martedì 6 agosto 2013

Martin Mystère Speciale - Il segno di Venere

Speciale Martin Mystère N°: 30
Il segno di venere

Periodicità: annuale
Soggetto e Sceneggiatura: Carlo Recagno
Disegni: Rodolfo Torti
Copertina: Giancarlo Alessandrini


1769. Giugno. Il transito di Venere sul Sole. Un raro fenomeno astronomico che porta tutti gli astronomi del mondo alla sua osservazione ed alla registrazione di ogni dato. Uno di questi scienziati all'opera è Benjamin Franklin. Insieme a lui il suo assistente che non appena avvicina l'occhio la telescopio subisce uno shock tremendo.
Luglio 2013. Il comandante Tower è scomparso in modo incomprensibile da altrove. Martin Mystère viene invitato in una piccola cittadina a tenere una conferenza su un suo libro e qui trova i sosia delle persone che di solito incontra nel periodo estivo: Angie, che qui lavora come bibliotecaria, Dee e Kelly, che sono i migliori meccanici del luogo e qualcun altro.
Se da principio questi risultano essere curiose somiglianze però qualcosa non torna. L'istinto del Detective dell'Impossibile porta il BVZM ad indagare su quanto gli sta accedendo intorno ed, incredibile, ha qualcosa a che fare col suo passato di giovane studente.

Partiamo dalla bella copertina citazionista realizzata da Giancarlo Alessandrini, certo un'immagine abusata, ma rielaborata in modo gradevole.
La sceneggiatura di Recagno è semplice, ma con quel gusto nel nascondere gli indizi in giro per la storia che risulta piacevole alla lettura. Ottima l'idea di reinterpretare i co-protagonisti dello Speciale estivo del BVZM in chiave diversa, ma mantenendone i classi tratti distintivi. Buoni i parallelismi tra passato remoto, passato e presente del fulcro della vicenda. Sopratutto, una storia utile per imparare qualcosa di nuovo.
I disegni di Torti non possono essere che azzeccati e puntuali. Il disegnatore romano (classe 1947) non risente degli anni che passano e la sua mano è ancora una delle migliori per dare vita al personaggio creato da Alfredo Castelli 31 anni fa.

L'albo allegato, unico speciale di casa Bonelli a mantenere questa tradizione, è un crogiolo di storie brevissime basate sul concetto di assenza di un bene in uso quotidianamente in tutto il mondo. Interessante e catastrofico allo stesso tempo.

Quest'anno tutto molto piacevole e bene realizzato. Da leggere per divertirsi, distrarsi ed imparare.

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