Nick Fury capo dello S.H.I.E.L.D, l'organizzazione extra governativa che si occupa di tenere sotto controllo e reprimere le più grandi minacce al pianeta, viene a conoscenza che dalla Latveria hanno origine strani movimenti. Un supercriminale, chiamato il Riparatore, fornisce gratuitamente suite supertecnologiche a criminali mascherati di mezza tacca. Grazie alle indagini dei suoi collaboratori Fury scopre che dietro a quest'individuo vi sono i soldi di Lucia Von Bardas, governatore della Latveria. L'esposizione delle sue preoccupazioni lascia indifferente il presidente degli Stati Uniti ed i suoi ministri. Stanco di subire le decisioni dei burocrati di Washington decide di agire da solo.
Parecchi eroi mascherati gli devo almeno un favore ed è il momento di riscuotere. Vengono così arruolati: Peter Parker, Matt Murdock, James Logan, Luke Cage e Steve Rogers, per essere inviati in Latveria. Solo l'ultimo di loro si presenterà come Capitan America in visita ufficiale nel piccolo stato centro europeo, gli altri saranno sotto la copertura delle loro identità segrete semplici turisti. Un nuove membro si aggiunge alla squadra; una giovane ragazza di nome Daisy Johnson. La loro missione è quella di infiltrarsi, insieme a Nick Fury ed alla Vedova Nera, nel castello di Lucia Von Bardas ed eliminarla.
La missione riesce, ma dopo un anno esatto tutti i partecipanti alla missione vengono attaccati da nuovi criminali tecnologici apparentemente senza conoscerne il motivo. Solo Peter Parker ha dei flash di memoria di eventi a cui non riesce a dare spiegazione.
Luke Cage finisce in coma all'ospedale. Nick Fury va a fargli visita e poco a poco arrivano tutti i membri della squadra che ha dato vita alla Guerra Segreta di Nick Fury contro la Latveria, in cerca di spiegazioni.
La battaglia tra tutti i supercattivi tecnologici, una quindicina, l'Uomo Ragno, Daredevil, Wolferine, Capitan America, Nick Fury, I Fantastici Quattro e gli X-Men ha luogo all'esterno dell'ospedale. Durante lo scontro si manifesta una rediviva Lucia Von Bardas, creduta morta l'anno prima, con innesti biotecnologici che la rendono un potentissimo cyborg. Il suo scopo è quello di eliminare almeno parte di New York, e con le i suoi nemici, trasformandosi lei stesse in una bomba ad alto potenziale, alimentata dall'energia dei suoi combattenti.
La minaccia viene sventata da Daisy Johnson, dotata del potere di creare terremoti, che con una scarica della sua energia mentale ferma il cuore di Lucia appena in tempo.
Al termine dello scontro Fury è costretto a rivelare a tutti i membri della sua squadra segreta gli eventi della guerra dell'anno prima e di averglieli cancellati dalla memoria per proteggerli.
Wolferine si scaglia addosso a Fury e lo uccide conficcandogli i suoi artigli di adamantio più volte nel costato.
Scopriamo così che il vero Fury è andato via subito dopo la fine dello scontro e quello aggredito da Logan altro non era che un Life Model Decoy, un robot con le sembianze del comandante dello Shield.
Da quel giorno Nick Fury scompare dalla scena. Il presidente degli Stati Uniti affida il comando dello S.H.I.E.L.D. a Maria Hill, seconda di Fury e molto lontana dalle idee del suo ex comandante.
Molti sono i personaggi che vediamo nello snodarsi della vicenda:
i buoni: Nick Fury, Vedova Nera, Daisy Johnson, Capitan America, Uomo Ragno, Daredevil, Luke Cage, Bestia, Ciclope, Emma Frost, Kitty Pryde, Wolverine, Mister Fantastic, Donna invisibile, Torcia Umana, Cosa;
i cattivi: Lucia von Bardas, Boomerang, Costrittore, Dinamo Cremisi IX, Crossfire, Diamante III (Debbie Bertrand), Anguilla II (Edward Lavell), Goldbug, Sinistro Mietitore, Hobgoblin V, Killer Shrike, King Cobra, Lady Octopus, Mentallo, Mister Fear IV, Scorcher, Scorpione I, Shocker, Ammazzaragni XIX, Riparatore, Trapster, Wizard.
Brian Michael Bendis. Questo nome dirà già qualcosa a chi ha letto i post precedenti di questo blog. Forse aveva già in testa quello che avrebbe scritto dopo qualche anno (Civil War, Secret Invasion...), forse no, ma qui getta basi importati per lo sviluppo dell'universo Marvel. In questa storia troviamo terroristi dotati di armi di distruzione di massa, mandati da uno stato straniero, a cui gli Stati Uniti forniscono soldi per tenerselo buono, comandato da un capo del governo che altro non vuole che la caduta dei suoi mecenati. Facciamo il conte che siamo nel 2004/2005, solo l'11 Settembre 2001 abbiamo avuto l'attentato alle torri gemelle di New York, quando questo evento approda sulle testate Marvel e non possiamo non notare come la situazione politica reale influenzi quella immaginaria della Casa delle Idee.
La resa grafica di questa storia viene lasciata a Gabriele Dell'Otto, italiano di Roma classe '73. Dell'Otto cura molto questo suo primo, importante, lavoro. Dettagli scomparsi da anni tornano a far capolino. Ritroviamo, così, la maschera dell'Uomo Ragno come era quasi agli albori, senza gli enormi occhi a cui siamo abituati ora, ma con delle fessure, il costume di Capitan America con scaglie dettagliate. Il lavoro di questo giovane artista non si ferma qui, chi ha visto le tavole, o letto la storia, non può fare a meno di notare la resa pittorica di ogni tavola. Pian piano dalla staticità iniziale delle prime pagine degli albi notiamo anche un aumento nella dinamica delle situazioni, e la storia acquisisce fluidità. La capacità di questo ragazzo di giocare con i chiaroscuri e di illuminare la tavola con luci diverse solo con l'uso della matita è estasiante (da ammirare la scena in cui Peter ed MJ festeggiano l'anniversario di matrimonio al ristorante).
Ottima rappresentazione della realtà, buona storia, ottima grafica. Visto in prospettiva questo lavoro di Bendis ci introduce ad nuovo decennio di storie degli eroi Marvel sconvolto da eventi impensabili solo qualche anno prima. A mio parere è anche a questa maturità raggiunta, oltre che agli effetti speciali, che dobbiamo film cinematografici di buona qualità al cinema e l'avvicinarsi di nuovi lettori alle storie dedicati a i personaggi di Stan Lee e Jack Kirby.
Nessun commento:
Posta un commento