Otto persone sconosciute tra loro, sette uomini ed una donna, si ritrovano paracadutati in una foresta a loro sconosciuta. Tutti loro sono guerriglieri, combattenti, membri dell'esercito e mercenari.
Gli otto ci mettono poco a capire che qualcuno li ha prelevati dai vari luoghi del mondo dove operavano contro il loro volere. Il mistero, ma ancora per poco, è il motivo per il quali si ritrovano su quello che si rivela essere un pianeta alieno.
Ispezionando la giungla trovano quello che Isabelle riconosce essere una creatura aliena già apparsa sulla Terra negli anni 80. Lo scopo della loro presenza è svelato: loro sono le prede da cacciare, per divertimento, da parte degli alieni.
Una corsa contro il tempo per sopravvivere ed eliminare il loro avversari.
E' come se fosse un reboot, come si ama fare in questi ultimi anni, della saga di Predator, ma con riferimenti al capitolo originale.
Niente pathos, niente mordente, niente adrenalina. Uno dei primi tempi più noiosi della storia del cinema. Il secondo tempo si difende un po' di più, con qualche colpo di scena, sopratutto grazie agli scontri con i Predators. Scontri che la fotografia eccessivamente cupa non permette di godere fini in fondo, oscurando dettagli delle scene. Fatico, oltretutto, a trovare scene o battute memorabili che possano garantire a questo film una memoria negli spettatori.
L'evento che mi spaventa di più è che, stando ai produttori, questo dovrebbe essere il primo di un rilancio del franchise. Paura.
Da evitare, anche nelle calde sere d'estate.
Predators
Anno 2010
Durata 110 min
Regia Nimród Antal
Interpreti e personaggi
Adrien Brody: Royce
Topher Grace: Edwin
Alice Braga: Isabelle
Louis Ozawa Changchien:Hanzo
Laurence Fishburne: Noland
Danny Trejo: Cuchillo
Walton Goggins: Stans
Oleg Taktarov: Nikolai
Mahershalalhashbaz Ali: Mombasa
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