giovedì 22 agosto 2013

La casa

Cinque ragazzi si ritrovano in una casa nel bosco disabitata. La loro presenza deve fungere da supporto ad una di loro con pesanti problemi di droga: Mia. Quello che non sanno è che quella stessa casa è stata luogo di battaglie tra esseri umani e demoni dell'inferno.
L'astinenza di Mia inizia subito a farsi sentire e per distrarla gli altri ragazzi, Eric, David, Olivia e Natalie, iniziano a perlustra la casa fino a trovare una botola nel pavimento. Apertala si recano in cantina e dietro ad una porta di legno trovano decine di gatti impalati, una colonna portante della casa mezza bruciata ed un misterioso pacchetto avvolto nel filo spinato.
La curiosità è tanta e Eric apre il pacchetto. Al suo interno c'è un libro, apparentemente rilegato in pelle umana, con immagini mostruose di carattere satanico. Anche le scritte che lo accompagnano non paiono tranquillizzanti. Nonostante tutto il ragazzo continua nella sua esplorazione tanto da mettersi a recitare alcuni misteriosi versi ad alta voce.
Quello che accadrà dopo sarà massacro e lotta per la sopravvivenza: quando un demone assetato di sangue viene risvegliato non c'è niente che lo possa fermare. Se non una motosega.

Se questo film non fosse il remake dei film La casa del 1981 e La Casa 2 del 1987, forse sarebbe stato meglio.
Per carità Sam Raimi, Bruce Campbell e Robert Tapert (rispettivamente, il regista e sceneggiatore, il protagonista, e il produttore della trilogia originale) si impegnano per dare un certo senso a tutta la vicenda. Fede Alvarez esordiente alla regia ci mette del suo citando i predecessori e tentando di sorprendere lo spettatore, ma tanto è scontato. Tanto dell'impostazione di questa pellicola la si deve all'uruguagio dietro la macchina da presa. Con la regia seria e poco avvezza ad ironie di alleggerimento, regala alcuni momenti di paura vera ed un tripudio di violenze sui corpi come non se ne vedevano da tempo. Nonostante tutto alcuni di questi momenti di truculenza risultano essere, oltre che aspettati, vagamente gratuiti e programmati, togliendo allo spettatore un po' di quella voglia di vedo e non vedo che in questi film fa sempre bene.
Sul cast poco da dire. Cinque ragazzi di limitate esperienza (tranne, forse, Shiloh Fernandez visto in Cappuccetto rosso sangue) sono, come da copione, i protagonisti della pellicola. Non c'è la bellona di turno, non c'è sesso, non c'è nudo: è richiesta solo una discreta espressività per farsi massacrare.
Curiose le scelte negli effetti speciali. Ai tempi del digitale e della computer grafica è bello vedere trucchi realizzati artigianalmente con buona abilità. Anche il trucco per le creature è di effetto ed alcune scelte stilistiche (come i movimenti a tic dei posseduti, in stile J-horror) sono apprezzabili.

Tutto sommato è un film vedibile anche se non so bene quale effetto volessero ottenere coloro che hanno messo mano a questo remake. La mia paura che abbiano finito per scontentare parecchi fan della trilogia classica e non siano riusciti ad avvicinare molti giovani spettatori. Per tutti gli altri, spettatori occasionali o meno è un intrattenimento anche gustoso.
La mia sensazione è che la forte operazione commerciale dietro a questo film e la paura di fare un enorme passo falso abbia prevalso sulla libertà ed il divertimento che richiede girare un film horror. Sembra, comunque che tutto sia andato per il meglio ai botteghini in quanto Fede Alvarez e Sam Raimi hanno annunciato che stanno lavorando a Army of Darkness 2 (seguito della trilogia originale) e, con l'aiuto di Campbell, anche un Evil Dead 2. Lo scopo finale dovrebbe essere quello di portare i protagonisti delle due serie ad incontrarsi. Quindi, se tutto andrà secondo i loro piani Ash e Mia si dovrebbero incontrare in un plausibile settimo film.
Dispiace non vedere Sam Raimi dietro la macchina da presa. Forse, però, la sua è una scelta saggia vedendo i disastri che un Maestro dell'Horror come Dario Argento sta combinando negli ultimi decenni.

Titolo originale Evil Dead 

Lingua originale inglese 
Paese di produzione USA 
Anno 2013 
Durata 91 min 
Colore colore 
Genere Horror 

Regia Fede Alvarez 

Sceneggiatura Fede Alvarez, Rodo Sayagues, Diablo Cody 
Produttore Sam Raimi, Bruce Campbell, Robert Tapert 
Produttore esecutivo Joseph Drake, Maya Fukuzawa, Nathan Kahane, Peter Schlessel 
Casa di produzione Ghost House Pictures, FilmDistrict, TriStar Pictures 
Distribuzione (Italia) Warner Bros Italia 
Fotografia Aaron Morton 
Montaggio Bryan Shaw 
Effetti speciali Jason Durey 
Musiche Roque Baños 
Scenografia Robert Gillies 
Costumi Sarah Voon 
Trucco Claire Rutledge 

Interpreti e personaggi 
Jane Levy: Mia
Shiloh Fernandez: David
Lou Taylor Pucci: Eric
Jessica Lucas: Olivia
Elizabeth Blackmore: Natalie
 
Doppiatori italiani 
Gemma Donati: Mia
David Chevalier: David
Emiliano Coltorti: Eric
Maria Letizia Scifoni: Olivia
Benedetta Degli Innocenti: Natalie

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