venerdì 10 settembre 2010

Memento

Leonard Shelby ha un problema: ha perso la capacità di assimilare i ricordi a breve termine. La sua memoria si ferma subito dopo aver assistito, nel bagno di casa sua, allo stupro ed all'assassinio della moglie da parte di due malviventi. Ucciso il primo è stato tramortito dal secondo che è fuggito. Si ricorda solo che è successo, non si ricorda quanto tempo è passato dall'evento.
La sua vita è, ora, alla ricerca del secondo uomo intrufolatosi a casa sua; è in cerca di cieca vendetta.
Con rigore e metodo ha trovato il modo di fermare qualche ricordo. Il suo aiuto immediato è una macchina fotografica polaroid con l'aiuto della quale fissa volti, luoghi, oggetti che gli devono essere familiari. Il secondo aiuto è il tatooismo. Da solo o con l'aiuto, di tatuatori professionisti, incide le informazioni riservate, che non devono essere perse, sul suo corpo.

Il film è un classico plot di vendetta personale contro qualcuno che ti ha procurato del male. Niente di nuovo. L'intuizione dei fratelli Nolan, registra e sceneggiatore, è il farci vivere la vicenda come la vive il protagonista. Partendo dalla fine del film costruiamo a poco a poco gli indizi che hanno portato il protagonista a vivere quel momento: il focus per lui, l'inizio della vicenda per noi.
Per il tipo di montaggio scelto, in cui l'ultima scena in ordine cronologico ci viene mostrata per prima, poi la prima, poi la penultima, poi la seconda, e via ad oltranza, la scena finale del film viene a trovarsi nella parte centrale della pellicola.
Data la peculiare costruzione dell'intreccio il susseguirsi degli eventi potrebbe non risultare completamente chiaro alla prima visione, sopratutto se distratta e non concentrata, ma in aiuto ci viene il regista stesso che nella versione in DVD ha accluso un secondo disco, in cui i fatti sono narrati in ordine cronologico.
Con la nuova struttura il film perde tutto il suo fascino e si riduce ad essere una pellicola come tante, anche se ben girata.
Il protagonista è interpretato da Guy Pierce che riesce a dare il giusto spessore e l'idea della lucida follia in cui è immerso Leonard. Carrie Ann Moss, la quale ha vinto premi per la sua interpretazione femminile, è Nathalie, una ragazza con la quale Leonard entra in contatto per vie traverse, ma, a mio inutile parere, non mostra quella brillantezza proposta con altri ruoli.

Un film che ci apre uno spiraglio su come la nostra vita è costruita da sequenze di eventi rassicuranti, che il nostro cervello assimila. Senza di esse il susseguirsi dei nostri giorni diverrebbe una sequenza di fatti ingestibili, nonostante la presenza in essi di un scopo, la vendetta in questo caso, che ci invita a cercare di dargli un ordine.

Da vedere, rigorosamente nella versione originale.

Titolo originale Memento

Anno 2000
Durata 113 min

Genere drammatico, thriller
Regia Christopher Nolan
Soggetto Jonathan Nolan
Sceneggiatura Christopher Nolan, Jonathan Nolan

Interpreti e personaggi
Guy Pearce: Leonard Shelby
Carrie-Anne Moss: Natalie
Joe Pantoliano: Teddy Gammell
Mark Boone Junior: Burt Hadley
Jorja Fox: Catherine Shelby
Stephen Tobolowsky: Sammy Jankis
Harriet Sansom Harris: Signora Jankis

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