martedì 21 marzo 2017

Juric - Il fiore del male

Juric 1
Il fiore del male
Prologo e epilogo
Soggetto e sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Andrea Accardi

Soggetto: Paola Barbato e Roberto Recchioni
Sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Roberto De Angelis

Copertina: Sara Pichelli
Colori: José Andres Mossa

Prezzo: 6€
Pubblicazione mensile

Jsana Juric è morta. Ma ha lasciato ad un biografo ufficiale il compito di raccontare la sua storia.
Il passato da migrante orfana accolta in una casa prestigiosa fino alla carica di Presidente e salvatrice del mondo dagli alieni. Ma cosa c'è dietro? Come è cresciuta la bambina Jsana? Come è diventata la Presidente Juric? Quali decisioni hanno segnato la sua vita e portato il mondo dove era al momento della fine?

Orfani è in fase calante.
Se la prima stagione è stata un rinnovo nel panorama fumettistico, la seconda (Ringo) è stata un perno di rotazione nella sua esistenza. Si è protratta bene per molti numeri, l'ambientazione italica ha aiutato, ma non è stata in grado di lanciare le annate successive. La conferma c'è stata con Nuovo Mondo: calo di interesse, di vendite e di qualità. La decisione? Inondare le edicole ogni tre/sei mesi di numeri uno. Terra ne è stato l'ultimo esempio, Sam sarà quello a venire. Qualità? Discutibile.
Ora. Perchè Juric? Per la copertina variant di Sara Pichelli (anche perchè il copertinista regolare è Nicola Mari). Gran bella copertina! D'impatto, di derivazione classica, mitologica, capibile leggendo la storia nell'albo e descrittiva del carattere della rossa diabolica. Il resto? Recchioni si ritaglia un prologo ed un epilogo nei cui margini Paola Barbato deve scrivere. Scrivere un miniserie vuol dire tagliare via approfondimenti dai personaggi secondari e rischiare di rendere la narrazione troppo prevedibile. Intrigante l'idea della migrazione dei poveri verso Paesi più ricchi, centrata la genesi della Juric. Prevedibile il colpo di scena nel finale. Forse è una buona collana. Potrebbe essere la migliore dopo le prime due, ma l'ultima Barbato, a volte, ci ha tradito nei finali.

Se recupererò a buon prezzo gli altri due numeri saprò. Altrimenti: grazie Sara per la bella copertina.

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