mercoledì 24 settembre 2014

Dylan Dog Speciale - Scritti nella sabbia

Speciale Dylan Dog N° 28 
Scritti nella sabbia

Soggetto e Sceneggiatura Giovanni Di Gregorio 
Disegni Giovanni Feghieri 
Copertina Angelo Stano 

Periodicità: Annuale 
Uscita: 19/09/2014 

Un casa alla fine del mondo: una vecchia baracca che negli anni è diventato un albergo chiamato World's End. Un uomo, anziano, stano, lo gestisce affittando camere, cucinando, riparando la casa dagli assalti del mare e raccontando storie di un tempo andato.
Strani ospiti quelli dell'albergo. Un bambino che costruisce castelli di sabbia, una bella donna diffidente, un uomo alla ricerca di qualcosa, un ospite misterioso che non esce mai dalla sua stanza, una coppia di uomini dei quali uno parla solo tedesco.
Stano anche il postino che consegna le sue lettere al mare.
Tra loro Dylan Dog; in attesa della sua ospite che, qui, l'ha invitato per indagare su un mistero ancora a lui sconosciuto.

Freghieri si occupa dei disegni di questo ultimo Speciale del vecchio Dylan Dog. Da domani si inizia una nuova vita. Queste pagine saranno occupate da Bilotta e del suo Dylan Dog post apocalittico. Intanto, questo classico disegnatore dell'Old Boy (ha esordito sul numero 40, Accadde domani, ed ha realizzato graficamente anche gli incontri tra l'indagatore dell'Incubo ed il Detective dell'Impossibile), ci regala, ancora una volta, la sua calma compassata e la sua delicatezza espositiva. Una storia, per tema , perfettamente adatta alle sue corde ed ad alcune delle sue ultime sperimentazioni tecniche.
La storia, ecco. Di Gregorio di solito mi piace molto, ma l'utilizzo della tecnica "tante storie per farne una" è qualcosa che a volte digerisco ed altre no. Fortunatamente nel suo caso è bastato un po' di effervescente Brioschi e tutto è andato giù. Mi ha ricordato un po' quei vecchi telefilm della televisione italiana: così diversi da quelli di oggi. Quelli in cui allo spettatore, ancora uno che il cinema lo bazzicava poco, era necessario ripetere più volte lo stesso concetto. Magari in tono e con parole leggermente diverse, ma alla fine sempre lo stesso. Qui si ha lo stesso effetto: castelli di sabbia, tedesco, bizze, servono tutte per aggiungere pagine alla trama.
La copertina di Stano è malinconica, come può essere l'autunno al mare per uno che non ci è cresciuto.

Nota a margine. L'aumento dei prezzi non ha lasciato in pace neanche questa collana: 5,50€. L'anno scorso il prezzo di copertina era di 5,20€. 0,30 centesimi di Euro in più, pari al 5,5% del prezzo in più. Non molto amichevole. Poi se ne potrà discutere dei perché e dei per come, ma tanto è.

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