2004. Mike Deerfield è figlio di un militare in pensione, Hank Deerfield, e fratello di un militare della 82a deceduto in addestramento dieci anni prima, David.
Quattro giorni dopo il suo rientro dall'Iraq suo padre riceve una telefonata che gli segnala che Mike non fa rientro alla base nel Nuovo Messico da alcuni giorni. Hank rimane stupito, non sapeva neanche che suo figlio fosse tornato negli Stati Uniti.
La notizia della scomparsa mette in agitazione sia lui che sua moglie, Joan. Si imbarca, così, in un viaggio fino a Fort Rudd alla ricerca del suo unico erede. Esperto di tecniche di investigazione, grazie agli anni passati nell'esercito, visita prima la base e poi il distretto di polizia civile alla ricerca di qualcuno che possa dargli una mano. Dopo insistenze e progressi solitari gli si affianca il detective Emily Sanders. Nel frattempo viene ritrovato il cadavere smembrato, bruciato, abbandonato in campagna, in zona militare, e divorato dagli animali di un ragazzo. Purtroppo il cadavere è quello di Mike.
L'indagine personale di Hank procede, lo scambio di informazioni con Emily è proficuo, l'ostruzionismo da parte dell'esercito è evidente. Il tutto fino alla svolta che permetterà al padre di ottenere, nei locali della polizia ed alla presenza del detective Sanders, una confessione dal colpevole dell'efferato delitto.
Girato con budget ridotto, gli attori hanno accettato anche riduzioni ai loro ingaggi, senza risentirne il film si dice ispirato ad una storia vera. Non è difficile credere che i ragazzi di poco più di venti anni che tornano da zone di guerra, sia negli anni in cui è ambientato il film sia oggi, come quelli rappresentati nella vicenda possano subire un tale tracollo psicologico. Costretti ad uccidere per sopravvivere, pronti a temere ogni essere umano ed a vedere in lui un avversario, al ritorno in patria necessitano di un supporto psicologico completo. Il dramma della perdita del secondo figlio spezza definitivamente gli ultimi fili che reggono il matrimonio di Hank e Joan, una lontananza resa evidente dalle poche scene recitate insieme dai due attori sullo schermo e confermata al rientro a casa di lui in concomitanza con l'assenza di lei.
Tommy Lee Jones interpreta il ruolo del padre determinato e sfranto, che sembra scritto per essere retto dalla faccia di cuoio di Clint Eastwood, in modo impeccabile ed intenso. Susan Sarandon è la madre disperata, ben delineando la figura nonostante lo scarso minutaggio sullo schermo. Charlize Theron è il detective capace determinato a rivalersi sui colleghi per le dicerie che l'accompagnano, con una rappresentazione realistica anche se non completamente convincente.
La regia e la sceneggiatura di Paul Haggis (nel suo curriculum troviamo regia, sceneggiatura e soggetto per Crash - Contatto fisico, le sceneggiature per Million Dollar Baby (2004), Flags of Our Fathers (2006), Agente 007 - Casino Royale (2006), Agente 007 - Quantum of Solace (2008) ed il soggetto per Lettere da Iwo Jima (2006)) sono lente, unico aggettivo che vi si può ascrivere. Una lentezza eccessiva che cerca di ricalcare, senza successo, la lentezza romantica e descrittiva dei film di Eastwood (dei quali è stato, in alcuni casi, sceneggiatore e/o soggettista) e, forse, vuole avvicinarsi alle atmosfere sospese dell'"Insomnia" di Christopher Nolan. Una pecca, questa, che pregiudica molto la godibilità di un film prevalentemente di cronaca, denuncia ed indagine. Se lo scopo della marcia innestata era quello di poter permettere allo spettatore di concentrarsi sui sentimenti di padre e marito di Hank, a mio parere, l'obiettivo è stato mancato.
Un film vedibile, ma non indispensabile.
Titolo originale In the Valley of Elah
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2007
Durata 120 min
Genere drammatico
Regia Paul Haggis
Interpreti e personaggi
Tommy Lee Jones: Hank Deerfield
Charlize Theron: Det. Emily Sanders
James Franco: Sergente Dan Carnelli
Susan Sarandon: Joan Deerfield
Jonathan Tucker: Mike Deerfield
Frances Fisher: Evie
Jason Patric: Tenente Kirklander
Josh Brolin: Comandante Buchwald
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