasciare stupefatti per la soluzione finale si resta delusi dalla, sempre presente ad hollywood, voglia di speranza che deve prevalere. Alla fine del film ci si chiede: perché deve andare così? Perché deve venire data un'altra possibilità? Perché?
Il cast non ha attori che ne sopravanzano altri. I protagonisti si riducono a quattro Nicolas Cage (John Koestler), Chandler Canterbury (Caleb Koestler) Rose Byrne (Diana Wayland), vista recentemente in X-Men: L'inizio, e Lara Robinson (Lucinda Embry / Abby Wayland). Tutti si equivalgono e la presenza di Cage permette a questo film catastrofico di accedere al circuito delle sale cinematografiche, anziché avere vita solo a livello di film per la televisione.

La storia è di per se intrigante, anche se un po' deludente. Merita di essere visto solo per il lato profetico della vicenda. Infatti, A circa mezz'ora dall'inizio del film, durante una sequenza, si vede, in una televisione sullo sfondo, un servizio al telegiornale riguardante un disastro ambientale causato nella piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nel Golfo del Messico. Tale evento che si verificherà realmente l'anno successivo l'uscita del film (ossia nel 2010). 

Se avete tempo da perdere, nulla in tv da vedere e passa solo questo, allora sì.

Titolo originale Knowing 
Paese di produzione USA, Australia 
Anno 2009 
Durata 118 min 
Genere fantascienza

Regia Alex Proyas 

Soggetto Ryne Douglas Pearson 
Sceneggiatura Ryne Douglas Pearson, Juliet Snowden, Stiles White, Stuart Hazeldine, Alex Proyas 
Produttore Alex Proyas, Steve Tisch, Jason Blumenthal, Todd Black 
Casa di produzione Saturn Films 
Distribuzione (Italia) Eagle Pictures 
Fotografia Simon Duggan 
Montaggio Richard Learoyd 
Effetti speciali Postmodern 
Musiche Marco Beltrami 
Scenografia Steven Jones-Evans 

Interpreti e personaggi 
Nicolas Cage: John Koestler 
Chandler Canterbury: Caleb Koestler 
Rose Byrne: Diana Wayland 
Lara Robinson: Lucinda Embry / Abby Wayland 
Ben Mendelsohn: Professor Phil Beckman 
 
Doppiatori italiani 
Pasquale Anselmo: John Koestler 
Ruggero Valli: Caleb Koestler 
Barbara De Bortoli: Diana Wayland 
Agnese Marteddu: Lucinda Embry / Abby Wayland 
Riccardo Rossi: Professor Phil Beckman 

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