mercoledì 15 marzo 2017

PPZ

E' l'Inghilterra del 1800. Le classi sociali superiori sono in lotta per mantenere il loro distacco da quelle inferiori, ma gli amori tra gli appartenenti ai diversi ceti si moltiplicano. Ne viene coinvolta anche la famiglia Bennet. Elisabeth non ne vuole sapere di maritarsi perché ha un diverso obiettivo nella vita. Sterminare più zombie possibili. L'unico che la fa vacillare è Mr. Darcy, solo che sembra essere distaccato ed irraggiungibile. Oltretutto gli zombie, ormai, si sono sempre più diffusi nel territorio inglese, tanto che le città devono essere fortificati e chi vi decede deve esserne allontanato al più presto. Con un morso uno zombie infetta la vittima che diviene ghiotta di carne umana.
C'è qualcuno che, però, non vede gli zombie come un pericolo, anzi li considera una preziosa risorsa sociale. Quando le due visioni vengono a contatto il confronto è ad un passo.

Partendo dal concetto che PPZ è una boiata tremenda, si può affermare che sia un film piacevole e godibile. L'idea di  Seth Grahame-Smith (autore del romanzo da cui è tratto il film) di prendere i personaggi e le situazioni immaginate da Jane Austen e di infarcirle di zombie, sangue, morte ed esplosioni funziona bene.
Funziona grazia a chi ha messo insieme il cast che vediamo sullo schermo.  C'è Matt Smith (meglio conosciuto come l’undicesimo Dottore) che ci offre un signor Collins di altro livello (davvero un personaggio odioso), Lily James come protagonista femminile che, oltre a regalare le sue grazie rese esplosive dai corpetti dell'epoca, ci mette grinta e porta sullo schermo un personaggio forte e combattuto. Ci sono, inoltre, Lena Headey, autoritaria e calzante Catherine de Bourgh, e  Charles Dance (il signor Bennet ) direttamente da Il Trono di Spade.

Come detto un divertissement zombie su un classico intoccabile della letteratura. Vedibile sia da chi cerca un discreto film horror che da chi vuole immergersi nelle atmosfere messe su carta dalla Austen.

Titolo originale Pride and Prejudice and Zombies 

Lingua originale inglese, cinese, giapponese 
Paese di produzione Stati Uniti d'America 
Anno 2016 
Durata 108 min 
Rapporto 2,35:1 
Genere orrore

Regia Burr Steers 

Soggetto Seth Grahame-Smith (romanzo) Jane Austen (personaggi) 
Sceneggiatura Burr Steers 
Produttore Marc Butan, Sean McKittrick, Allison Shearmur, Brian Oliver, Natalie Portman, Annette Savitch, Tyler Thompson 
Produttore esecutivo Sue Baden-Powell, Edward H. Hamm Jr., Nick Meyer, Kimberly Fox, Aleen Keshishian 
Casa di produzione Cross Creek Pictures, Darko Entertainment, Handsomecharlie Films, Head Gear Films, MadRiver Pictures 
Distribuzione (Italia) M2 Pictures 
Fotografia Remi Adefarasin 
Montaggio Padraic McKinley 
Effetti speciali Alistair Anderson, Neil Reynolds, Mark Weatherbe 
Musiche Fernando Velàzquez 
Scenografia David Warren 
Costumi Julian Day 
Trucco Kirsty Mcqueen 

Interpreti e personaggi

Lily James: Elizabeth Bennet
Sam Riley: Mr. Darcy
Jack Huston: Mr. Wickham
Bella Heathcote: Jane Bennet
Douglas Booth: Mr. Bingley
Matt Smith: Mr. Collins
Charles Dance: Mr. Bennet
Lena Headey: Lady Catherine de Bourgh
Suki Waterhouse: Catherine 'Kitty' Bennet
Emma Greenwell: Caroline Bingley
Dolly Wells: Mrs. Featherstone
Aisling Loftus: Charlotte
Tom Lorcan: Tenente Denny
Ellie Bamber: Lydia Bennet
Millie Brady: Mary Bennet
Sally Phillips: Mrs. Bennet
Jonathan Oliver: Sacerdote
Jess Radomska: Annabella Netherfield

Doppiatori italiani

Letizia Ciampa: Elizabeth Bennet
Edoardo Stoppacciaro: Mr. Darcy
Francesco Pezzulli: Mr. Wickham
Gemma Donati: Jane Bennet
Alessandro Ward: Mr. Bingley
Emiliano Coltorti: Mr. Collins
Massimo Lopez: Mr. Bennet
Stella Musy: Lady Catherine de Bourgh
Ludovica Bebi: Catherine 'Kitty' Bennet
Francesca Manicone: Caroline Bingley
Tiziana Avarista: Mrs. Featherstone
Claudia Scarpa: Charlotte
Marco Giansante: Tenente Denny
Emanuela Ionica: Lydia Bennet
Roisin Nicosia: Mary Bennet
Roberta Greganti: Mrs. Bennet
Silvio Anselmo: Sacerdote

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