Nel 1993 escono per la Kodansha, grande editore di manga e libri giapponese, tre volumi scritti e disegnati dal Maestro Nagai Go. Conosciuto nel mondo grazie agli anime, trasmessi anche in Italia, Goldrake, Mazinga e Jeeg, si dedica alla sua grande passione: La Divina Commedia.
Appassionato cultore delle opere del sommo poeta, Nagai, si getta anima e corpo in questo progetto, che aveva già in mente da tempo, e che aveva isprato altri suoi lavori (Mao Dante e Devilman su tutti).
Un'appassionata nuova lettura e via a scrivere e disegnare questo intenso capolavoro. La narrazione in tre volumi segue passo passo l'originale di Dante: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Dante, in questa trasposizione, non parla per rime, ma dialoga seguendo gli originali versi ed eventi con coloro che incontra. A volte, di solito per sottolineare un passaggio importante od un cambio di capitolo, troviamo anche i versi originali riportati sulla tavola.
I disegni si ispirano alle opere ottocentesche di Gustave Dorè, pittore francese che si era dedicato a tradurre per immagini le più grandi opere letterarie mai scritte. Tra le sue famose xilografie troviamo, oltre alla Divina Commedia, la Bibbia, il Don Chisciotte, l'Orlando Furioso e tantissime altre.
Lo stile grafico utilizzato da Nagai ne segue la linea tracciata in ogni sua tavola. L'effetto incisione su legno lo troviamo in tutti i disegni, si riperquote sia sui fondali sia sui personaggi, protagonisti o comprimari.
Pubblicata tra il 2006 ed il 2007 dalla, discontinua D-Visual, l'opera non ha riscosso successo al di fuori dei circuiti degli appassionati. La curata edizione, 8.30 volume, ha però lasciato ammirati tutti coloro che ne sono entrati in possesso o che l'hanno letta.
Ne aveste l'occasione di tenerla tra le mani non esitate ad acquistarla, leggerla ed a metterla in libreria accanto all'originale di Dante Alighieri.
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