lunedì 20 maggio 2013

Puffi - Maggio 2013


Sono usciti. Anche quest'anno per celebrare l'uscita del secondo nuovo film live dei puffi, sono usciti. Ho tra le mani, finalmente?, i sei protagonisti della prossima pellicola della Sony, credo che sarà anche in 3D come l'altra, realizzati dalla Schleich.
E io mi chiedo: ma come possono essere così brutti? Ecco, perché sono veramente brutti. Ma non solo esteticamente. Persino il materiale con cui sono realizzati dà, al tatto, un senso di brutto. Sono secchi, rigidi, leggeri, vuoti. Vuoti come sono diventati gli ometti blu da quando sono solo e solamente veicolo di monetizzazione. Il collezionista, come me, ama non avere buchi nella sua collezione e quindi si trova costretto ad acquistare i diversi puffi che la Schleich mette in commercio. Negli anni di film ci si riduce, quindi, ad una doppia spesa. Se quelli di Gennaio sono stati, tutto sommato, non una delusione totale la stessa cosa non si può dire di quelli di Maggio.
La realizzazione di ognuno di loro è poco curata. La pittura è molto casuale, per gli amanti delle varianti. Infatti, se in un espositore in negozio proverete a guardare i capelli di Vexy vi accorgerete che sarà impossibile trovarne due uguali. Varianti a go-go come direbbe il pilota della Mach-5.
Se il Grande Puffo è brutto ed inutile, sembra in posa per fermare il taxi, e Vanitoso paia attendere il frontale con un autobus, è puffetta a subire la sorte peggiore. Nella sua posa "borotalco" sembra cercare di evitare la caduta di un pianoforte che stava venendo issato all'ultimo piano di un grattacielo newyorkese prima che la corda si spezzasse. E' di un brutto imbarazzante.


I due mostriciattoli grigi, conosciuti come Vexy, lei, e Hackus risultano essere, a queste condizioni, una vera e piacevole sorpresa. Cioè sono brutti, ma, essendo diversi dagli ometti blu, non sembrano esserlo così tanto in quanto personaggi nuovi ed originali.
Vai a vedere che alla fin fine il più bello di questa tornata è proprio Gargamella con il suo fedele gatto Birba attaccato allo stinco. Per lo meno è originale, per quanto può esserlo nell'atto di cacciare i suoi acerrimi nemici.
Estratto dal dialogo con il mio spacciatore di puffi:
"Sai non mi è ancora arrivata la scatola set, ma mi arriva presto.".
"Ecco, quella giusto se me la regali per il compleanno. Son già brutti questi, figurati se li compero doppi. A tutto c'è un limite.".
"Dai ma questi due son carini.".

"Son brutti e fatti male. Ti spendo ste 25€ solo per non avere buchi nella collezione, ma sono veramente brutti.".
"Eheheh.".

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