Brendon n. 75, bimestrale
L'ultimo volo per Londra
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Cristiano Spadavecchia
Copertina: Massimo Rotundo
Volo BA329 da Dublino a Londra. Anno 2017. Una violenta tempesta turbina attorno al velivolo. Un fulmine colpisce uno dei motori ed uno in pieno la carlinga. Nuova Era. Xavier Hicks si risveglia nel suo letto senza capire bene cosa gli stia succedendo. Al di la di una botola che porta in cantina sente provenire dei lamenti e vi trova una donna legata ed imbavagliata. Alle sue spalle sbuca Brendon che gli intima di arrendersi e lo arresta. Xavier non capisce cosa sta succedendo e lo grida a gran voce. L'anomalia è che e è stato muto dalla nascita. L'indagine porta la Milizia ad identificare altri cadaveri nella cantina, un pluriomicida, il tribunale lo condanna a morte per impiccagione. Il Cavaliere di Ventura è assalito dal dubbio, sarà veramente colpevole? Perché dichiara di essere un'altra persona che era a bordo del volo scomparso nei cieli dell'Inghilterra oltre centocinquant'anni fa?
Quella che poteva essere una copia paranormale di "Lost" si è rivelata essere una storia ben costruita, dal deus ex machina della serie Claudio Chiaverotti, dove nozioni scientifiche, dubbio criminale, umanità si alternano con buoni ritmi.
I disegni di Spadavecchia non sono del tutto convincenti. Godiamo di buone tavole, ma in altre ci scontriamo con disegni imprecisi e poco chiari.
Molto alla "Lost" la copertina di Rotundo, sempre ottimo illustratore.
Tutto sommato un numero che ben si colloca nel bimestrale Bonelli, anche se ogni tanto qualche storia di approfondimento del personaggio non guasterebbero.
Da leggere in aereo.
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