giovedì 28 ottobre 2010

Harry Potter e il calice di fuoco

L'evento dell'anno è la Coppa del Mondo di Quidditch e Harry Potter assieme ad Hermione Granger ed a tutta la famiglia Weasley vi assiste. Durante i festeggiamenti per la vittoria della squadra Irlandese i Mangiamorte, fedeli servitori di Voldemort quando era in vita, attaccano il campeggio e gli spettatori. Lo sconvolgimento è grande, ma la vita prosegue. Inizia l'anno scolastico a Hogwarts. Una peculiarità lo caratterizzerà: lo svolgimento del torneo Tre Maghi. Ospiti della scuola di magia inglese sono altri due istituti esteri Durmstrang e Beauxbatons. Da ciascuno di questi istituti verrà selezionato un mago, di età maggiore di 17 anni, che parteciperà alla competizione composta da prove pericolose e mortali. Vengono estratti dal calice di fuoco i nomi dei tre volontari scelti: Viktor Krum da Durmstrang e Fleur Delacour da Beauxbatons e Cedric Diggory di Hogwarts. Dopo l'annuncio ufficiale il calice, a sorpresa, sputa un quarto nome: quello di Harry Potter, nonostante sia quattordicenne.
Le prove si dimostrano dure, ma, aiutandosi anche l'un l'altro, i quattro ragazzi le superano più o meno brillantemente. Prima la battaglia col drago, poi la missione nel regno delle sirene sotto il Lago Nero ed in ultimo il labirinto stregato alla ricerca della Coppa Tre Maghi.
Cedric e Harry sbaragliano tutti e toccano contemporaneamente la Coppa che si rivela essere una passaporta che trasporta i due ragazzi nel cimitero in cui sono sepolti i genitori di Tom Riddle, Voldemort. Qui Codaliscia uccide Cerdic e con un osso del padre di Tom, una sua mano e gocce di sangue di Harry permette a Voldemort di risorgere.
Ritornato in vita il Signore Oscuro chiama a se i suoi Mangiamorte, tra cui Lucius Malfoy, e combatte la prima battaglia con Potter. Grazie all'aiuto delle anime dei defunti uccisi dalla bacchetta del mago malvagio Harry riesce a toccare la Coppa e tornare ad Hogwarts con il cadavere di Diggory.
Il Signore Oscuro è tornato, che piaccia o no al Ministero della Magia, e Silente mette in guardia gli studenti di tutti e tre gli istituti affinché non dimentichino la situazione.
Sullo sfondo della cupa storia si sviluppano i primi amori di Hermione, Harry e Ron.

Il quarto film dedicato alla saga di Harry Potter vede un evolversi verso l'oscurità il mondo della magia. Tutta la costruzione del film è volta alla rinascita di Voldemort, sin dall'inizio quando vive nella stamberga strillante incapace di muoversi fino al primo scontro frontale con il giovane mago. Scenografie poetiche e maestose, computer grafica ad alti livelli che riesce a dar vita, in modo accurato, a draghi, sirene, nargilli, carrozze volanti e navi inabissanti, una regia accorta ed il solito cast rendono la fiaba interessante.
Si è preferito omettere, per fortuna, tutta la parte riguardante la Coppa del Mondo di Quidditch, descritta per quasi duecento pagine nel libro originale, per dare più spazio alla storia in sé vera e propria, adattando di quel poco le situazioni in modo da renderla scorrevole.
La passione, giusta, degli inglesi per gli inglesi ha portato alla regia di questo film il capace Mike Newell (L'amore ai tempi del colera, alcuni episodi de "Il giovane Indiana Jones" e da poco di Prince of Persia) che ha saputo rendere un libro interessante e sentimentale in un film dinamico come Hollywood richiede. Si aggiunge al cast Brendan Gleeson, irlandese, in una caratterizzata interpretazione di Malocchio Moody, personaggio portante di tutto il film e che ritornerà nei seguenti capitoli. Questa pellicola segna anche il vero inizio della carriera di Robert Pattinson, anemico amico nemico di Harry, e futuro morto vivente vegetariano nella saga che ha straziato il mondo dei vampiri moderni: Twilight.

Come tutti i film potteriani è un ottimo intrattenimento per grandi e piccini.

Titolo originale Harry Potter and the Goblet of Fire

Anno 2005
Durata 157 min

Genere Avventura, fantastico
Regia Mike Newell
Soggetto Joanne Kathleen Rowling

Casa di produzione Warner Bros

Interpreti e personaggi
Daniel Radcliffe: Harry Potter
Rupert Grint: Ronald (Ron) Weasley
Emma Watson: Hermione Granger
Tom Felton: Draco Malfoy
Jason Isaacs: Lucius Malfoy
Jamie Waylett: Vincent Tiger
Joshua Herdman: Gregory Goyle
Mark Williams: Arthur Weasley
Bonnie Wright: Ginny Weasley
James Phelps: Fred Weasley
Oliver Phelps: George Weasley
Matthew Lewis: Neville Paciock
Shefali Chowdhury: Calì Patil
Afshan Azad: Padma Patil
Robert Pattinson: Cedric Diggory
Stanislav Ianevski: Viktor Krum
Clémence Poésy: Fleur Delacour
Katie Leung: Cho Chang
Michael Gambon: Prof. Albus Silente
Maggie Smith: Prof.ssa Minerva McGranitt
Alan Rickman: Prof. Severus Piton
Warwick Davis: Filius Vitious
Robbie Coltrane: Rubeus Hagrid
David Bradley: Argus Gazza
Frances de la Tour: Olympe Maxime
Predrag Bjelac: Igor Karkaroff
Tolga Safer: Aiutante di Igor Karkaroff
Jeff Rawle: Amos Diggory
Gary Oldman: Sirius Black
Timothy Spall: Peter Minus
Ralph Fiennes: Lord Voldemort
Robert Hardy: Cornelius Caramell
Brendan Gleeson: Alastor "Malocchio" Moody
Roger Lloyd-Pack: Barty Crouch
David Tennant: Barty Crouch Jr.
Shirley Henderson: Mirtilla Malcontenta
Adrian Rawlins: James Potter
Geraldine Somerville: Lily Potter
Miranda Richardson: Rita Skeeter

Doppiatori italiani
Alessio Puccio: Harry Potter
Giulio Renzi Ricci: Ron Weasley
Letizia Ciampa: Hermione Granger
Gianni Musy: Albus Silente
Massimo Venturiello: Sirius Black
Roberto Stocchi: Peter Minus
Sandro Pellegrini: Cornelius Caramell
Paola Mannoni: Minerva McGranitt
Francesco Vairano: Severus Piton
Vittorio Stagni: Filious Vitious
Francesco Pannofino: Rubeus Agrid
Erica Necci: Ginny Weasley
Gabriele Patriarca: Neville Paciock
Flavio Aquilone: Draco Malfoy
Massimo Lodolo: Lucius Malfoy
Mino Caprio: Arthur Weasley
Davide Chevalier: Cedric Diggory
Vittorio Congia: Amos Diggory
Paolo Buglioni: Alastor "Malocchio" Moody
Niseem Onorato: Barty Crouch Jr.
Ilaria Stagni: Mirtilla Malcontenta
Gaetano Varcasia: James Potter
Alessandra Korompay: Rita Skeeter

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