martedì 27 luglio 2010

Tra le Nuvole

Ryan Bingham è un "cacciatore di teste" professionista. Dove c'è un'azienda in crisi lui viene mandato a licenziare le persone in esubero, al posto dei diretti superiori. Uomo solo, con una casa vuota dove non passa più di 40 giorni l'anno, ha come obiettivo quello di raggiungere 10 milioni di miglia dell'American Airlines. La sua vita è scandita dagli appuntamenti di lavoro e dal passaggio delle diverse tessere magnetiche in suo possesso in porte di alberghi, pos di autonoleggi e aeroporti.
La sua vita viene sconvolta da un'innovazione che la ditta per la quale lavora vorrebbe apportare alla sua mansione: licenziamenti via chat, per abbassare i costi di gestione aziendali. La promotrice dell'idea è la giovane Natalie. Ryan si oppone e si trova a viaggiare con Natalie per insegnarle il mestiere. Grazie a lei riscopre l'importanza dei rapporti umani, inizia a vacillare la sua convinzione di "viaggiare con lo zaino vuoto". Nei suoi soggiorni in albergo conosce la bella Alex, che viaggia tanto quanto lui, e cerca di trasformare il suo rapporto da solo sesso a qualcosa di più. Negli stessi giorni si trova a partecipare al matrimonio della sorella ed a convincere il fidanzato di lei di quanto sia importante il matrimonio.

Una commedia delicata su un argomento delicato. Nei giorni della grande crisi viene presentato al mondo questo film dove la perdita del lavoro è l'argomento portante. L'esternalizzazione dell'onere del licenziamento sottintende alla vigliaccheria delle aziende che ne fanno uso, dalle più piccole (coinvolte nella crisi) alle più grandi (che con i loro manager dissoluti la crisi l'hanno creata).
I sentimenti di Ryan si evolvono lungo tutta la pellicola. Da scapolo integerrimo che non necessita di un recapito fisso inizia, poi, a pensare ad una relazione stabile. I cambiamenti affondano tanto le radici in lui che interrompe l'ultima sua conferenza motivazionale dopo pochi minuti dall'inizio.
Le due attrici non protagoniste, o meglio co-protagoniste, sono sia belle che brave. Anna Kendrick riesce ad uscire dal personaggio per teenager della saga di Twilght per entrare in questa nevrotica rampante ragazza in carriera, Vera Farmiga gioca per tutto il film con George Clooney al gatto col topo (da capire chi è il topo). Entrambe si sono meritate la candidatura all'Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista nel 2010 (vinto da Mo'Nique per Precious). George Clooney è un piacione aggressivo, incerto sulle sue certezze, ma di una professionalità estrema. Non da Oscar, ma certe sue facce ed espressioni sono da non perdere.
Jason e Ivan Reitman (figlio e padre) imbastiscono, producono e dirigono una commedia che si lascia guardare e che ti lascia pensare.

Per sorridere amaro. Per riflettere sulle nostre scelte

Titolo originale Up in the Air

Anno 2009
Durata 109 min

Regia Jason Reitman

Interpreti e personaggi
George Clooney: Ryan Bingham
Vera Farmiga: Alex
Anna Kendrick: Natalie

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