Con coraggio, però, Warner, Legendary e Toho (originale detentrice dei diritti cinematografici del nippomostro) hanno scelto il soggetto di David Callaham ed affidato la regia a Gareth Edwards. A cosa ha portato questo sforzo produttivo da 150 milioni di dollari? La risposta è: un successo su ogni mercato in cui è uscito.
Tale riscontro è merito del duo citato prima, principalmente. Sia sceneggiatore che regista si sono attenuti all'iconografica de film Kaiju giapponesi degli anni '50 del secolo scorso, che hanno visto la nascita del mostro radioattivo, ma ne hanno saputo attualizzare il contesto. Il mostro è un millenario fossile vivente, si nutre di radiazioni (e non è stato creato da esse come nell'originale) e può essere sia minaccia che guardiano per l'umanità.
La trama si snoda attraverso due periodi della vita di Ford Brody, figlio di scienziati di stanza in Giappone. Il primo è il momento della perdita di uno dei due genitori e la caduta psichica dell'altro, ed il secondo è quando Godzilla si palesa per affrontare due mostri preistorici come lui, risvegliatisi a seguito di un sisma.
"Panettone senza canditi? Non osare!" |
"Tanto t'acchiappo" |
"Ti avevo detto di non osare!" |
L'attesa per il mostro è tanta e ben giocata, tanto che quando viene proposto a figura intera non si può far a meno di accoglierne la manifestazione con soddisfatto giubilo.
"So' bello." |
Titolo originale Godzilla
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d'America, Giappone
Anno 2014
Durata 123 min
Rapporto 2,35 : 1
Genere fantastico
Regia Gareth Edwards
Soggetto David Callaham
Sceneggiatura Max Borenstein
Produttore Thomas Tull, Jon Jashni, Mary Parent, Brian Rogers, Bob Ducsay
Produttore esecutivo Yoshimitsu Banno, Alex Garcia, Kenji Okuhira, Patricia Whitcher
Casa di produzione Warner Bros., Legendary Pictures, Toho Company, Disruption Entertainment
Distribuzione (Italia) Warner Bros.
Fotografia Seamus McGarvey
Montaggio Bob Ducsay
Effetti speciali Dan Cervin, Kelly Coe, James Kozier, Kyle T. Moore, Dan Oliver, Corey Tornack, Scott R. Treliving, Dan Youngs
Musiche Alexandre Desplat
Scenografia Owen Paterson
Costumi Sharen Davis
Trucco Chantal Boom'la, Victoria Down
Interpreti e personaggi
Aaron Taylor-Johnson: Tenente Ford Brody
Bryan Cranston: Joseph "Joe" Brody
Ken Watanabe: Dottor Ishiro Serizawa
Elizabeth Olsen: Elle Brody
Sally Hawkins: Dottoressa Wates
Juliette Binoche: Sandra Brody
David Strathairn: Ammiraglio Stenz
Carson Bolde: Sam Brody
Richard T. Jones: Russel Hampton
Al Sapienza: Huddleston
Akira Takarada: Agente dell'immigrazione giapponese
Victor Rasuk: Sergente Tre Morales
CJ Adams: Ford Brody da bambino
Doppiatori italiani
Andrea Mete: Tenente Ford Brody
Daniele De Ambrosis: Ford Brody da bambino
Stefano De Sando: Joseph "Joe" Brody
Benedetta Degli Innocenti: Elle Brody
Haruhiko Yamanouchi: Ishiro Serizawa
Tiziana Avarista: Dottoressa Wates
Franca D'Amato: Sandra Brody
Antonio Sanna: Ammiraglio Stenz
Emiliano Coltorti: Takashi
Alessandro Budroni: Marcus Waltz
Alberto Angrisano: Russel Hampton
Roberto Certomà: Jainway
Massimo Triggiani: Tre Morales
Dario Oppido: Boyd
Enrico Di Troia: Whelan
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