lunedì 9 maggio 2016

Hunger Games - Il canto della rivolta - Parte 2 (#eccenerapropriobisogno)


 La gallina maddalena è ormai simbolo del Distretto 13 (detto Ristretto 13 dopo pranzo).
Snow, non il John del trono di spade, è asserragliato nella sua magione a Capitol City, circondato da rose bianche e fedeli personaggetti.
La presidente Coin, detta così perchè quando si china lascia vedere la fessura del sedere e raccatta monetine per la macchinetta del cappuccio in questo modo, ha organizzato l'assalto alla capitale ed è intenzionata a spodestare il Governatore Snow per rendere libera (credici) Panem, con lo slogan: Più Panem per tutti, ma ognuno si porta il vino.
Tra baccelli trappolosi, che si mangiano metà della cumpa, strade sotterranee sicure (sicure che fai una brutta fine), donne tigrotto con la boutique in centro città, si arriva al faccia a faccia.

Quindi, ce lo siamo levato dal lettore blu-ray. Onestamente speravo in qualcosa di meglio, un crescendo, dopo la parte uno. E sì, il crescendo c'è stato: di inutilità.
La resa dei conti tra Katniss e Snow, ma vogliamo scherzare? Lo scherzone dell'eroina alla nuova dittatrice, a rischio di imperitura denasisazzione? E tu mi hai trascinato per quasi quattro ore, due film, due blu-ray, quasi 50€ per comprarli, e mi tiri fuori sta roba? Ma se facevi un film solo, ma neanche di due ore, facevi anche una figura migliore e non ti schiattava Philip Seymour Hoffman a metà lavorazione.

Perculiamo
Cosa si salva di tutto ciò? Non i due/tre finali a colpi di nero in sala in cui ci cucchiamo i due pargoli della coppia simbolo della rivoluzione. Non la scena della battaglia finale, che non c'è stata. Non le banali scelte narrative (il destino di Prim e della Coin). Non la fine di Snow, che già c'aveva i suoi problemi.
Problemi col dentista a Captiol City?
Sì il gatto. Sì i costumi.
Nì Jennifer Lawrence, nì, per via di quanto è stato sacrificato, Woody Harrelson, al quale è toccato interpretare le parti destinate Hoffman dopo la sua dipartita (scene tagliate con l'accetta, inutili ed inserite a caso da parte degli sceneggiatori).

Il solo motivo per vedere tutta la saga.
E' probabile che l'abbia già detto durante uno dei post dedicati ai capitoli precedenti di questa saga, ma se volete vedere un bel film sugli Hunger Games recuperate Battle Royale, di fattura nipponica, con Kitano Takeshi e tanti bravi attori giappi. Alternativa interessante era quella storia a fumetti con i giovani Vendicatori portati su un'isola deserta ed obbligati ad uccidersi tra loro per sopravvivere, bella bella, ma non mi ricordo il titolo.
"Via il naso." Again
Quadrilogia di una trilogia da evitare. Peccato perchè poteva rivelarsi un soggetto estremamente interessante

"Colpo di scena?" Anche no.


Titolo originale The Hunger Games: Mockingjay - Part 2 


Lingua originale inglese 
Paese di produzione Stati Uniti d'America 
Anno 2015 
Durata 137 minuti 
Audio Dolby Digital 

Genere Distopico

Regia Francis Lawrence 

Soggetto Suzanne Collins (romanzo Il canto della rivolta) 
Sceneggiatura Danny Strong, Peter Craig, adattamento di Suzanne Collins 
Produttore Jon Kilik, Nina Jacobson 
Produttore esecutivo Suzanne Collins, Jan Foster, Allison Shearmur 
Casa di produzione Lions Gate Entertainment, Color Force 
Distribuzione (Italia) Universal Pictures 
Fotografia Jo Willems 
Montaggio Alan Edward Bell, Mark Yoshikawa 
Effetti speciali Gerd Nefzer, Craig Barron, Charles Gibson, Jay Grunfeld, Patric Roos, David Seager, BOT VFX, Double Negative, Exceptional Minds, Gener8 3D, Halon Entertainment]], Legend3D, Lidar Guys, Lola Visual Effects, Magnopus, Moving Picture Company, Prime Focus, ScanlineVFX, The Third Floor, Weta Digital 
Musiche James Newton Howard 
Scenografia Philip Messina 
Costumi Kurt and Bart 
Trucco Elena Arroy, Anita Brabec, Shutchai Tym Buacharern, Kim Collea, Peter De Oliveira, Victor Del Castillo, Gunn Espegard, Ann-Maree Hurley, Jan Kempkens-Odemski, Brian Kinney, Brad Look, Stevie Martin, Tracey L. Miller-Smith, Angela Moos, Bill Myer, Ve Neill, Fawn Ortega, Bryan Reynolds, Deborah Rutherford, Aida Scuffle, Joanetta Stowers, Noreen Wilkie, Roy Wooley, Mi Young 
Sfondi Larry Dias e Mark Rosinski 

Interpreti e personaggi

Jennifer Lawrence: Katniss Everdeen
Josh Hutcherson: Peeta Mellark
Liam Hemsworth: Gale Hawthorne
Woody Harrelson: Haymitch Abernathy
Elizabeth Banks: Effie Trinket
Julianne Moore: Presidente Alma Coin
Philip Seymour Hoffman: Plutarch Heavensbee
Jeffrey Wright: Beetee Latier
Stanley Tucci: Caesar Flickerman
Donald Sutherland: Presidente Coriolanus Snow
Jena Malone: Johanna Mason
Sam Claflin: Finnick Odair
Willow Shields: Primrose Everdeen
Mahershala Ali: Boggs
Elden Henson: Pollux
Patina Miller: Comandante Paylor
Natalie Dormer: Cressida
Robert Knepper: Antonius
Michelle Forbes: Tenente Jackson
Evan Ross: Messalla
Wes Chatham: Castor
Misty Ormiston: Leeg 1
Kim Ormiston: Leeg 2
Gwendoline Christie: Comandante Lyme
Stef Dawson: Annie Cresta
Meta Golding: Enobaria
Paula Malcomson: Signora Everdeen
 
Doppiatori italiani

Joy Saltarelli: Katniss Everdeen
Manuel Meli: Peeta Mellark
Flavio Aquilone: Gale Hawthorne
Stefano Benassi: Haymitch Abernathy
Francesca Guadagno: Effie Trinket
Franca D'Amato: Presidente Alma Coin
Pasquale Anselmo: Plutarch Heavensbee
Paolo Marchese: Beetee Latier
Roberto Pedicini: Caesar Flickerman
Massimo Foschi: Presidente Coriolanus Snow
Domitilla D'Amico: Johanna Mason
Andrea Mete: Finnick Odair
Agnese Marteddu: Primrose Everdeen
Alessandro Ballico: Boggs
Alessandra Cassioli: Comandante Paylor
Chiara Gioncardi: Cressida
Roberta Pellini: Tenente Jackson
Stella Gasparri: Comandante Lyme
Marta Gastini: Tigris

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