"Mym, figlio di un potente quanto autoritario rajah, è costretto a fare una drastica scelta. Piuttosto che seguire ciecamente gli ordini del padre e sposare una donna che non ama, decide di sfidare la sorte e impugnare la Spada Rossa, un'arma che è anche un simbolo e che trasformerà il principe Mym nell'incarnazione stessa della Guerra. Diventato immortale, trasferito su un piano di realtà che non è lo stesso di quello umano, Mym tenta di battersi per ristabilire la giustizia sulla terra, ma deve ben presto accorgersi che non ci sono guerre giuste e che dietro ogni faida dell'uomo ci sono le macchinazioni dell'Avversario, il demonio potente e invincibile. Non resta, dunque, che sfidarlo sul suo stesso terreno e scendere agli Inferi, per organizzare una rivolta dei dannati contro Satana. Piers Anthony, autore del famoso ciclo di Xanth, torna con uno dei suoi temi prediletti: cosa accadrebbe se un uomo qualsiasi, uno come tutti noi, acquistasse i poteri di un semidio e potesse competere con le forze più oscure del Fato e della Natura?"
Riga per riga, rispettando la punteggiatura, il riassunto, sulla quarta di copertina del tascabile, per descrivere la trama di questo libro.
Se proprio proprio siete curiosi, per la biografia dell'autore vi consiglio il link http://it.wikipedia.org/wiki/Piers_Anthony, in quanto di roba ne ha scritta parecchia. Questo libro, del 1986, risulta essere il quarto di una saga di otto del "Ciclo delle Incarnazioni".
Di suoi libri non ne ho letti altri e dopo l'esperienza con questa pubblicazione non penso che mi cimenterò in alcuno dei suoi ulteriori scritti.
Una vera boiata.
Da leggere se volete assaporare ciò che ha da proporre il peggio della letteratura mondiale (scrittore inglese, cittadino americano, tradotto in italiano).
La Spada Rossa di Piers Anthony edito da Urania Fantasy 69, 1986, 1€ nei supermercati.
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