Nel 1983 decine di enormi dischi volanti appaiono sulle principali città della Terra. Silenziosamente sostano sopra di esse per alcuni giorni, come studiandole. Il giorno in cui decidono di comunicare è per dirci che provengono dal quarto pianeta della stella Sirio e sono venuti sulla Terra in pace. Il loro pianeta necessita di materie prime e hanno bisogno di noi per non far morire la loro gente. L'entusiasmo è alle stelle, gli umani sono contenti della visita extraterrestre, tanto più che paiono, d'aspetto, antropologicamente simili a noi. Gadget e programmi televisivi li incensano. I visitatori creano, per avvicinare la gioventù terrestre a loro, un corpo di volontari facente capo a funzionari alieni.
Nel contempo quasi tutti gli scienziati del pianeta iniziano a sparire. Sui media si dà risalto, però, al fatto come la loro sparizione sia legata ad uno scopo poco nobile: lo sterminio dei visitatori. I pochi scienziati non scomparsi firmano dichiarazioni che accusano gli altri di aver tentato di trascinarli in complotti ed azioni tese a combattere i visitatori. La popolazione terrestre appoggia gli alieni e le delazioni nei confronti di amici, vicini e conoscenti sono all'ordine del giorno.
Non tutti i terrestri credono ciecamente a quello che vedono. Si organizzano in piccoli gruppi che in privato, segretamente, vogliono vederci chiaro.
Il reporter Mike Donovan riesce ad infiltrarsi sulla nave madre dei visitatori e, qui, riesce ad assistere, ed a riprendere, a scene che gli rivelano la loro vera natura ed i loro progetti segreti. I Visitors si nutrono di animali vivi ed il loro vero aspetto non è simile al nostro, ma è quello di rettili bipedi. Donovan viene sorpreso ed aggredito, ma riesce a tornare sano e salvo sulla Terra, con il filmato che documenta il tutto. Al momento della messa in onda, però, gli alieni prendono possesso dei mezzi di comunicazione per censurarlo.
I comportamenti dei visitatori cominciano a creare dubbi in parte della popolazione terrestre. Tanto è vero che agli ordini di Juliet Parrish si forma una vera, ed estesa, cellula di Resistenza. In breve, a loro, si unirà anche il fuggitivo Donovan, reduce da altre infiltrazioni sulla nave nemica alla ricerca di suo figli e della sua ex moglie. Durante queste missioni scoprirà che nella nostra atmosfera vengono iniettate giornalmente tonnellate di sostanze nocive per la salute umana.
Catturato dalla leader dei Visitors, Diana, riesce a fuggire grazie all'aiuto di altri due di loro: Martin e Barbara. La scoperta che anche tra i Visitors ci sono persone che non la pensano come Diana infonde coraggio a Mike. Coraggio unito allo sconcerto quando, sempre grazie a Martin, scopre quali sono le vere materie prime che mancano sul pianeta natale dei Visitors: cibo ed acqua. L'acqua viene raccolta in enormi cisterne all'interno delle navi, mentre il cibo è costituito da tutte le persone catturate dai visitatori, e messe in ibernazione per conservarli vivi per il viaggio di ritorno. Carne fresca, come piace a loro.
La Resistenza ottiene la sua prima vittoria sugli alieni impedendo loro di distruggere un centro di raccolta di fuggitivi in montagna, le perdite sono sensibili. La Resistenza, però, ora è armata e confidente nei suoi mezzi, grazie anche ad un'informazione importante: i Visitors hanno dei nemici. Juliet imposta dei radar spaziali in modo che emettano una richiesta d'aiuto, sperando di attirare verso la Terra gli avversari degli alieni.
Altre storie si svolgono sullo sfondo. La famiglia Maxwell, padre scienziato, moglie e tre figlie, subisce la deportazione ed il rapimento. La figlia maggiore viene portata sulla nave madre ed ha una relazione intima con un visitatore, prima di essere liberata. Harmony, cameriera, instaura una relazione felice con William, un visitatore.
Rivedendo Visitors a quasi 30 anni di distanza dalla prima messa in onda non si può che rimanere colpiti da come gli anni passati non si vedano. L'unico oggetto che ci rivela palesemente la datazione della serie è la enorme telecamera usata da Mark, funzionante a videocassette.
La costruzione del pathos è abile ed intensa. In alcuni momenti ti fa mancare letteralmente il fiato. Si riconosco le paure e gli incubi vissuti veramente da parte dell'umanità negli anni '40 del secolo scorso. La deportazione, il coprifuoco, la mancanza di libertà personale e di stampa sono evidenti segnali per tutti a spiegare la metafora. La sceneggiatura, coerente sempre, contiene in sè piccoli dettagli che permettono la crescita di personaggi, anche estremamente marginali, in poche battute. La colonna sonora è un omaggio a pietre miliari della televisione e del cinema. Non a caso al momento del primo sbarco pubblico dei Visitors sulla Terra la fanfara, che li accoglie, suona la colonna sonora di Guerre Stellari (una previsione sul futuro?). Altra citazione musicale, nel primo dei due episodi, è la versione rallentata della musica dei Flintstones. I dettagli scenografici sono, anche loro a volte, omaggi ad un passato recente o più lontano. Gli shuttle dei visitatori assomigliano molto a quelli di Spazio 1999, mentre le navette da battaglia a quelle dello Star Trek Serie Classica, un pupazzetto di ET fa capolino nell'accampamento montano.
Molti dicono che la rinascita della serialità televisiva americana sia dovuta a Twin Peaks, negli anni 90. Io penso che Twin Peaks, grazie al genio di David Lynch, abbia portato una rivoluzione nel settore, ma che sia anche grazie a prodotti com Visitors che si sia potuto sperimentare a tal punto.
Ideato scritto e diretto da Kenneth Johnson
Interpreti principali: Jane Badler (Diana), Michael Durrell (Robert Maxwell), Faye Grant (Juliet Parrish), Peter Nelson (Brian), David Packer (Daniel Bernstein), Neva Patterson (Eleanor Dupres), Tommy Petersen (Josh Brooks), Marc Singer (Mike Donovan), Blair Tefkin (Robin Maxwell), Michael Wright (Elias Taylor), Bonnie Bartlett (Lynn Bernstein), Leonardo Cimino (Abraham Bernstein), Richard Herd (John),
Durata della prima miniserie: 197 min (V) disponibile in DVD.
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