Justice League 55
di Geoff Johns, Dan Abnett, David F. Walker, Jason Fabok, Iban Coello, Felipe Watanabe, Daniel Hdr, Julio Ferreira
Contiene Justice League 50, Earth 2: Society 12, Cyborg 11
Specifiche
Titolo: Justice League 55
Linea: Lion
Collana: Justice League
Autore: Geoff Johns, Dan Abnett, David F. Walker, Jason Fabok, Iban Coello, Felipe Watanabe, Daniel Hdr, Julio Ferreira
ISBN: 9788893513890
ISSN: 9772280013001-60055
16,8x25,6, S, col., 84 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Supereroi
Titolo da: edicola
Prezzo: € 4.50
La Darkside War è giunta al termine. Lo sconvolgimento e le morti regalate al mondo degli eroi da questo evento hanno inciso su quello che sarà il loro futuro. Un nuova Lanterna Verde è pronta ad aggiungersi al Corpo, Batman dall'uso della sedia di Moebius ha ricevuto più dubbi che certezze, Superman ha una pesante eredità da sopportare, Wonder Woman ha scoperto un segreto a lei celato dal giorno della sua nascita ed il figlio di Superwoman è nelle mani di Grail. Cosa succederà adesso?
Geoff Johns ha lanciato semi per le testate che ospitano mensilmente gli eroi della Justice League. Dove porteranno i percorsi da lui immaginati i membri della Trinità? Come ne uscirà Superman? Cosa farà Wonder Woman? A cosa porteranno i dubbi di Batman? Speriamo di vederlo presto.
Come è stata questa corsa tra eroi, dei e distruttori di mondi? Abbastanza divertente, anche se, a volte, è sembrata un po' ripetitiva. La scelta di Fabok come disegnatore principale della serie è stata ripagata da un ottimo impatto visivo e dalla cura di tutti i personaggi. Non avevo dubbi. Speriamo una nuova storia con momenti più riflessivi, per i prossimi albi. Un po' meno fracasso non farebbe male.
Dan Abnett ci prova a dare un significato a Terra-2 ed a sprazzi ci riesce. La serie è sempre sull'orlo del "dimenticabile", ma qualche spunto dello sceneggiatore e qualche punta grafica interessante la salvano.
Cyborg sarebbe stato meglio classificarlo come n.p. ma ce lo dobbiamo sorbire. Il fallimento, in stile Avenger A.I., è sempre più dietro l'angolo. Si salva solo per lo stile grafico più moderno e godibile rispetto alla, simile, serie della concorrenza
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