giovedì 13 gennaio 2011

Cuore di Cane


Un cane randagio muore di freddo e di fame, ed ustionato ad un fianco da acqua bollente, in una via poco trafficata del centro di Mosca. Un cittadino a lui sconosciuto, Filipp Filippovic Preobrazenskij, professore di medicina di fama mondiale, andrologo e ginecologo, impegnato in una ricerca sul ringiovanimento del corpo umano, gli salverà la vita portandolo a casa sua. Casa nella quale già vivono e lavorano il dottor Bormental, assistente di Filippovic, la cuoca e la domestica della casa.
Pallino vive con loro tranquillo e ben nutrito fino al giorno in cui non si presenta l'occasione di trapiantare l'ipofisi di un uomo deceduto nel cervello del cane, sostituendo la sua.
Da quel giorno una mutazione avverrà in Pallino: si trasformerà in un uomo, scurrile, maleducato e ladro, assumendo il nome di all'Anagrafe del Comune di Mosca di Poligraf Poligrafovic Pallinov. La convivenza con il nuovo essere umano renderà la vita impossibile al Professore ed ai suoi aiuto, fin quando non verrà presa un decisione drastica.

Il libro può essere visto come una critica alla società russa contemporanea dell'autore, ma anche, con gli occhi di oggi, come un libro di fantascienza sullo splicing (tecnica che permette ai biologi di incrociare D.N.A. di diverse specie al fine di crearne di nuove, utili per la sperimentazione e la ricerca di nuove sostante).
Scritto, o per lo meno tradotto, in modo chiaro, semplice e di facile lettura è un libro curioso da leggere. Poche ore bastano per completare la lettura delle 200 pagine (circa, a secondo dell'edizione)scritte sul finire degli anni '20 del secolo scorso in una Russia che sta subendo gli sviluppi della NEP (Nuova Politica Economica) inaugurata da Lenin.

Da leggere. Io l'ho preferito e qualcuno mi lincerà, a "Il Maestro e Margherita".

Titolo originale Собачье Сердце
Autore Michail Afanas'evič Bulgakov
1a ed. originale 1928
Genere Romanzo
Sottogenere satira/fantascienza

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