mercoledì 9 settembre 2015

Penny Dreadful

1891. 22 di Settembre. A Londra arriva un circo itinerante americano ispirato al selvaggio west. Un emulo di Buffalo Bill, Ethan Chandler, colpisce con la sua abilita a mano armata la misteriosa Vanessa Ives. La donna si premura di incontrarlo in privato per offrigli un lavoro notturno ben retribuito. Il lavoro consiste nel fare da scorta a Sir Malcom Murray durante una pericolosa ricerca. Ricerca oltre i limiti del soprannaturale per ritrovare sua figlia Mina, rapita da una misteriosa creatura.
Il compito è estremamente difficile e Sir Murray dovrà trovare altri elementi particolari per comporre la sua squadra di recupero. Sulla sua lista ci sono sia il libertino Dorian Gray che lo scienziato Victor Frankenstein, ma ognuno di loro nasconde pericolosi segreti.

I Penny Dreadful erano periodici di piccola foliazione, diffusisi nell'epoca vittoriana in Inghilterra, che per un penny offrivano avventure sanguinolente a chi le leggeva. Erano un po' quello che per il pubblico italiano rappresentavano i romanzi di appendice, solo con molto più sangue e sofferenza. Spesso sgrammaticati ed esageratamente enfatici intrattenevano i lavoratori che volevano leggerli nelle brevi pause loro concesse.
Dall'idea dei Penny Dreadful John Logan sviluppa la sua serie tv per Showtime (quelli di Dexter). Pesca nella letteratura inglese di fine ottocento del secolo scorso personaggi di indubbio interesse, affianca loro un carismatico aggregatore ed una bella misteriosa e tende a gettarli in un mistero soprannaturale.
In Italia, per ora, sono andate in onda solo le prime due puntate della prima stagione (otto episodi in tutto), ma l'idea di orrore gotico che queste due ore trasmettono è abbastanza interessante da mettere addosso la voglia di seguire la serie. Sarà un po' per la nuova collocazione dei miti orrorifici del periodo, sarà per il mistero costruito nei primi episodi, sarà per il cast di alto livello, ma questa serie merita che le venga dato un occhio.
Il cast pesca a mani piene dal grande schermo e recupera un'attrice del piccolo che avevo paura fosse andata persa o che fosse rimasta cristallizzata, non per colpa sua, nel suo personaggio più iconico.
Ma diamo un occhio con ordine al cast.
Old Tim
Torna Timothy Dalton. Il tempo gli ha data ragione, uno dei più dimenticabili James Bond di tutti i tempi, trova con l'età una sua dimensione artistica. Le rughe e la barba gli danno il carisma giusto per entrare nel personaggio torvo, tormentato e con più debolezze di quante ne voglia ammettere.
Dark Eva
Eva Green, non ha bisogno di presentazione. Esordisce col botto per Bernardo Bertolucci in The Dreamer e mai smette di essere sull'onda del successo. Dopo il recente, non per colpa sua fallimentare purtroppo, Sin City 2 si riscatta con delle belle prove in questi primi episodi della serie televisiva anglo americana. Riesce a lasciar intuire, celato nel suo personaggio, un lato oscuro in attesa di uscire e divenire, probabilmente, incontrollabile.
Chi?
Josh Hartnett non è mai stato una cima, fin dall'esordio in Halloween 20 anni dopo, ma ha al suo attivo film importanti come Pearl Harbor, Black Hawk Down di Ridley Scott, 40 giorni & 40 notti, Hollywood Homicide, Sin City, Slevin - Patto criminale, Black Dahlia di Brian de Palma. Dopo anni di limbo tra poco lavoro e film sbagliati prova la strada della serie televisiva. Al momento non mi ha ancora convinto del tutto, ma ha potenzialità e può essere che nel futuro sorprenda.
Dottore!
Arriviamo alla lei di cui si parlava poco sopra Billie Piper. Diventata iconica con il personaggio di Rose in Doctor Who negli anni ne ha ripreso più volte il ruolo. E' un piacere vederla in un ambiente completamente diverso e con degli abiti nuovi da indossare. Brona Croft è una prostituta malata che necessita di un dottore, sia mai che in un modo o nell'altro i due trovino reciproca utilità? Brava e matura, non me l'aspettavo.

Sono solo due episodi, ma, su una prima stagione di otto, possono essere significativi. Al mistero ed all'interesse per la scoperta del primo si mischia un lungo e noioso spiegone metafisico nel secondo. Se lo stallo è passato la serie ha un buon futuro davanti a se, altrimenti rischia di accartocciarsi e bruciare del proprio fuoco fatuo.
Una versione rivisitata della Lega degli Straordinari Gentlemen che potrebbe spingere ad un remake serio del film con Sean Connery di qualche anno fa.
Paese Stati Uniti d'America, Regno Unito 
Anno 2014 - in produzione 
Formato serie TV 
Genere horror
Stagioni 2 
Episodi 18 
Durata 60 minuti (episodio) 
Lingua originale inglese 

Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9 
Risoluzione 1080i 
Audio Dolby Digital 5.1 

Crediti

Ideatore e Sceneggiatura John Logan 

Musiche Abel Korzeniowski 

Scenografia Jonathan McKinstry 

Costumi Gabriella Pescucci 

Produttore James Flynnl, Morgan O'Sullivan, Sheila Hockin (st.2+) 

Produttore esecutivo John Logan, Pippa Harris, Sam Mendes 

Casa di produzione Neal Street Productions, Desert Wolf Productions, Showtime, Sky Atlantic 

Interpreti e personaggi

Reeve Carney: Dorian Gray
Timothy Dalton: Sir Malcolm Murray
Eva Green: Vanessa Ives
Rory Kinnear: La Creatura / Calibano / John Clare
Billie Piper: Brona Croft / Lily Frankenstein
Danny Sapani: Sembene
Harry Treadaway: Victor Frankenstein
Josh Hartnett: Ethan Chandler
Helen McCrory: Evelyn Poole / Madame Kali
Simon Russell Beale: Ferdinand Lyle

Doppiatori e personaggi

Alessio Nissolino: Dorian Gray
Stefano De Sando: Sir Malcolm Murray
Domitilla D'Amico: Vanessa Ives
David Chevalier: La Creatura / Calibano / John Clare
Alessia Amendola: Brona Croft / Lily Frankestein
Alberto Bognanni: Sembene
Daniele Giuliani: Victor Frankenstein
Andrea Mete: Ethan Chandler
Marco Mete: Ferdinand Lyle

Prima visione

Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 11 maggio 2014 

Rete televisiva Showtime 

Prima TV in italiano (gratuita)

Dal 7 settembre 2015 

Rete televisiva Rai 4 

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