Questa volta me la prendo facile. Per riassumere la trama dalla saga di Nathan Never che lo ha visto protagonista negli ultimi tre mesi cito i riassunti ufficiali dal sito www.sergiobonelli.it: questo espediente per essere sicuro di non anticipare nulla.
Nathan Never n. 226, mensile
Aleph
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Piani
Disegni: Andrea Cascioli
Copertina: Roberto De Angelis
La "Compagnia", un consorzio di multinazionali che coprono a vicenda le loro malefatte, è sotto il comando della misteriosa Aleph. Riusciranno i membri dell'Agenzia Alfa a scoprire la sua vera identità, prima che lei riesca a portare a compimento il suo diabolico piano?
Nathan Never n. 227, mensile
La donna del mistero
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Piani
Disegni: Andrea Cascioli
Copertina: Roberto De Angelis
Le trame di Aleph e della samurai Idea continuano a svilupparsi mentre, in una lotta contro il tempo, Nathan, Branko, Sigmund e l'enigmatico Baldwyn cercano la chiave per poter decifrare i dati rubati alla Worth Insurance. Nel mentre, le ore della "Compagnia" sono contate: il countdown è cominciato...
Nathan Never n. 228, mensile
Divide et impera
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Piani
Disegni: Andrea Cascioli
Copertina: Roberto De Angelis
La saga della "Compagnia" giunge alla drammatica e dinamica conclusione! La misteriosa Aleph, a capo della catena di multinazionali, rivela il suo piano per vendicarsi del suo tragico passato. Ma fino a che punto le sarà fedele la sua alleata Idea, la donna samurai, e fino a che punto l'Agenzia Alfa sarà in grado di intervenire?
In quanto al giudizio. Beh su Alfacom, la rubrica della posta ufficiale pubblicata sulla testata Bonelli, non potete che leggere i complimenti dei lettori che inviano missive autografe in redazione. Sull'Internet, e sui forum dedicati, si fa più spazio la critica non favorevole alla saga. C'è chi non la definisce saga, ma serie di albi slegati. C'è chi la trova inutile o dannosa, C'è chi si aspettava di più. La mia opinione personale, sorta prima di confrontarmi con idee di altri, è che la storia poteva essere raccontata meglio in un numero inferiore di albi. Tante pagine sono riempite con scene d'azione inutili, quelle dell'ultimo albo non sono tra queste, e con dialoghi poco incisivi. Favorevole è stata, a mio parere, la decisione di affidare la creatività della sequenza di storie ad una buona coppia Piani alla sceneggiatura e Cascioli ai disegni.
Una storia che si può leggere come non leggere e non aggiunge o toglie niente all'universo neveriano: lo status quo mondiale alla fine ne esce come se questa saga non fosse mai stata scritta. E' probabile che il lavoro degli autori sia servito a dare tempo ad altri loro colleghi per creare la, tanto nominata ed attesa, Guerra dei Mondi.
Personalmente di Nathan Never ho deciso di tagliare tutte le pubblicazioni che non fossero a serie regolare. La delusione degli ultimi Giganti, l'inutilità dell'Asteroide Argo, la fatuità di Universo Alfa e la ripetitività di Agenzia Alfa mi hanno posto davanti alla necessità di risparmiare qualche Euro per dedicarmi ad altre letture. Spero di non essere spinto ad abbandonare anche la serie regolare che seguo dal numero 1, uscito nel lontano 1991.
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