lunedì 12 febbraio 2018

Dylan Dog - Non umano

Dylan Dog n° 377 
Non umano

Soggetto e Sceneggiatura: Giancarlo Marzano 

Disegni: Giulio Camagni 
Copertina: Gigi Cavenago 

Periodicità: mensile
Uscita: 27/01/2018
Prezzo: 3,50€

Londra non è una città tranquilla. Sopratutto quando popolata di mostri soprannaturali che uccidono seguendo uno schema. Dylan Dog si trova ad indagare in quanto infatuato di una delle vittime da prima che diventasse tale. La bella Tracy fa girare la testa all'Indagatore dell'Incubo, ma non sono tutte rose e fiori quelle sul loro cammino.
L'Old Boy è sulle tracce di un normale serial killer o su quelli di qualcuno di non umano?

A questo punto penso di essere. Credo che sia proprio colpa mia se non riesco a godermi a pieno le storie di Dylan Dog della gestione Recchioni. Da quanto annunciato, la mia aspettativa di continuity, di una serie completa in dodici numeri mensili, promessa anni fa dal curatore della serie, vedrà la luce solo alla fine di quest'anno. Nel frattempo vanno ad essere prodotte ed acquistate storie di riempimento. Che non danno, neppure, soddisfazione. Torna alla scrivania Giancarlo Marzano, ma quello che scrive è di una banalità tremenda. Guarda caso Dylan è innamorato proprio di Tracy, ma va? Se, per l'ennesima volta, la sua fidanzata non fosse stata chi era, questa storia sarebbe potuta finire dopo quattro pagine, con pizza e cinema inclusi. Lo svolgimento è talmente banale da mettere tristezza al momento della rivelazione che sconvolgerà Dylan, che per sua stessa ammissione non è mai stato un poliziotto sveglio.
Si salvano, per gli amanti del disegno "alla Ferri", le tavole di Camagni. Il disegnatore viennese, nativo di Udine, con già all'attivo storie per Napoleone e Martin Mystère, ci offre il suo tratto pulito e nitido, senza sovraccaricare di inchiostro nero le tavole ambientate di notte. Ne esce una storia sì cupa quando serve, ma luminosa e dai tratti godibili.

Come detto deve essere colpa mia se non riesco a godere di queste storie come gli autori sperano.
Non voglio smettere di acquistarlo, se ho resistito a Gualdoni dovrei poter resistere a tutto.

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