mercoledì 20 ottobre 2010

Nathan Never - Progetto Terra Mater

Nathan Never n. 233, mensile
Progetto Terra Mater

Soggetto e sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Roberto De Angelis
Copertina: Roberto De Angelis

Il Margine, zona di guerriglia, corruzione, fogna a cielo aperto, è l'unico punto del globo dove sopravvivono delle tartarughe giganti minacciate dall'estinzione. Terra Mater, associazione ecologista, si occupa di prendersi cura di quelle malate, che puntualmente muoiono. Al che interviene una compagnia privata, specializzata in armi, a prelevare le carcasse ed il carapace ed a portarli in luoghi sconosciuti. Un membro di Terra Mater è una vecchia amica del procuratore, e consulente legale, Sara McBain, donna a tempo perso di Nathan Never, e le propone una consulenza per poter far si che la sua associazione resti in possesso di una tartaruga in modo da poter indagare sulle morti misteriose. La multinazionale, ovviamente, non si farà pregare per impedire loro di raggiungere lo scopo. Nathan, dalla città, si accorgerà di qualche anomalia e correrà in aiuto.

Dopo Martin Mistère, questo mese, anche Nathan lascia spazio sulle sue pagine alla sua bionda compagna. Un'avventura ecologista, scritta da Michele Medda, forse il "sardo" dei tre più in forma in questo periodo, forse a tratti un po' scontata, ma avvincente. Stupisce la ferma abilità di guerrigliera che appare in Sara nel momento in cui deve uccidere persone per salvarsi la pelle, sembra quasi un Agente Alfa anche lei, e la remissività di Nathan in alcune situazioni.
Sempre per il "mese delle coincidenze", come su Martin disegnava Alessandrini, questo numero di Nathan lo disegna il copertinista della serie Roberto De Angelis. Altro disegnatore di spessore e dalle grandi doti, di cui non ci si stancherebbe mai, che riesce li dove Alessandrini aveva fallito. Un numero ben disegnato con grinta e sensibilità. Cura dei dettagli e riempimento degli sfondi resi in modo eccellente, così come la caratterizzazione grafica dei personaggi.
Nota generale: finalmente ci siamo tolti dalle scatole l'inutile love story in cui era stato coinvolto il protagonista e la stessa McBain. Speriamo che ora la vita dell'Agente Speciale Alfa si faccia un po' più movimentata anche sotto il punto di vista sentimentale.

Piacevole lettura, sicuramente il meglio da tre mesi a questa parte di questa collana Bonelli, in attesa di storie più articolate.

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