mercoledì 3 ottobre 2012

Crisi Infinita

Superman, Batman e Wonder Woman sono in pesante dissidio tra loro. La morte di Blue Beetle, che aveva avvertito i più grandi eroi della Terra di una possibile minaccia, ma che non era stato ascoltato, li ha portati sull'orlo di una crisi di nervi. La situazione è tanto grave che Wonder Woman, in diretta televisiva, uccide il carnefice di Blue Beetle.
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso. In un limbo nell'Universo si sopravvissuti alla Crisi su Terre Infinite Kal-L (Superman di Terra-Due, più vecchio di quello di Terra-Uno), insieme a Lois Lane di Terra-Due, Alexander Luthor Jr. di Terra 3 e Superboy Prime vedono tutte e decidono di intervenire. Il vecchio Superman sfonda la barriera che li separa da Terra-Uno e va a parlare con Batman per convincerlo ad aiutarli a resettare il mondo ed a crearne uno dove tutti si comportino secondo le regole. La sua speranza è quella che in questo modo la sua Lois Lane, invecchiata ed in punto di morte, riacquisti le forze e rimanga con lui ancora a lungo. Nel frattempo questo Superman si ricongiunge con l'altra unica sopravvissuta di Terra-Due presente su Terra- Uno: Power Girl, sua cugina Kara.
Siccome la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, Superman non si accorge che dietro a tutta questa disponibilità ad aiutarlo da parte di Luthor e Superboy c'è un oscuro segreto. Quando gli eroi se ne accorgeranno sarà troppo tardi ed un nuovo, intenso, cambiamento avrà avuto corso nella loro realtà e solo l'aiuto di tutto il corpo delle Lanterne Verdi potrà evitare il peggio, od, almeno, limitare i danni.

Nell'ottobre 2005 gli appassionati americani possono iniziare a leggere Crisi infinita (Infinite Crisis), una miniserie a fumetti scritta da Geoff Johns e illustrata da Phil Jimenez, George Pérez, Ivan Reis e Jerry Ordway, che porterà ulteriori sconvolgimenti al mondo dei personaggi della DC Comics.
La seconda crisi, della prima ne parleremo più avanti quando l'avrò letta, che cerca di mettere ordine nell'universo caotico di settanta anni di fumetti DC.
La storia di Geoff Johns è intricata, ma comprensibile. Lungo i volumi, in originale 7, che compongono la saga dissemina indizi e tra conclusioni. Mette in gioco personaggi noti e meno noti, a me, del panorama degli eroi della DC e li integra l'uno con l'altro in modo omogeneo. Permette la coesistenza di tre uomini in costume rosso e blu per gran parte della narrazione, rendendo le cose un po' confuse solo durante il pestaggio tra due di loro. L'aura oscura e diffidente di Batman si percepisce per tutta la durata della saga, la sua paranoia raggiunge apici intensi. Wonder Woman appare poco, impegnata nella guerra contro Aquaman, ma quelli che mancano del tutto sono i cattivi dell'Universo DC. Tranne qualche piccola incursione sembra che i malvagi non recitino nessun ruolo, non approfittino in alcun modo della situazione per i loro loschi affari, ma che lascino il palcoscenico solo agli eroi decaduti.
Interessante l'utilizzo degli eroi delle altre Terra per gli scopi di Luthor e Superboy Prime ed il loro ruolo nella storia. La caratterizzazione del Superboy alternativo mi è piaciuta molto.
I disegni dello staff di artisti al servizio del narratore sono veramente intensi ed ammirabili. Vividi colori, forme costanti, dettagli curati. Il poker costituito da Phil Jimenez, George Pérez, Ivan Reis e Jerry Ordway mi ha stupito non poco e mi ha permesso un semplice lettura della storia. Nonostante le differenze di stile, avendo letto la saga tutta d'un fiato, non sembra neanche di vedere artisti alternarsi alle matite. La scelta operata da Dan DiDio favorisce la lettura ed il coinvolgimento da parte del fruitore. Ecco, durante le mazzate che Superboy Prime e Superman di Terra-Due si scambiano qualche confusione si affaccia, ma poi passa tutto.

Una buona lettura, fondamentale per conoscere e capire il perché della nuova forma che ha assunto il contemporaneo universo della DC Comics. Scorrevole ed intesa permette al neofita della casa editrice di entrare in confidenza con nuovi personaggi che non siano i soliti Marvel.


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