martedì 20 aprile 2010

House Of M

Come accennato qualche post fa eccoci a parlare di House of M.
A seguito delle vicende accadute ne "Vendicatori Divisi" (ed in seguito su altre testate Marvel non pubblicate nella collana Grandi Saghe) ci troviamo ora in una strana situazione.
Tutti i supereroi hanno quello che vogliono od hanno sempre desiderato: Capitan America è invecchiato, Peter Parker ha una moglie, Gwen Stacy, ed un figlio piccolo, i mutanti sono la specie dominante, l'homo sapiens si sta estinguendo, e Wolferine ha memoria di tutto il suo passato.
Wolferine, che fino al giorno prima non sapeva nulla di se stesso, si stupisce dei ricordi nella sua testa; ricordi che riguardano anche gli altri eroi che vivono una vita che non dovrebbero. Cercando di mettere ordine nei suoi pensieri fugge dallo S.H.I.E.L.D per unirsi a Luke Cage ed agli altri ribelli. Insieme ad una ragazzina che ha il potere di restituire i reali ricordi alla gente , Layla Miller, il gruppo si reca a far visita ad Emma Frost, il capo degli X-Men, dotata di forti poteri psichici. Convinto un manipolo di vecchi compagni di battaglie che la realtà nella quale stanno vivendo non è "reale", ma alternativa, decidono di raggiungere Genosha alla ricerca del presunto colpevole: Magneto.
A Genosha, intanto, ha inizio la grandiosa festa per celebrare la Casata di Magnus, colui che ora comanda sul pianeta: Magneto, Pietro, Wanda ed i suoi figli. Centinaia di invitati, ex supereroi di entrambi gli schieramenti, vi si ritrovano.
La battaglia è inevitabile, ma, mentre infuriano gli scontri. il Dott. Strange scopre che il colpevole dell'alterazione non è Magneto. La vera colpevole è la rediviva, ed in forma Scarlet. Convinta dal fratello Quicksilver a donare a tutti ciò che vogliono, in modo da poter riavere lei i suoi figli immaginari, ha sconvolto il continuum che tutti hanno sempre conosciuto.
La battaglia raggiunge l'apice quando la mente della stessa Scarlet vacilla per l'ultima volta, irata contro suo padre e tutti i mutanti, pronunciando le parole "Niente più mutanti".
Il mondo regredisce alla realtà conosciuta, quasi nessuno ricorda ciò che è successo (tra i pochi Wolferine e l'Uomo Ragno) e sulla terra conservano i loro poteri solo 198 mutanti; tutti gli altri vengono privati del fattore X.

Scritta dal sempre citato Brian Michael Bendis ai disegni, gli si affianca un convincente francese, Olivier Copiel, inchiostrato da Tim Tonwsend.

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