mercoledì 27 aprile 2011

American Dreamz

Lo show che tutti amano. Lo show a cui tutti vorrebbero partecipare. Lo show che domina gli ascolti negli Stati Uniti da diversi anni. Questo show è American Dreamz, il reality che si prodiga per scoprire nuovi talenti musicali in tutti gli strati della società americana. Il suo cinico conduttore, Martin Tweed, però, non ne può più. Vorrebbe uscire dal programma, ma a testa altra. Per la nuova edizione sceglie tre cavalli sui quali puntare: un rapper ebreo, una barbie cantante del Sud e un rifugiato iracheno. Ciascuno di loro con un storia alle spalle. Il primo vuole rivoluzionare la sua confraternita, la seconda è una cinica e spietata arrivista disposta a tutti, il terzo è stato mandato dall'Iraq negli USA come terrorista dormiente.
I sogni di tutti e tre si scontrano nella finale alla quale assisterà il Presidente degli Stati Uniti. L'occasione perfetta per Omer, l'iracheno, per martirizzarsi facendosi esplodere ed uccidendo il Presidente.

Una satira aggressiva al mondo dello show business generato dal programma, realmente esistente, American Idol ed all'amministrazione Bush. Le due argomentazioni si fondono per dare vita ad una commedia senza troppi alti ne bassi nella quale il cast stupisce per la sua importanza e per la limitatezza con la quale si esprime. Troviamo insieme sullo schermo tre attori importanti del calibro di Dennis Quaid, Willem Dafoe e Hugh Grant, tutti decisamente sottotono rispetto alle prestazioni a cui siamo abituati. A dividere la scena con loro la cantante teen ager Mandy Moore e Sam Golzari nei panni dell'impedito terrorista.
Il film scorre tra qualche trovata simpatica ed una piattezza laconica.

Tutto sommato qualche sorriso lo strappa, ma non è che sia proprio indispensabile vederlo.

Titolo originale American Dreamz
Lingua originale Inglese
Paese USA
Anno 2006
Durata 107 min

Genere Commedia
Soggetto e Regia Paul Weitz
Produttore Paul Weitz, Rodney Liber, Andrew Miano
Fotografia Robert Elswit
Montaggio Myron Kerstein
Musiche Rick Garcia (Trail of Love), Stephen Trask
Scenografia William Arnold
Costumi Molly Maginnis
Trucco Simone Almekias-Siegl

Interpreti e personaggi
Hugh Grant: Martin Tweed
Dennis Quaid: Presidente Staton
Mandy Moore: Sally Kendoo
Willem Dafoe: Consigliere del presidente
Marcia Gay: Harden First Lady
Chris Klein: William Williams
Jennifer Coolidge: Martha Kendoo
Sam Golzari: Omer

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