giovedì 15 marzo 2012

Spiderman 577 - Spider Island (2di6)

Spider Island - 2 di 6 - La storia si evolve. Spideman non è più l'unico a Manhattan ad avere i poteri del ragno. Lo Sciacallo è riuscito a contagiare gran parte della popolazione. Tra loro c'è anche Carlie, la nuova ragazza di Peter Parker, che non resiste all'eccitazione e lo rivela subito ad uno stupito Spedy in borghese.
Ma quella dello Sciacallo non è generosità. Il secondo gradino del suo piano è quello di munire i criminali mutati di costumi dell'Uomo Ragno e mandarli in giro per la città a far danni. Gli unici che tentano di mettere ordine in tutto il caos sono i Vendicatori, che a suon di mazzate tentano di fermare l'orda. Il problema è che ci va di mezzo anche il Ragno originale. I suoi alleati, Hulk, Mrs Marvel, Iron First, Luke Cage, Spider Woman e tanti altri non lo riconoscono e lo mettono ripetutamente al tappeto. Dietro le quinte, comunque, si muove la misteriosa Madame Web, con la sua capacità di leggere nel futuro.

Quel che ho fatto per amore - Un prologo a Spider Island con protagonista lo Sciacallo, la resurrezione di Tarantola e la sua nuova modificazione genetica. A lui si unisce un clone invecchiato ed impazzito di Gwen Stacy, il primo amore di Peter Parker, che va in giro per il mondo ad uccidere gli altri suoi cloni sopravvissuti e tenta di uccidere lo stesso Sciacallo. Ma di chi è la mano che aiuto il pazzo criminale a sopravvivere e gli fornisce un misterioso campione cellulare?

Mitica Marvel! - Stan Lee, in taxi per New York, viene salvato dall'Uomo Ragno da un attacco del supercriminale Trottola Umana. Il genio dietro ai supereroi non si limita a ringraziare il ragno di quartiere, ma gli offre una testata fumettistica tutta sua. Vedendola come una possibilità di farsi buona pubblicità Spiderman accetta, ma quando scopre che sono più i pro che i contro pensa che sia meglio rinunciare.

Come fa Harry Osborn? - Harry Osborn, figlio di Norman "il Goblin" Osborn, non è più beneficiario dei soldi del padre. Ha perso tutto, ma con cocciutaggine ha deciso di aprire un cafè nel campus universitario. Peccato che proprio di fronte a lui apra un Donuts reseller che rischia di farlo chiudere. Peter Parker, che farebbe qualsiasi cosa per aiutare l'amico ad uscire dalla crisi, nelle vesti dell'Uomo Ragno, sfrutta il casco con telecamera di Screwball, supereroina artista dei reality che documenta la sua vita in diretta online su internet, per farli un po' di pubblicità. Le cose non vanno proprio come da lui sperato, ma un risvolto positivo c'è sempre.

Cilclicamente mi faccio coinvolgere dagli spillati Marvel della Panini. Ecco, non dovrei. Sapete bene del mio fallimento con Capitan America, stoppato dopo sei numeri, ed ora sapete del mio fallimento con la testata Spiderman. Non dico che non sia curata, non dico che non sia godibile, ma pensare che l'intera saga di Spider Island sarebbe stato su un unico, od al massimo due, di questi albi e doverla, invece, leggere su sei al prezzo minimo di 3.30€ cad mi disturba molto. Mi disturba soprattutto la presenza di storie che niente hanno a che vedere con il motivo per il quale spendo i miei soldi. Vedere due storie datate 10/2011 e due 07/2010 sullo stesso albo non è che mi disponga di buon animo.
Comunque. Spider Island si sviluppa. Dopo un buon inizio ecco il primo sviluppo che sviluppa il ruolo centrale di Madame Web e sottolinea i toni meno cupi e più allegri, nonostante la situazione, che allontanano il Ragno dalle solite storie con tono dark, caratteristiche dei comics degli ultimi anni. Ai testi troviamo il regista della saga Dan Slott, ai disegni Humberto Ramos, che ben eredita il ruolo di Casini dal numero scorso, alle chine Carlos Cuevas ed ai colori Edgar Delgado, molto bravo.
Il prologo alla saga ad opera di Fred Valente (storia) e Minck Dosterveer (disegni) ha in se quel cupo che dicevamo prima assente. Bella storia misteriosa nella quale ripercorriamo pezzi di un passato antico e reincontriamo personaggi mai dimenticati.
Mitica Marvel! si inserisce in quegli albi di tributo un po' strambi dove troviamo un villain poco sfruttato, una situazione assurda e Stan Lee. Kurti Busiek (storia) e Pat Olliffe (disegni) sono gli autori di questo omaggio.
Joe Casamagna e Todd Malick (storia e disegni) chiudono l'albo con l'ultima, alquanto inutile, storia.

Nota positiva, la quarta di copertina offre uno sconto di 2€ sull'ingresso di Cartoomics che inizia domani in FieraMilano.

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