giovedì 6 giugno 2013

The Twilight Saga - Breaking Dawn - Part 2

Bella è morta. Viva Bella. Però prima di morire ha dato alla luce una bambina, Renesmee, generata con il suo neomarito, il defunto da parecchi anni, Edward. Per cercare di salvare dalla morte la sua amata il vampiro l'ha morsa su tutto il corpo, ma non avendo visto effetti è disperato. La lentezza della trasformazione della giovane consorte dipende, però, dagli enormi quantitativi di morfina iniettatele prima del parto. Appena passati la ragazza si risveglia con gli occhi rossi ed in forma smagliante.
Il tempo di una caccia con il suo bello ed eccola abbracciare la sua piccola di pochi giorni, ma che già sembra di qualche mese. Quello che Bella non si aspetta è che, dopo la corte serrata che aveva fatto a lei, Jacob ha avuto l'inprinting con sua figlia. Ora, il ragazzo lupo sarà legato per sempre alla figlia dei Cullen, volente e nolente la madre.
Le cose sembrano andare abbastanza bene, a parte il preoccupante ritmo di crescita della piccola, fino a quando ai Volturi non giunge voce, falsa, che i Cullen abbiano trasformato in vampiro una bambina. Un crimine efferato che spingerà, oltre gli interessi personali e di vendetta, Aro a dichiarare guerra ai vampiri di Forks.
Sarà un battaglia epica quella che vedrà combattere l'esercito dei Volturi contro quello, più ridotto, dei Cullen e dei loro amici supportati dai lupi.

E' finita! Ce ne siamo liberati. La saga vampirica meno vampirica del mondo è giunta al suo ultimo agognato capitolo. Vampiri che luccicano al sole, che si riflettono negli specchi, che succhiano lucertole e scoiattoli non sono proprio il mio genere di amante del classico. Un vampiro deve essere affascinante e crudele, perseguire un suo scopo e nutrirsi della specie umana, si sa.
Com'è questa seconda parte dell'ultimo capitolo della saga?
Confrontato con i precedenti, ovviamente visti di recente per prepararmi e ripassare, è meno lagnoso e ricco di faccettine innamorate e sognanti. Di gustoso c'è l'idea dell'educazione della nuova vampira alla sua nuova vita. Fingi di respirare, muoviti piano, sbatti gli occhi, tutte azioni normali per un umano, ma inutili per un vampiro. Un'idea curiosa che dà qualcosa su cui riflettere.
Il resto della storia è abbastanza inutile e scontato. Sembra avere il pilota automatico inserito e decisa a portarci a destinazione senza che noi si possa fare domande. Inaspettatamente, però, la battaglia finale è ben coreografata e mette in atto colpi di scena a ripetizione che mai ti aspetteresti in una saga tanto piatta come questa. Durante la lotta rimani stupito, la segui con interesse, tanto che quasi inizi a rivalutare il percorso che è stato fatto per arrivarci, quando... Quando la battaglia non c'è mai stata e tutti a casa felici e contenti. Ma come? Mi prendi per i fondelli in questo modo? In effetti cos'altro potevo aspettarmi dalla coppia Stephenie Meyer e  Melissa Rosenberg?
Se la trama alla fin fine non si rivela degna di nota sono gli effetti speciali a farla da padrone. Nella delusione. A parte le trasformazioni e nelle animazioni dei lupi che, tutto sommato, raggiungono la sufficienza ci sono altri due fattori sconvolgenti. Il primo sono le scene di corsa di Edward e Bella: tali e quali a quelle del primo film. Di un osceno da raccapriccio. Erano mille volte meglio quelle della serie tv The Flash, sul supereroe della DC Comics, dei primi anni '90 del secolo scorso ed anche quelle dello stesso Smallville di pochi anni fa. Gli attori sembrano venire tirati da una corda traino mentre corrono su un tapis roulant in discesa, abominevole. Il secondo è la scelta di realizzare la neonata Renesmee in computer grafica. Fa schifo! Ve ne rendete conto! Sembra che i personaggi interagiscano con un orsetto gommoso dell'Haribo! Ma non avevate un bambino da mettere in braccio a sti poveri ragazzi? Non è che la qualità migliori con la crescita della piccola, visto che in alcune inquadrature sembra essere figlia di alieni da un altro mondo.
Il cast è il solito. Perde pezzi, gli amici di Bella, e ne acquista altri, gli amici dei Cullen, ma non è che la solfa cambi molto. Lo spessore e l'utilità dei personaggi secondari sono pressoché nulli. Tra i protagonisti Robert Pattinson è l'emblema della stitichezza, Kristen Stewart sembra divertirsi un po' di più (tromba anche un paio di volte e pesta un po' di gente), Taylor Lautner si toglie la maglietta. Esteticamente apprezzabile, come sempre, Ashley Greene, che infatti per mezzo film sparisce. Un spanna su tutti l'unico vero attore del film Michael Sheen. Nei pochi minuti in cui viene chiamato in causa dimostra la sua bravura ed emana la giusta aura di carisma e cattiveria opportunista di cui è portatore il suo personaggio.
La colonna sonora è disastrosa. Queste le tracce che troverete nel cd ufficiale:
1.Passion Pit – Where I Come From – 3:39
2.Ellie Goulding – Bittersweet – 3:56
3.Green Day – The Forgotten – 4:59
4.Feist – Fire in the Water – 2:30
5.The Boom Circuits – Everything and Nothing – 4:25
6.St. Vincent – The Antidote – 3:39
7.POP ETC – Speak Up – 4:40
8.IKO – Heart of Stone – 3:53
9.A Boy and His Kite – Cover Your Tracks – 4:31
10.James Vincent McMorrow – Ghosts – 3:45
11.Paul McDonald e Nikki Reed – All I've Ever Needed – 3:56
12.Reeve Carney – New for You – 3:10
13.Christina Perri – A Thousand Years, Pt. 2 (feat. Steve Kazee) – 5:07
14.Carter Burwell – Plus Que Ma Propre Vie – 4:15
Inutile e mal concepita non supporta il film e stona in tutto. Sui titoli di coda si alternano tra le quattro e le cinque canzoni in modo assolutamente casuale, un lavoro pessimo.

Nonostante i ricchi incassi la Twilight Saga è qualcosa di inverecondo. Se non avessero puntato solo sui soldi, ma cercato la qualità allora l'idea di Stephenie Meyer avrebbe avuto qualche possibilità salvarsi. Purtroppo dopo il successo de Il Signore degli Anelli il franchise è diventato qualcosa di imprescindibile per le case cinematografiche. Se avessero riassunto i quattro libri in due film, forse, accettando le anomalie nei vampiri e nei lupi, sarebbe uscito qualcosa di decente. Così è prolisso, annacquato, poco incisivo e tendenzialmente noioso, se non sei un teen ager.

Da guardare con il senso dell'umorismo all'erta. Ci si può divertire se non si prende sul serio e se si passa sopra alla bassa qualità tecnica, che in una grande produzione del genere non dovrebbe rasentare standard così bassi. Se potete evitarlo fatelo, anche perché l'unica cosa bella della saga non è mai accaduta, se non potete prendete un fiato grosso e giù tutto di botto.

Ah, prima di lasciarci non dimentichiamoci dei premi che ha raccolto il film. Sì perché, anche se non quelli che speravano loro, il cast e la crew del film si sono portati a casa un bel mazzettino di premi:

2013 - Razzie Awards 
Peggior film
Peggior regia a Bill Condon
Peggior attrice protagonista a Kristen Stewart
Peggior attore non protagonista a Taylor Lautner
Peggior prequel, remake, rip-off o sequel
Peggior cast
Peggior coppia a Taylor Lautner e Mackenzie Foy

2013 - People's Choice Awards 
Vinto Miglior franchise seguito dai fan

Titolo originale The Twilight Saga: Breaking Dawn – Part 2 

Lingua originale Inglese 
Paese di produzione USA 
Anno 2012 
Durata 115 minuti 
Genere Romantico

Regia Bill Condon 

Sceneggiatura Melissa Rosenberg 
Produttore Stephenie Meyer, Wyck Godfrey, Karen Rosenfelt 
Produttore esecutivo Mark Morgan 
Casa di produzione Imprint Entertainment, Sunswept Entertainment, Summit Entertainment 
Distribuzione (Italia) Eagle Pictures 
Montaggio Virginia Katz, Ian Slater 
Effetti speciali John Bruno, Hydraulx, Halon Entertainment, Legacy Effects, Lola Visual Effects, Method Studios, Rodeo FX, Tippett Studio, The Third Floor 
Musiche Carter Burwell 
Scenografia Richard Sherman 
Costumi Susan O'Hara, Phillip Boutte Jr., Stacy Caballero 
Trucco Jean Ann Black, Erica Dewey, Karola Dirnberger 

Interpreti e personaggi 
Kristen Stewart: Bella Cullen
Robert Pattinson: Edward Cullen
Taylor Lautner: Jacob Black
Billy Burke : Charlie Swan
Peter Facinelli: Carlisle Cullen
Elizabeth Reaser: Esme Cullen
Kellan Lutz: Emmett Cullen
Nikki Reed: Rosalie Hale
Jackson Rathbone: Jasper Hale
Ashley Greene: Alice Cullen
Michael Sheen: Aro
Dakota Fanning: Jane
Mackenzie Foy/Christie Burke: Renesmee Cullen
Julia Jones: Leah
Booboo Stewart: Seth
Lee Pace: Garrett
Christian Camargo: Eleazar
Mia Maestro: Carmen
Casey LaBow: Kate
Maggie Grace: Irina
MyAnna Buring: Tanya
Lisa Howard: Siobhan
Charlie Bewley : Demetri
Jamie Campbell Bower : Caius
Daniel Cudmore : Felix
Christopher Heyerdahl : Marcus
Noot Seear : Heidi
Cameron Bright : Alec
Lateef Crowder: Santiago
Joe Anderson: Alistair
Guri Weinberg: Stefan
Noel Fisher: Vladimir
Rami Malek: Benjamin
Judith Shekoni: Zafrina
Tracey Heggins: Senna
Andrea Gabriel: Kebi
Omar Metwally: Amun
Angela Sarafyan: Tia
Marlane Barnes: Maggie
Lisa Howard: Siobhan
Patrick Brennan: Liam
 
Doppiatori italiani 
Ilaria Latini: Alice Cullen
David Chevalier: Jacob Black
Federica De Bortoli: Bella Cullen
Stefano Crescentini: Edward Cullen
Davide Albano: Jasper Hale
Laura Lenghi: Rosalie Hale
Marco Vivio: Emmet Cullen
Sandro Acerbo: Carlisle Cullen
Giò Giò Rapattoni: Esme Cullen
Chiara Gioncardi: Tanya

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