mercoledì 29 settembre 2010

Giustizia Privata

In una serata normale, in attesa della cena, alla porta della famiglia Shelton, padre madre ed una figlia, qualcuno bussa. Clyde va ad aprire e viene colpita al volto da una mazza da baseball. Due criminali entrano in casa sua per derubarlo, ucciderlo, stuprare moglie e figlia ed uccidere anche loro.
La moglie e la figlia muoiono, lui sopravvive e riesce a riconoscere i due che gli hanno distrutto la vita. In tribunale però una falsa confessione rilasciata da uno dei due assassini gli permette di incastrare il suo socio e scontare una lieve pena. Il tutto per la paura dell'avvocato di Shelton, Nick Rice, di perdere la causa e rovinare la sua media del 96% di processi vinti. All'uscita dall'aula, durante l'incontro con i giornalisti, il criminale, Darcy, si avvicina a Rice e gli stringe la mano ringraziandolo. La scena non sfugge a Shelton.
Passano dieci anni. E' il giorno della condanna a morte del complice di Darcy, ma quella che doveva essere una silenziosa iniezione letale si trasforma in un supplizio. Poche ore dopo è il turno di Darcy, ancora in libertà e drogato, di scomparire e poi essere ritrovato fatto a brandelli dalla polizia.
E' l'inizio della cruenta vendetta tramata nell'ombra per un decennio contro il sistema giuridico da parte di Clyde Shelton. Catturato e sbattuto in cella di isolamento riesce lo stesso a compiere ed educare Rice al rispetto delle persone che difende.

Mai durante un proiezione cinematografica ho sentito chiacchierare tanto. Durante la messa in atto della vendetta di Shelton chiunque in sala si sentiva libero di commentare ed apprezzare lo svolgersi delle azioni.
Il film è un buon thriller con una meccanica di svolgimento accattivante. Il mistero su come il protagonista riesca ad impartire le sue lezioni al suo ex avvocato è lo stimolo portante per trattenere l'attenzione dello spettatore. Il finale, di una storia difficile da risolvere in modo stupefacente, pone interrogativi sul fatto che non si potesse compiere in un modo differente e, forse, migliore. La trama si perde alcuni personaggi lungo il suo corso a qualche dettaglio avrebbe potuto essere meglio curato, ma il tutto viene cancellato dalla intrigante dinamica della messa in opera degli omicidi.
Il cast è ricco di caratteristi di alto livello ed i due protagonisti tengono bene la scena: Gerard Butler con la sua irridente faccia da schiaffi accompagnato in quest'avventura da un Jamie Foxx "già visto" (gli atteggiamenti richiamano il discografico di Dreamgirls) che però ben si adatta al ruolo dell'avvocato arrivista a discapito di tutto.

Intrigante e complesso, con un finale migliorabile, da vedere e scervellarsi.

Titolo originale Law Abiding Citizen

Anno 2009
Durata 109 min

Genere drammatico, thriller
Regia F. Gary Gray

Interpreti e personaggi
Gerard Butler: Clyde Shelton
Jamie Foxx: Nick Rice
Colm Meaney: Detective Dunnigan
Bruce McGill: Jonas Cantrell
Leslie Bibb: Sarah Lowell
Michael Irby: Detective Garza
Regina Hall: Kelly Rice
Christian Stolte: Clarence Darby
Viola Davis: Sindaco
Michael Kelly: Bray
Josh Stewart: Rupert Ames
Roger Bart: Brian Bringham

Doppiatori italiani
Luca Ward: Clyde Shelton
Roberto Draghetti: Nick Rice
Carlo Valli: Detective Dunnigan
Franco Zucca: Jonas Cantrell
Chiara Colizzi: Sarah Lowell
Fabio Boccanera: Detective Garza
Christian Iansante: Clarence Darby

Nessun commento:

Posta un commento