venerdì 17 marzo 2017

Unfriended

Un gruppo di amici si ritrova in chat nello stesso giorno in cui, un anno prima, una loro amica si era suicidata. A loro si aggiunge un utente sconosciuto che dice di essere la scomparsa Laura, il fantasma della scomparsa Laura.
All'inizio i ragazzi non le credono, suppongono che qualcuno di loro stia intrattenendo una doppia chat, ma presto dovranno ricredersi. L'intrusa sa molti, tutti i loro segreti e sa chi le ha fatto del male. Sa che è per colpa loro che si è suicidata.

Unfriended è uno di quei film a camera fissa, tipo Paranormal Activity, solo che qui le camere sono di più e sono webcam. Lo schermo viene riempito dal primo all'ultimo minuto da desktop di Blaire sul quale scorrono le webcam dei suoi amici, le pagine Skype, iMessage, Facebook, Instagram, Youtube sulle quali Laura pubblica le prove che dimostrano il tradimento dell'amicizia che ha subito.
Il film, nonostante la staticità, dell'inquadratura primaria, è molto più dinamico di decine di film ad alto budget. Ti aspetti sempre che i protagonisti escano dalle loro stanze e si incontrino per darsi man forte, ma questo mai succede. Nelson Greaves, autore della sceneggiatura, è stato bravo a dettare dei ritmi precisi, a seguire uno schema di morti utili alla narrazione ed a incollare lo spettatore.
Sunto del film
Con la spesa di un milione di dollari, Universal, dopo averlo comprato già finito, ha portato a casa un bottino, meritato, di sessantadue milioni di dollari (solo al cinema). Che se poi ci pensi: vedere al cinema questo film deve essere decisamente spaesante. La nota positiva è che le chat, i messaggi e le pagine web sono state lette bene anche da chi ha problemi di vista.

Un film interessante. Da vedere almeno una volta. Dovessero apparirne seguiti e cloni non sarebbero la stessa cosa. Anche perchè, la pellicola, parte da uno spunto molto più reale e terrificante di un fantasma: il cyberbullismo. Infatti, la ragazza suicida ha commesso l'atto estremo in seguito ad una denigrazione pubblica sui social media. Nonostante il contesto, lo spunto dal quotidiano coinvolge chi guarda e magari riesce ad educare ad un comportamento corretto i ragazzi più giovani.

Titolo originale Unfriended 

Lingua originale inglese 
Paese di produzione USA 
Anno 2014 
Durata 82 min 
Genere orrore

Regia Levan Gabriadze 

Sceneggiatura Nelson Greaves 
Produttore Timur Bekmambetov, Nelson Greaves 
Produttore esecutivo Alan Khamoui, Adam Sidman 
Casa di produzione Universal Pictures 
Distribuzione (Italia) Universal Pictures 
Fotografia Adam Sidman 
Montaggio Parker Laramie 
Effetti speciali Melissa Brockman, Josh Bryer 
Scenografia Heidi Koleto 
Costumi Veronica Belenikina 
Trucco Erica Akin 

Interpreti e personaggi

Shelley Hennig: Blaire Lily
Moses Jacob Storm: Mitchell "Mitch" Roussel
Renee Olstead: Jess Felton
Will Peltz: Adam Sewell
Jacob Wysocki: Kennington "Ken" Smith
Courtney Halverson: Valerie "Val" Rommel
Heather Sossaman: Laura Barns
Mickey River: Dank Jimmy
Cal Barnes: Rando Pauls
 
Doppiatori italiani

Joy Saltarelli: Blaire Lily
David Chevalier: Mitchell "Mitch" Roussell
Francesca Manicone: Jess Felton
Marco Vivio: Adam Sewell
Paolo Vivio: Kennington "Ken" Smith
Valentina Favazza: Valentine "Val" Rommel
Letizia Scifoni: Laura Barns
Niccolò Guidi: Dank Jimmy
Gianluca Cortesi: Rando Pauls
 

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