lunedì 24 maggio 2010

Puffi Chimera

Chiamandosi questo blog Smurfland è doveroso parlare, almeno ogni tanto, di Puffi; e non di puffi qualsiasi.
Il post odierno è dedicato a quelli che sono considerati una chimera della puffosità, i tre puffi più costosi del mondo: i puffi di Natale 1985.
Nel 1985 la Schelich ha messo in produzione tre nuovi puffi particolari per festeggiare il Natale, quelli che sono visibili nelle immagini qui allegate.
Sono chiamati:

"Christmas Smurf with Stocking",

"Christmas Angel Smurf",

"Christmas Bellringer Smurf".
Di questi puffi si sa poco o nulla, e quello che si sa è leggenda. Inoltre, l'unico di questi di cui si sia mai avuta conferma ufficiale su un catalogo è il puffo con la calza.
Si narra che siano stato realizzato un numero minimo imprecisato di copie di questi piccoli ometti e nessuno, pare, sappia quanti di preciso. Resta il fatto che qualche collezionista ne sia entrato in, un modo o nell'altro, in possesso.
La via più facile per assicurarsi questi rari ometti preziosi è partecipare alle sporadiche aste che appaiono su eBay. Negli scorsi anni chi ha perseguito questa via è riuscito ad entrarne in possesso a cifre astronomiche. Per il puffo con la calza sono stati spesi 2687 $, per l'angelo natalizio 2585 $ e per il puffo con il campanello 2500 $. La via più facile è anche la meno sicura, infatti non è certo che tali acquisti siano stati volti ad accapparrarsi un originale. Sono, infatti, decine i falsi creati per sopperire alla mancanza sul mercato di questi puffi.
Mi sono imbattuto nel sito di una coppia di collezionisti tedeschi che si sono messi a creare loro stessi copie dei puffi natalizi. Hanno creato sia gli stampi che copie colorate di queste loro repliche e, facendo un rapido calcolo, hanno comunicato un prezzo plausibile: tra i 300 ed i 400 €, nonostante non siano fatti in PVC, ma in resina. Chi conosce i puffi sa che sono maneggevoli e quasi indistruttibili (anche se la colorazione data a mano qualche volta si abrade), questa caratteristica è data dal tipo di materiale usato. Crearli in resina vuol dire realizzare ometti più fragili e meno resistenti. E' probabile che la scelta del materiale sia stata ben valutata per non incorrere nelle ire della Schelich che ne detiene ancora i diritti registrati e pagarle eventuali danni. Sono riusciti ad ottenere foto ed informazioni oltretutto da un collezionista, Daniel, che dovrebbe averne di originali nella sua collezione. Dalle notizie in loro possesso pare che su tutti questi puffi siano impresse le seguenti informazioni "Made in Portugal - (C) 1984 Peyo - Schleich S - W Berrie".
Entrare in possesso di queste tre Leggende è un sogno per qualsiasi collezionista, la sola speranza è che sia Schleich, che produce i classici puffi, sia la Blue Imps, che ne amministra i diritti, si decidano a renderci partecipi delle loro creazioni.

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